Sophie

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howto-html-it-9.1-0.5mdk.noarch.rpm

<!DOCTYPE HTML PUBLIC "-//W3C//DTD HTML 3.2 Final//EN">
<HTML>
<HEAD>
 <META NAME="GENERATOR" CONTENT="SGML-Tools 1.0.9">
 <TITLE>The Linux Ultra-DMA Mini-Howto: Interfacce PCI UDMA non a bordo</TITLE>
 <LINK HREF="Ultra-DMA-HOWTO-6.html" REL=next>
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 <LINK HREF="Ultra-DMA-HOWTO.html#toc5" REL=contents>
</HEAD>
<BODY>
<A HREF="Ultra-DMA-HOWTO-6.html">Avanti</A>
<A HREF="Ultra-DMA-HOWTO-4.html">Indietro</A>
<A HREF="Ultra-DMA-HOWTO.html#toc5">Indice</A>
<HR>
<H2><A NAME="pci"></A> <A NAME="s5">5. Interfacce PCI UDMA non a bordo</A></H2>

<P>
<P>Ci sono delle interfacce UDMA su schede PCI che possono essere usate per
aggiungere il supporto per l'UDMA a un computer esistente senza sostituire
la scheda madre o per aggiungere il supporto per altri quattro dischi a una
macchina che ha tutte le interfacce a bordo occupate. Possono essere trovate
anche preinstallate in alcuni computer, specialmente sulle macchine Gateway 2000 e Dell.
<P>Molte di esse non erano supportate dai vecchi kernel stabili (2.0.x), ma
dovrebbero funzionare con un kernel 2.2.x - le distribuzioni Red Hat 6.0 e
SuSE 6.1 sono basate sui kernel 2.2.x, come lo sono le pi&ugrave; recenti
versioni di molte altre distribuzioni.
Tuttavia alcune delle schede pi&ugrave; recenti (per esempio la Promise Ultra66)
potrebbero non funzionare anche con gli attuali kernel 2.2.x, se voi ne avete una
e non potete prendere una distribuzione tra le pi&ugrave; recenti allora dovete
applicare una patch al kernel, oppure aggiornarlo ad una versione pi&ugrave; recente.
Se avete bisogno di installare Linux su un disco rigido collegato ad una di queste
interfacce, dovrete ricorrere ad alcuni strani stratagemmi.
<P>
<P>
<H2><A NAME="promise"></A> <A NAME="ss5.1">5.1 Promise Ultra33</A>
</H2>

<P>
<P>Questa &egrave; una scheda PCI che ha su di essa due canali UDMA e supporta
un totale di quattro dischi. Potete vedere descrizioni particolareggiate e prezzi su
<A HREF="http://www.promise.com">http://www.promise.com</A>.
<P>Questa scheda &egrave; montata a bordo nei pi&ugrave; recenti sistemi
pentium II modello Gateway 2000.
<P>I kernel 2.0.35 e successivi e tutti i kernel 2.2.x supportano l'Ultra33, quindi
non dovreste avere problemi installando una distribuzione basata su questi kernel.
Tuttavia i kernel stabili pi&ugrave; vecchi (2.0.34 e precedenti) non lo supportano,
e poich&eacute; molte distribuzioni pi&ugrave; vecchie di Linux includono questi
vecchi kernel, potreste incontrare piccole difficolt&agrave; nell'installare Linux se
non volete o non potete usare una versione pi&ugrave; recente (per esempio se
avete reso standard una particolare distribuzione all'interno della vostra organizzazione).
<P><B>Installare Linux con l'Ultra33</B>
<P>Sebbene vi sia una patch per l'interfaccia Ultra33, non &egrave; molto semplice
applicare una patch e ricompilare il vostro kernel se non avete mai installato Linux
prima d'ora! Cos&igrave; qui c'&egrave; un rimedio che vi permette di installarlo.
Grazie a Gady Oxman per le seguenti informazioni date su come impostare
l'interfaccia:
<P>Ecco un trucchetto che vi consentir&agrave; di effettuare l'installazione.
<P>
<BLOCKQUOTE><CODE>
<PRE>
Se possiamo avere accesso alla console con il disco di installazione,
possiamo anche usare "cat /proc/pci" per visualizzare le impostazioni
dell'interfaccia Promise:

    RAID bus interface: Promise Technology Unknown device (rev 1).
      Vendor id=105a. Device id=4d33.
      Medium devsel.  IRQ 12.  Master Capable.  Latency=32.
      I/O at 0xe000.   (a)
      I/O at 0xd804.   (b)
      I/O at 0xd400.   (c)
      I/O at 0xd004.   (d)
      I/O at 0xc800.   (e)

e passare "ide2=a,b+2 ide3=c,d+2" come parametri al kernel dalla riga
di comando.
</PRE>
</CODE></BLOCKQUOTE>
<P>Notate che i numeri non sono gli stessi a seconda di quello che volete avere.
Proprio come esempio, i parametri da usare per il set di numeri riportato sopra
possono essere: &quot;<CODE>ide2=0xe000,0xd806 ide3=0xd400,0xd006</CODE>&quot;.
Se voi state usando solo il primo canale sull'Ultra33 (per esempio se avete un
solo disco, o due che sono uno master e l'altro slave sullo stesso canale), allora
non avrete bisogno di specificare <CODE>ide3</CODE>.
<P><B>Red Hat 5.1:</B> Fate il boot con il dischetto di avvio e premete invio al
prompt quando vi viene suggerito. Verr&agrave; caricato il kernel, poi vi
domander&agrave; la lingua, il tipo di tastiera e il metodo di installazione.
Forse vi verr&agrave; chiesto da quale supporto effettuare l'installazione;
non ha importanza ora cosa vi chiede finch&eacute; potete arrivare al passo
successivo. In seguito dovreste vedere una schermata intitolata &quot;Select
Installation Path&quot;; premete ALT+F2 per ottenere un prompt dei comandi.
<P>Avviate &quot;<CODE>cat /proc/pci</CODE>&quot;, scrivete i numeri come indicato
sopra, e riavviate dal dischetto di avvio. Ora, digitate &quot;<CODE>linux ide2=</CODE>
<EM>(questo quando date i numeri come mostrato sopra)</EM><CODE> ide3=</CODE><EM>(altri numeri)</EM> &quot;.
<P>Dovreste ora essere in grado di installarlo sul vostro disco rigido senza
difficolt&agrave;, tuttavia non sar&agrave; probabilmente possibile installare LILO;
in alternativa preparate un floppy d'avvio e avviatelo con gli stessi parametri fino
a quando potrete mettere una patch a LILO e al kernel.
<P><B>Red Hat 5.0</B> e <B>Slackware 3.4:</B> Queste sono simili, ma con il trucco
che il programma d'installazione ignora <CODE>/dev/hde-h</CODE> (i dischi sulla
<CODE>ide2</CODE> e sulla <CODE>ide3</CODE>).
<P>Allo scopo di installarlo su o da uno di questi dischi &egrave; necessario non tenere
conto di uno o di entrambi i canali delle interfacce a bordo. Tuttavia controllate di non
aver tenuto conto di un dispositivo di cui avete bisogno per installare; per esempio
se state installando da un lettore CD-ROM su <CODE>/dev/hdd</CODE> (<CODE>ide1</CODE> - interfaccia
a bordo) su un disco rigido su <CODE>/dev/hde</CODE> (<CODE>ide2</CODE> - l'Ultra33), dovrete
escludere la non necessaria <CODE>ide0</CODE> a favore della <CODE>ide2</CODE> e lasciare intatta la <CODE>ide1</CODE>.
Supponendo i numeri sopra potreste voler avviare con &quot;<CODE>ide0=0xe000,0xd806</CODE>&quot;.
Red Hat 5.0 vi dar&agrave; un prompt della shell se usate la possibilit&agrave; del
disco di ripristino, e la Slackware include una shell nel regolare processo di installazione.
Tuttavia Red Hat 5.0 &egrave; difficile da riavviare dopo l'installazione; se avete
problemi, potete provare scaricando un disco di avvio per la Slackware da
<A HREF="ftp://ftp.cdrom.com/pub/linux/slackware-3.5/bootdsks.144/">ftp://ftp.cdrom.com/pub/linux/slackware-3.5/bootdsks.144/</A>
e usarlo per fare il boot.
<P>Con altre distribuzioni, dovrete un po' improvvisare ma il processo
dovrebbe essere lo stesso indicato sopra.
<P><B><EM>IMPORTANTE:</EM></B>
Senza la patch (discussa nella sezione 
<@@ref>genericUDMA-Generic</A>),
il kernel <B>necessita di</B> questi parametri di boot per accedere al vostro
disco rigido! Inoltre &egrave; molto importante che quando configurate LILO,sia
sul disco rigido sia sul floppy d'avvio, date <B>esattamente gli stessi parametri</B>
che avete dato mentre stavate installando. Altrimenti il vostro sistema non si
avvier&agrave;! Sarebbe possibile darli a LILO quando avviate (cio&egrave;, premere
Shift, digitare in &quot;<CODE>linux ide2=</CODE><EM>.....</EM>&quot; ogni volta che avviate),
ma solo se avete conservato i numeri! Si raccomanda di applicare la patch al kernel
il pi&ugrave; presto possibile cos&igrave; non avrete pi&ugrave; da preoccuparvi;
una volta che state avviando con il kernel &quot;rattoppato&quot; potrete sbarazzarvi
dei parametri di boot.
Inoltre, per quel che mi consta non c'&egrave; modo di far passare i parametri di boot
a un normale floppy di avvio (fatto con &quot;<CODE>make zdisk</CODE>&quot;), <B>dovete</B>
usare LILO o un altro loader (come LOADLIN) che vi permetta di passare i parametri di boot.
<P>Tuttavia, i kernel &quot;non rattoppati&quot; ed i programmi di installazione
attualmente incontrano spesso delle difficolt&agrave;  usando la ide2 e la ide3,
anche se i dischi vengono correttamente rilevati.
Cos&igrave; se non potete prendere Linux per installarlo usando le tecniche
descritte sopra, provate a specificare ide0 o ide1, anzich&eacute; ide2 o ide3
(grazie a Martin Gaitan per questa tecnica).
<P>Questo essenzialmente sostituisce l'interfaccia a bordo con la Promise Ultra33 per
quel che riguarda il kernel e potete seguire le istruzioni della prossima sezione come
se vi foste fisicamente spostati li.
<P>Notate che, se per l'installazione state usando un lettore CD-ROM IDE connesso alla
vostra interfaccia a bordo, vi dovrete assicurare di non interferire con l'interfaccia
collegata al CD altrimenti l'installazione non potrebbe andare a buon fine!
<P>Se il CD &egrave; hda o hdb, usate ide1 per il vostro disco rigido e se esso &egrave;
hdc o hdd allora usate ide0.
<P>
<P><B>Installare Linux con l'Ultra33</B>
<P>Se non riuscite a far funzionare il rimedio software potete provare un approccio
molto pi&ugrave; brutale!
Di seguito riporto un metodo alternativo di cui &egrave; virtualmente garantito
il funzionamento, ma richiede che voi apriate il vostro computer e che vi diate
da fare in esso.
<B>NB:</B> se non avete familiarit&agrave; con i processi di connessione
dei dischi IDE, <B>leggete i manuali</B> che vi sono stati dati con il computer, con
il vostro disco rigido e/o con la vostra Promise Ultra33 prima di provare a fare
questo! Se scollegate qualcosa e non sapete pi&ugrave; come rimetterlo a posto,
sono spiacente ma potreste aver finito!
Quanto detto &egrave; tutto realmente proprio semplice. Molte schede madri
oggi hanno un'interfaccia EIDE incorporata. Disconnettete il vostro disco rigido
dalla Ultra33 e connettetelo all'interfaccia a bordo. Se avete altri dispositivi IDE
quali CD Rom, unit&agrave; a nastro o disco Zip, sulla vostra interfaccia a bordo,
&egrave; pi&ugrave; semplice se aggiungete il disco rigido su un canale non usato
(il secondario invece che il primario) o temporaneamente spostate un dispositivo
di cui non avete bisogno immediatamente (come uno Zip o un'unit&agrave; a
nastro). Installate Linux. Scaricate e applicate la patch per la Promise Udma.
(Vedere la prossima sezione).
<P>
<P>Ora siete pronti per riportare indietro il disco sulla Promise... quasi.
Per essere sicuri, fate un'immagine di boot del kernel su un floppy.
(<CODE>cd /usr/src/linux ; make zdisk</CODE>), che sar&agrave; in grado di
riavviare il vostro sistema. Eventualmente, per essere <EM>veramente</EM> sicuri,
fatene due e per ora mettetene via uno.
Okay, ora &egrave; il tempo di pensare un poco... se avete solo un disco rigido
e esso sta funzionando sulla Promise Ultra33, allora &egrave; pi&ugrave;
probabile che esso sia <CODE>/dev/hde</CODE> (<CODE>a</CODE> e  <CODE>b</CODE> sono per le
interfacce a bordo primarie, <CODE>c</CODE> e <CODE>d</CODE> per le interfacce a bordo secondarie).
Se state mettendo su essa un altro disco allora lo slave del primo canale
sar&agrave; <CODE>/dev/hdf</CODE>, il master del secondo canale sar&agrave;
<CODE>/dev/hdg</CODE>, e lo slave del secondo sar&agrave; <CODE>/dev/hdh</CODE>.
<P>Modificate <CODE>/etc/fstab</CODE>, e cambiate tutte le partizioni dei dischi
rigidi che state spostando dai &quot;dischi&quot; a bordo (<CODE>/dev/hda</CODE>,
<CODE>hdb</CODE>, etc) alle loro posizioni sulla Promise (<CODE>/dev/hde</CODE>, <CODE>hdf</CODE>,
etc). Se avete da disporre un qualsiasi dispositivo (come un CD Rom o un disco Zip)
che volete lasciare sull'interfaccia a bordo, allora cambiateli pure alla loro nuova
posizione. Per esempio, se il vostro CD Rom originariamente era master sul canale
primario, (<CODE>/dev/hda</CODE>), ma mettete li il vostro disco rigido e avete soppiantato
il CD come slave (<CODE>/dev/hdb</CODE>) o sul canale secondario (<CODE>/dev/hdc</CODE>),
e ora volete rimetterlo indietro dov'era, allora cambiatelo in <CODE>/dev/hda</CODE>.
Se state utilizzando LILO, riconfiguratelo per usare la nuova posizione del
disco (la configurazione di LILO esula dallo scopo di questo, documento, se non
sapete come fare leggete il
<A HREF="http://www.linuxdoc.org/HOWTO/mini/LILO.html">LILO mini-HOWTO</A>), altrimenti probabilmente non sar&agrave; in grado
di avviarsi a meno che non usiate il floppy di avvio che avete fatto, che vorrete anche
configurare per fare il boot dalla nuova partizione.
<P>Tutto ci&ograve; viene fatto usando il comando <CODE>rdev</CODE>. Inserite il floppy nel drive
e digitate &quot;<CODE>rdev /dev/fd0 /dev/hde1</CODE>&quot;. Naturalmente si assume
che la vostra partizione di root sia la prima sul primo disco UDMA. Se non &egrave;
cos&igrave; (per esempio la mia &egrave; <CODE>/dev/hde7</CODE>), allora usate
l'appropriato numero di partizione.
Riavviate. Il vostro sistema ora dovrebbe funzionare bene.
<P><B>Applicare le patch per l'Ultra33</B>
<P>I kernel 2.0.35 e successivi supportano la
Promise Ultra33 in maniera nativa, scaricate un aggiornamento dalla vostra
distribuzione Linux o da
<A HREF="http://www.kernel.org">http://www.kernel.org</A>.
Per le istruzioni su come compilare il kernel, leggete il
<A HREF="http://www.linuxdoc.org/HOWTO/Kernel-HOWTO.html">Kernel HOWTO</A>.
<P>
<P><B>Usare 2 schede Ultra33 in una macchina</B>
<P>Attualmente queste non funzionano bene, non fatelo subito, a meno che non vi stiate
gingillando con il kernel per cercare di fare qualcosa per farle funzionare.
<P>
<H2><A NAME="promise66"></A> <A NAME="ss5.2">5.2 Promise Ultra66</A>
</H2>

<P>
<P>Questa &egrave; essenzialmente uguale alla Ultra33 con il supporto per il nuovo
UDMA mode 4 con velocit&agrave; di trasferimento di 66 Mb/sec. Sfortunatamente
essa non &egrave; ancora supportata dai kernel 2.2.x.
C'&egrave; una patch per i kernel 2.0.x e 2.2.x disponibile su
<A HREF="http://www.kernel.org/pub/linux/kernel/people/hedrick">http://www.kernel.org/pub/linux/kernel/people/hedrick</A>, e il supporto &egrave;
incluso nella serie di kernel 2.3.x in via di sviluppo, almeno dal 2.3.3.
Tuttavia per arrivare ad applicare patch o aggiornare il kernel dovrete 
tirare gli stessi sporchi trucchi usati per l'Ultra33 nella sezione sopra, oppure usare un disco
con un immagine di boot 
<A HREF="http://www.promise.com/latest/latedrivers.htm#linuxu66">fornito dalla Promise</A><P>
<P>
<H2><A NAME="artop"></A> <A NAME="ss5.3">5.3 Artop ATP850UF</A>
</H2>

<P>Questa scheda &egrave; supportata dall'Udma generic. L'installazione di Linux su un
sistema con una di esse come interfaccia per il disco su cui effettuare l'installazione
pu&ograve; essere simile al metodo usato per la Promise Ultra33.
<P>
<H2><A NAME="ss5.4">5.4 Aggiungere file di dispositivo</A>
</H2>

<P>Le interfacce IDE terziarie e quaternarie (ide2 e ide3) usano file di dispositivo della
forma <CODE>/dev/hde*</CODE> sino a <CODE>/dev/hdh*</CODE>. Sui vecchi kernel questi
dispositivi non erano creati automaticamente, cos&igrave; avevate bisogno di
aggiungerli manualmente per far s&igrave; che funzionassero correttamente.
Questo pu&ograve; essere facilmente fatto se avete installato una copia aggiornata
dei sorgenti del kernel di Linux, semplicemente avviate
<CODE>/usr/src/linux/scripts/MAKEDEV.ide</CODE> che creer&agrave; tutti i file di dispositivo
importanti.
<P>
<HR>
<A HREF="Ultra-DMA-HOWTO-6.html">Avanti</A>
<A HREF="Ultra-DMA-HOWTO-4.html">Indietro</A>
<A HREF="Ultra-DMA-HOWTO.html#toc5">Indice</A>
</BODY>
</HTML>