Sophie

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distrib > Mandriva > 2008.1 > i586 > by-pkgid > 6641966388c6b2a07c65c352054a3d32 > files > 88

koffice-l10n-it-1.6.3-6mdv2008.1.noarch.rpm

<chapter id="colorspaces">
<title
>Spazi dei colori</title>

<para
>Questo capitolo spiega cosa sono gli spazi dei colori, quali spazi offre &krita;, e cosa dovresti tenere a mente quando li usi. </para>

<sect1 id="colorspaces-intro">
<title
>Introduzione agli spazi dei colori</title>

<sect2 id="colorspaces-intro-whatis">
<title
>Cos'è uno spazio di colori?</title>

<para
>In breve, uno spazio di colori è un modo di rappresentare i colori specificando un certo numero di parametri. Come parametri, si può per esempio scegliere le quantità di luce rossa, verde e blu necessarie per il colore. Ciò risulta in quello che è comunemente noto come spazio dei colori RGB. Si può visualizzare nello spazio tridimensionale mettendo ciascuno dei componenti della luce su un asse dello spazio dei colori. Un colore corrisponde quindi a un certo punto di questo spazio dei colori, definito dalle sue coordinate sui tre assi. </para>
<note
><para
>Per la precisione, uno spazio di colori è una combinazione di un modello di colori (che indica quali assi ci sono) e una funzione di mappatura (che indica quali valori corrispondono a quali colori). </para
></note>
<para
>Non tutti i colori possono essere rappresentati in ogni spazio. Alcuni spazi di colori definiscono più colori o colori diversi. L'insieme di colori che possono essere rappresentati in un certo spazio è chiamato gamut. Siccome i gamut possono essere molto diversi, non si può garantire che le immagini di un certo spazio di colori possano essere convertite ad un altro senza dover sostituire certi colori con altri, anche se sono basati sullo stesso modello di colore. </para>

</sect2>

</sect1>

<sect1 id="colorspaces-list">
<title
>Spazi di colori disponibili</title>

<para
>&krita; offre spazi di colori basati sui modelli RGB, CMYK, Lab, LMS, YCbCr, e grigio. Questi verranno brevemente discussi in questa sezione. </para>

<sect2 id="colorspaces-list-rgb">
<title
>I modelli di colore RGB</title>

<para
>L'acronimo RGB sta per Rosso, Verde e Blu (<foreignphrase lang="en"
>Red, Green, Blue</foreignphrase
> in inglese), e il modello di colore con questo nome indica i tre componenti emessi da dispositivi di visualizzazione (televisioni, monitor di computer, eccetera) per creare un certo colore. Questo modello di colore è quello predefinito in praticamente tutti i programmi di disegno. </para
><para
>Quando si definisce un colore nel modello RGB, vengono specificati i suoi componenti rosso, verde e blu. Se tutti i componenti sono assenti (ogni componente viene emesso a un'intensità dello 0 percento), il colore è nero. Se tutti i componenti sono completamente presenti (intensità del 100 percento), il colore è bianco. Se un componente è presente alla massima intensità e gli altri sono assenti, risulta il colore corrispondente. </para
><para
>Altri due esempi: se sia il rosso che il verde vengono emessi al 100 percento e il blu non è presente, si ottiene il giallo. Un colore con tutti i tre componenti alla stessa intensità è una sfumatura di grigio. </para
><para
>Ci sono diversi spazi di colori che implementano il modello RGB. Per esempio, i cosiddetto spazio di colori RGB8 rappresenta ogni colore con 8 bit per componente. Siccome 8 bit permettono 256 valori distinti, il numero totale di colori diversi che possono essere specificati in questo spazio è 256 (rosso) × 256 (verde) ×256 (blu), ovvero circa 16,7 milioni di colori. In &krita; sono disponibili un paio di spazi RGB, per esempio RGB32, che può distinguere tra 4,2 miliardi di valori per componente. </para>

</sect2>

<sect2 id="colorspaces-list-cmyk">
<title
>Il modello di colore CMYK</title>

<para
>CMYK è l'acronimo di Ciano, Magenta, Giallo e Nero (<foreignphrase lang="en"
>Cyan, Magenta, Yellow, blacK</foreignphrase
>); anche se la K sta ufficialmente per Chiave (<foreignphrase lang="en"
>Key</foreignphrase
>), Nero è il significato comunemente attribuitole. Questo modello è basato sull'inchiostro: un colore è specificato dalla quantità di inchiostro necessaria a un punto per essere considerato di quel colore. </para
><para
>Siccome i colori CMYK vengono usati dalle stampanti e i colori RGB dagli schermi, di solito si vogliono convertire i colori RGB in CMYK. Siccome non sempre questo si può fare correttamente, le immagini stampate potrebbero avere un aspetto piuttosto diverso da quello rappresentato sullo schermo. </para>

</sect2>

<sect2 id="colorspaces-list-lab">
<title
>Il modello di colore L*a*b</title>

<para
>Questo modello usa tre parametri per un colore: la sua luminanza o luminosità (L*, che è compresa tra 0 per il nero e 100 per il bianco), la sua posizione tra il rosso assoluto e il verde assoluto (a*, negativa per i colori più vicini al verde positiva per quelli più vicini al rosso), e la sua posizione tra il giallo e il blu (b*, negativa per i colori più vicini al blu e positiva per quelli più vicini al giallo). </para>

</sect2>

<sect2 id="colorspaces-list-LMS">
<title
>Il modello di colore LMS</title>

<para
>Questo modello è basato sul contributo delle lunghezze d'onda al colore. L'occhio umano è sensibile a tre tipi di onde luminose, distinte dalle loro lunghezze d'onda: lunga (L), media (M) e corta (S, dall'inglese <foreignphrase lang="en"
>short</foreignphrase
>). La sensibilità dell'occhio a un certo colore a queste lunghezze d'onda può essere espressa come coordinate L, M ed S. </para>

</sect2>

<sect2 id="colorspaces-list-YCbCr">
<title
>Il modello di colore YCbCr</title>

<para
>Il modello YCbCr viene spesso usato per i sistemi video. Il parametro Y indica la luminanza o luminosità del colore (che può essere visto come un tono di grigio), i parametri Cb e Cr indicano la crominanza (la tonalità del colore): Cb posiziona il colore su una scala tra il blu e il giallo, Cr tra il rosso e il verde. </para>

</sect2>

<sect2 id="colorspaces-list-Gray"
><title
>Il modello di colore grigio</title>

<para
>Il modello di colore grigio rappresenta i colori semplicemente come sfumature di grigio, con il bianco e il nero agli estremi. </para>

</sect2>

</sect1>

</chapter>