Sophie

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distrib > Mandriva > 2008.1 > x86_64 > media > main-release > by-pkgid > e05c4514608e650af9b28d9be1d35a18 > files > 1762

howto-html-it-10.1-4mdv2008.1.noarch.rpm

<!DOCTYPE HTML PUBLIC "-//W3C//DTD HTML 3.2 Final//EN">
<HTML>
<HEAD>
 <META NAME="GENERATOR" CONTENT="LinuxDoc-Tools 0.9.21">
 <TITLE>Linux UMSDOS HOW-TO: Perch&eacute; UMSDOS</TITLE>
 <LINK HREF="UMSDOS-HOWTO-7.html" REL=previous>
 <LINK HREF="UMSDOS-HOWTO.html#toc8" REL=contents>
</HEAD>
<BODY>
Avanti
<A HREF="UMSDOS-HOWTO-7.html">Indietro</A>
<A HREF="UMSDOS-HOWTO.html#toc8">Indice</A>
<HR>
<H2><A NAME="s8">8.</A> <A HREF="UMSDOS-HOWTO.html#toc8">Perch&eacute; UMSDOS</A></H2>


<P>Spiegare come usare o installare un sistema <EM>Umsdos</EM> non &egrave;
abbastanza. Molta gente cerca informazioni circa l'uso di <EM>Umsdos</EM> o
no.</P>

<H2><A NAME="ss8.1">8.1</A> <A HREF="UMSDOS-HOWTO.html#toc8.1">Il vantaggio di <EM>Umsdos</EM></A>
</H2>


<P>Il vantaggio di <EM>Umsdos</EM> &egrave; di semplificare l'installazione di
<EM>Linux</EM>. Un altro vantaggio &egrave; la sua semplice disinstallazione.
L'idea di base era quella di promuovere la diffusione di <EM>Linux</EM>.
L'installazione di un nuovo OS in un sistema &egrave; sempre dolorosa.
<EM>OS/2</EM> per esempio contamina la directory root di <CODE>C:</CODE> con una
serie di nuove directory. Se siete esperti come me, esso eliminer&agrave; anche
i file <CODE>config.sys</CODE> e <CODE>autoexec.bat</CODE>.</P>
<P>La caratteristica dello pseudo-root di <EM>Umsdos</EM> evita questa invasione
indesiderata. <EM>Linux</EM> pu&ograve; essere disinstallato senza effetti
secondari.</P>

<H2><A NAME="ss8.2">8.2</A> <A HREF="UMSDOS-HOWTO.html#toc8.2">A chi serve</A>
</H2>


<P>Se si ha un piccolo disco fisso, <EM>Umsdos</EM> permette di condividere lo
spazio tra <EM>DOS</EM> e <EM>Linux</EM>. Un disco sotto i 300 Mb &egrave; a mio avviso
in disco piccolo. Questa opinione si basa sulla dimensione dei diversi
pacchetti disponibili oggi. Un comune word processor pu&ograve; occupare anche
70 Mb se si scelgono tutte le caratteristiche.</P>
<P>Se si ha un drive grande, si pu&ograve; decidere di riservare una partizione a
<EM>Linux</EM> con il filesystem <EM>Ext2</EM>. <EM>Ext2</EM> usa cluster di
dimensione pi&ugrave; piccola rispetto al <EM>DOS</EM> (1k infatti), cos&igrave;
installando molti file piccoli si spreca meno spazio che in una partizione
<EM>Umsdos</EM>.</P>

<H2><A NAME="ss8.3">8.3</A> <A HREF="UMSDOS-HOWTO.html#toc8.3">Conclusioni</A>
</H2>


<P>A questo punto confrontiamo <EM>Umsdos</EM> con <EM>Ext2</EM>.</P>
<P>
<UL>
<LI>La gestione delle directory &egrave; pi&ugrave; veloce con <EM>Ext2</EM>. Questo
a causa della doppia struttura delle directory di <EM>Umsdos</EM>.</LI>
<LI>L'accesso ai file (lettura e scrittura) &egrave; probabilmente pi&ugrave;
veloce con <EM>Umsdos</EM> che con <EM>Ext2</EM>. Questo per la semplicit&agrave;
del filesystem <EM>FAT</EM> usato dal <EM>DOS</EM>.

Attenzione che questa semplicit&agrave; ha i suoi costi:

<UL>
<LI>Un massimo di circa 65.000 file o cluster per partizione. Questo
comporta che una partizione da 500 Mb user&agrave; cluster da 16 k. In
altre parole, un file contenente un singolo byte user&agrave; 16 k di
spazio su disco.</LI>
<LI>Tutto &egrave; controllato dalla <EM>FAT</EM> localizzata all'inizio del
disco fisso. Il filesystem <EM>DOS</EM> &egrave; probabilmente pi&ugrave; fragile
a causa di questo.</LI>
<LI>Nessun provvedimento per evitare la frammentazione dei file. Un
sistema <EM>Umsdos</EM> &egrave; generalmente usato come stazione di lavoro
per utente singolo. In questo caso non fa molta differenza. In un
sistema multi-utente, i file vengono dispersi nel disco, diminuendo
la velocit&agrave; di accesso.</LI>
</UL>
</LI>
<LI>I link simbolici sono memorizzati in file normali. Se si intende
averne tanti, si vedr&agrave; che <EM>Umsdos</EM> usa molto pi&ugrave; spazio
confrontato con <EM>Ext2</EM>.</LI>
</UL>
</P>

<HR>
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<A HREF="UMSDOS-HOWTO.html#toc8">Indice</A>
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</HTML>