<!DOCTYPE HTML PUBLIC "-//W3C//DTD HTML 3.2 Final//EN"> <HTML> <HEAD> <META NAME="GENERATOR" CONTENT="SGML-Tools 1.0.9"> <TITLE>The Linux Networking Overview HOWTO: Reti aziendali con Linux</TITLE> <LINK HREF="Networking-Overview-HOWTO-11.html" REL=next> <LINK HREF="Networking-Overview-HOWTO-9.html" REL=previous> <LINK HREF="Networking-Overview-HOWTO.html#toc10" REL=contents> </HEAD> <BODY> <A HREF="Networking-Overview-HOWTO-11.html">Avanti</A> <A HREF="Networking-Overview-HOWTO-9.html">Indietro</A> <A HREF="Networking-Overview-HOWTO.html#toc10">Indice</A> <HR> <H2><A NAME="s10">10. Reti aziendali con Linux</A></H2> <P>In certe situazioni, è necessario per l'infrastruttura di rete disporre di meccanismi idonei a garantire la disponibilità del servizio per quasi il 100% del tempo. Alcune delle tecniche per ottenere ciò sono descritte nelle seguenti sezioni. La maggior parte del materiale seguente può essere trovata sull'eccellente sito Web Linas: <A HREF="http://linas.org/linux/index.html">http://linas.org/linux/index.html</A> e su <A HREF="http://metalab.unc.edu/pub/Linux/ALPHA/linux-ha/High-Availability-HOWTO.html">Linux High-Availability how-to</A><P> <H2><A NAME="ss10.1">10.1 Alta disponibilità</A> </H2> <P>La ridondanza è usata per prevenire il sistema globale dai singoli punti di guasto. Un server con solo una scheda di rete e un singolo disco SCSI ha due singoli punti di guasto. L'obiettivo è mascherare agli utenti le rotture non previste, in modo che questi possano continuare a lavorare velocemente. Il software per l'alta disponibilità è composto da una serie di script e di strumenti che controllano e scoprono i guasti, muovendo i passi appropriati affinché siano ripristinate le normali operazioni notificando il tutto all'amministratore di sistema. <H2><A NAME="ss10.2">10.2 RAID</A> </H2> <P>RAID, acronimo di Redundant Array of Inexpensive Disks, è un metodo che permette l'immagazzinamento delle informazioni su più dischi, usando tecniche come lo striping dei dischi (RAID Livello 0) e il mirroring di dischi (RAID Livello 1) per ottenere ridondanza, bassa latenza e/o banda più elevata in lettura e/o scrittura, e la possibilità di recupero delle informazioni dopo la rottura di un disco. Sono stati definiti 6 diversi tipi di configurazioni RAID. Ci sono tre tipi di soluzioni RAID a disposizione degli utenti di Linux: RAID software, box DASD esterni e controller di dischi RAID. <P> <UL> <LI>RAID Software: il RAID puramente software implementa i diversi livelli RAID nel codice di gestione dei dischi (dispositivi a blocchi) del kernel.</LI> <LI>Soluzioni DASD esterne: i DASD (Direct Access Storage Device) sono box separati dotati di alimentazione propria che forniscono un cabinet/chassis per sistemare i dischi fissi e appaiono a Linux come un altro dispositivo SCSI. Sotto molti aspetti, questi offrono la soluzione RAID più robusta.</LI> <LI>Controller di Dischi RAID: i controller per i dischi sono schede da inserire nel bus ISA/EISA/PCI. Proprio come i normali controller, sono attaccatti con un cavo ai dischi fissi. Diversamente dai normali controller per i dischi, i controller RAID implementano RAID nella scheda stessa, effettuanado tutte le operazioni necessario per fornire i diversi livelli RAID.</LI> </UL> <P>HOWTO sull'argomento: <UL> <LI> <A HREF="http://metalab.unc.edu/mdw/HOWTO/mini/DPT-Hardware-RAID.html">http://metalab.unc.edu/mdw/HOWTO/mini/DPT-Hardware-RAID.html</A></LI> <LI> <A HREF="http://metalab.unc.edu/mdw/HOWTO/Root-RAID-HOWTO.html">http://metalab.unc.edu/mdw/HOWTO/Root-RAID-HOWTO.html</A></LI> <LI> <A HREF="http://metalab.unc.edu/mdw/HOWTO/mini/Software-RAID.html">http://metalab.unc.edu/mdw/HOWTO/mini/Software-RAID.html</A></LI> </UL> <P>RAID a linas.org: <UL> <LI> <A HREF="http://linas.org/linux/raid.html">http://linas.org/linux/raid.html</A></LI> </UL> <P> <H2><A NAME="ss10.3">10.3 Networking con ridondanza</A> </H2> <P>Sostituzione di indirizzi IP (IPAT). Quando un adattatore di rete si guasta, il suo indirizzo IP dovrebbe essere rilevato da una scheda di rete funzionante, nello stesso o in un altro nodo. Sostituzione di indirizzo MAC: quando avviene una sostituzione di indirizzo IP, bisognerebbe assicurarsi che tutti i nodi della rete aggiornino le proprie cache ARP (che rappresentano la mappatura fra gli indirizzi IP e MAC). <P> Vedere l'HOWTO sull'alta disponibilità per maggiori dettagli: <A HREF="http://metalab.unc.edu/pub/Linux/ALPHA/linux-ha/High-Availability-HOWTO.html">http://metalab.unc.edu/pub/Linux/ALPHA/linux-ha/High-Availability-HOWTO.html</A><P> <HR> <A HREF="Networking-Overview-HOWTO-11.html">Avanti</A> <A HREF="Networking-Overview-HOWTO-9.html">Indietro</A> <A HREF="Networking-Overview-HOWTO.html#toc10">Indice</A> </BODY> </HTML>