Sophie

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distrib > Mandriva > 9.1 > i586 > by-pkgid > f1098342ec4a2b28475e34123ce17201 > files > 1076

howto-html-it-9.1-0.5mdk.noarch.rpm

<!DOCTYPE HTML PUBLIC "-//W3C//DTD HTML 3.2 Final//EN">
<HTML>
<HEAD>
 <META NAME="GENERATOR" CONTENT="SGML-Tools 1.0.9">
 <TITLE>Secure POP via SSH mini-HOWTO: La tecnica di base</TITLE>
 <LINK HREF="Secure-POP+SSH-3.html" REL=next>
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 <LINK HREF="Secure-POP+SSH.html#toc2" REL=contents>
</HEAD>
<BODY>
<A HREF="Secure-POP+SSH-3.html">Avanti</A>
<A HREF="Secure-POP+SSH-1.html">Indietro</A>
<A HREF="Secure-POP+SSH.html#toc2">Indice</A>
<HR>
<H2><A NAME="s2">2. La tecnica di base</A></H2>

<P>
<P>Questa tecnica fa affidamento su una caratteristica fondamentale di SSH: il
<EM>port forwarding</EM> (l'inoltro di una porta)
<P>Ci sono molte variazioni su questo tema che dipendono dalle configurazioni di
posta che desiderate. Tutto questo richiede SSH, che &egrave; disponibile su
<A HREF="http://www.ssh.fi/">http://www.ssh.fi/</A> e mirror.
i pacchetti RPM si possono trovare su
<A HREF="ftp://ftp.replay.com/pub/crypto/">ftp://ftp.replay.com/pub/crypto/</A>
e i pacchetti Debian su
<A HREF="ftp://non-us.debian.org/debian-non-US/">ftp://non-us.debian.org/debian-non-US/</A>
(e sui loro rispettivi mirror).
<P>
<H2><A NAME="ss2.1">2.1 Impostare il Port Forwarding</A>
</H2>

<P>
<P>Per iniziare il port forwarding, lanciate il seguente comando:
<P>
<BLOCKQUOTE><CODE>
<PRE>
ssh -C -f popserver -L 11110:popserver:110 sleep 5
</PRE>
</CODE></BLOCKQUOTE>
<P>Esaminiamo il comando:
<P>
<DL>
<P>
<DT><B><CODE>ssh</CODE></B><DD><P>Il binario ssh stesso, il magico programma che fa tutto questo.
<P>
<DT><B><CODE>-C</CODE></B><DD><P>Questo abilita la compressione del flusso di dati. Esso &egrave; opzionale, ma
generalmente utile, specialmente per gli utenti dialup.
<P>
<DT><B><CODE>-f</CODE></B><DD><P>Una volta che SSH ha dato l'autenticazione e ha stabilito il port forwarding,
spostatelo in background cos&igrave; gli altri programmi potranno funzionare. Da quando
stiamo usando le propriet&agrave; del port forwarding di SSH, non abbiamo pi&ugrave; bisogno
di assegnare ad esso una tty.
<P>
<DT><B><CODE>popserver</CODE></B><DD><P>Il server POP cui ci stiamo connettendo.
<P>
<DT><B><CODE>-L 11110:popserver:110</CODE></B><DD><P>Inoltra la porta locale 11110 alla porta 110 sul server remoto <CODE>popserver</CODE>.
Noi usiamo una porta locale alta (11110) cos&igrave; ogni utente pu&ograve; effettuare
l'inoltro.
<P>
<DT><B><CODE>sleep 5</CODE></B><DD><P>Dopo che SSH ha spostato se stesso in background, esso avvia un comando.
Noi usiamo <CODE>sleep</CODE> affinch&eacute; la connessione sia mantenuta per un tempo
sufficiente per consentire al nostro client di posta di instaurare la
connessione al server. 5 secondi sono solitamente un tempo sufficiente perch&eacute;
questo succeda.
<P>
</DL>
<P>Potete usare molte altre opzioni per SSH quando appropriato. Un'impostazione
frequente pu&ograve; essere il nome utente (username), poich&eacute; potrebbe essere diverso
sul server POP.
<P>Questo <EM>richiede</EM> che sshd sia in esecuzione sul server remoto
<CODE>popserver</CODE>.
Tuttavia non avete bisogno di avere li un account con una shell attiva. Il tempo
che si prende per stampare il messaggio ``You cannot telnet here'' (non potete
collegarvi in telnet qui) &egrave; sufficiente per impostare la connessione.
<P>
<H2><A NAME="ss2.2">2.2 Testarlo</A>
</H2>

<P>
<P>Una volta che avete compreso minuziosamente i comandi da avviare per stabilire
il port forwarding, potete provarlo. Per esempio:
<P>
<BLOCKQUOTE><CODE>
<PRE>
$ ssh -C -f msingh@popserver -L 11110:popserver:110 sleep 1000
</PRE>
</CODE></BLOCKQUOTE>
<P><CODE>popserver</CODE> &egrave; il vostro server POP. Il mio nome utente sulla mia macchina
locale &egrave; <CODE>manish</CODE> cos&igrave; ho bisogno di specificare esplicitamente il nome
utente <CODE>msingh</CODE>. (Se il vostro nome utente locale &egrave; uguale a quello remoto,
la parte <CODE>msingh@</CODE> non &egrave; necessaria.
<P>Poi esso stampa:
<P>
<BLOCKQUOTE><CODE>
<PRE>
msingh@popserver's password:
</PRE>
</CODE></BLOCKQUOTE>
<P>E digito li la mia password POP (potete avere password diverse per la shell e
per il POP oppure usare solo quella della shell). Abbiamo finito! Cos&igrave; possiamo
provare:
<P>
<BLOCKQUOTE><CODE>
<PRE>
$ telnet localhost 11110
</PRE>
</CODE></BLOCKQUOTE>
<P>Il quale potrebbe stampare qualcosa del tipo:
<P>
<BLOCKQUOTE><CODE>
<PRE>
QUALCOMM POP v3.33 ready.
</PRE>
</CODE></BLOCKQUOTE>
<P>Woohoo! Funziona! I dati sono trasmessi sulla rete criptati, cosicch&eacute; il solo
testo in chiaro &egrave; sull'interfaccia di loop-back della mia macchina locale e del
server POP.
<P>
<P>
<HR>
<A HREF="Secure-POP+SSH-3.html">Avanti</A>
<A HREF="Secure-POP+SSH-1.html">Indietro</A>
<A HREF="Secure-POP+SSH.html#toc2">Indice</A>
</BODY>
</HTML>