Sophie

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distrib > Mandriva > 2008.1 > x86_64 > media > main-release > by-pkgid > 6641966388c6b2a07c65c352054a3d32 > files > 91

koffice-l10n-it-1.6.3-6mdv2008.1.noarch.rpm

<chapter id="layers">
<title
>Livelli</title>

<para
>Questo capitolo dà una panoramica di come funzionano i livelli in &krita;. </para>

<sect1 id="layers-background">
<title
>Informazioni di base sui livelli</title>

<para
>Se usi molto &krita;, ti sarà praticamente necessario sapere qualcosa sui livelli. Usando i livelli puoi lavorare su una parte dell'immagine senza toccarne il resto. La maggior parte degli effetti vengono applicati al meglio a un livello, anziché a tutta l'immagine. Ovviamente, se vuoi davvero applicare un effetto a tutta l'immagine, &krita; ne offre la possibilità e non c'è nessun problema. </para
><para
>L'idea fondamentale dei livelli è semplice. Come dice il nome, i livelli stanno uno sull'altro, e insieme costituiscono la pila dei livelli. L'immagine risultante finale è quello che vedi quando guardi la pila dall'alto in basso. Ciò vuol dire che di solito i livelli alti dell'immagine avranno un po' di trasparenza, perché non puoi vedere attraverso un livello non trasparente (&krita; ragiona in termini di opacità invece che di trasparenza. Un livello opaco al 100% è trasparente allo 0%, e viceversa). Un livello in alto nella pila viene applicato dopo uno più in basso. Per esempio, se l'immagine contiene quattro livelli, numerati da 1 (più basso) a 4 (più alto), l'effetto che il quarto livello aggiunge all'immagine viene applicato al risultato dell'applicazione dei livelli da uno a tre. </para
><para
>Ogni immagine su cui lavori in &krita; contiene dei livelli. Quando crei una nuova immagine, il riquadro dei livelli (normalmente in basso a destra nel tuo schermo, vedi <link linkend="commands-palettes-layers-layers"
>questa sezione</link
>) conterrà un livello. Il disegno e le modifiche che fai sono perciò applicati a quel livello. Una volta che aggiungi altri livelli, puoi scegliere su quale parte dell'immagine lavorare, selezionandone il livello corrispondente. Tutte le operazioni seguenti sono quindi applicate a quel livello, finché non ne selezioni un altro. </para
><para
>I livelli sono anche un ottimo modo di controllare se certi effetti (o l'applicazione di certe modifiche) sono come dovrebbero. Aggiungi un livello che contiene quello che vuoi provare, e mostralo o nascondilo con l'icona a forma di occhio nel riquadro dei livelli. Puoi in approfittare di questo metodo soprattutto se hai effetti multipli da provare: li puoi mostrare e nascondere in qualsiasi combinazione, e decidere quali preferisci. Siccome puoi spostare i livelli, puoi anche sperimentare con l'ordine in cui gli effetti vengono applicati. </para
><para
>Vedi l'<link linkend="tutorial-select-layer"
>esercitazione sulle selezioni e sui livelli</link
> per una piccola introduzione pratica. </para>
</sect1>

<sect1 id="layers-layerbox">
<title
>Il riquadro dei livelli</title>

<para
>Il riquadro dei livelli è lo strumento che userai più spesso per lavorare con i livelli. Dà una panoramica dei livelli presenti nell'immagine, e usandolo puoi gestire i livelli aggiungendoli, rimuovendoli, riordinandoli o modificandoli. </para
><para
>Il riquadro dei livelli è costituito da tre parti. La parte centrale dà una panoramica dei livelli nell'immagine. In alto puoi impostare alcune proprietà per il livello attuale. In basso ci sono alcune opzioni di gestione. Le sezioni successive descrivono queste tre parti in maggior dettaglio. </para>

<sect2 id="layers-layerbox-overview"
> 
<title
>Panoramica dei livelli</title>

<para
>Questa parte ti mostra quali livelli ci sono nell'immagine. La gerarchia dei gruppi di livelli viene mostrata in una struttura ad albero: i livelli contenuti in un gruppo di livelli sono visualizzati un po' a destra per indicare la loro appartenenza a quel gruppo. </para
><para
>Per ogni livello vengono visualizzate un'anteprima in miniatura e il suo nome. Il nome del livello è preceduto da un'icona a cartella se si tratta di un livello di gruppo. Inoltre, ci sono due indicatori: l'icona a occhio indica se il livello è attualmente visibile (un occhio aperto indica che il livello è visibile, un occhio chiuso indica che non lo è), e un'icona a lucchetto indica se il livello è bloccato. Non si possono effettuare cambiamenti su un livello bloccato. </para
><para
>Quando fai clic sull'icona a occhio di un livello, la sua visibilità viene cambiata. Fare clic sull'icona a lucchetto abilita o disabilita la modifica di quel livello. Puoi fare clic sul nome del livello attuale per rinominarlo. Nota che un livello, per essere rinominato, deve essere quello attuale. Non c'è bisogno di attivare un livello per renderlo (in)visibile, bloccarlo o sbloccarlo con rispettivamente le icone a occhio o lucchetto: queste funzionano direttamente. </para
><para
>Fai doppio clic su una voce livello nell'elenco per aprire la finestra <link linkend="commands-dialogs-layers-layerproperties"
><guilabel
>Proprietà del livello</guilabel
></link
>. Questa finestra mostra lo spazio dei colori e il profilo del livello. Qui puoi anche cambiarne il nome, l'opacità e la modalità di composizione. </para>
</sect2>

<sect2 id="layers-layerbox-options"
> 
<title
>Opzioni dei livelli</title>
<para
>La parte alta del riquadro dei livelli contiene due controlli per impostare le proprietà del livello attualmente selezionato. Il riquadro a elenco a sinistra permette di impostare rapidamente la modalità di composizione del livello. Il campo numerico e il cursore a destra possono essere usati per cambiare l'opacità del livello. </para
><para
>In basso nel riquadro dei livelli ci sono cinque pulsanti. Da sinistra a destra, sono i seguenti. L'icona <guibutton
>Nuovo livello</guibutton
> fa apparire un sottomenu dal quale puoi scegliere quale tipo di livello vuoi aggiungere. Si può anche far apparire questo menu facendo clic con il &RMB; sul riquadro dei livelli. I pulsanti <guibutton
>Sposta livello in basso</guibutton
> e <guibutton
>Sposta livello in alto</guibutton
> spostano il livello di un passo rispettivamente in basso e in alto all'interno del gruppo di livelli attuale. Se il livello è già l'ultimo o il primo nel suo gruppo di livelli, cercare di spostarlo ulteriormente lo farà uscire dal gruppo. Il pulsante <guibutton
>Proprietà del livello</guibutton
> apre la finestra <link linkend="commands-dialogs-layers-layerproperties"
><guilabel
>Proprietà del livello</guilabel
></link
>, come quando si fa doppio clic sul livello. Il pulsante <guibutton
>Elimina livello</guibutton
> elimina il livello attuale. </para>
</sect2>

</sect1>

<sect1 id="layers-working">
<title
>Lavorare con i livelli</title>

<para
>Siccome i livelli sono piuttosto importanti quando si usa molto &krita;, puoi effettuarci molte operazioni. Queste sono tutte disponibili con il <link linkend="commands-menus-layer"
>menu <guimenu
>Livello</guimenu
></link
>. Alcune delle possibilità sono: </para>

<variablelist>
<varlistentry
><term
></term
><listitem
><para
>Aggiungere, rimuovere e duplicare i livelli;</para
></listitem
></varlistentry>
<varlistentry
><term
></term
><listitem
><para
>Creare e modificare le maschere di livello;</para
></listitem
></varlistentry>
<varlistentry
><term
></term
><listitem
><para
>Ribaltare, ruotare, riscalare e deformare i livelli;</para
></listitem
></varlistentry>
<varlistentry
><term
></term
><listitem
><para
>Convertire i livelli tra diversi spazi di colori;</para
></listitem
></varlistentry>
<varlistentry
><term
></term
><listitem
><para
>Salvare i livelli come immagini;</para
></listitem
></varlistentry>
<varlistentry
><term
></term
><listitem
><para
>Visualizzare gli istogrammi dei livelli.</para
></listitem
></varlistentry>
</variablelist>

</sect1>

<sect1 id="layers-adjustment">
<title
>Livelli di regolazione</title>

<para
>I livelli di regolazione sono livelli costituiti da un filtro e da una selezione opzionale. L'effetto del filtro viene applicato all'immagine composta da tutti i livelli sotto il livello di regolazione nel gruppo di livelli attuale. La cosa importante è che i livelli di regolazione non applicano questi effetti in maniera distruttiva. I dati dell'immagine originale non vengono modificati. </para
><para
>Quasi tutti i filtri di &krita; possono essere usati in livelli di regolazione, anche i filtri che ridurrebbero la qualità dell'immagine. Per esempio, il filtro delle gocce di pioggia converte in RGB a 8 bit prima di fare il suo lavoro. Se volessi provare a usare questo filtro direttamente su un livello L*a*b a 16 bit, &krita; ti avvertirebbe di cosa causerebbe la conversione in RGB e indietro. Non è così per i livelli di regolazione: i dati originali non vengono toccati, quindi l'applicazione del filtro è sicura. </para
><para
>E gli spazi dei colori di un livello di regolazione? Per esaminare la questione, devi sapere cosa succede quando &krita; visualizza un livello di regolazione. </para>

<sect2 id="layers-adjustment-selections">
<title
>Livelli di regolazione e selezioni</title>

<para
>Se il livello attualmente attivo ha una selezione attiva, la selezione sarà copiata e usata come maschera per il livello di regolazione. Se non c'è una selezione attiva, non ci sarà nessuna maschera e la regolazione sarà applicata a tutti i livelli sotto il livello di regolazione nel gruppo attuale. <emphasis
>Non</emphasis
> c'è modo di aggiungere una maschera a un livello di regolazione esistente. </para
><para
>Se c'è una maschera nel livello di regolazione, puoi modificarla usando i normali strumenti per le operazioni di disegno e pittura. </para>

</sect2>

<sect2 id="layers-adjustment-projection">
<title
>Una nota sulle proiezioni</title>

<para
>&krita; compone i livelli dal basso in alto all'interno di ogni gruppo di livelli. L'aggregato, o la proiezione come viene anche chiamata, viene quindi filtrato dal livello di regolazione. Se ci sono livelli sopra quello di regolazione, questi sono composti nella proiezione. &krita; converte tutti i dati dei livelli prima della composizione, quindi se il livello in fondo a un'immagine è in scala di grigio, tutti i livelli sono convertiti in scala di grigio prima della composizione; ciò vuol dire che anche il livello di regolazione sarà in scala di grigio. </para
><para
>Sapendo questo puoi capire perché &krita; può offrire migliori prestazioni quando si lavora con livelli sopra un livello di regolazione che è sopra a una complessa struttura di livelli: &krita; usa la proiezione e non guarda nemmeno ai livelli sotto quello di regolazione. A meno che, ovviamente, tu ne cambi uno. </para>
</sect2>

</sect1>

<sect1 id="layers-composite">
<title
>Modalità di composizione</title>

<para
>I livelli possono essere composti in vari modi, ciascuno risultante in un diverso effetto. Questa sezione descrive le modalità di composizione disponibili. Ogni descrizione è accompagnata da un esempio: su un'immagine originale (vedi sotto) viene aggiunto una sfumatura ad arcobaleno. </para>

<para>
<screenshot>
<screeninfo
>L'immagine originale</screeninfo>
<mediaobject>
<imageobject>
<imagedata fileref="mountains-original.png" format="PNG"/>
</imageobject>
<textobject>
<phrase
>L'immagine originale</phrase>
</textobject>
<caption
><para
>L'immagine originale</para
></caption>
</mediaobject>
</screenshot>
</para>

<sect2 id="layers-composite-normal">
<title
><guilabel
>Normale</guilabel
></title>

<para
>La modalità <guilabel
>Normale</guilabel
> non fa nulla di speciale. Aggiunge il livello all'immagine, e se non vengono cambiati altri effetti particolari come l'opacità i livelli sottostanti saranno visibili solo nei punti in cui il nuovo livello è trasparente. </para>

<para>
<screenshot>
<screeninfo
>La sfumatura applicata con la modalità di composizione <guilabel
>Normale</guilabel
></screeninfo>
<mediaobject>
<imageobject>
<imagedata fileref="mountains-normal.png" format="PNG"/>
</imageobject>
<textobject>
<phrase
>La sfumatura applicata con la modalità di composizione <guilabel
>Normale</guilabel
></phrase>
</textobject>
<caption
><para
>La sfumatura applicata con la modalità di composizione <guilabel
>Normale</guilabel
></para
></caption>
</mediaobject>
</screenshot>
</para>

</sect2>

<sect2 id="layers-composite-multiply">
<title
><guilabel
>Moltiplica</guilabel
></title>

<para
>La modalità <guilabel
>Moltiplica</guilabel
> unisce i due livelli in modo che il livello in basso sia <quote
>colorizzato</quote
> dal nuovo livello. L'immagine risultante è generalmente piuttosto scura. </para>

<para>
<screenshot>
<screeninfo
>La sfumatura applicata con la modalità di composizione <guilabel
>Moltiplica</guilabel
></screeninfo>
<mediaobject>
<imageobject>
<imagedata fileref="mountains-multiply.png" format="PNG"/>
</imageobject>
<textobject>
<phrase
>La sfumatura applicata con la modalità di composizione <guilabel
>Moltiplica</guilabel
></phrase>
</textobject>
<caption
><para
>La sfumatura applicata con la modalità di composizione <guilabel
>Moltiplica</guilabel
></para
></caption>
</mediaobject>
</screenshot>
</para>

</sect2>

<sect2 id="layers-composite-burn">
<title
><guilabel
>Brucia</guilabel
>, <guilabel
>Schiva</guilabel
>, <guilabel
>Dividi</guilabel
> e <guilabel
>Schermo</guilabel
></title>

<para
>Le modalità <guilabel
>Brucia</guilabel
>, <guilabel
>Schiva</guilabel
>, <guilabel
>Dividi</guilabel
> e <guilabel
>Schermo</guilabel
> aggiungono tutte un effetto di <quote
>bruciatura</quote
> aggiuntivo seguendo i contorni invece di usare linee rette. Inoltre, <guilabel
>Brucia</guilabel
> e <guilabel
>Dividi</guilabel
> usano i colori invertiti invece dei colori reali del livello composto. </para>

<para>
<screenshot>
<screeninfo
>La sfumatura applicata con la modalità di composizione <guilabel
>Brucia</guilabel
></screeninfo>
<mediaobject>
<imageobject>
<imagedata fileref="mountains-burn.png" format="PNG"/>
</imageobject>
<textobject>
<phrase
>La sfumatura applicata con la modalità di composizione <guilabel
>Brucia</guilabel
></phrase>
</textobject>
<caption
><para
>La sfumatura applicata con la modalità di composizione <guilabel
>Brucia</guilabel
></para
></caption>
</mediaobject>
</screenshot>
</para>

<para>
<screenshot>
<screeninfo
>La sfumatura applicata con la modalità di composizione <guilabel
>Schiva</guilabel
></screeninfo>
<mediaobject>
<imageobject>
<imagedata fileref="mountains-dodge.png" format="PNG"/>
</imageobject>
<textobject>
<phrase
>La sfumatura applicata con la modalità di composizione <guilabel
>Schiva</guilabel
></phrase>
</textobject>
<caption
><para
>La sfumatura applicata con la modalità di composizione <guilabel
>Schiva</guilabel
></para
></caption>
</mediaobject>
</screenshot>
</para>

<para>
<screenshot>
<screeninfo
>La sfumatura applicata con la modalità di composizione <guilabel
>Dividi</guilabel
></screeninfo>
<mediaobject>
<imageobject>
<imagedata fileref="mountains-divide.png" format="PNG"/>
</imageobject>
<textobject>
<phrase
>La sfumatura applicata con la modalità di composizione <guilabel
>Dividi</guilabel
></phrase>
</textobject>
<caption
><para
>La sfumatura applicata con la modalità di composizione <guilabel
>Dividi</guilabel
></para
></caption>
</mediaobject>
</screenshot>
</para>

<para>
<screenshot>
<screeninfo
>La sfumatura applicata con la modalità di composizione <guilabel
>Schermo</guilabel
></screeninfo>
<mediaobject>
<imageobject>
<imagedata fileref="mountains-screen.png" format="PNG"/>
</imageobject>
<textobject>
<phrase
>La sfumatura applicata con la modalità di composizione <guilabel
>Schermo</guilabel
></phrase>
</textobject>
<caption
><para
>La sfumatura applicata con la modalità di composizione <guilabel
>Schermo</guilabel
></para
></caption>
</mediaobject>
</screenshot>
</para>

</sect2>

<sect2 id="layers-composite-overlay">
<title
><guilabel
>Sovrapposizione</guilabel
></title>

<para
>Come <guilabel
>Moltiplica</guilabel
>, la modalità <guilabel
>Sovrapposizione</guilabel
> colorizza il livello sottostante. L'immagine risultante è luminosa circa quanto il livello originale. </para>

<para>
<screenshot>
<screeninfo
>La sfumatura applicata con la modalità di composizione <guilabel
>Sovrapposizione</guilabel
></screeninfo>
<mediaobject>
<imageobject>
<imagedata fileref="mountains-overlay.png" format="PNG"/>
</imageobject>
<textobject>
<phrase
>La sfumatura applicata con la modalità di composizione <guilabel
>Sovrapposizione</guilabel
></phrase>
</textobject>
<caption
><para
>La sfumatura applicata con la modalità di composizione <guilabel
>Sovrapposizione</guilabel
></para
></caption>
</mediaobject>
</screenshot>
</para>

</sect2>

<sect2 id="layers-composite-darken">
<title
><guilabel
>Scurisci</guilabel
></title>

<para
>La modalità <guilabel
>Scurisci</guilabel
> scurisce il livello sottostante mentre lo colorizza per far corrispondere i colori nel livello composto. </para>

<para>
<screenshot>
<screeninfo
>La sfumatura applicata con la modalità di composizione <guilabel
>Scurisci</guilabel
></screeninfo>
<mediaobject>
<imageobject>
<imagedata fileref="mountains-darken.png" format="PNG"/>
</imageobject>
<textobject>
<phrase
>La sfumatura applicata con la modalità di composizione <guilabel
>Scurisci</guilabel
></phrase>
</textobject>
<caption
><para
>La sfumatura applicata con la modalità di composizione <guilabel
>Scurisci</guilabel
></para
></caption>
</mediaobject>
</screenshot>
</para>

</sect2>

<sect2 id="layers-composite-lighten">
<title
><guilabel
>Schiarisci</guilabel
></title>

<para
>La modalità <guilabel
>Schiarisci</guilabel
> schiarisce il livello sottostante mentre lo colorizza per far corrispondere i colori nel livello composto. </para>

<para>
<screenshot>
<screeninfo
>La sfumatura applicata con la modalità di composizione <guilabel
>Schiarisci</guilabel
></screeninfo>
<mediaobject>
<imageobject>
<imagedata fileref="mountains-lighten.png" format="PNG"/>
</imageobject>
<textobject>
<phrase
>La sfumatura applicata con la modalità di composizione <guilabel
>Schiarisci</guilabel
></phrase>
</textobject>
<caption
><para
>La sfumatura applicata con la modalità di composizione <guilabel
>Schiarisci</guilabel
></para
></caption>
</mediaobject>
</screenshot>
</para>

</sect2>

<sect2 id="layers-composite-hue">
<title
><guilabel
>Tonalità</guilabel
>, <guilabel
>Saturazione</guilabel
> e <guilabel
>Valore</guilabel
></title>

<para
>Le modalità <guilabel
>Tonalità</guilabel
>, <guilabel
>Saturazione</guilabel
> e <guilabel
>Valore</guilabel
> applicano rispettivamente i componenti di tonalità, saturazione e valore del livello composto al livello sottostante. </para>

<para>
<screenshot>
<screeninfo
>La sfumatura applicata con la modalità di composizione <guilabel
>Tonalità</guilabel
></screeninfo>
<mediaobject>
<imageobject>
<imagedata fileref="mountains-hue.png" format="PNG"/>
</imageobject>
<textobject>
<phrase
>La sfumatura applicata con la modalità di composizione <guilabel
>Tonalità</guilabel
></phrase>
</textobject>
<caption
><para
>La sfumatura applicata con la modalità di composizione <guilabel
>Tonalità</guilabel
></para
></caption>
</mediaobject>
</screenshot>
</para>

<para>
<screenshot>
<screeninfo
>La sfumatura applicata con la modalità di composizione <guilabel
>Saturazione</guilabel
></screeninfo>
<mediaobject>
<imageobject>
<imagedata fileref="mountains-saturation.png" format="PNG"/>
</imageobject>
<textobject>
<phrase
>La sfumatura applicata con la modalità di composizione <guilabel
>Saturazione</guilabel
></phrase>
</textobject>
<caption
><para
>La sfumatura applicata con la modalità di composizione <guilabel
>Saturazione</guilabel
></para
></caption>
</mediaobject>
</screenshot>
</para>

<para>
<screenshot>
<screeninfo
>La sfumatura applicata con la modalità di composizione <guilabel
>Valore</guilabel
></screeninfo>
<mediaobject>
<imageobject>
<imagedata fileref="mountains-value.png" format="PNG"/>
</imageobject>
<textobject>
<phrase
>La sfumatura applicata con la modalità di composizione <guilabel
>Valore</guilabel
></phrase>
</textobject>
<caption
><para
>La sfumatura applicata con la modalità di composizione <guilabel
>Valore</guilabel
></para
></caption>
</mediaobject>
</screenshot>
</para>

</sect2>

<sect2 id="layers-composite-color">
<title
><guilabel
>Colore</guilabel
></title>

<para
>La modalità <guilabel
>Colore</guilabel
> colorizza il livello sottostante, producendo colori molto forti. </para>

<para>
<screenshot>
<screeninfo
>La sfumatura applicata con la modalità di composizione <guilabel
>Colore</guilabel
></screeninfo>
<mediaobject>
<imageobject>
<imagedata fileref="mountains-color.png" format="PNG"/>
</imageobject>
<textobject>
<phrase
>La sfumatura applicata con la modalità di composizione <guilabel
>Colore</guilabel
></phrase>
</textobject>
<caption
><para
>La sfumatura applicata con la modalità di composizione <guilabel
>Colore</guilabel
></para
></caption>
</mediaobject>
</screenshot>
</para>

</sect2>

</sect1>

<sect1 id="layers-masks">
<title
>Maschere di livello</title>

<para
>Fondamentalmente, una maschera di livello è una maschera che puoi mettere su un livello di disegno. Ciò maschererà, letteralmente, una parte del livello in modo che il contenuto al di sotto di essa sia trasparente. Puoi disegnarci sopra in scala di grigio: più nero è il colore, più il livello sottostante sarà visibile, più è bianco meno sarà mostrato. Perciò il bianco totale non lascerà passare nulla, il nero tutto. In sostanza, è come selezionare una parte dell'immagine e tagliarla, in modo che le parti selezionate siano rimosse. E allora perché usare una maschera? Il vantaggio è che non è distruttiva: se ti accorgi di aver mascherato la parte sbagliata del livello, puoi rimuovere la maschera e ricominciare, una cosa molto più difficile (se non impossibile tra sessioni diverse) con i normali ritagli a selezione. </para
><para
>Come si crea una maschera? Ci sono due modi: </para>

<itemizedlist>
<listitem
><para
>Parti da zero. <menuchoice
><guimenu
>Livello</guimenu
><guisubmenu
>Maschera</guisubmenu
><guimenuitem
>Crea maschera</guimenuitem
></menuchoice
>. La maschera iniziale mantiene tutto, cioè è la maschera completamente bianca. In sostanza non vedrai nessun cambiamento finché non ci disegnerai su. </para
></listitem>
<listitem
><para
>Parti dalla selezione attuale. <menuchoice
><guimenu
>Livello</guimenu
><guisubmenu
>Maschera</guisubmenu
><guimenuitem
>Maschera da selezione</guimenuitem
></menuchoice
>. Il grado di selezione verrà convertito in grado di bianco. Ciò vuol dire che un'area completamente selezionata sarà visibile, un'area per nulla selezionata sarà invisibile, e il resto sarà parzialmente visibile, a seconda di quanto l'area era selezionata. </para
></listitem>
</itemizedlist>

<sect2 id="layers-masks-editing">
<title
>Modificare la maschera</title>

<para
>Per prima cosa, assicurati di stare modificando la maschera e non il livello, controllando che <menuchoice
><guimenu
>Livello</guimenu
><guisubmenu
>Maschera</guisubmenu
><guimenuitem
>Modifica maschera</guimenuitem
></menuchoice
> sia segnato (lo è come impostazione predefinita). A questo punto puoi disegnare sullo strato come prima, solo che ora stai disegnando sulla maschera invece che sullo strato stesso. Per smettere di disegnare sulla maschera, puoi deselezionare la casella <guilabel
>Modifica maschera</guilabel
>. C'è anche la possibilità di mostrare la maschera, segnando <menuchoice
><guimenu
>Livello</guimenu
><guisubmenu
>Maschera</guisubmenu
><guimenuitem
>Mostra maschera</guimenuitem
></menuchoice
> (questo non è selezionato come impostazione predefinita). Questa opzione visualizzerà tutto lo strato come una rappresentazione visiva della maschera in scala di grigio invece dello strato vero e proprio. Può essere utile per vedere dov'è la maschera, ma non altrettanto quando la vuoi modificare, perché non puoi vedere il livello. </para
><para
>Altre azioni: puoi anche rimuovere la maschera se non ne sei soddisfatto e vuoi ricominciare da zero: per rimuoverla, usa <menuchoice
><guimenu
>Livello</guimenu
><guisubmenu
>Maschera</guisubmenu
><guimenuitem
>Rimuovi maschera</guimenuitem
></menuchoice
>. Puoi anche <quote
>applicare</quote
> la maschera, cioè renderla permanente. Ciò implica che la maschera sarà rimossa, ma il suo effetto di trasparenza sarà incorporato nel livello. </para>

</sect2>
</sect1>

</chapter>