Sophie: howto-html-it-10.1-4mdv2008.1 noarch

howto-html-it-10.1-4mdv2008.1.noarch.rpm

<!DOCTYPE HTML PUBLIC "-//W3C//DTD HTML 3.2 Final//EN">
<HTML>
<HEAD>
 <META NAME="GENERATOR" CONTENT="LinuxDoc-Tools 0.9.21">
 <TITLE>Chroot-BIND HOWTO: Installare il vostro nuovo BIND</TITLE>
 <LINK HREF="Chroot-BIND-HOWTO-5.html" REL=next>
 <LINK HREF="Chroot-BIND-HOWTO-3.html" REL=previous>
 <LINK HREF="Chroot-BIND-HOWTO.html#toc4" REL=contents>
</HEAD>
<BODY>
<A HREF="Chroot-BIND-HOWTO-5.html">Avanti</A>
<A HREF="Chroot-BIND-HOWTO-3.html">Indietro</A>
<A HREF="Chroot-BIND-HOWTO.html#toc4">Indice</A>
<HR>
<H2><A NAME="installing"></A> <A NAME="s4">4.</A> <A HREF="Chroot-BIND-HOWTO.html#toc4">Installare il vostro nuovo BIND</A></H2>

<P>Devo dire che se avete gi&agrave; un'installazione di BIND (per esempio da un RPM)
dovete rimuoverla prima di installare quella nuova. Sui sistemi Red Hat di
solito significa rimuovere i pacchetti <CODE>bind</CODE> e <CODE>bind-utils</CODE>, e
possibilmente <CODE>bind-devel</CODE> e <CODE>caching-nameserver</CODE>, se li avete.</P>
<P>Potrebbe essere una buona idea salvare una copia dello script di init (per
esempio <CODE>/etc/rc.d/init.d/named</CODE>) prima di disinstallare; torner&agrave; utile
in seguito.</P>
<P>Se state aggiornando BIND da una versione pi&ugrave; vecchia, come BIND 8, vi
conviene leggere la documentazione di migrazione nel file
<CODE>doc/misc/migration</CODE> nel pacchetto sorgente di BIND. Non mi occupo di
nessun argomento che riguardi la migrazione in questo documento; assumer&ograve;
soltanto che stiate rimpiazzando una preesistente versione funzionante di
BIND 9.</P>

<H2><A NAME="ss4.1">4.1</A> <A HREF="Chroot-BIND-HOWTO.html#toc4.1">Installare i binari</A>
</H2>

<P>Questa &egrave; la parte facile :-). Semplicemente eseguite <CODE>make install</CODE> e
lasciate fare tutto a lui. Davvero, &egrave; tutto qui!</P>

<H2><A NAME="ss4.2">4.2</A> <A HREF="Chroot-BIND-HOWTO.html#toc4.2">Configurare lo script di inizializzazione</A>
</H2>

<P>Se avete gi&agrave; uno script di inizializzazione dalla vostra distribuzione,
sarebbe bene modificare quello per eseguire i nuovi binari con le opzioni
appropriate. Gli switch sono... <I>(rullo di tamburi prego...)</I>
<UL>
<LI><CODE>-u named</CODE>, che dice a BIND di girare come utente <CODE>named</CODE>
invece che come <CODE>root</CODE>.</LI>
<LI><CODE>-t /chroot/named</CODE>, che dice a BIND di utilizzare la gabbia
chroot che abbiamo creato per lui.</LI>
<LI><CODE>-c /etc/named.conf</CODE>, che dice a BIND dove trovare i suoi file di
configurazione all'interno della gabbia.</LI>
</UL>
</P>
<P>Quello che segue &egrave; lo script di inizializzazione che uso nel mio sistema Red
Hat 6.0. Come potete vedere &egrave; quasi esattamente lo stesso file fornito da
Red Hat. Non ho ancora provato i comandi <CODE>rndc</CODE> ma non vedo motivo per
cui non debbano funzionare.
<BLOCKQUOTE><CODE>
<HR>
<PRE>
#!/bin/sh
#
# named           This shell script takes care of starting and stopping
#                 named (BIND DNS server).
#
# chkconfig: 345 55 45
# description: named (BIND) is a Domain Name Server (DNS) \
# that is used to resolve host names to IP addresses.
# probe: true

# Source function library.
. /etc/rc.d/init.d/functions

# Source networking configuration.
. /etc/sysconfig/network

# Check that networking is up.
[ ${NETWORKING} = "no" ] &amp;&amp; exit 0

[ -f /usr/local/sbin/named ] || exit 0

[ -f /chroot/named/etc/named.conf ] || exit 0

# See how we were called.
case "$1" in
  start)
        # Start daemons.
        echo -n "Starting named: "
        daemon /usr/local/sbin/named -u named -t /chroot/named -c /etc/named.conf
        echo
        touch /var/lock/subsys/named
        ;;
  stop)
        # Stop daemons.
        echo -n "Shutting down named: "
        killproc named
        rm -f /var/lock/subsys/named
        echo
        ;;
  status)
        status named
        exit $?
        ;;
  restart)
        $0 stop
        $0 start
        exit $?
        ;;
  reload)
        /usr/local/sbin/rndc reload
        exit $?
        ;;
  probe)
        # named knows how to reload intelligently; we don't want linuxconf
        # to offer to restart every time
        /usr/local/sbin/rndc reload >/dev/null 2>&amp;1 || echo start
        exit 0
        ;;

  *)
        echo "Usage: named {start|stop|status|restart|reload}"
        exit 1
esac

exit 0
</PRE>
<HR>
</CODE></BLOCKQUOTE>
</P>
<P>Come con syslogd, dalla Red Hat 7.2 anche questo lavoro &egrave; pi&ugrave; facile. C'&egrave; un
file chiamato <CODE>/etc/sysconfig/named</CODE> in cui specificare parametri
supplementari per syslogd. Lo script predefinito
<CODE>/etc/rc.d/init.d/named</CODE> su Red Hat 7.2 per&ograve; controller&agrave; l'esistenza di
<CODE>/etc/named.conf</CODE> prima di partire. Dovrete correggere questo percorso.</P>
<P>Su sistemi Caldera OpenLinux dovrete soltanto modificare le variabili
definite in cima e a quanto sembra lo script si occuper&agrave; del resto al vostro
posto:
<BLOCKQUOTE><CODE>
<PRE>
NAME=named
DAEMON=/usr/local/sbin/$NAME
OPTIONS="-t /chroot/named -u named -c /etc/named.conf"
</PRE>
</CODE></BLOCKQUOTE>
</P>
<P>E per FreeBSD 4.3 potete modificare <CODE>rc.conf</CODE> ed inserirci queste righe:
<BLOCKQUOTE><CODE>
<PRE>
named_enable="YES"
named_program="chroot/named/bin/named"
named_flags="-u named -t /chroot/named -c /etc/namedb/named.conf"
</PRE>
</CODE></BLOCKQUOTE>
</P>

<H2><A NAME="ss4.3">4.3</A> <A HREF="Chroot-BIND-HOWTO.html#toc4.3">Modifiche alla configurazione</A>
</H2>


<P>Dovrete anche aggiungere o cambiare alcune opzioni nel vostro
<CODE>named.conf</CODE> per sistemare le varie directory. In particolare dovrete
aggiungere (o cambiare, se le avete gi&agrave;) le seguenti direttive nella sezione
<CODE>options</CODE>:
<BLOCKQUOTE><CODE>
<PRE>
directory "/etc/namedb";
pid-file "/var/run/named.pid";
statistics-file "/var/run/named.stats";
</PRE>
</CODE></BLOCKQUOTE>

Dato che questo file &egrave; letto dal demone <CODE>named</CODE> tutti i percorsi sono
naturalmente relativi alla gabbia chroot. Al momento della stesura di questo
documento, BIND 9 non supporta molti dei file di statistiche e di dump che
aveva prima. Probabilmente tale supporto verr&agrave; ripristinato nelle prossime
versioni. Se state utilizzando una di queste nuove versioni potreste dover
aggiungere voci aggiuntive per far scrivere anche questi nella directory
<CODE>/var/run</CODE>.</P>

<HR>
<A HREF="Chroot-BIND-HOWTO-5.html">Avanti</A>
<A HREF="Chroot-BIND-HOWTO-3.html">Indietro</A>
<A HREF="Chroot-BIND-HOWTO.html#toc4">Indice</A>
</BODY>
</HTML>