<!DOCTYPE HTML PUBLIC "-//W3C//DTD HTML 3.2 Final//EN"> <HTML> <HEAD> <META NAME="GENERATOR" CONTENT="SGML-Tools 1.0.9"> <TITLE>The Linux XFree86 HOWTO: Installare Xfree86</TITLE> <LINK HREF="XFree86-HOWTO-4.html" REL=next> <LINK HREF="XFree86-HOWTO-2.html" REL=previous> <LINK HREF="XFree86-HOWTO.html#toc3" REL=contents> </HEAD> <BODY> <A HREF="XFree86-HOWTO-4.html">Avanti</A> <A HREF="XFree86-HOWTO-2.html">Indietro</A> <A HREF="XFree86-HOWTO.html#toc3">Indice</A> <HR> <H2><A NAME="s3">3. Installare Xfree86</A></H2> <P>È assai probabile aver trovato XFree86 incluso in una distribuzione Linux, nel qual caso non è necessario scaricare separatamente il software. Oppure si è in possesso dei binari precompilati per la propria macchina in formato RPM, in questo caso sarà sufficiente installarli con rpm(1). In entrambi i casi si salti pure il resto di questa sezione. <P>La distribuzione binaria di XFree86 può essere trovata su un gran numero di siti FTP. Sul sito di XFree86 presso <A HREF="ftp://ftp.xfree86.org/pub/XFree86/current/binaries/">ftp://ftp.xfree86.org/pub/XFree86/current/binaries/</A><P>Prima di fare qualunque altra cosa, si scarichi e si esegua lo script shell `Xinstall.sh'. Questo aiuterà a sapere quali siano prerequisiti da soddisfare prima di continuare l'installazione. Ci sono delle istruzioni complete per installare la distribuzione binaria di XFree86 presso <A HREF="http://www.xfree86.org/4.0/Install2.html">http://www.xfree86.org/4.0/Install2.html</A>. <P>La directory di XFree86 dovrebbe contenere, nel file <CODE>RELNOTES</CODE>, le note di rilascio per la versione corrente. Le si consulti per i dettagli sull'installazione. <P>Tutto quello che è richiesto per installare XFree86 sono i file sopra elencati, inoltre si deve creare (come <CODE>root</CODE>) la directory <CODE>/usr/X11R6</CODE>, e scompattare in <CODE>/usr/X11R6</CODE> i file con un comando tipo: <BLOCKQUOTE><CODE> <PRE> gzip -dc Xbin.tgz | tar xfB - </PRE> </CODE></BLOCKQUOTE> Si ricorda che questi file tar sono impacchettati relativamente alla directory <CODE>/usr/X11R6</CODE> e quindi è importante che vengano decompressi lì. <P>Si deve anche controllare attentamente che <CODE>/usr/X11R6/bin</CODE> sia nel proprio path. Questo può essere fatto modificando il file <CODE>/etc/profile</CODE> o <CODE>/etc/csh.login</CODE> (a seconda della shell usata dagli utenti del sistema). Oppure si può semplicemente aggiungere la directory nel proprio path personale modificando <CODE>~/.bashrc</CODE> o <CODE>~/.cshrc</CODE>, a seconda della propria shell. <P>Ci si deve assicurare anche che <CODE>/usr/X11R6/lib</CODE> possa essere localizzato da <CODE>ld.so</CODE>, il linker dinamico. Per fare ciò, si aggiunga la riga <BLOCKQUOTE><CODE> <PRE> /usr/X11R6/lib </PRE> </CODE></BLOCKQUOTE> al file <CODE>/etc/ld.so.conf</CODE> e si esegua <CODE>/sbin/ldconfig</CODE> come <CODE>root</CODE>. <P> <HR> <A HREF="XFree86-HOWTO-4.html">Avanti</A> <A HREF="XFree86-HOWTO-2.html">Indietro</A> <A HREF="XFree86-HOWTO.html#toc3">Indice</A> </BODY> </HTML>