<!DOCTYPE HTML PUBLIC "-//W3C//DTD HTML 3.2 Final//EN"> <HTML> <HEAD> <META NAME="GENERATOR" CONTENT="LinuxDoc-Tools 0.9.21"> <TITLE>Linux UMSDOS HOW-TO: Installazione/Disinstallazione e alcuni trucchi</TITLE> <LINK HREF="UMSDOS-HOWTO-7.html" REL=next> <LINK HREF="UMSDOS-HOWTO-5.html" REL=previous> <LINK HREF="UMSDOS-HOWTO.html#toc6" REL=contents> </HEAD> <BODY> <A HREF="UMSDOS-HOWTO-7.html">Avanti</A> <A HREF="UMSDOS-HOWTO-5.html">Indietro</A> <A HREF="UMSDOS-HOWTO.html#toc6">Indice</A> <HR> <H2><A NAME="s6">6.</A> <A HREF="UMSDOS-HOWTO.html#toc6">Installazione/Disinstallazione e alcuni trucchi</A></H2> <P>L'installazione di <EM>Umsdos</EM> non è molto diversa dall'installazione di un filesystem ordinario (es. <EM>Ext2</EM>) <EM>Linux</EM>.</P> <P>Ci sono due principali differenze.</P> <H2><A NAME="ss6.1">6.1</A> <A HREF="UMSDOS-HOWTO.html#toc6.1">Lo pseudo-root <CODE>/mnt/linux</CODE></A> </H2> <P>La normale sequenza di operazioni per l'installazione è</P> <P> <OL> <LI>Impostare una partizione con <CODE>fdisk</CODE> e formattarla.</LI> <LI>Montarla come <CODE>/mnt</CODE> relativa al root disk di installazione.</LI> <LI>Copiare tutti i pacchetti in <CODE>/mnt</CODE></LI> </OL> </P> <P>Con <EM>Umsdos</EM>, il primo passo non è richiesto (non è lo scopo di <EM>Umsdos</EM> il non dover formattare?).</P> <P>È possibile installare un sistema <EM>Umsdos</EM> semplicemente copiando tutti i pacchetti in <CODE>/mnt</CODE>. Questo certamente funziona. Ma questo creerà una marea di subdirectory nella root directory <EM>DOS</EM> (C:\) e non è quello che si vorrebbe. Questa è la ragione per cui tutte le installazioni <EM>Umsdos</EM> usano lo pseudo-root. E questa è la maggior differenza tra una normale installazione <EM>Ext2</EM> e <EM>Umsdos</EM>: tutti i file sono copiati in <CODE>/mnt/linux</CODE>.</P> <H2><A NAME="ss6.2">6.2</A> <A HREF="UMSDOS-HOWTO.html#toc6.2">Preparare <CODE>/mnt/linux</CODE></A> </H2> <P><CODE>/mnt/linux</CODE> non è una directory ordinaria. Essa è stata promossa in modo da gestire correttamente i filename lunghi di <EM>Linux</EM> e i file speciali (link, dispositivi). I passi richesti per impostare <CODE>/mnt/linux</CODE> sono:</P> <P> <OL> <LI><CODE>mkdir /mnt/linux</CODE></LI> <LI><CODE>umssync /mnt/linux</CODE></LI> </OL> </P> <P>È tutto!</P> <H2><A NAME="ss6.3">6.3</A> <A HREF="UMSDOS-HOWTO.html#toc6.3">Come assicurarsi che <CODE>/mnt/linux</CODE> sia impostata correttamente</A> </H2> <P>Anche se l'impostazione di <CODE>/mnt/linux</CODE> è molto semplice, ci sono alcuni pacchetti di installazione che la sbagliano. Come è possibile?</P> <P>I maggiori problemi di installazione nascono da una incompatibilità del programma <CODE>umssync</CODE>. <EM>Umsdos</EM> è stato aggiornato in Linux 1.1.88 (non ricordo esattamente) e una falla fu scoperta in <CODE>umssync</CODE>. Per evitare confusione nella comunità di <EM>Linux</EM>, fu deciso di aumentare il livello richesto per tutti gli strumenti <EM>Umsdos</EM>. Le versioni precedenti sono semplicemente rifiutate.</P> <P>Sembra che molte distribuzioni non abbiano aggiornato l'utility <CODE>umssync</CODE> nel loro disco di installazione.</P> <P>Ci sono molte distribuzioni come queste. Il risultato è che la directory <CODE>/mnt/linux</CODE> non è promossa, e quindi verranno troncati i nomi lunghi e rifiutati tutti i file speciali.</P> <P>È possibile fare un test all'inizio dell'installazione per vedere se qualcosa non va. Grazie al meccanismo della pseudo console di <EM>Linux</EM>, si può farlo senza lasciare il programma di installazione. Fare i seguenti passi:</P> <P> <OL> <LI>Premere <CODE>Alt-F2</CODE> (il tasto <CODE>Alt</CODE> e contemporaneamente il tasto <CODE>F2</CODE>).</LI> <LI>Loggarsi come <CODE>root</CODE></LI> <LI><CODE>cd /mnt/linux</CODE> Se questo fallisce, si sta facendo la prova troppo presto. Il momento migliore per farlo è alla fine della selezione dei pacchetti.</LI> <LI><CODE>>TOTO</CODE></LI> <LI><CODE>ls -l</CODE> Si dovrebbe vedere un file vuoto <CODE>TOTO</CODE> in maiuscolo. Se lo si vede in minuscolo, qualcosa è andato storto. Provare a fare di nuovo <CODE>umssync</CODE>. <CODE>umssync</CODE> può essere usato tutte le volte che si vuole senza problemi. <CODE>umssync .</CODE> Se non ci sono messaggi di errore, provare il test <CODE>TOTO</CODE> di nuovo. Se <CODE>TOTO</CODE> appare, allora tutto è OK. A volte è un difetto di queste installazioni, ma è stato posto rimedio. Continuare. </LI> <LI>Premere <CODE>Alt-F1</CODE> per tornare nella schermata di installazione.</LI> </OL> </P> <P>Se il test fallisce, il miglior rimedio è prelevare un nuovo disco di root per l'installazione. Si può generalmente riparare il disco di root installando una nuova versione di <CODE>umssync</CODE>. Questo non è difficile, ma richiede un sistema con <EM>Linux</EM> funzionante. Si deve semplicemente montare il disco di root e sostituire il programma <CODE>umssync</CODE> con uno nuovo.</P> <H2><A NAME="ss6.4">6.4</A> <A HREF="UMSDOS-HOWTO.html#toc6.4">Oops releasing pseudo root...</A> </H2> <P>Molte delle installazioni che falliscono, lo fanno stampando questo strano messaggio. Questo non è un bug di <EM>Umsdos</EM> benché il il messaggio sembri strano. Queste sono le possibili cause.</P> <P> <UL> <LI>Il più comune. L'installazione <EM>Slackware</EM> tenta di impostare un file di swap all'inizio dell'installazione. Per fare ciò chiede all'utente di selezionare una partizione (dos), quindi la monta ed imposta il file di swap. Quando si installa un sistema <EM>Slackware</EM>, è necessario impostare la partizione di destinazione prima di installare. Questo generalmente monta la partizione <CODE>DOS</CODE> in <CODE>/mnt</CODE>, crea <CODE>/mnt/linux</CODE> e vi applica <CODE>umsssync</CODE>. Questo è problema più comune: molti utenti dimenticano di impostare la partizione di destinazione (``target partition''), e vanno direttamente al resto dell'installazione. Siccome <CODE>/mnt</CODE> è già montata, questo errore passa inosservato. Questo fa sì che <CODE>/mnt/linux</CODE> non sia impostata correttamente (non promossa). Tutti i file speciali e nomi lunghi non possono essere creati in modo corretto. </LI> <LI>Utility <CODE>umssync</CODE> non corretta. <CODE>/mnt/linux</CODE> è impostata erroneamente. Generalmente è causata da una utility <CODE>umssync</CODE> difettosa nel disco di installazione di root. </LI> <LI>Vecchio bug di <EM>Umsdos</EM>. C'è un bug in <EM>Umsdos</EM> anteriore a <EM>Linux 1.2.2</EM>. La modalità pseudo-root non viene attivata correttamente se il file <CODE>/etc/init</CODE> è assente. <CODE>init</CODE> è adesso localizzato in <CODE>/sbin</CODE>. Si può risolvere prelevando un nuovo kernel. Questo è raccomandato perché altri bug sono stati scoperti e risolti in 1.2.2. Se non è possibile l'aggiornamento, fare questo <OL> <LI>Avviare il disco di installazione.</LI> <LI>Loggarsi come <CODE>root</CODE>.</LI> <LI><CODE>mount -t umsdos /dev/hdXX /mnt</CODE> dove <CODE>/dev/hdXX</CODE> è la partizione <EM>DOS</EM>.</LI> <LI><CODE>cd /mnt/linux/etc</CODE></LI> <LI><CODE>ln -s ../sbin/init init</CODE></LI> <LI><CODE>cd /</CODE></LI> <LI><CODE>Ctrl-Alt-Canc</CODE></LI> <LI>Avviare <EM>Umsdos</EM> normalmente.</LI> </OL> </LI> </UL> </P> <P>Sfortunatamente i primi due problemi (problemi di installazione) producono un'installazione completamente inutilizzabile. Disintallate (sezione successiva) e reinstallate di nuovo.</P> <H2><A NAME="ss6.5">6.5</A> <A HREF="UMSDOS-HOWTO.html#toc6.5">Come disinstallare un sistema <EM>Umsdos</EM></A> </H2> <P>Una cosa semplice di <EM>Umsdos</EM> e il suo meccanismo di pseudo-root e che lo si può disinstallare senza problemi. Si deve semplicemente avviare <EM>DOS</EM> ed eliminare ricorsivamente le directory <CODE>linux</CODE>. Questo è tutto. <EM>Umsdos</EM> non richiede driver speciali nel <CODE>config.sys</CODE>, e non crea niente di speciale fuori dalla directory <CODE>linux</CODE>.</P> <H2><A NAME="ss6.6">6.6</A> <A HREF="UMSDOS-HOWTO.html#toc6.6">Spostare un sistema <EM>Umsdos</EM> in altri dischi <EM>DOS</EM></A> </H2> <P>Questo può essere fatto da <EM>Linux</EM> o da <EM>DOS</EM>. Si devono copiare ricorsivamente le directory <CODE>linux</CODE> da un drive all'altro. Dopo di ciò si devono sistemare i meccanismi di avvio e il file <CODE>/etc/fstab</CODE>.</P> <P><EM>Umsdos</EM> può vivere in qualsiasi drive <EM>DOS</EM>. Non è necessario installarlo nel drive <CODE>C:</CODE>, non è nemmeno importante averlo nel primo disco fisso.</P> <P>In effetti si può decidere di avere parecchie installazioni <EM>Umsdos</EM> su drive diversi anche solo per eseguire prove.</P> <H2><A NAME="ss6.7">6.7</A> <A HREF="UMSDOS-HOWTO.html#toc6.7">Come installare più sistemi <EM>Umsdos</EM>.</A> </H2> <P>Come installare una serie di sistemi <EM>Linux</EM> in poco tempo?</P> <P>I sistemi <EM>Umsdos</EM> vivono nel mondo <EM>DOS</EM>. Se ne possono quindi sfruttare i vantaggi se si vuole installare facilmente <EM>Linux</EM>.</P> <P>Si può installare e configurare un sistema <EM>Umsdos</EM> per conto proprio. Quando si è soddisfatti della configurazione e dei diversi pacchetti installati, si può avviare <EM>DOS</EM> e copiare l'intera directory <CODE>linux</CODE> nel file server <EM>DOS</EM>. Quindi si può andare in altre stazioni <EM>DOS</EM> e copiare semplicemente i file dal disco di rete al disco locale. Tutto qui. Aggiornare solamente lo script di avvio (<EM>Loadlin</EM>) e via.</P> <P>Con piccoli ritocchi (Hostname, indirizzo IP), chiunque riuscirà ad installare un sistema <EM>Linux</EM> in pochi minuti.</P> <P>I lettori attenti potrebbero notare che installare un sistema <EM>Linux</EM> copiando un sistema funzionante va bene anche per altri sistemi <EM>Linux</EM>, compresi i sistemi basati su <EM>Ext2</EM>.</P> <P>Una cosa bella di <EM>Linux</EM> è che non ci sono file nascosti che devono essere installati da particolari programmi di installazione.</P> <HR> <A HREF="UMSDOS-HOWTO-7.html">Avanti</A> <A HREF="UMSDOS-HOWTO-5.html">Indietro</A> <A HREF="UMSDOS-HOWTO.html#toc6">Indice</A> </BODY> </HTML>