<!DOCTYPE HTML PUBLIC "-//W3C//DTD HTML 3.2 Final//EN"> <HTML> <HEAD> <META NAME="GENERATOR" CONTENT="SGML-Tools 1.0.9"> <TITLE>The Linux XFree86 HOWTO: Lanciare XFree86</TITLE> <LINK HREF="XFree86-HOWTO-6.html" REL=next> <LINK HREF="XFree86-HOWTO-4.html" REL=previous> <LINK HREF="XFree86-HOWTO.html#toc5" REL=contents> </HEAD> <BODY> <A HREF="XFree86-HOWTO-6.html">Avanti</A> <A HREF="XFree86-HOWTO-4.html">Indietro</A> <A HREF="XFree86-HOWTO.html#toc5">Indice</A> <HR> <H2><A NAME="s5">5. Lanciare XFree86</A></H2> <P>Con il proprio file <CODE>XF86Config</CODE> ben configurato, si è pronti per lanciare l'X server e per farlo girare. Per prima cosa, ci si assicuri che <CODE>/usr/X11R6/bin</CODE> sia nel proprio path. <P>Il comando per far partire XFree86 è: <BLOCKQUOTE><CODE> startx </CODE></BLOCKQUOTE> Questo è un front-end per <CODE>xinit</CODE> (nel caso in cui si sia abituati a usare <CODE>xinit</CODE> su altri sistemi UNIX). <P>Questo comando farà partire l'X server e i comandi trovati nel file <CODE>.xinitrc</CODE> nella propria home directory. <CODE>.xinitrc</CODE> è solamente uno script shell che contiene i client X da far partire. Se questo file non esiste, sarà utilizzato quello predefinito di sistema: <CODE>/usr/X11R6/lib/X11/xinit/xinitrc</CODE>. <P>Un file <CODE>.xinitrc</CODE> standard assomiglia a questo: <BLOCKQUOTE><CODE> <PRE> #!/bin/sh xterm -fn 7x13bold -geometry 80x32+10+50 & xterm -fn 9x15bold -geometry 80x34+30-10 & oclock -geometry 70x70-7+7 & xsetroot -solid midnightblue & exec fvwm2 </PRE> </CODE></BLOCKQUOTE> Questo script farà partire due client <CODE>xterm</CODE>, un <CODE>oclock</CODE> e imposterà il colore della finestra root (sfondo) a <CODE>midnightblue</CODE>. E poi farà partire <CODE>fvwm2</CODE>, il window manager. Nota che <CODE>fvwm2</CODE> è eseguito con il comando (statement) <CODE>exec</CODE> della shell; questo fa sì che il processo <CODE>xinit</CODE> venga rimpiazzato da <CODE>fvwm2</CODE>. Non appena il processo <CODE>fvwm2</CODE> termina, ciò fa terminare pure l'X server. È possibile far terminare <CODE>fvwm2</CODE> usando i menù sullo sfondo: si prema il primo bottone del mouse sullo sfondo del desktop - ciò mostrerà un menù a discesa che permette di chiudere la sessione premendo su <CODE>Exit Twm</CODE>. <P>Ci si assicuri che l'ultimo comando nel file <CODE>.xinitrc</CODE> sia preceduto da <CODE>exec</CODE> e che questo non sia eseguito in background (niente & alla fine della linea). Altrimenti l'X server verrà terminato non appena avrà lanciato i client del file <CODE>.xinitrc</CODE>. <P>In alternativa, si può uscire da X premendo la combinazione <CODE>ctrl-alt-backspace</CODE>. Questa terminerà direttamente il server X, provocando l'uscita dal sistema X window. <P>Quella precedente è una configurazione semplicissima del desktop. Molti stupendi programmi e configurazioni saranno disponibili lavorando un po' sul file <CODE>.xinitrc</CODE>. <P>Se si è nuovi all'ambiente X Window System, si raccomanda fortemente di prendersi un libro tipo: <EM>The Joy of X : An Overview of the X Window System</EM> di Niall Mansfield (Addison-Wesley 1993), ISBN 0201-565129). Usare e configurare X è un argomento troppo vasto, e non può essere trattato tutto qui. Si leggano le pagine man di <CODE>xterm</CODE>, <CODE>oclock</CODE> e <CODE>fvwm2</CODE> per avere indicazioni su come cominciare. <P> <H2><A NAME="ss5.1">5.1 Condizioni d'uso</A> </H2> <P>This document is copyright 1996 by Eric S. Raymond. You may use, disseminate, and reproduce it freely, provided you: <P> <UL> <LI>Do not omit or alter this copyright notice.</LI> <LI>Do not omit or alter the version number and date.</LI> <LI>Do not omit or alter the document's pointer to the current WWW version. </LI> <LI>Clearly mark any condensed or altered versions as such. </LI> </UL> <P>These restrictions are intended to protect potential readers from stale or mangled versions. If you think you have a good case for an exception, ask me. <P> <P> <BLOCKQUOTE> <EM>L'unica licenza valida è quella originale in lingua inglese. Di seguito ne trovate una traduzione abbastanza fedele che però non ha alcun valore.</EM> </BLOCKQUOTE> <P> <P>Questo documento è protetto da copyright, 1996 di Eric S. Raymond. Si può usarlo, disseminarlo, distribuirlo, e riprodurlo liberamente, a patto che: <P> <UL> <LI>Non si ometta o alteri questa nota di copyright</LI> <LI>Non si ometta o alteri il numero della versione e la data</LI> <LI>Non si ometta o alteri il puntatore alla versione corrente WWW del documento</LI> <LI>Si evidenzi chiaramente ogni versione alterata, condensata o altro</LI> </UL> <P>Queste restrizioni hanno l'intenzione di proteggere il potenziale lettore da versioni vecchie o mutilate. Se si crede di avere un buon motivo per un'eccezione, si chieda a me. <P> <H2><A NAME="ss5.2">5.2 Ringraziamenti</A> </H2> <P>Questo documento è stato concepito da Matt Welsh nei ritagli di tempo. Grazie, Matt! <P> <P> <HR> <A HREF="XFree86-HOWTO-6.html">Avanti</A> <A HREF="XFree86-HOWTO-4.html">Indietro</A> <A HREF="XFree86-HOWTO.html#toc5">Indice</A> </BODY> </HTML>