Sophie

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distrib > Mandriva > 2008.1 > x86_64 > media > main-release > by-pkgid > e05c4514608e650af9b28d9be1d35a18 > files > 1900

howto-html-it-10.1-4mdv2008.1.noarch.rpm

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 <META NAME="GENERATOR" CONTENT="LinuxDoc-Tools 0.9.21">
 <TITLE>The X Terminal HOWTO Come connettere un terminale X ad un PC con Linux: Background</TITLE>
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<BODY>
<A HREF="Xterminals-3.html">Avanti</A>
<A HREF="Xterminals-1.html">Indietro</A>
<A HREF="Xterminals.html#toc2">Indice</A>
<HR>
<H2><A NAME="s2">2.</A> <A HREF="Xterminals.html#toc2">Background</A></H2>


<P>Questa sezione provvede alcune informazioni di base per tutti quelli che non hanno familiarita` con l'X Window System e la sua terminologia (e terminalogia). Se avete almeno un po` sdi esperienza con X ed i terminali X , potete benissimo saltare questa parte senza problemi.</P>
<H2><A NAME="ss2.1">2.1</A> <A HREF="Xterminals.html#toc2.1">Cos'e` X?</A>
</H2>


<P>L' X Window System, o X che dir si voglia (ma mai e poi mai X Windows), e` un " portable, network-transparent window system" come si nota dalle man page . Fornisce un environment grafico che si staglia attraverso sistemi operativi , rivenditori, e componenti hardware . Quando le persone parlano di un window system connesso ad Unix, nella maggior parte dei casi pensano ad X.</P>
<P>La piu` importante caratteristica di X , nel nostro caso, e` la stretta divisione tre i programmi che controllano l'hardware locale tipo le interfaccie (screen, keyboard, mouse, etc.), ed i programmi che l'utente attualmente desidera usare (editor, spreadsheet, DOOM). Questo significa che l'interfaccia software, chiamata X server, puo` essere su una macchina , mentre i programmi, o X clients, possono essere sia su una che su piu` macchine in un posto completamente differente . Noterete che il termine "server" e"client" vengono usati in senso inverso a quello che si usa normalmente .</P>
<P>Linux fornisce una collezione di X servers derivanti dall' XFree86 project, che sono , servers per schede SVGA Video , cosi` come l'intera serie di X clients tipo xv, maze, ed xterm. Se siete un novizio di X, avrete bisogno di farvi le ossa con X su una macchina Linux prima di provare a connettere un terminale X .</P>
<H2><A NAME="ss2.2">2.2</A> <A HREF="Xterminals.html#toc2.2">Cos'e` un terminale X ?</A>
</H2>


<P>Un terminale X (facendo fin d'ora riferimento a XT ) e` una parte specializzata di hard-e software che vengono combinate da un X server, che e` , quella parte di X che controlla l'in- e l'output da e verso l'utente. Nel caso piu` "primitivo" , sono inclusi solo l'X server e il software di comunicazione. Anche il window manager viene dal computer host, al quale l'XT viene connesso tramite una ethernet (o raramente via seriale), usando il protocollo TCP/IP. </P>
<P>L'hardware di un XT include al minimo un (grande) schermo, tastiera, mouse, un po` di RAM, e gli attacchi per i cavi ethernet . La maggior parte degli XTs e` senza hard disk, floppy drive, o altri mezzi di trasferimento dati. Questo significa che un XT contiene un proprio OS nella ROM (raro), o si avvale di quello dell'host della rete, alla quale e` collegato. </P>
<P>Per usare il sistema operativo da un computer Linux al momento del boot , l'XT normalmente fa una cosa del genere: manda un grido di aiuto attraverso la rete con il numero della ethernet come "name tag". Un "vero" computer della rete confronta questo numero con una lista , e se trova un corrispondente, manda ll'XT il numero IP che gli ha assegnato (mediante il "bootpd daemon"). Questo consente all'XT di scaricarsi il sistema operativo e tutti i dati che gli servono dall'harddisk del computer host (normalmente via tftp). Questa e` la procedura spiegata in dettaglio.</P>
<P>Ora l'XT e` diventato un "vero" computer(perlomeno con tutte le funzionalita`), con un suo IP number, RAM, programmi, ed hardware indipendente. E` grande nel fare quello per cui e` predisposto, maneggiare la grafica X ,ma scarsino nel resto .</P>
<H2><A NAME="ss2.3">2.3</A> <A HREF="Xterminals.html#toc2.3">Vantaggi e svantaggi</A>
</H2>


<P>Idealmente , un XT e` silenzioso, snello, e maneggevole. Normalmente sprovvisti di floppy o hard disk, il che ` non da` proprio fastidio, e con pochi metri di cavo ethernet metterete il vostro computer in una stanza diversa e avrete un silenzioso XT sulla vostra scrivania. Dal momento che l'XT e` stato creato in virtu` di X e della grafica, risultera` piu` veloce , penso, di un programma server X sotto MS Windows o DOS.</P>
<P>Con il server su una macchina e il client sull'altra , i processori non devono funzionare insieme. Questo non dovrebbe incidere sulla velocita` (visto che i dati vengono trasmessi sul cavo ethernet), verra` ridotto il tempo di utilizzo CPU e ridotto l'uso di memoria sulla macchina Linux che sarebbe altrimenti occupata dall'X server.</P>
<P>Al contrario , vi servira` una scheda ethernet , che normalmente occupa uno slot ed un IRQ. Dipendentemente dal costruttore , il software per l'XT puo` occupare 20 MBytes di spazio sull'hard disk della macchina Linux . Potrete comunque cancellare tutto cio` di cui non avete bisogno qunando vi sarete resi conto se serve o no. La maggior parte degli XTs ha bisogno che sulla macchina host siano installati ed attivati il bootpd ed il tftpd daemon - entrambi per sicurezza . Probabilmente vorrete avere un altro daemon, xdm, che gira in background. E poi , il grande schermo dell'XT occupera` un po` di spazio sul tavolo.</P>
<H2><A NAME="ss2.4">2.4</A> <A HREF="Xterminals.html#toc2.4">Cosa vi serve?</A>
</H2>


<P>Bella domanda! Ma piu` appropriatamente, cosa serve a voi? </P>
<P>Prima di tutto , un XT.O avete un bel po` di denaro , e speriamo a sufficienza, uscite e compratene uno. Jim Morton &lt;jim@applix.com&gt; mantiene una lista di XTs ed i rispettivi prezzi su comp.windows.x tanto per rendersi conto. O la fortuna vi sorride. Da quando i vecchi XT non funzionano piu` con DOS, MS Windows, o OS/2, alcune ditte hanno risolto il problema buttandoli o restituendoli al fornitore in cambio di altri pezzi.</P>
<P>Dalla parte del computer Linux , avete bisogno di una scheda ethernet . Anche se in teoria e` possibile collegare un XT via seriale e protocollo SLIP, ma non ve lo consigliamo a meno che non siate dei masochisti. Consultate l'Ethernet-HOWTO mantenuto da Paul Gortmaker &lt;Paul.Gortmaker@anu.edu.au&gt; sull'acquisto e l'installazione di una scheda ethernet . SLIP e CSLIP vengono analizzati nello stesso documento, non avete altra scelta. In questo caso, date un occhiata anche al Serial-HOWTO di Greg Hankins &lt;gregh@cc.gatech.edu&gt; per informazioni su come usare la seriale con le migliori performance.</P>
<P>Inoltre, dovrete avere installato un kernel con il supporto TCP/IP , quindi un numero IP per almeno la vostra macchina e per l'XT. Il Net-2-HOWTO di Terry Dawson &lt;terryd@extro.ucc.su.oz.au&gt; vi spiega come fare.</P>
<P>Finalmente, dovrete avere installato X sulla macchina Linux . In teoria dovreste riuscire ad avere solo gli X clients ed i programmi tipo xdm installati , senza il pacchetto server. Ma probabilmente non e` cosi`. L'XFree86 HOWTO di Helmut Geyer &lt;Helmut.Geyer@iwr.uni-heidelberg.de&gt; vi spiega come settare e far partire X .</P>
<HR>
<A HREF="Xterminals-3.html">Avanti</A>
<A HREF="Xterminals-1.html">Indietro</A>
<A HREF="Xterminals.html#toc2">Indice</A>
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