Sophie

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distrib > Mandriva > 2008.1 > x86_64 > media > main-release > by-pkgid > e05c4514608e650af9b28d9be1d35a18 > files > 29

howto-html-it-10.1-4mdv2008.1.noarch.rpm

<!DOCTYPE HTML PUBLIC "-//W3C//DTD HTML 3.2 Final//EN">
<HTML>
<HEAD>
 <META NAME="GENERATOR" CONTENT="LinuxDoc-Tools 0.9.21">
 <TITLE>4mb Laptop HOWTO: Scelte fatte</TITLE>
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 <LINK HREF="4mb-Laptops.html#toc3" REL=contents>
</HEAD>
<BODY>
<A HREF="4mb-Laptops-4.html">Avanti</A>
<A HREF="4mb-Laptops-2.html">Indietro</A>
<A HREF="4mb-Laptops.html#toc3">Indice</A>
<HR>
<H2><A NAME="s3">3.</A> <A HREF="4mb-Laptops.html#toc3">Scelte fatte</A> </H2>

<P>Questa sezione descrive le scelte disponibili, quali opzioni sono possibili, 
quali di queste sono state preferite ed il perch&eacute;.</P>
<H2><A NAME="ss3.1">3.1</A> <A HREF="4mb-Laptops.html#toc3.1">Cosa usare per creare la partizione iniziale di root?</A>
 </H2>

<P>Lo strumento migliore per questo scopo &egrave; un mini-Linux. C'&egrave;
un'ampia selezione di piccoli Linux disponibili sulla rete, ma la maggior
parte di questi non pu&ograve; avviarsi in 4mb di RAM. Sono stati trovati
due mini-linux che soddisfano questa esigenza:</P>
<P>
<DL>
<DT><B>SmallLinux 
<A HREF="http://smalllinux.netpedia.net/">http://smalllinux.netpedia.net/</A></B><DD><P>SmallLinux pu&ograve; essere
avviato in 2mb di RAM ma il suo disco di root non pu&ograve; essere estratto
dal lettore, il che &egrave; un peccato poich&eacute; ha tutto quello che
serve (es. fdisk, mkswap e mkfs.ext2). SmallLinux pu&ograve; creare le
partizioni necessarie ma non pu&ograve; essere usato per copiare la
partizione di root.</P>
<DT><B>muLinux 
<A HREF="http://sunsite.auc.dk/mulinux/">http://sunsite.auc.dk/mulinux/</A></B><DD><P>muLinux pu&ograve; essere avviato in 4mb ma solo in una modalit&agrave; limitata di singolo 
utente. In questo modo fdisk e mkswap sono disponibili, ma mkfs.ext2 
e le librerie necessarie per avviarlo sono nella partizione /usr che non 
&egrave; disponibile nella modalit&agrave; &quot;maintenance&quot; [NdT:
muLinux permette la creazione di un disco BOOT+ROOT+USR sfruttando una
formattazione particolare per floppy disk da 1,7 MB]. Per usare muLinux allo
scopo di effettuare l'intera operazione di pre-installazione, i file
necessari per creare i file di sistema ext2 devono essere estratti
dall'immagine disco USR e copiati su floppy.</P>
</DL>
</P>
<P>Questo offre la possibilit&agrave; di usare SmallLinux per creare le
partizioni e muLinux per copiare la partizione di root oppure usare
muLinux per fare l'intero lavoro. Poich&eacute; si dispone di due 
portatili, sono stai provati entrambi i mini-linux.</P>
<H2><A NAME="ss3.2">3.2</A> <A HREF="4mb-Laptops.html#toc3.2">La distribuzione</A>
 </H2>

<P>&Egrave; stata scelta la Slackware, in considerazione dei seguenti punti:</P>
<P>
<UL>
<LI>Slackware ha assolutamente il programma di installazione meno appariscente
di tutte le maggiori distribuzioni. &Egrave; anche una delle pi&ugrave; 
flessibili ed &egrave; accompagnata da un'ampia selezione di kernel per 
supportare il maggior numero di macchine possibile. Questo la rende molto 
adatta al tipo di hacking richiesto in questo scenario.</LI>
<LI>Slackware supporta tutti i metodi elencati in 
<A HREF="#sec:whichmethod">Quale metodo di installazione utilizzare?</A>.</LI>
<LI>Slackware &egrave; una distribuzione realizzata da una sola persona. 
Certamente Patrick Volkerding non obietter&agrave; se si afferma che i suoi 
strumenti di configurazione sono i pi&ugrave; semplici e i pi&ugrave; 
efficienti. Questo rende pi&ugrave; facile il compito di adattare l'installazione per essere usata in condizioni particolari.</LI>
</UL>
</P>
<P>&Egrave; stata usata la versione 7.0 in quanto era l'ultima disponibile nel momento in cui &egrave; stata provata questa procedura.</P>
<H3>Ma se Slackware non piace?</H3>

<P>Non si deve usarla per forza. Non &egrave; possibile fornire indicazioni per 
tutte le distribuzioni, anche se Debian, Red Hat e SuSE offrono una serie di 
metodi di installazione ed hanno una procedura di installazione "expert"</P>
<P>
<BLOCKQUOTE>Debian pu&ograve; fare tutto questo genere di cose?</BLOCKQUOTE>
che pu&ograve; essere usata in questa situazione. La maggior parte dei 
passaggi in questo documento potrebbero essere applicati a qualsiasi 
distribuzione senza cambiamenti.</P>
<P>Se non si &egrave; mai usato il metodo esperto della propria distribuzione
preferita, prima si possono fare delle prove su una macchina desktop normale
per acquisire una certa familiarit&agrave; e per esplorare le opzioni che
offre.</P>
<H2><A NAME="sec:whichmethod"></A> <A NAME="ss3.3">3.3</A> <A HREF="4mb-Laptops.html#toc3.3">Quale metodo di installazione utilizzare?</A>
 </H2>

<P>
<DL>
<DT><B>Installazione da floppy</B><DD><P>Questo significa cambiare 15 floppy, ottenendo solo un'installazione 
assolutamente minimale e che richiede una seconda fase per ottenere le 
applicazioni che si desiderano. &Egrave; anche <EM>molto</EM> lenta su macchine con 
specifiche ridotte. Questa &egrave; l'ultima risorsa se non si possono usare 
le altre.</P>
<DT><B>Installazione da porta parallela</B><DD><P>Quando la porta parallela ha un dispositivo IDE, un cavo parallelo o un 
piccolo adattatore di rete 
<BLOCKQUOTE>L'installazione con un piccolo adattatore di rete su queste macchine
sar&agrave; <EM>molto</EM> lenta.</BLOCKQUOTE>
 connessi.
Questa pu&ograve; essere una buona scelta per l'Aero, lasciando libero lo 
slot PCMCIA per usare il lettore floppy.</P>
<DT><B>Installazione da PCMCIA</B><DD><P>Come la precedente, questa pu&ograve; essere un'installazione da CD-ROM o da 
rete. Questo dovrebbe essere il metodo migliore per il T1910 - sull'Aero 
&egrave; un p&ograve; pi&ugrave; difficoltoso.</P>
<DT><B>Installazione da Ethernet ISA/PCI</B><DD><P>Non &egrave; un'opzione per i portatili naturalmente, ma valida nel caso in 
cui la propria macchina sia un PC desktop.</P>
</DL>
</P>
<P>
<BLOCKQUOTE>
Gli strumenti che si hanno a disposizione comportano l'uso di un'installazione 
PCMCIA da rete. Si indicher&agrave; dove i passaggi cambiano per gli altri 
metodi. Qualsiasi metodo venga scelto, sar&agrave; necessaria una 
macchina recente a disposizione - anche solo per creare i dischi per 
un'installazione da floppy.
</BLOCKQUOTE>
</P>
<H2><A NAME="sec:partitionlayout"></A> <A NAME="ss3.4">3.4</A> <A HREF="4mb-Laptops.html#toc3.4">Schema delle partizioni</A>
 </H2>

<H3>Requisti di base</H3>

<P>Questa procedura richiede almeno due partizioni Linux native oltre a quella 
di swap. Poich&eacute; una delle due partizioni ext2 sar&agrave; usata come 
root temporanea durante l'installazione, non sar&agrave; disponibile come 
partizione di destinazione e per questo deve essere piccola, ma non 
inferiore ai 5mb. Per questo vale la pena creare una partizione che 
verr&agrave; riusata come /home dopo che l'installazione sar&agrave; 
completata. Un'altra opzione potrebbe essere ricrearla come partizione DOS per avere 
un portatile con dual-boot.</P>
<H3>Quanto pu&ograve; essere complesso uno schema per le partizioni? </H3>

<P>In questo testo non c'&egrave; lo spazio per dilungarsi. Esistono buoni
motivi per avere una singola partizione ext2 ed usare il file di swap allo
scopo di evitare di sprecare dello spazio, ma si raccomanda fortemente di
creare una partizione separata per /usr. Se &egrave; disponibile una sola
partizione e qualcosa non funziona, &egrave; probabile che si debba
affrontare una reinstallazione completa. Separare /usr ed avere una piccola
partizione per / rende pi&ugrave; agevole il recupero di un disastro. Su
entrambe le macchine sono state create in totale quattro partizioni:</P>
<P>
<OL>
<LI>Una partizione di swap -- 16mb sul T1910, 20 sull'Aero (si consiglia di
aumentare la memoria sull'Aero).</LI>
<LI>/home (root temporanea durante l'installazione) -- 10mb.</LI>
<LI>/ -- 40mb sul T1910, 30mb sull'Aero.</LI>
<LI>/usr -- Tutto lo spazio restante.</LI>
</OL>
</P>
<P>Inoltre l'Aero usa hda3 per una partizione DOS da 2mb contenente
strumenti di configurazione. Leggere le Aero FAQ per maggiori dettagli.</P>
<H2><A NAME="sec:whichcomponents"></A> <A NAME="ss3.5">3.5</A> <A HREF="4mb-Laptops.html#toc3.5">Quali componenti installare?</A>
 </H2>

<P>Solo le librerie glibc complete occuperebbero quasi tutto il disco rigido,
quindi non c'&egrave; spazio per realizzare una macchina di sviluppo. Pare
che si possa fare un'installazione di X minimale, ma &egrave; molto
probabile che funzionerebbe lentamente. Si &egrave; deciso allora di
installare (per una lista completa si veda l'
<A HREF="4mb-Laptops-7.html#sec:appendixA">Appendice A</A>) i seguenti pacchetti:</P>
<P>
<UL>
<LI>Le utilit&agrave; principali di Linux</LI>
<LI>Applicazioni testuali assortite dal gruppo ap1</LI>
<LI>Documentazione Info/FAQ/HOWTO</LI>
<LI>Delle utilit&agrave; basilari per il networking</LI>
<LI>I giochi BSD</LI>
</UL>
</P>
<P>Questa sezione illustra il tipo di macchina descritto in 
<A HREF="4mb-Laptops-1.html#sec:whatuse">Quali sono gli utilizzi di un portatile ridotto?</A>.</P>
<HR>
<A HREF="4mb-Laptops-4.html">Avanti</A>
<A HREF="4mb-Laptops-2.html">Indietro</A>
<A HREF="4mb-Laptops.html#toc3">Indice</A>
</BODY>
</HTML>