Sophie

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howto-html-it-9.1-0.5mdk.noarch.rpm

<!DOCTYPE HTML PUBLIC "-//W3C//DTD HTML 3.2 Final//EN">
<HTML>
<HEAD>
 <META NAME="GENERATOR" CONTENT="SGML-Tools 1.0.9">
 <TITLE>XFree86 Video Timings HOWTO: Cose Basilari da Sapere sul Vostro Schermo e la Scheda Video</TITLE>
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</HEAD>
<BODY>
<A HREF="XFree86-Video-Timings-HOWTO-6.html">Avanti</A>
<A HREF="XFree86-Video-Timings-HOWTO-4.html">Indietro</A>
<A HREF="XFree86-Video-Timings-HOWTO.html#toc5">Indice</A>
<HR>
<H2><A NAME="basic"></A> <A NAME="s5">5. Cose Basilari da Sapere sul Vostro Schermo e la Scheda Video</A> </H2>

<P>
<P>Ci sono delle cose fondamentali da sapere prima di sperimentare con i valori di Xconfig. 
Sono: 
<P>
<UL>
<LI>le opzioni di frequenza di sincronismo orizzontale e verticale del vostro monitor </LI>
<LI>la larghezza di banda del vostro monitor</LI>
<LI>la frequenza della vostra scheda video, o "dot clock". </LI>
</UL>
<P>
<H2><A NAME="ss5.1">5.1 Le frequenze di sincronismo del monitor</A>
</H2>

<P>La frequenza di sincronismo orizzontale &egrave; semplicemente il numero di volte
al secondo che il monitor pu&ograve; scrivere una linea di scansione orizzontale; &egrave;
la pi&ugrave; importante informazione sul vostro monitor. La frequenza di
sincronismo verticale &egrave; il numero di volte al secondo alla quale il monitor
pu&ograve; far attraversare il fascio verticalmente sullo schermo. 
<P>Le frequenze di sincronismo di solito sono elencate nelle specifiche del manuale del
monitor.  Il valore della frequenza di sincronismo verticale &egrave; tipicamente
calibrato in Hz (cicli per secondo), quello orizzontale in KHz (kilocicli
per secondo).  Le comuni gamme di valori sono fra 50 e 150Hz verticali, 
e fra 31 e 135KHz orizzontali. 
<P>Se avete un monitor multifrequenza, queste frequenze saranno date come gamma di valori. 
Alcuni monitor, specialmente quelli pi&ugrave; scadenti, hanno svariate frequenze fisse. 
Anche queste possono essere configurate, ma le vostre possibilit&agrave; saranno molto limitate
dalle caratteristiche proprie del monitor. Scegliete il paio di frequenze pi&ugrave;
alte per la migliore risoluzione. E state attenti --- provare a mandare un
monitor a frequenza fissa ad una velocit&agrave; di clock pi&ugrave; alta di quella per la
quale &egrave; stato costruito lo pu&ograve; facilmente danneggiare. 
<P>Le prime versioni di questa guida erano piuttosto permissive sull'overclocking di
monitor multifrequenza, spingendoli oltre la loro pi&ugrave; alta frequenza
verticale di sincronismo per ottenere migliori risultati. Da allora abbiamo
pi&ugrave; ragioni per essere cauti sull'argomento; le vedremo nel paragrafo
<A HREF="XFree86-Video-Timings-HOWTO-12.html#overd">Sovraccaricare il Monitor</A> pi&ugrave; avanti. 
<P>
<H2><A NAME="ss5.2">5.2 La larghezza di banda video del monitor</A>
</H2>

<P>La larghezza di banda video del vostro monitor dovrebbe essere inclusa nelle pagine
delle specifiche del manuale. Se non ci fosse, guardate la pi&ugrave; alta risoluzione del
monitor. Indicativamente, ecco come tradurla in larghezza di banda
approssimativa (e quindi nei limiti superiori approssimati per il dot clock
che potete usare): 
<P>
<BLOCKQUOTE><CODE>
<PRE>
        640x480                 25
        800x600                 36
        1024x768                65
        1024x768 interlaced     45
        1280x1024               110
        1600x1200               185
</PRE>
</CODE></BLOCKQUOTE>
<P>Per inciso, non c'&egrave; nulla di magico in questa tabella; questi numeri sono solo i pi&ugrave;
bassi dot clock per una data risoluzione nel database standard delle Modalit&agrave;
XFree86 (a parte l'ultimo, che ho interpolato io). La larghezza di banda del
vostro monitor potrebbe essere pi&ugrave; alta del minimo richiesto per la sua
massima risoluzione, cos&igrave; non abbiate paura a provare un dot clock di pochi
MHz pi&ugrave; alto. 
<P>Notate anche che la larghezza di banda &egrave; raramente un limite per i dot clock
sotto i 65 MHz o gi&ugrave; di l&igrave;. Con una scheda SVGA e la maggior parte dei monitor
ad alta risoluzione, non potete andare troppo vicino ai limiti della larghezza
di banda video del vostro monitor. Ecco alcuni esempi: 
<P>
<BLOCKQUOTE><CODE>
<PRE>
        Marca                           Larghezza di Banda Video
        ----------                      ---------------
        NEC 4D                          75Mhz
        Nano 907a                       50Mhz
        Nano 9080i                      60Mhz
        Mitsubishi HL6615               110Mhz
        Mitsubishi Diamond Scan         100Mhz
        IDEK MF-5117                    65Mhz
        IOCOMM Thinksync-17 CM-7126     136Mhz
        HP D1188A                       100Mhz
        Philips SC-17AS                 110Mhz
        Swan SW617                      85Mhz
        Viewsonic 21PS                  185Mhz
        PanaSync/Pro P21                220Mhz
</PRE>
</CODE></BLOCKQUOTE>
<P>Anche i monitor di fascia bassa di solito non sono terribilmente legati alle
loro date risoluzioni. Il NEC Multisync II &egrave; un buon esempio --- non pu&ograve;
neanche raggiungere 800x600 per le sue specifiche. Pu&ograve; raggiungere solo
800x560. Per tali basse risoluzioni non vi servono alti dot clock o molta
larghezza di banda; probabilmente il meglio che potete fare &egrave; 32Mhz o 36Mhz,
entrambi non sono troppo lontani dalla larghezza di banda video del monitor di
30Mhz. 
<P>A queste due frequenze video, l'immagine sul vostro schermo potrebbe non
essere cos&igrave; chiara come dovrebbe, ma certamente di qualit&agrave; tollerabile.
Naturalmente sarebbe stato meglio se il NEC Multisync II avesse avuto una
larghezza di banda video pi&ugrave; alta, tipo 36Mhz. Ma questo non &egrave; critico per
impieghi comuni come editare testi, in quanto le differenze non sono cos&igrave;
grandi da causare forti distorsioni dell'immagine (i vostri occhi ve lo
direbbero subito se cos&igrave; fosse). 
<P>
<H2><A NAME="ss5.3">5.3 La frequenza di clock della scheda video</A>
</H2>

<P>La pagina delle specifiche del manuale della vostra scheda video di solito vi
dar&agrave; il valore massimo del dot clock della scheda (che sarebbe il
numero totale dei pixel al secondo che pu&ograve; scrivere sullo schermo). 
<P>Se non avete questa informazione, ve la dar&agrave; il server X. Le versioni recenti
dei server X supportano tutte l'opzione --probeonly che rileva questa
informazione ed esce senza neanche far partire X o senza cambiare la
modalit&agrave; video. 
<P>Se non avete -probeonly, non disperate. Anche se il vostro X vi blocca il monitor,
scriver&agrave; una riga di valori di clock ed altre informazioni sul log di errori
standard. Se voi ridirigete queste ad un file, saranno salvate anche se
dovete resettare per tornare alla console.
<P>Il risultato del tentativo o il vostro messaggio di partenza di X dovrebbe
essere qualcosa di simile ad uno dei seguenti esempi: 
<P>Se usate XFree86: 
<P>
<PRE>
Xconfig: /usr/X11R6/lib/X11/Xconfig
(**) stands for supplied, (--) stands for probed/default values
(**) Mouse: type: MouseMan, device: /dev/ttyS1, baudrate: 9600
Warning: The directory "/usr/andrew/X11fonts" does not exist.
         Entry deleted from font path.
(**) FontPath set to "/usr/lib/X11/fonts/misc/,/usr/lib/X11/fonts/75dpi/"
(--) S3: card type: 386/486 localbus
(--) S3: chipset:   924
                    ---
   Chipset - questo &egrave; l'esatto tipo di chip; una maschera precedente del 86C911

(--) S3: chipset driver: s3_generic
(--) S3: videoram:  1024k
                    -----
         Quantit&agrave; di RAM della scheda

(**) S3: clocks:  25.00  28.00  40.00   3.00  50.00  77.00  36.00  45.00
(**) S3: clocks:   0.00   0.00  79.00  31.00  94.00  65.00  75.00  71.00
                  ------------------------------------------------------
                                Possibili frequenze in MHz

(--) S3: Maximum allowed dot-clock: 110MHz
                                    ------
                              Larghezza di banda

(**) S3: Mode "1024x768": mode clock =  79.000, clock used =  79.000
(--) S3: Virtual resolution set to 1024x768
(--) S3: Using a banksize of 64k, line width of 1024
(--) S3: Pixmap cache:
(--) S3: Using 2 128-pixel 4 64-pixel and 8 32-pixel slots
(--) S3: Using 8 pages of 768x255 for font caching
</PRE>
<P>Se usate SGCS o X/Inside X: 
<P>
<PRE>
WGA: 86C911 (mem: 1024k clocks: 25 28 40 3 50 77 36 45 0 0 79 31 94 65 75 71)
---  ------       -----         --------------------------------------------
 |     |            |                    Possibili frequenze in MHz
 |     |            +-- Quantit&agrave; di RAM della scheda
 |     +-- Tipo di chip
 +-- Tipo di Server
</PRE>
<P>Nota: fate questo senza processi in background sulla vostra macchina (del
tutto se possibile). Poich&eacute; X &egrave; un'applicazione, le sue temporizzazioni
possono collidere con l'attivit&agrave; del disco, rendendo i valori di cui sopra
inaccurati. Fatelo svariate volte e osservate i valori che si stabilizzano; se
non dovessero farlo, cominciate a fermare i processi finch&eacute; non lo fanno.
Il programma che gestisce il mouse, se ne avete uno, pu&ograve; in particolare
rendere fasulla la lettura dei valori (cio&eacute; gpm per gli utenti Linux,
mousemgr per gli utenti SVr4).  
<P>Per evitare la inaccuratezza delle prove sui clock, dovreste appuntarvi le
temporizzazioni del clock e metterle nel vostro Xconfig come valore delle
propiet&agrave; dei Clocks --- questo evita il loop delle temporizzazioni e d&agrave; ad X
una lista esatta dei valori di clock che pu&ograve; provare. Usando i dati
dell'esempio precedente:   
<P>
<PRE>
wga
        Clocks  25 28 40 3 50 77 36 45 0 0 79 31 94 65 75 71
</PRE>
<P>Su sistemi con un carico molto variabile, questo vi potrebbe evitare misteriosi
fallimenti di partenza di X. &Egrave; possibile per X partire, ottenere le
temporizzazioni sbagliate a causa del carico del sistema, e quindi non essere
capace di trovare un clock uguale nel suo database di configurazione --- o
trovare quello sbagliato!   
<P>
<H2><A NAME="ss5.4">5.4 Cosa controllano questi dati basilari</A>
</H2>

<P> 
La gamma di frequenze di sincronismo del vostro monitor, insieme con il dot
clock della scheda video, determinano la risoluzione definitiva che potete
usare.  Ma &egrave; compito del driver intercettare il potenziale del vostro
hardware.  Avere una combinazione hardware di qualit&agrave; senza un device driver
egualmente valido &egrave; come buttare i soldi. D'altra parte, con un device driver
versatile insieme ad un hardware meno capace potete spingere un pochino le
caratteristiche dell'hardware. Questa &egrave; la filosofia progettuale di XFree86.
<P>Dovreste far combaciare il dot clock che usate con la larghezza di banda video
del monitor. Ci sono molte possibilit&agrave;, comunque --- alcuni monitor possono
funzionare il 30% oltre la loro larghezza di banda nominale. Il rischio qui
&egrave; eccedere la frequenza di sincronizzazione verticale massima del monitor; ne
discuteremo in dettaglio pi&ugrave; avanti.   
<P>Sapere la larghezza di banda vi permetter&agrave; di fare scelte pi&ugrave; intelligenti fra
le possibili configurazioni. Ci&ograve; pu&ograve; cambiare la qualit&agrave; visiva dello schermo
(specialmente la nitidezza nei dettagli).   
<P>
<HR>
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