Sophie

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howto-html-it-9.1-0.5mdk.noarch.rpm

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<HTML>
<HEAD>
 <META NAME="GENERATOR" CONTENT="SGML-Tools 1.0.9">
 <TITLE>XFree86 Video Timings HOWTO: Interpretare le Specifiche di Base</TITLE>
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</HEAD>
<BODY>
<A HREF="XFree86-Video-Timings-HOWTO-7.html">Avanti</A>
<A HREF="XFree86-Video-Timings-HOWTO-5.html">Indietro</A>
<A HREF="XFree86-Video-Timings-HOWTO.html#toc6">Indice</A>
<HR>
<H2><A NAME="specs"></A> <A NAME="s6">6. Interpretare le Specifiche di Base</A></H2>

<P>
<P>Questa sezione spiega cosa significano le specifiche precedenti, e alcune
altre cose che dovete sapere. Prima, alcune definizioni. Accanto a ciascuna
definizione la sigla che useremo per fare calcoli, fra parentesi:  
<P>
<DL>
<DT><B>frequenza di sincronismo orizzontale (HSF)</B><DD><P>Scansioni orizzontali al secondo (vedi sopra). 
<P>
<DT><B>frequenza di sincronismo verticale (VSF)</B><DD><P>Scansioni verticali al secondo (vedi sopra). 
Principalmente importante come limite superiore della vostra frequenza
di refresh.  
<P>
<DT><B>dot clock (DCF)</B><DD><P>Pi&ugrave; formalmente, 'frequenza di clock'; la frequenza del quarzo o VCO
della vostra scheda video --- il numero massimo dei punti-al-secondo
che pu&ograve;  emettere. 
<P>
<DT><B>larghezza di banda video (VB)</B><DD><P>La pi&ugrave; alta frequenza che potete immettere nell'input del monitor e
ancora aspettarvi di vedere qualcosa. Se la vostra scheda produce una
trama di accensioni-spegnimenti alternati, la sua frequenza pi&ugrave; bassa
sar&agrave; met&agrave; del DCF, cos&igrave; in teoria la larghezza di banda comincia ad
avere senso a DCF/2. Per una videata sufficientemente nitida di piccoli
dettagli nell'immagine video, comunque, non la vorrete molto pi&ugrave;
bassa del vostro pi&ugrave; alto DCF, e preferibilmente pi&ugrave; alta.   
<P>
<DT><B>larghezza e lunghezza di quadro (HFL, VFL)</B><DD><P>La larghezza orizzontale del quadro (HFL) &egrave; il numero di impulsi del
dot clock necessari al pennello elettronico del vostro monitor per
scandire una linea orizzontale, <EM>inclusi i bordi inattivi sinistro e
destro</EM>. La lunghezza di quadro verticale (VFL) &egrave; il numero di
linee scandite nell'<EM>intera</EM> immagine inclusi i bordi inattivi
superiore ed inferiore.   
<P>
<DT><B>frequenza di refresh dello schermo (RR)</B><DD><P>Il numero di volte al secondo che il vostro schermo viene ridisegnato
(ci&ograve; &egrave; anche detta "frequenza di quadro"). Pi&ugrave; sono alte le
frequenze, meglio &egrave;, perch&eacute; riducono lo sfarfallio.  60Hz va bene, lo
standard VESA di 72Hz &egrave; meglio.  
Calcolatelo come 
<BLOCKQUOTE><CODE>
<PRE>
        RR = DCF / (HFL * VFL)
</PRE>
</CODE></BLOCKQUOTE>
<P>Notate che il prodotto nel denominatore <EM>non</EM> &egrave; lo stesso della
risoluzione visibile del monitor, ma tipicamente un po' pi&ugrave; grande.
Andremo nel dettaglio pi&ugrave; avanti. 
<P>Le frequenze che sono usualmente specificate per le modalit&agrave; interlacciate
(come 87Hz interlacciati) sono frequenze di met&agrave; quadro: un intero schermo
sembra avere all'incirca quella frequenza per gli schermi standard, ma ogni
singola linea &egrave; ridisegnata solo met&agrave; delle volte. 
<P>Per scopi di calcolo noi riconosciamo uno schermo interlacciato dalla sua
frequenza a schermo intero (refresh), per esempio 43.5Hz. La qualit&agrave; di una
modalit&agrave; interlacciata &egrave; migliore di quella di una modalit&agrave; non-interlacciata
alla stessa frequenza per il quadro intero, ma sicuramente peggio di quella
non-interlacciata corrispondente alla frequenza di met&agrave; quadro. 
</DL>
<P>
<H2><A NAME="ss6.1">6.1 Sulla larghezza di banda</A>
</H2>

<P>
<P>Ai costruttori di monitor piace dichiarare ampie larghezze di banda perch&eacute;
questo aumenta la nitidezza dell'intensit&agrave; e del cambio dei colori sullo
schermo. Un'ampia larghezza di banda significa vedere dettagli pi&ugrave; piccoli.  
<P>Il vostro monitor usa segnali elettronici per presentare un'immagine ai vostri
occhi. Tali segnali arrivano sempre in forma d'onda una volta che sono
convertiti in forma analogica da digitale. Possono essere considerati come
combinazioni di molte forma d'onda pi&ugrave; semplici ognuna delle quali ha una
frequenza fissa, molte di esse sono nella gamma dei Mhz, per esempio, 20Mhz,
40Mhz, o anche 70Mhz. La larghezza di banda del vostro monitor &egrave;,
effettivamente, la pi&ugrave; alta frequenza di segnale analogico che pu&ograve; sopportare
senza distorsioni. 
<P>Per i nostri scopi, la larghezza di banda video &egrave; principalmente
importante come un approssimativo punto di partenza per il pi&ugrave; alto dot clock
che potete usare.  
<P>
<H2><A NAME="ss6.2">6.2 Frequenze di sincronismo e la frequenza di refresh</A>
</H2>

<P>
<P>Ogni linea di scansione orizzontale sul display &egrave; solo la porzione visibile
della scansione del quadro. Ad ogni istante c'&egrave; un solo punto acceso sullo
schermo, ma con una frequenza di refresh abbastanza alta la persistenza della
vista dei vostri occhi vi permette di "vedere" l'intera immagine. 
<P>Ecco alcuni disegni che possono aiutare: 
<P>
<PRE>
     _______________________
    |                       |     La frequenza di sincronismo orizzontale
    |-&gt;-&gt;-&gt;-&gt;-&gt;-&gt;-&gt;-&gt;-&gt;-&gt;-&gt; |     &egrave; il numero di volte al secondo
    |                      )|     al quale il pennello elettronico
    |&lt;-----&lt;-----&lt;-----&lt;--- |     del monitor pu&ograve; tracciare
    |                       |     un disegno tipo questo
    |                       |
    |                       |
    |                       |
    |_______________________|    
     _______________________
    |        ^              |     La frequenza di sincronismo verticale
    |       ^ |             |     &egrave; il numero di volte al secondo
    |       | v             |     al quale il pennello elettronico
    |       ^ |             |     del monitor pu&ograve; tracciare
    |       | |             |     un disegno tipo questo
    |       ^ |             |
    |       | v             |
    |       ^ |             |
    |_______|_v_____________|    
</PRE>
<P>Ricordate che la scansione &egrave; un disegno a zigzag molto stretto; cio&egrave;, il
pennello va da sinistra a destra e contemporaneamente su e gi&ugrave;.  
<P>Ora possiamo vedere come il dot clock e la grandezza dello schermo si mettono
in relazione con la frequenza di refresh. Per definizione, un hertz (Hz) &egrave; un
ciclo al secondo. Cos&igrave;, se la vostra larghezza di quadro orizzontale &egrave; HFL e
la vostra lunghezza di quadro verticale &egrave; VFL, allora per coprire l'intero
schermo servono (HFL * VFL) impulsi. Dal momento che la vostra scheda emette
DCF impulsi al secondo per definizione, allora ovviamente il pennello
elettronico del vostro monitor pu&ograve; andare sullo schermo da sinistra a destra
e dall'alto in basso e indietro DCF / (HFL * VFL) volte al secondo. Questa &egrave;
la frequenza di refresh del vostro schermo, perch&eacute; &egrave; quante volte il vostro
schermo pu&ograve; essere aggiornato (ovvero <EM>"rinfrescato"</EM>) ogni secondo!  
<P>Dovete capire questo concetto per ottenere una configurazione che medi la
risoluzione con lo sfarfallio in un modo qualsiasi che rispetti i vostri
bisogni.  
<P>Per coloro che capiscono meglio i disegni del testo, eccone uno:  
<P>
<PRE>
        RR                                      VB
         |   min HSF                     max HSF |
         |    |             R1        R2  |      |
max VSF -+----|------------/----------/---|------+----- max VSF
         |    |:::::::::::/::::::::::/:::::\     |
         |    \::::::::::/::::::::::/:::::::\    |
         |     |::::::::/::::::::::/:::::::::|   |
         |     |:::::::/::::::::::/::::::::::\   |
         |     \::::::/::::::::::/::::::::::::\  |
         |      \::::/::::::::::/::::::::::::::| |
         |       |::/::::::::::/:::::::::::::::| |
         |        \/::::::::::/:::::::::::::::::\| 
         |        /\:::::::::/:::::::::::::::::::|
         |       /  \:::::::/::::::::::::::::::::|\
         |      /    |:::::/:::::::::::::::::::::| |
         |     /     \::::/::::::::::::::::::::::| \
min VSF -+----/-------\--/-----------------------|--\--- min VSF
         |   /         \/                        |   \
         +--/----------/\------------------------+----\- DCF
           R1        R2  \                       |     \
                          min HSF                |    max HSF
                                                 VB
</PRE>
<P>Questo &egrave; un diagramma di modalit&agrave; di un monitor generico. L'asse x del
diagramma mostra la frequenza del clock (DCF), l'asse y rappresenta la
frequenza di refresh (RR). La regione riempita del diagramma descrive le
capacit&agrave; del monitor: ogni punto entro questa regione &egrave; una possibile modalit&agrave;
video.  
<P>Le linee etichettate 'R1' e 'R2' rappresentano una risoluzione fissa (tipo
640x480); vogliono mostrare come una risoluzione pu&ograve; essere realizzata da
svariate differenti combinazioni di dot clock e frequenza di refresh. La linea
R2 rappresenterebbe una risoluzione pi&ugrave; alta di R1.  
<P>Gli spazi in alto e in basso della regione valida sono semplici linee orizzontali
che rappresentano i valori limite per la frequenza di sincronismo verticale.
La larghezza di banda video &egrave; un limite superiore della frequenza di clock e
quindi &egrave; rappresentato da una linea verticale che affianca la regione
delle possibilit&agrave; a destra.  
<P>In 
<A HREF="XFree86-Video-Timings-HOWTO-16.html#cplot">Tracciare le Capacit&agrave; del Monitor</A> troverete un
programma che vi aiuter&agrave; a disegnare un diagramma tipo questo (ma molto pi&ugrave;
carino, con grafica X) per il vostro monitor. Quella sezione tratter&agrave; anche la
parte interessante; la derivazione degli spazi attorno all'immagine risultante
dai limiti sulla frequenza di sincronismo orizzontale.  
<P>
<HR>
<A HREF="XFree86-Video-Timings-HOWTO-7.html">Avanti</A>
<A HREF="XFree86-Video-Timings-HOWTO-5.html">Indietro</A>
<A HREF="XFree86-Video-Timings-HOWTO.html#toc6">Indice</A>
</BODY>
</HTML>