Sophie

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howto-html-it-9.1-0.5mdk.noarch.rpm

<!DOCTYPE HTML PUBLIC "-//W3C//DTD HTML 3.2 Final//EN">
<HTML>
<HEAD>
 <META NAME="GENERATOR" CONTENT="SGML-Tools 1.0.9">
 <TITLE>Software-RAID HOWTO: Riparare gli errori</TITLE>
 <LINK HREF="Software-RAID-0.4x-HOWTO-5.html" REL=next>
 <LINK HREF="Software-RAID-0.4x-HOWTO-3.html" REL=previous>
 <LINK HREF="Software-RAID-0.4x-HOWTO.html#toc4" REL=contents>
</HEAD>
<BODY>
<A HREF="Software-RAID-0.4x-HOWTO-5.html">Avanti</A>
<A HREF="Software-RAID-0.4x-HOWTO-3.html">Indietro</A>
<A HREF="Software-RAID-0.4x-HOWTO.html#toc4">Indice</A>
<HR>
<H2><A NAME="s4">4. Riparare gli errori</A></H2>

<P>
<OL>
<LI><B>D</B>:
Lavoro con un dispositivo RAID-1 (mirroring) e la corrente &egrave;
andata via mentre il disco era in attivit&agrave;. Cosa devo fare?

<BLOCKQUOTE>
<B>R</B>:
La ridondanza che i livelli RAID offrono serve a proteggere nei
confronti di un malfunzionamento del <B>disco</B>, non contro
un difetto di <B>alimentazione</B>.

Vi sono diversi modi di rimettere le cose a posto in questa
situazione.

<UL>
<LI>Metodo (1): Usare i tool raid. Questi possono essere usati
per rimettere in sincronia il sistema raid. I danni al
filesystem non vengono corretti; dopo che il sistema raid
&egrave; stato rimesso in sincronia, il filesystem deve ancora
essere riparato con fsck. I sistemi RAID possono essere
controllati con <CODE>ckraid /etc/raid1.conf</CODE> (per
RAID-1, altrimenti <CODE>/etc/raid5.conf</CODE>, etc.)
                
Eseguendo <CODE>ckraid /etc/raid1.conf --fix</CODE> il
programma sceglier&agrave; uno dei dischi della serie
(usualmente il primo), e user&agrave; questo come copia master,
copiando i suoi blocchi su quelli degli altri dischi nel
mirror. Per designare un disco da utilizzare come copia
master si pu&ograve; usare l'opzione <CODE>--force-source</CODE>:
per esempio, <CODE>ckraid /etc/raid1.conf --fix --force-source
/dev/hdc3</CODE> . Il comando ckraid pu&ograve; essere lanciato
senza l'opzione <CODE>--fix</CODE> per verificare il sistema
RAID inattivo senza apportargli modifiche. Quando vi
sentirete a vostro agio con le modifiche proposte, potrete
aggiungere l'opzione <CODE>--fix</CODE>.
</LI>
<LI>Metodo (2): Paranoico, spenditempo, non molto migliore del
primo metodo. Assumiamo che la serie di dischi RAID sia
formata da due dischi, e consista delle partizioni
<CODE>/dev/hda3</CODE> e <CODE>/dev/hdc3</CODE>. Potete provare
ci&ograve; che segue:
<OL>
<LI><CODE>fsck /dev/hda3</CODE></LI>
<LI><CODE>fsck /dev/hdc3</CODE></LI>
<LI>si decida quale delle due partizioni ha meno errori
o dove si possano aggiustare meglio o dove sono
i dati che vi interessano. Scegliete l'una o l'altra
come nuova copia ``master''. Diciamo che avete scelto
<CODE>/dev/hdc3</CODE>.</LI>
<LI><CODE>dd if=/dev/hdc3 of=/dev/hda3</CODE></LI>
<LI><CODE>mkraid raid1.conf -f --only-superblock</CODE></LI>
</OL>


Al posto degli ultimi due passi, potete eseguire
<CODE>ckraid /etc/raid1.conf --fix --force-source /dev/hdc3</CODE>
che dovrebbe essere leggermente pi&ugrave; veloce.
</LI>
<LI>Metodo (3): Versione del metodo precedente per pigri. Se
non avete voglia di aspettare che il lungo controllo di
fsck venga completato, va bene anche saltare i primi tre
passi illustrati sopra e andare direttamente agli
ultimi due. 
Assicuratevi solamente che venga eseguito <CODE>fsck /dev/md0</CODE>
dopo che avete fatto. Il metodo (3) &egrave; solo il metodo (1)
travestito.</LI>
</UL>


In ogni caso i passi precedenti serviranno solo a sincronizzare
i sistemi raid. Il filesystem probabilmente avr&agrave; ancora bisogno
di riparazioni: perci&ograve; fsck dovr&agrave; essere eseguito sul dispositivo
md quando esso &egrave; attivo e non &egrave; stato montato.

<P>Con una serie di tre dischi RAID-1, vi sono pi&ugrave; possibilit&agrave;
come quella di usare due dischi per ''votare'' una risposta a
maggioranza. I tool per automatizzare questa procedura attualmente
(Settembre 97) non esistono.
</BLOCKQUOTE>

</LI>
<LI><B>D</B>:
Ho un sistema RAID-4 o RAID-5 (parit&agrave;) e la corrente &egrave; andata via
mentre i dischi erano in attivit&agrave;. Cosa devo fare adesso?

<BLOCKQUOTE>
<B>R</B>:
La ridondanza che i livelli RAID offrono serve a proteggere nei
confronti di un malfunzionamento del <B>disco</B>, non contro
un difetto di <B>alimentazione</B>.

Poich&eacute; i dischi formanti una serie RAID-4 o RAID-5 non contengono
un filesystem che fsck pu&ograve; leggere vi sono meno scelte nella
riparazione. Non si pu&ograve; usare fsck per un controllo o una
riparazione preliminare; si deve usare prima ckraid.

        
<P>Il comando <CODE>ckraid</CODE> pu&ograve; essere eseguito in modalit&agrave;
"sicura" senza l'opzione <CODE>--fix</CODE> per verificare il sistema
RAID senza apportargli cambiamenti. Quando vi sentirete a vostro
agio con i cambiamenti proposti baster&agrave; aggiungere l'opzione
<CODE>--fix</CODE>.
<P>
<P>Se si vuole si pu&ograve; provare designando uno dei dei dischi come
``disco rotto''. Fatelo con l'opzione <CODE>--suggest-failed-disk-mask</CODE>
(in inglese suona come "suggerisci-maschera-disco-rotto". ndt).
<P>Un solo bit dovr&agrave; essere indicato nell'opzione: RAID-5 non pu&ograve;
recuperare due dischi non funzionanti.
La maschera &egrave; una maschera binaria: quindi:
<PRE>
    0x1 == primo disco
    0x2 == secondo disco
    0x4 == terzo disco
    0x8 == quarto disco, etc.
            
</PRE>
<P>In alternativa si pu&ograve; scegliere di modificare i settori di parit&agrave;
usando l'opzione <CODE>--suggest-fix-parity</CODE>. Questa far&agrave; si che
la parit&agrave; venga ricalcolata dagli altri settori.
<P>
<P>Le opzioni <CODE>--suggest-failed-disk-mask</CODE> e 
<CODE>--suggest-fix-parity</CODE>
possono essere usate senza problemi per la sola verifica. Non
vengono apportati cambiamenti se l'opzione <CODE>--fix</CODE> non &egrave;
stata specificata. Quindi potete sperimentare schemi differenti
di riparazione.
<P>
</BLOCKQUOTE>

</LI>
<LI><B>D</B>:
Il mio dispositivo RAID-1, <CODE>/dev/md0</CODE> &egrave; formato da due 
partizioni di hard disk: <CODE>/dev/hda3</CODE> e <CODE>/dev/hdc3</CODE>.
Recentemente, il disco che conteneva <CODE>/dev/hdc3</CODE> si &egrave; rotto,
ed &egrave; stato rimpiazzato da un nuovo disco.  Il mio migliore amico,
che non conosce RAID, dice che la cosa corretta da fare adesso
&egrave; ''<CODE>dd if=/dev/hda3 of=/dev/hdc3</CODE>''.
Ho provato a farlo, ma le cose continuano a non funzionare.

<BLOCKQUOTE>
<B>R</B>:
Il tuo migliore amico dovrebbe rimanere alla larga dal tuo computer.  
Fortunatamente non vi sono stati danni gravi.
Si pu&ograve; riaggiustare il tutto eseguendo:
<BLOCKQUOTE><CODE>
<PRE>
mkraid raid1.conf -f --only-superblock
            
</PRE>
</CODE></BLOCKQUOTE>

Usando <CODE>dd</CODE>, sono state create due copie identiche della
partizione. Questo va quasi bene, tranne per il fatto che le
estensioni RAID-1 del kernel si aspettano che i superblock RAID
siano differenti.
Cos&igrave;, quando si prova a riattivare RAID, il software nota il
problema e disattiva una delle due partizioni. Ricreando i
superblock, si dovrebbe avere un sistema perfettamente funzionante.
</BLOCKQUOTE>

</LI>
<LI><B>D</B>:
La mia versione di <CODE>mkraid</CODE> non ha un'opzione 
<CODE>--only-superblock</CODE> .  Che devo fare?
<BLOCKQUOTE>
<B>R</B>:
I nuovi tool non supportano questa opzione, che &egrave; stata
rimpiazzata da <CODE>--force-resync</CODE>. &Egrave; stato
riferito che la seguente sequenza di comandi funziona
con gli ultimi tool e software:
<BLOCKQUOTE><CODE>
<PRE>
  umount /web (dove /dev/md0 &egrave; stata montata)
  raidstop /dev/md0
  mkraid /dev/md0 --force-resync --really-force
  raidstart /dev/md0
            
</PRE>
</CODE></BLOCKQUOTE>

Dopo questo, un <CODE>cat /proc/mdstat</CODE> dovrebbe
dare <CODE>resync in progress</CODE>, e a questo punto dovrebbe
essere possibile effettuare un <CODE>mount /dev/md0</CODE>.
</BLOCKQUOTE>

</LI>
<LI><B>D</B>:
Il mio dispositivo RAID-1, <CODE>/dev/md0</CODE> &egrave; formato da due
partizioni: <CODE>/dev/hda3</CODE> e <CODE>/dev/hdc3</CODE>.
Il mio migliore amico/a (in inglese "My best (girl)friend" NdT), che
non conosce RAID, ha eseguito <CODE>fsck</CODE> su <CODE>/dev/hda3</CODE>    
mentre io non guardavo e adesso RAID ha smesso di funzionare.        
Cosa devo fare?

<BLOCKQUOTE>
<B>R</B>:
Il concetto di "migliore amico" andrebbe riesaminato.
In generale, <CODE>fsck</CODE> non dovrebbe essere mai eseguito
su una singola partizione facente parte di un sistema RAID.
Presumendo che nessuna partizione sia stata fortemente danneggiata
non sono andati persi dati e il dispositivo RAID-1 pu&ograve; essere
recuperato come segue:
<OL>
<LI>effettuare un backup del filesystem di <CODE>/dev/hda3</CODE></LI>
<LI><CODE>dd if=/dev/hda3 of=/dev/hdc3</CODE></LI>
<LI><CODE>mkraid raid1.conf -f --only-superblock</CODE></LI>
</OL>

Questo dovrebbe riportare al funzionamento il dispositivo di mirror.
</BLOCKQUOTE>

</LI>
<LI><B>D</B>:
Perch&eacute; la procedura precedente funziona?
<BLOCKQUOTE>
<B>R</B>:
Perch&eacute; ogni partizione componente un mirror RAID-1 &egrave; una copia
perfettamente valida del filesystem. Addirittura il mirroring
pu&ograve; essere disabilitato e una delle partizioni pu&ograve; venire
montata e funzioner&agrave; senza problemi come un filesystem normale,
senza RAID. Quando si &egrave; pronti a ripartire con RAID-1,
si smonti la partizione e si seguano le istruzioni sopracitate
per far ripartire il mirror. Si noti che le istruzioni di cui
sopra valgono SOLO per RAID-1 e per nessun altro livello.


<P>Vi potrebbe far sentire pi&ugrave; a vostro agio l'invertire la direzione
della copia di cui sopra: copiare <B>dal</B> disco che non &egrave;
stato toccato <B>a</B> quello che lo &egrave; stato. Solo assicuratevi
che alla fine venga eseguito fsck sul risultante dispositivo md.
</BLOCKQUOTE>

</LI>
<LI><B>D</B>:
Mi sento un po' confuso dalle domande riportate sopra, ma ancora non
mollo. Ma &egrave; sicuro eseguire <CODE>fsck /dev/md0</CODE> ?

<BLOCKQUOTE>
<B>R</B>:
Si, &egrave; una cosa sicura l'esecuzione di <CODE>fsck</CODE> sui
dispositivi <CODE>md</CODE>. In effetti questo &egrave; <CODE>l'unico</CODE> posto
sicuro dove eseguire <CODE>fsck</CODE>.
</BLOCKQUOTE>

</LI>
<LI><B>D</B>:
Se un disco si sta deteriorando lentamente, sar&agrave; ovvio scoprire quale
sia? Sono preoccupato dal fatto che non lo sia, e questa confusione
potrebbe portare a qualche decisione pericolosa da parte di un
amministratore di sistema.
        

<BLOCKQUOTE>
<B>R</B>:
Una volta che un disco si rompe, un codice di errore viene
trasmesso dal driver a basso livello al driver RAID. Il driver
RAID marcher&agrave; questo disco come ``cattivo'' nei superblock dei
dischi ``buoni'' (in questa maniera pi&ugrave; avanti sapremo quale dei
dischi di mirror sia buono e quale non) e continuer&agrave; le operazioni
RAID sui rimasti dischi funzionanti.

<P>Questo, va da s&eacute;, d&agrave; per certo che il disco ed i driver di basso
livello possano accorgersi di un errore in lettura/scrittura e che,
per esempio, non continuino a danneggiare i dati in silenzio.
Questo &egrave; vero per i driver attuali (schemi di rilevazione
dell'errore sono usati internamente) ed &egrave; base delle operazioni
RAID.
</BLOCKQUOTE>

</LI>
<LI><B>D</B>:
E sulla riparazione a caldo?

<BLOCKQUOTE>
<B>R</B>:
Si sta lavorando per completare la ``ricostruzione a caldo''.
Con questa funzionalit&agrave;, si possono aggiungere dei dischi
``spare''  al set RAID (sia esso di livello 1 o 4/5), e quando un
disco smette di funzionare i dati contenuti in esso
saranno ricostruiti su uno dei dischi spare durante
l'attivit&agrave;, senza nemmeno aver bisogno di fermare il set RAID.

<P>Tuttavia, per usare questa funzionalit&agrave;, il disco spare
deve essere stato dichiarato durante il boot, o esso dovr&agrave;
essere aggiunto ``a caldo'', cosa che richiede l'uso di
connettori e cabinet speciali che consentano di aggiungere un
disco senza togliere corrente.
<P>
<P>Da Ottobre 97 esiste una versione beta di MD che consente:
<UL>
<LI>la ricostruzione dei livelli RAID 1 e 5 su dischi spare</LI>
<LI>la ricostruzione della parit&agrave; di RAID-5 dopo uno
shutdown sporco</LI>
<LI>l'aggiunta ``a caldo'' di dischi spare ad una serie
gi&agrave; in funzione di dischi RAID 1 o 4/5.</LI>
</UL>

Come predefinizione, la ricostruzione automatica &egrave; in questo
momento (Dicembre 97) disabilitata a causa della natura
ancora sperimentale di questo lavoro. Pu&ograve; comunque essere
abilitata cambiando il valore di
<CODE>SUPPORT_RECONSTRUCTION</CODE> in
<CODE>include/linux/md.h</CODE>.
<P>
<P>Se i drive spare sono stati configurati su un sistema raid
quando esso &egrave; stato creato e la ricostruzione &egrave; stata
attivata nel kernel, i drive spare conterranno da subito
il superblock RAID (scritto da <CODE>mkraid</CODE>), e il
kernel sar&agrave; capace di ricostruire il contenuto in maniera
automatica (senza bisogno degli usuali passi <CODE>mdstop</CODE>,
cambia il drive,<CODE>ckraid</CODE>, <CODE>mdrun</CODE>).
<P>
<P>Se non avete configurato la ricostruzione automatica e non
avete configurato un disco spare, la procedura descritta da
Gadi Oxman 
&lt;
<A HREF="mailto:gadio@netvision.net.il">gadio@netvision.net.il</A>&gt;
&egrave; quella raccomandata:
<UL>
<LI>Per adesso, una volta che il primo disco &egrave; stato rimosso, il
sistema RAID continuer&agrave; a funzionare in modalit&agrave; ``degradata''.
Per riportarlo alla piena funzionalit&agrave; avrete bisogno di:
<UL>
<LI>fermare il sottosistema RAID (<CODE>mdstop /dev/md0</CODE>)</LI>
<LI>rimpiazzare il disco rotto</LI>
<LI>eseguire <CODE>ckraid raid.conf</CODE> per ricostruire il suo
contenuto</LI>
<LI>far ripartire RAID (<CODE>mdadd</CODE>, <CODE>mdrun</CODE>).   </LI>
</UL>

A questo punto, nel sistema funzioneranno di nuovo tutti i
dischi, garantendoci dal malfunzionamento di uno di essi.</LI>
</UL>
<P>Per adesso non &egrave; possibile assegnare singoli dischi spare
a diverse serie RAID. Ogni sottosistema richieder&agrave; il proprio
disco spare.
</BLOCKQUOTE>

</LI>
<LI><B>D</B>:
Vorrei che ci fosse un allarme udibile per
``ehi tu, si &egrave; rotto un disco nel mirror''
in modo tale che anche il novello amministratore di sistema
possa sapere che c'&egrave; un problema.

<BLOCKQUOTE>
<B>R</B>:
Un evento come questo viene segnalato nei log di sistema dal kernel
con la priorit&agrave; ``<CODE>KERN_ALERT</CODE>''. Vi sono diversi
pacchetti software che controllano i file log di sistema e fanno
emettere un bip allo speaker del PC, eseguono un pager, mandano
e-mail ecc. automaticamente.
</BLOCKQUOTE>

</LI>
<LI><B>D</B>:
Come posso fare a far partire RAID-5 in modalit&agrave; degradata
(con un disco rotto e non ancora rimpiazzato)?

<BLOCKQUOTE>
<B>R</B>:
Gadi Oxman
&lt;
<A HREF="mailto:gadio@netvision.net.il">gadio@netvision.net.il</A>&gt;
ha scritto:
Normalmente, per far funzionare un set di n dischi RAID-5 si
deve eseguire:
<BLOCKQUOTE><CODE>
<PRE>
mdadd /dev/md0 /dev/disk1 ... /dev/disk(n)
mdrun -p5 /dev/md0
              
</PRE>
</CODE></BLOCKQUOTE>

Anche se uno dei dischi &egrave; rotto, si deve comunque eseguire <CODE>mdadd</CODE>
su quel disco, come se tutto fosse normale. (?? provare a usare
/dev/null al posto del disco rotto ??? occhio)

Quindi,

Il sistema RAID funzioner&agrave; in modalit&agrave; degradata con (n - 1)
dischi. Se l'esecuzione di ``<CODE>mdrun</CODE>'' non va a buon fine,
il kernel ha notato un errore (per esempio diversi dischi rotti
o uno shutdown sporco). Si usi ``<CODE>dmesg</CODE>'' per visionare
i messaggi di errore del kernel generati dall'esecuzione di
``<CODE>mdrun</CODE>''.
Se il set raid-5 &egrave; rovinato a causa di un calo di tensione,
e non a causa della rottura di un disco, si pu&ograve; tentare di
recuperare il tutto creando un nuovo superblock RAID:
<BLOCKQUOTE><CODE>
<PRE>
mkraid -f --only-superblock raid5.conf
            
</PRE>
</CODE></BLOCKQUOTE>

Una serie di dischi RAID non fornisce protezione alcuna contro
i difetti dell'alimentazione o contro un blocco del kernel e
quindi non pu&ograve; nemmeno garantire un corretto recupero dei dati.
La ricostruzione del superblock servir&agrave; solo a far ignorare al
sistema la condizione in cui si trova marcando tutti i drive come
``OK'' come se niente fosse accaduto.
</BLOCKQUOTE>

</LI>
<LI><B>D</B>:
Come funziona RAID-5 nel caso che un disco smetta di funzionare?

<BLOCKQUOTE>
<B>R</B>:
Uno scenario tipico &egrave; il seguente:
<UL>
<LI>Una serie di dischi RAID-5 &egrave; attiva.
</LI>
<LI>Un disco si rompe mentre la serie &egrave; attiva.
</LI>
<LI>Il firmware del disco e i driver di basso livello del
disco/controller si accorgono del malfunzionamento e 
inviano un messaggio di errore al driver MD.
</LI>
<LI>Il driver MD continua a fornire un dispositivo
<CODE>/dev/md0</CODE> privo di errori ai driver di livello
pi&ugrave; alto (anche se con performance ridotte) usando
i rimanenti drive operativi.
</LI>
<LI>L'amministratore di sistema pu&ograve; quindi eseguire
<CODE>umount /dev/md0</CODE> e <CODE>mdstop /dev/md0</CODE>
come al solito.
</LI>
<LI>Se il disco rotto non viene rimpiazzato, l'amministratore
di sistema pu&ograve; comunque far partire il sistema raid
in modalit&agrave; degradata come al solito eseguendo <CODE>mdadd</CODE>
e <CODE>mdrun</CODE>.</LI>
</UL>
</BLOCKQUOTE>

</LI>
<LI><B>D</B>:
Ho appena sostituito un disco rotto in un sistema RAID-5. Dopo
aver ricostruito il sistema, l'esecuzione di <CODE>fsck</CODE>
mi d&agrave; molti, molti errori. &Egrave; normale?

<BLOCKQUOTE>
<B>R</B>:
No. E, a meno che fsck non sia stato eseguito in modalit&agrave;
"verify only; do not update" ("verifica solamente; non aggiornare".
ndt), &egrave; del tutto possibile che abbiate rovinato i vostri dati.
Sfortunatamente, uno scenario non poco raro &egrave; quello nel quale
si cambia accidentalmente l'ordine dei dischi in una serie di
dischi RAID-5, dopo averne rimpiazzato uno. Anche se il
superblock RAID memorizza l'ordine corretto, non tutti i tool
tengono conto di questa informazione. In particolare, la
versione attuale di <CODE>ckraid</CODE> user&agrave; le informazioni
specificate nell'opzione <CODE>-f</CODE> (usualmente il file
<CODE>/etc/raid5.conf</CODE>) al posto di quelle contenute nel
superblock. Se l'ordine specificato non &egrave; quello corretto
il disco rimpiazzato sar&agrave; ricostruito in maniera errata.
Sintomo di questo tipo di sbaglio sembrano essere i pesanti
e numerosi errori di <CODE>fsck</CODE>.

<P>E, nel caso siate meravigliati, <B>s&igrave;</B>, qualcuno ha
perso <B>tutti</B> i suoi dati commettendo questo sbaglio.
&Egrave; <B>fortemente raccomandato</B> un backup su nastro 
di <B>tutti</B> i dati prima di riconfigurare una serie di 
dischi RAID.
</BLOCKQUOTE>

</LI>
<LI><B>D</B>:
<BLOCKQUOTE>
<B>R</B>:
</BLOCKQUOTE>

</LI>
<LI><B>D</B>:
Perch&eacute; non vi &egrave; una domanda numero 13?

<BLOCKQUOTE>
<B>A</B>:
Se siete scettici sul RAID, sull'Alta Affidabilit&agrave; e UPS
probabilmente &egrave; una buona idea l'essere anche superstiziosi.
Male non pu&ograve; fare, no?
</BLOCKQUOTE>

</LI>
<LI><B>D</B>:
Il QuickStart dice che <CODE>mdstop</CODE> serve solo ad essere sicuri
che i dischi siano in sincronia. &Egrave; REALMENTE necessario? Non &egrave;
abbastanza smontare il filesystem?

<BLOCKQUOTE>
<B>R</B>:
Il comando <CODE>mdstop /dev/md0</CODE>:
<UL>
<LI>lo marcher&agrave; come ''pulito''. Questo ci consente di
rilevare gli shutdown sporchi dovuti, per esempio,
ad un blocco del kernel o ad un malfunzionamento
nell'alimentazione.
</LI>
<LI>metter&agrave; in sincronia i dischi del dispositivo. Questa
&egrave; una cosa meno importante dello smontare il filesystem
ma &egrave; importante se l'accesso a <CODE>/dev/md0</CODE> avviene
direttamente invece che attraverso un filesystem (ad
esempio come nel caso di <CODE>e2fsck</CODE>).</LI>
</UL>
</BLOCKQUOTE>


</LI>
</OL>
 
<HR>
<A HREF="Software-RAID-0.4x-HOWTO-5.html">Avanti</A>
<A HREF="Software-RAID-0.4x-HOWTO-3.html">Indietro</A>
<A HREF="Software-RAID-0.4x-HOWTO.html#toc4">Indice</A>
</BODY>
</HTML>