Sophie

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howto-html-it-9.1-0.5mdk.noarch.rpm

<!DOCTYPE HTML PUBLIC "-//W3C//DTD HTML 3.2 Final//EN">
<HTML>
<HEAD>
 <META NAME="GENERATOR" CONTENT="SGML-Tools 1.0.9">
 <TITLE>CD-Writing HOWTO: Caro Winfried,...</TITLE>
 <LINK HREF="CD-Writing-HOWTO-5.html" REL=next>
 <LINK HREF="CD-Writing-HOWTO-3.html" REL=previous>
 <LINK HREF="CD-Writing-HOWTO.html#toc4" REL=contents>
</HEAD>
<BODY>
<A HREF="CD-Writing-HOWTO-5.html">Avanti</A>
<A HREF="CD-Writing-HOWTO-3.html">Indietro</A>
<A HREF="CD-Writing-HOWTO.html#toc4">Indice</A>
<HR>
<H2><A NAME="s4">4. Caro Winfried,...</A></H2>

<P>In altre parole questa &egrave; la sezione di solito chiamata "frequently asked questions
with answers". Se hai dei problemi con il tuo partner, i tuoi bambini o il cane
puoi inserirli nella sezione, sempre che abbiano a che fare con la scrittura
di CD-R o anche solo se si tratta di situazioni divertenti.
<P>
<H2><A NAME="ss4.1">4.1 Quanto &egrave; sensibile il processo di scrittura?</A>
</H2>

<P>Prova. Usa l'opzione -dummy per effettuare una simulazione con cdrecord.
Fai quello che vuoi e osserva se il processo viene interrotto o meno.
<P>Se alimenti cdrecord direttamente da mkisofs tieni presente che
processi che occupano molto il disco come l'aggiornamento del 
database <I>locate</I> mettono in pericolo il flusso di dati e quindi la
salute del tuo CD; meglio controllare che non vengano lanciati
dal <CODE>cron</CODE> o <CODE>anacron</CODE> mentre stai masterizzando.
<P>
<H2><A NAME="ss4.2">4.2 La frammentazione ha un cattivo impatto sul flusso?</A>
</H2>

<P>Di solito &egrave; cos&igrave; bassa che il suo impatto non &egrave; visibile.
Comunque &egrave; piuttosto facile costruire casi patologici di frammentazione,
che abbassino il trasferimento degli hard disk sotto i 100 kbytes/secondo.
Basta non farlo. :-)
<P>S&igrave;, i file sull'hard disk vengono frammentati durante gli anni. Pi&ugrave; questo 
accade velocemente pi&ugrave; il filesystem si riempie. Lascia sempre un 10% o 20%
di spazio libero e non dovresti avere problemi nella scrittura di CD.
<P>Se non ne sei sicuro dai un'occhiata ai messaggi stampati al boot, 
la percentuale di frammentazione &egrave; stampata mentre vengono 
controllati i filesystem. Puoi controllare questo valore con il 
comando molto rischioso:
<P>
<BLOCKQUOTE><CODE>
<PRE>
shell&gt; e2fsck -n  /dev/sda5        # '-n' is important!
[robaccia-lascia perdere]
/dev/sda5: 73/12288 files (12.3% non-contiguous)
</PRE>
</CODE></BLOCKQUOTE>
<P>In questo esempio la frammentazione &egrave; molto alta - ma ci sono solo
73 file molto piccoli su questo filesystem (usati in <CODE>/tmp</CODE>) quindi 
il valore <I>non</I> &egrave; allarmante.
<P>Vi &egrave; un'utility in fase sperimentale chiamata e2defrag per deframmantare
filesystem extended-2. La versione corrente non funziona ancora abbastanza bene
per essere usata anche solo in ambienti privati. Se vuoi veramente deframmentare
il tuo filesystem, crea una copia di backup (meglio due), fai pratica nel ripristino 
dei dati e crea un nuovo filesystem (distruggendo il vecchio) e ripristina i dati.
In due parole questa &egrave; la tecnica pi&ugrave; sicura.
<P>
<H2><A NAME="ss4.3">4.3 Posso tenere un'immagine su un filesystem UMSDOS?</A>
</H2>

<P>Certo. L'unico filesystem che non &egrave; abbastanza veloce per
masterizzare &egrave; il <I>network filesystem</I> (<I>NFS</I>).
<P>Anch'io usavo UMSDOS per condividere lo spazio su disco fra Linux e
DOS/Win su un PC (486/66) dedicato alla masterizzazione.
<P>
<H2><A NAME="ss4.4">4.4 Non c'&egrave; qualche modo per aggirare le limitazioni ISO-9660?</A>
</H2>

<P>S&igrave;. Puoi mettere su un CD qualsiasi filesystem vuoi. Ma altri
sistemi operativi diversi da Linux non saranno in grado di usarlo.
<P>Ecco un esempio passo a passo:
<P>
<UL>
<LI>Crea un file vuoto di 650MB
<BLOCKQUOTE><CODE>
<PRE>
dd if=/dev/zero of="empty_file" bs=1024k count=650
</PRE>
</CODE></BLOCKQUOTE>

</LI>
<LI>Crea un filesystem extended-2 su questo file
<BLOCKQUOTE><CODE>
<PRE>
shell&gt; /sbin/mke2fs  -b 2048  empty_file
empty_file is not a block special device.
Proceed anyway? (y,n) y
</PRE>
</CODE></BLOCKQUOTE>

</LI>
<LI>Monta questo file vuoto con le loopback-devices
<BLOCKQUOTE><CODE>
<PRE>
mount -t ext2 -o loop=/dev/loop1 empty_file /mnt
</PRE>
</CODE></BLOCKQUOTE>

</LI>
<LI>Copia i file che ti servono su /mnt e poi smontalo
</LI>
<LI>Usa <CODE>cdrecord</CODE> su empty_file (che ora non &egrave; pi&ugrave; vuoto) come se
fosse un'immagine ISO-9660</LI>
</UL>
<P>Se vuoi aggiungere un CD come questo in <CODE>/etc/fstab</CODE> ne devi disabilitare
il controllo, cio&egrave; per esempio:
<BLOCKQUOTE><CODE>
<PRE>
/dev/cdrom  /cdrom  ext2  defaults,ro  0 0
</PRE>
</CODE></BLOCKQUOTE>
<P>Il primo 0 significa che il disco non deve essere incluso nei dump, il secondo (importante) indica di non
controllare la presenza di errori al boot (fsck troverebbe degli errori
sul CD).
<P>
<P>
<H2><A NAME="ss4.5">4.5 Come copio le tracce da CD Audio?</A>
</H2>

<P>Ci sono parecchi pacchetti software. Il pi&ugrave; nuovo si chiama "cdparanoia" e 
puoi scaricarlo da:
<P>
<BLOCKQUOTE>
<A HREF="http://www.mit.edu/afs/sipb/user/xiphmont/cdparanoia/index.html">http://www.mit.edu/afs/sipb/user/xiphmont/cdparanoia/index.html</A><P>
</BLOCKQUOTE>
<P>Oppure puoi usare una combinazione di "cdda2wav" e "sox", disponibili presso
sunsite e i suoi mirror:
<P>
<BLOCKQUOTE>
<A HREF="ftp://sunsite.unc.edu/pub/Linux/apps/sound/cdrom/cdda2wav0.71.src.tar.gz">ftp://sunsite.unc.edu/pub/Linux/apps/sound/cdrom/cdda2wav0.71.src.tar.gz</A><P>
<A HREF="ftp://sunsite.unc.edu/pub/Linux/apps/sound/convert/sox-11gamma-cb3.tar.gz">ftp://sunsite.unc.edu/pub/Linux/apps/sound/convert/sox-11gamma-cb3.tar.gz</A></BLOCKQUOTE>
<P>Con <CODE>cdda2wav</CODE> puoi copiare un intervallo specifico (oppure un'intera traccia) da
un CD Audio e convertire il risultato in un file .wav. <CODE>sox</CODE> al contrario riconverte
i file .wav nel formato cdda tipico dei CD audio dimodoch&eacute; possano essere scritti
su un CD-R con <CODE>cdrecord</CODE>. Di solito non &egrave; necessario usare <CODE>sox</CODE> perch&eacute; le nuove
versioni di <CODE>cdrecord</CODE> hanno gi&agrave; il supporto per i file .au e .wav.
<P>
<H2><A NAME="ss4.6">4.6 Come controllo la presenza di periferiche SCSI dopo il boot?</A>
</H2>

<P>Il file <CODE>drivers/scsi/scsi.c</CODE> contiene queste righe:  
<P>
<BLOCKQUOTE><CODE>
<PRE>
/*
 * Usage: echo "scsi add-single-device 0 1 2 3" >/proc/scsi/scsi
 * with  "0 1 2 3" replaced by your "Host Channel Id Lun".
 * Consider this feature BETA.
 *     CAUTION: This is not for hotplugging your peripherals. As
 *     SCSI was not designed for this you could damage your
 *     hardware !
 * However perhaps it is legal to switch on an
 * already connected device. It is perhaps not
 * guaranteed this device doesn't corrupt an ongoing data transfer.
 */
</PRE>
</CODE></BLOCKQUOTE>
<P>(NDT: In pratica il comando "aggiunge" al sistema una nuova periferica
indicata dalle coordinate HA, CH, ID, LUN. Occhio, per&ograve;! Primo: questa
funzione &egrave; ancora una beta; Secondo: SCSI non &egrave; USB e quindi non &egrave;
una buona idea collegare delle periferiche "a caldo". L'ho visto fare
con successo, ma non &egrave; una garanzia... Questa funzione &egrave; stata ideata
per aggiungere periferiche gi&agrave; collegate e anche in questo caso non &egrave;
sicura al 100%)
<P>Tieni presente che dovrebbe essere usata solo per aggiungere periferiche
alla fine della catena. Se la inserisci nel mezzo rompi le scatole al
meccanismo di assegnazione dei nomi (directory /dev) e potresti distruggere
tutti i tuoi dati.
<P>
<H2><A NAME="ss4.7">4.7 &Egrave; possibile creare una copia 1:1 di un CD di dati?</A>
</H2>

<P>S&igrave;. Tieni presente per&ograve; che qualsiasi errore di lettura dell'originale
(per polvere o graffi) si ripercuoter&agrave; in una copia difettosa.
<P>(NDT: spiacente ma non &egrave; vero nella maggior parte dei casi. CD che presentano incongruenze fra "user data"
e Error Correction Codes/Error Detection Codes non possono essere replicati esattamente
(qualcuno ha detto Playstation?) in quanto il firmware del lettore corregge
automaticamente questi "errori". In pratica non &egrave; possibile leggere/scrivere
quello che si vuole sul CD ma 280 byte di ogni settore
devono essere una funzione dei 2048 di dati. Si tratta di 4 byte per l'individuazione degli errori e 276 byte per la loro correzione. Una copia 1:1 &egrave; possibile con cdrdao e il driver generic-mmc-raw, che supporta per limitazioni fisiche solo una ristretta quantit&agrave; di hardware.
Se non hai capito niente di questo
dai un'occhiata alle specifiche SCSI-2 e tanti auguri).
<P>Primo caso: hai un masterizzatore e un lettore CD-ROM separato. Se
impartisci il comando
<P>
<BLOCKQUOTE><CODE>
<PRE>
cdrecord -v dev=0,6,0 speed=2 -isosize /dev/scd0
</PRE>
</CODE></BLOCKQUOTE>
<P>puoi estrarre un flusso di dati dal lettore <CODE>/dev/scd0</CODE> e scriverlo direttamente
tramite il masterizzatore che ha ID=3 a velocit&agrave; 2X.
(NDT: in questo caso si effettua una copia di "cooked data", cio&egrave; si copia solo l'area di dati utente in ogni settore. L'altro caso possibile &egrave; la copia di "raw data" in cui vengono copiate dal CD le seguenti aree: 
<UL>
<LI>2048 bytes User Data</LI>
<LI>4 bytes Error Detection Code</LI>
<LI>8 bytes Zero</LI>
<LI>276 bytes Error Correction Code</LI>
</UL>
)
<P>Secondo caso: non hai un lettore CD-ROM separato. Mi sa che devi usare il
masterizzatore per creare l'immagine del CD-ROM:
<P>
<BLOCKQUOTE><CODE>
<PRE>
dd if=/dev/scd0 of=cdimage
</PRE>
</CODE></BLOCKQUOTE>
<P>Questo comando legge il contenuto del CD dalla periferica corrispondente a /dev/scd0 e lo scrive nel file "cdimage". Il contenuto di questo file &egrave; identico a quello generato da <CODE>mkisofs</CODE>, quindi &egrave; possibile procedere come descritto precedentemente nel capitolo (cio&egrave; usare il file cdimage come input per cdrecord). Se ti interessa avere un indice dell'avanzamento del processo e altre cosucce carine da vedersi puoi usare <CODE>sdd</CODE> di J&ouml;rg Schilling. 
<P>Se si presentano errori installa una versione recente di cdrecord che contiene lo
strumento "readcd" (presente nella directory misc/). D&agrave; gli stessi risultati di dd, ma ripete la lettura del settore pi&ugrave; volte in caso di errori.
(NDT: per chi usa cdrdao &egrave; disponibile un'opzione 'read-cd' che legge
il contenuto del disco e ne salva la struttura in un file (la Table Of
Contents) che verr&agrave; poi utilizzato nel processo di scrittura per replicare la
struttura del CD originale.)
<P>
<H2><A NAME="ss4.8">4.8 Linux pu&ograve; leggere i CD-ROM Joliet?</A>
</H2>

<P>S&igrave;. I kernel pi&ugrave; nuovi (2.0.36 e oltre) hanno il suppporto per il formato 
Joliet. Ricordati di usare le parole chiave iso9660 e joliet (che poi &egrave; solo
un'estensione) nel file /etc/fstab. Per maggiori dettagli, visita la pagina
<A HREF="http://www-plateau.cs.berkeley.edu/people/chaffee/joliet.html">http://www-plateau.cs.berkeley.edu/people/chaffee/joliet.html</A>.
<P>
<P>
<H2><A NAME="ss4.9">4.9 Come posso leggere/montare CD-ROM con il masterizzatore?</A>
</H2>

<P>Allo stesso modo che con il lettore. Niente trucchi. Tieni presente che
devi usare le periferiche scd (SCSI CDROM) per montare i CD-ROM in lettura
anche se possiedi un CD-ROM ATAPI (ricorda che hai configurato le tue periferiche
ATAPI con l'emulazione SCSI). Per esempio nel file /etc/fstab potresti mettere:
<P>
<BLOCKQUOTE><CODE>
<PRE>
/dev/scd0  /cdrom  iso9660  ro,user,noauto  0  0
</PRE>
</CODE></BLOCKQUOTE>
<P>
<P>
<H2><A NAME="ss4.10">4.10 E per far stare ancora pi&ugrave; dati su di un CD-R?</A>
</H2>

<P>Usa <CODE>bzip2</CODE> invece di <CODE>gzip</CODE> o <CODE>pkzip</CODE>. Ti fa risparmiare fino al 30% di spazio
per file pi&ugrave; grandi di 100KB. Scaricatelo all'indirizzo
<P>
<BLOCKQUOTE>
<A HREF="http://www.muraroa.demon.co.uk/">http://www.muraroa.demon.co.uk/</A><P>
</BLOCKQUOTE>
<P>Invece di masterizzare un vero CD audio puoi convertire i file .wav in
.mp3 e piazzarli su un CD ISO9660 come normalissimi file. Generalmente la 
compressione MPEG III ha un'efficienza di 1:10.
Ovviamente lo stereo non pu&ograve; leggere dei file... questo &egrave; il rovescio della
medaglia. Per&ograve; potresti sempre usare l'hard-disk per la prossima festa;
con 18GB puoi avere a disposizione 3000-4000 titoli (NDT: e non dimenticarti di
invitarmi! :).
<P>Un compressore MPEG III &egrave; disponibile presso:
<BLOCKQUOTE>
<A HREF="http://www.stud.ifi.uio.no/~larsi/other/8hz-mp3-cheng.tar.gz">http://www.stud.ifi.uio.no/~larsi/other/8hz-mp3-cheng.tar.gz</A><P>
</BLOCKQUOTE>
<P>Un riproduttore MPEG-III &egrave; disponibile presso:
<BLOCKQUOTE>
<A HREF="http://homepages.uni-tuebingen.de/student/michael.hipp/mpg123/">http://homepages.uni-tuebingen.de/student/michael.hipp/mpg123/</A><P>
</BLOCKQUOTE>
<P>Per la voce campionata potresti ridurne le dimensioni usando 
la "GSM lossy speech compression":
<P>
<BLOCKQUOTE>
<A HREF="ftp://svr-ftp.eng.cam.ac.uk/pub/comp.speech/">ftp://svr-ftp.eng.cam.ac.uk/pub/comp.speech/</A><P>
<A HREF="http://kbs.cs.tu-berlin.de/~jutta/toast.html">http://kbs.cs.tu-berlin.de/~jutta/toast.html</A><P>
</BLOCKQUOTE>
<P>(NDT: per chi quando ha letto il titolo della sezione ha subito pensato a un buon
vecchio e sano oversize (della serie: scrivi finch&eacute; c'&egrave; plastica) ho buone notizie:
in generale i driver non sono schizzinosi quindi se il masterizzatore
&egrave; <CODE>fisicamente</CODE> in grado di effettuare oversize non ci sono
problemi. Che io sappia i driver che lo permettono sono :
Teac-CDR50/55, generic-mmc di cdrdao e cdrecord.
Secondo la documentazione di cdrdao <CODE>QUALSIASI</CODE> masterizzatore utilizzabile
con il driver generic-mmc-raw dovrebbe essere in grado di effettuare oversize, il firmware non
dovrebbe essere in grado di impedirlo).
<P>
<H2><A NAME="ss4.11">4.11 Come creo dei CD di boot?</A>
</H2>

<P>Devi avere un floppy da 1.44 MB bootabile. Creane l'esatta immagine
con il comando
<P>
<BLOCKQUOTE><CODE>
<PRE>
dd if=/dev/fd0 of=boot.img bs=18k
</PRE>
</CODE></BLOCKQUOTE>
<P>Piazza l'immagine nella directory che contiene la tua collezione di
file (o anche in una sottodirectory, fai tu...). Passa a mkisofs
il nome del file con l'opzione '-b' e in pi&ugrave; usa '-c'. Per maggiori
informazioni leggiti il file README.eltorito nella distribuzione di 
mkisofs.
<P>Un'applicazione interessante per un CD di boot personalizzato &egrave; un
ambiente DOS o Windows a prova di virus. Cos&igrave; puoi risparmiare i 
soldi per un hard-disk (se hai una rete e usi samba per rendere 
disponibili dei file utente su un fileserver). Il giornale di informatica tedesco C't
ha un articolo a tal proposito nel numero 11/99, pagina 206 (
<A HREF="http://www.heise.de/">http://www.heise.de/</A>).
<P>Alcuni dettagli sul CD-ROM di boot della RedHat li trovi presso:
<A HREF="http://www.channel1.com/users/rodsmith/rhjol-technical.html">http://www.channel1.com/users/rodsmith/rhjol-technical.html</A>.
<P>
<H2><A NAME="ss4.12">4.12 Come posso rendere i CDROM scrivibili come un Hard Disk?</A>
</H2>

<P>S&igrave;. C'&egrave; un <I>filesystem di overlay</I> per Linux che puoi montare al di sopra
del CD-ROM e che intercetta tutte le operazioni di scrittura. I file
nuovi e quelli modificati sono memorizzati da qualche altra parte, ma
all'utente sembra proprio di averli modificati. Per maggiori informazioni
dai un'occhiata a:
<A HREF="http://home.att.net/~artnaseef/ovlfs/ovlfs.html">http://home.att.net/~artnaseef/ovlfs/ovlfs.html</A>.
<P>Se non ne hai abbastanza devi solo aspettare che Linux supporti il
filesystem UDF, oppure rimboccati le maniche e dai una mano:
<A HREF="http://trylinux.com/projects/udf/">http://trylinux.com/projects/udf/</A>.
Al momento &egrave; supportata la sola lettura a causa di limitazioni dei driver per CDROM nel kernel.
<P>
<H2><A NAME="ss4.13">4.13 &Egrave; possibile usare pi&ugrave; masterizzatori allo stesso tempo?</A>
</H2>

<P>S&igrave;. E' stato testato con 3 masterizzatori 6x funzionanti a piena velocit&agrave; su di un PC
con processore a 233 Mhz, un controller SCSI a singolo canale e kernel 2.2.12.
Ti serve o una versione recente del Kernel (2.2.12 o superiore)
oppure una patch per avere pi&ugrave; buffer nel driver SCSI generico 
<A HREF="ftp://ftp.fokus.gmd.de/pub/unix/cdrecord/alpha">ftp://ftp.fokus.gmd.de/pub/unix/cdrecord/alpha</A>; funziona per versioni
sino alla 2.2.5.
<P>
<P>
<H2><A NAME="ss4.14">4.14 Quale supporto &egrave; il migliore?</A>
</H2>

<P>La risposta a questa domanda era obsoleta ed &egrave; stata rimossa. La domanda in s&eacute; viene mantenuta
per avere uno schema di numerazione costante.
<P>
<H2><A NAME="ss4.15">4.15 E a proposito di Solaris, *BSD, AIX, HP-UX, ecc.?</A>
</H2>

<P>Solo il cap.2 &egrave; specifico per Linux. Puoi applicare i capitoli 3 e 4 anche
ad altri sistemi operativi. Guarda i file README.NetBSD, README.aix, 
README.hpux, README.next, README.solaris, README.sunos, README.vms 
o README.xxxBSD dalla distribuzione di cdrecord.
<P>
<H2><A NAME="ss4.16">4.16 Dove posso mantenere permanentemente la configurazione locale?</A>
</H2>

<P>Hai due possibilit&agrave;. Usare il file di configurazione per cdrecord oppure
uno shell-wrapper come quello indicato qui sotto. Questo script per la shell
legge un file di configurazione, nel quale sono indicate le opzioni e i 
parametri per cdrecord riga per riga. I nomi sono esattamente gli stessi
che sulla riga di comando, ma senza essere preceduti da -. I commenti sono 
possibili. Esempio:
<P>
<BLOCKQUOTE><CODE>
<PRE>
# be verbose
v
# set the speed of the writer
speed=2
# the device-coordinates in the form BUS,ID,LUN
dev=0,6,0
</PRE>
</CODE></BLOCKQUOTE>
<P>I file di configurazione per lo script sono all'interno di /etc/cdrecord
e devono essere indicati nella riga di comando. Esempio: se vuoi riferirti
alla configurazione /etc/cdrecord/mywriter.cfg, allora devi impartire il 
comando "cdrecord.sh mywriter.cfg -audio track1...". Ogni parametro dopo
mywrite.cfg &egrave; passato a cdrecord.
<P>
<BLOCKQUOTE><CODE>
<PRE>
#! /bin/bash

CFGDIR="/etc/cdrecord"

CFG="$1"
shift
ARGS_LEFT="$@"

if [ ! -f "$CFGDIR/$CFG" ]
then
    echo "Configuration file $CFGDIR/$CFG not found. Exiting."
    exit 1
fi

while read LINE
do
    case $LINE in
        \#*|"") continue;;
    esac
    old_IFS="$IFS"
    IFS="$IFS="
    set -- $LINE
    IFS="$old_IFS"
    O_NAME="$1"
    O_VALUE=""
    while shift
    do
        case $1 in
            "") continue;;
        esac
        O_VALUE="$1"
    done

    if [ -z "$O_VALUE" ]
    then
        O_CDRECORD="$O_CDRECORD -$O_NAME "
        continue
    fi
    O_CDRECORD="$O_CDRECORD $O_NAME=$O_VALUE "
    
done &lt; "$CFGDIR/$CFG"

set -x    #DEBUG
exec cdrecord $O_CDRECORD $ARGS_LEFT
echo "Execution of cdrecord failed."
</PRE>
</CODE></BLOCKQUOTE>
<P>
<H2><A NAME="ss4.17">4.17 Come faccio a leggere le informazioni del CD?</A>
</H2>

<P>Da qualche parte dopo i primi 32k sul CD vi &egrave; un blocco contenente le
informazioni sul CD. Puoi estrarre queste informazioni con questo script:
<P>
<BLOCKQUOTE><CODE>
<PRE>
#! /bin/bash

RD=/dev/cdrom
for i in 32768,7   32776,32 32808,32 32958,128 33086,128 33214,128 \
         33342,128 33470,32 33581,16 33598,16  33615,16  33632,16
do
    old_IFS="$IFS"
    IFS=","
    set -- $i
    IFS="$old_IFS"
    OFFSET=$1
    LENGTH=$2
    echo "*`dd if=$RD bs=1 skip=$OFFSET count=$LENGTH   2> /dev/null`#"
done
</PRE>
</CODE></BLOCKQUOTE>
<P>
<P>
<H2><A NAME="ss4.18">4.18 E a proposito dei riscrivibili?</A>
</H2>

<P>Per riscrivere un supporto CD-RW specifica il parametro blank=fast a cdrecord.
Tutto qui. Dai un'occhiata alla pagina man di cdrecord per maggiori dettagli
su questo parametro.
<P>
<H2><A NAME="ss4.19">4.19 Come creo un CD multisessione?</A>
</H2>

<P>Per prima cosa l'immagine per un CD multisessione deve essere formattata con
il filesystem ISO9660 e le estensioni RockRidge. In pi&ugrave; devi usare l'opzione
-multi di cdrecord se vuoi ancora aggingere nuove sessioni. Quindi, almeno per
la prima devi usare l'opzione -multi.
<P>Le immagini per la seconda e successive sessioni sono un poco pi&ugrave; difficili da
generare. Mkisofs deve sapere dove inizia lo spazio libero sul CD. ti
puoi procurare questa informazione con l'opzione -msinfo di cdrecord (ecco un
esempio).
<P>
<BLOCKQUOTE><CODE>
<PRE>
shell&gt; NEXT_TRACK='cdrecord -msinfo dev=0,6,0'
shell&gt;: echo $NEXT_TRACK
shell&gt; mkisofs -R -o cd_image2 -C $NEXT_TRACK -M /dev/scd5
          private_collection/ \
</PRE>
</CODE></BLOCKQUOTE>
<P>Per maggiori informazioni leggi il file README.multi incluso nella
distribuzione di cdrecord.
<P>
<H2><A NAME="ss4.20">4.20 Devo usare il controller SCSI che mi &egrave; stato venduto insieme al masterizzatore?</A>
</H2>

<P>Molte specifiche di masterizzatori indicano di usare un bus SCSI separato se i dati viaggiano da un
CD-ROM verso un masterizzatore, e ho potuto constatarlo in questa occasione.
<P>Controller Adaptec 2940UW SCSI, 24x SCSI CD-ROM e masterizzatore 4x4 SCSI.
Quando mi &egrave; arrivato il masterizzatore aveva nella scatola il suo controller ISA-SCSI che poteva pilotare
una sola periferica. Ho pensato di lasciarlo stare e di usare il mio controller Adaptec per ogni cosa.
Ho notato che spesso mi capitavano svuotamenti del buffer durante la scrittura a 4X, ma da quando ho iniziato
ad usare il controller ISA-SCSI i problemi sono scomparsi. Conosco altre 2 persone (che usano controller Adaptec 2940)
che hanno avuto esattamente gli stessi problemi, durante la scrittura "al volo". Non ho mai avuto problemi di questo
tipo passando dall'HD al masterizzatore sullo stesso bus.
<P>
<P>
<H2><A NAME="ss4.21">4.21 Come masterizzare da rete?</A>
</H2>

<P>Di solito un trasferimento via FTP &egrave; sufficientemente veloce per sostenere una scrittura a 4X, anche su
una ethernet a 10 Mbit. Potete usare cdrecord in coppia con un client ftp attraverso una fifo.
Prima create una fifo chiamata cdimage:
<P>
<BLOCKQUOTE><CODE>
<PRE>
mkfifo cdimage
ftp other.host.org
get cdimg cdimage
</PRE>
</CODE></BLOCKQUOTE>
<P>Quindi trattate la fifo come una normale immagine, per es. con il comando:
<P>
<BLOCKQUOTE><CODE>
<PRE>
cdrecord dev=0,1,0 speed=2 cdimage
</PRE>
</CODE></BLOCKQUOTE>
<P>Il vostro client ftp si accorger&agrave; che cdrecord vuole leggere dal file e inizier&agrave; il trasferimento dati.
<P>
<H2><A NAME="ss4.22">4.22 Sento degli scricchiolii alla fine di ogni traccia</A>
</H2>

<P>Dovete utilizzare la modalita disk-at-once (DAO) per eliminarli.
<P>
<H2><A NAME="ss4.23">4.23 Come ci si pu&ograve; organizzare per permettere ad un utente normale la scrittura dei CD?</A>
</H2>

<P>Potete rendere setuid l'eseguibile di cdrecord. Questo per&ograve; potrebbe essere un rischio per la sicurezza.
Impostare i permessi sui file di periferica non aiuta in quanto cdrecord manda comandi privilegiati attraverso
l'interfaccia SCSI generica.
<P>
<BLOCKQUOTE><CODE>
<PRE>
which cdrecord
chown root.root /usr/bin/cdrecord
chmod 4111 /usr/bin/cdrecord
</PRE>
</CODE></BLOCKQUOTE>
<P>
<P>
<H2><A NAME="ss4.24">4.24 La mia variante di Unix &egrave; supportata?</A>
</H2>

<P>Probabilmente s&igrave;. Compilate cdrecord per la vostra piattaforma e date il comando
"cdrecord -scanbus". Leggete i file README.* per la vostra versione di Unix che sono distribuiti
con i sorgenti di cdrecord. Comunque, non tutte le versioni di Unix possono leggere le estensioni
RockRidge, Joliet o HFS.
<P>
<P>
<H2><A NAME="ss4.25">4.25 Dove posso procurarmi gli standard "Yellow Book" e "Orange Book"?</A>
</H2>

<P>Potete ottenere le specifiche stampate dalla Philips ma sono molto costose.
<P>
<P>
<H2><A NAME="ss4.26">4.26 Sto cercando delle informazioni sulla scrittura di Video-CD sotto Linux.</A>
</H2>

<P>Anch'io.
<P>
<P>
<H2><A NAME="ss4.27">4.27 &Egrave; pi&ugrave; facile impostare un sistema IDE o SCSI?</A>
</H2>

<P>Per quanto riguardo la scrittura di CDR sotto Linux, i masterizzatori SCSI sono leggermente pi&ugrave; facili da impostare.
E si dice che abbiano una migliore gestione degli errori. Se questo compensi il costo maggiore non &egrave; una domanda
cui sia possibile rispondere in generale.
<P>
<H2><A NAME="ss4.28">4.28 Come posso effettuare l'overburn di un CD usando {cdrecord,cdrdao}?</A>
</H2>

<P>Effettuare l'overburn di un CD non &egrave; niente di speciale. &Egrave; a tuo rischio provare a far stare i dati sul CD,
ma questo &egrave; tutto. Non vi &egrave; alcun limite ai 650MB nel software sotto Linux.
<P>
<H2><A NAME="ss4.29">4.29 Cosa far&agrave; cdrecord quando non vi sar&agrave; input disponibile sulla pipe?</A>
</H2>

<P>Terminer&agrave; la scrittura. Quindi &egrave; possibile accoppiare il vostro strumento di backup preferito
a cdrecord tramite una pipe, come "bru -size=640m -f - |cdrecord dev=0,1,0 speed=2 -". &Egrave; importante prestare
molta attenzione alle opzioni dello strumento di backup.
<P>
<H2><A NAME="ss4.30">4.30 Vi &egrave; l'equivalente di ignore=hdX per l'emulazione ide-scsi?</A>
</H2>

<P>Non saprei come fare, ma chiunque &egrave; il benvenuto per aggiungere questa caratteristica ai sorgenti
del kernel di Linux.
<P>
<H2><A NAME="ss4.31">4.31 Quante volte posso utilizzare un CD-RW prima che divenga difettoso?</A>
</H2>

<P>Buona domanda.
<P>
<H2><A NAME="ss4.32">4.32 Quale formato di CD posso scegliere per renderlo indipendente dalla piattaforma?</A>
</H2>

<P>Un CD-ROM che debba essere letto su molti sistemi pu&ograve; solo usare il formato semplice ISO9660.
Questo significa stupidi nomi file in formato 8.3 dal vecchio MS-DOS e senza alcuna estensione HFS (Macintosh),
Joliet (Microsoft) o RockRidge (Unix pi&ugrave; recenti).
Non vi &egrave; alcuna estensione per nomi di file pi&ugrave; lunghi che possa essere letta da tutti i sistemi operativi.
<P>
<H2><A NAME="ss4.33">4.33 &Egrave; possibile la multisessione per tracce audio?</A>
</H2>

<P>I lettori di CD Audio sono in grado di gestire solamente le tracce audio memorizzate nella prima
sessione. In altre parole, se aggiungete tracce in sessioni successive, queste non verranno lette
dal vostro stereo. Scrivere una seconda sessione pu&ograve; essere utile per nascondere una traccia dati
al lettore. In questo modo potete evitare che vi sia una traccia di silenzio, come accade nel caso di 
CD con tracce audio e dati mescolate.
<P>NDT: Per quanto riguarda i dischi con tracce audio e dati esistono 2 possibilit&agrave;.
<OL>
<LI>CD-Extra: una prima sessione contenente le tracce audio, una seconda contenente dati. Gli stereo
leggeranno solamente le tracce audio, mentre con un lettore CDROM sar&agrave; visibile la traccia dati.</LI>
<LI>CD Mixed Mode: una traccia dati seguita da tracce audio nella prima sessione. &Egrave; possibile che
uno stereo tenti di riprodurre la traccia dati, con conseguente rischio di rovinare le casse.</LI>
</OL>

L'uomo comune, provvisto di cervello come dotazione di serie, usa adottare la prima possibilit&agrave; :-).
<P>
<H2><A NAME="ss4.34">4.34 Sento degli scricchiolii alla fine di ogni traccia audio.</A>
</H2>

<P>Utilizza la modalit&agrave; di scrittura DAO (Disc At Once) per i tuoi CD audio e non ci saranno pi&ugrave; problemi.
<P>
<HR>
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<A HREF="CD-Writing-HOWTO-3.html">Indietro</A>
<A HREF="CD-Writing-HOWTO.html#toc4">Indice</A>
</BODY>
</HTML>