Sophie

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distrib > Mandriva > 9.1 > i586 > by-pkgid > f1098342ec4a2b28475e34123ce17201 > files > 1410

howto-html-it-9.1-0.5mdk.noarch.rpm

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<HEAD>
 <META NAME="GENERATOR" CONTENT="SGML-Tools 1.0.9">
 <TITLE>Small Memory Mini-HOWTO v0.1</TITLE>


</HEAD>
<BODY>
<H1>Small Memory Mini-HOWTO v0.1</H1>

<H2>di: Todd Burgesst, burgess@uoguelph.ca</H2>
<H2><A NAME="s1">1. Introduzione</A></H2>

<P>Lo scopo di questo mini HOWTO &egrave; descrivere come far funzionare Linux su un
sistema dotato di una piccola quantit&agrave; di memoria. Assumendo che comprare pi&ugrave; 
memoria sia fuori discussione, ci sono molti accorgimenti che si possono usare 
per ridurre la richiesta di memoria in Linux.
<P>
<P>Molte distribuzioni sono piuttosto esose dal punto di vista della richiesta di
memoria. Lanciano servizi e offrono configurazioni che la maggior parte di noi
non user&agrave; mai. Rimuovendo molti di questi servizi si possono liberare alcuni
megabyte di memoria.
<P>
<P>Il mio sistema &egrave; un 486DX2-66 con 12MB di memoria fisica e 12MB di swap. Ha 
fatto girare Linux negli ultimi 3 anni abbastanza bene e spero che continui 
a farlo per molti altri anni. :)
<P>
<H2><A NAME="s2">2. Il kernel di Linux</A></H2>

<P>Tutti i kernel che si trovano nelle distribuzioni sono piuttosto gonfiati e 
contengono caratteristiche di cui nessuno di noi avr&agrave; bisogno o user&agrave;. Se 
non avete ricompilato il kernel, siete fortemente raccomandati di farlo.
Come ricompilare il kernel &egrave; al di l&agrave; degli scopi di questo documento ma
ci sono molti ottimi libri di Linux e manuali che trattano questo argomento 
in profondo dettaglio. 
<P>
<P>Se ricompilate il kernel ricordatevi di inserire solo le caratteristiche 
di cui avete realmente bisogno. Per esempio: quanti di voi hanno incluso 
il supporto per PLIP nel kernel? Quanti di coloro che lo hanno incluso lo 
utilizzano realmente? Un kernel pi&ugrave; ridotto richiede meno tempo per essere
caricato, usa meno memoria e meno cicli di CPU.
<P>
<P>Un altro punto importante: i moduli. Personalmente non li uso perch&eacute; li trovo
scomodi. Se li usate e vi piacciono, possono aiutare a "sgonfiare il kernel".
<P>
<H2><A NAME="s3">3. Console virtuali (VC)</A></H2>

<P>Le VC sono un ottimo modo per liberare memoria. La maggior parte delle 
distribuzioni ne usa circa 6. In media, far girare 6 VC richiede circa 4MB di 
memoria. Eliminarne un paio pu&ograve; liberare un paio di MB di memoria.
<P>
<P>La maggior parte degli utenti se la cava anche con solo 3 o 4 VC. Quante 
rimuoverne dipende dalle proprie personali preferenze. Ricordatevi solo che
meno ne girano, pi&ugrave; memoria sar&agrave; a disposizione delle applicazioni.
<P>
<P>Il file che rivela quante VC vengono caricate &egrave; /etc/inittab. Per rimuovere
VC:
<P>
<OL>
<LI>Aprite /etc/inittab con un editor di testo</LI>
<LI>Cercate una linea simile a questa (la cosa importante &egrave; che inizi con c1):
c1:12345:respawn:/sbin/getty tty1 38400 linux. 
Iniziate dal numero pi&ugrave; alto (per esempio c6) e commentatelo inserendo un '#'
nella prima colonna. Ripetete questo passo tante volte quante necessario. Ricordate 
che ogni linea che commentate &egrave; una VC in meno. </LI>
<LI>Riavviate il sistema perch&eacute; i cambiamenti abbiano effetto.</LI>
</OL>
<P>
<H2><A NAME="s4">4. Demoni</A></H2>

<P>Molte distribuzioni attivano molti demoni che la maggior parte di noi non 
utilizzer&agrave; mai. La maggior parte di questi demoni sono lanciati con degli 
script. Dove si trovano questi script e come vengono chiamati dipende dalla 
distribuzione. Gli script di inizializzazione di Slackware si trovano in
/etc/rc.d/rc.*.
<P>
<P>Prima di procedere, &egrave; data per scontata una conoscenza della programmazione 
in shell di unix. Se per&ograve; non siete pratici a scrivere shell script, ci&ograve; 
che segue &egrave; probabilmente la pi&ugrave; veloce introduzione alla programmazione di 
shell script mai scritta.
<P>
<P>Considerate il seguente esempio
<P>
<BLOCKQUOTE><CODE>
<HR>
<PRE>
#!/bin/sh
echo "hello world"
#echo "addio mondo crudele"
</PRE>
<HR>
</CODE></BLOCKQUOTE>
<P>
<P>Visualizzer&agrave; la stringa "hello world". Gli shell script devono contenere
"#!/bin/sh" nella prima linea. Dopo quella, ogni linea &egrave; eseguita come se
l'aveste inserita da tastiera (potete pensare che gli shell script non siano
niente di pi&ugrave; che delle macro un po' in grande).
<P>
<P>Le linee che iniziano con un '#' si dice che sono commentate perch&eacute; non 
vengono eseguite dalla shell. La maggior parte degli script di inizializzazione
quando caricano demoni assomigliano a 
<P>
<BLOCKQUOTE><CODE>
<HR>
<PRE>
if qualchecondizione
 do qualcosa
fi
</PRE>
<HR>
</CODE></BLOCKQUOTE>
<P>
<P>Quello che dovete fare &egrave; commentare ogni linea che inizia con l'espressione if
e finisce con fi
<P>
<P>Se volete capire dove viene caricato un demone, ci&ograve; che dovete fare &egrave; cercare 
nello script di inizializzazione il nome del demone. Se volessi trovare
dove &egrave; caricato inetd in Slackware, farei cos&igrave;:
<P>
<OL>
<LI>
<BLOCKQUOTE><CODE>
<HR>
<PRE>
cd /etc/rc.d
</PRE>
<HR>
</CODE></BLOCKQUOTE>
</LI>
<LI>
<BLOCKQUOTE><CODE>
<HR>
<PRE>
grep -n inetd rc.*
</PRE>
<HR>
</CODE></BLOCKQUOTE>
</LI>
</OL>
<P>
<H2>4.1 inetd</H2>

<P>inetd permette di fare cose come telnet, ftp e inviare richieste di talk 
alle vostre macchine. Se non usate mai il vostro sistema come server o non avete
bisogno di accedere ad alcuno di questi servizi remotamente, allora potete
rimuovere inetd
<P>
<H2>4.2 lpd</H2>

<P>lpd &egrave; usato per stampare file sulla vostra stampante usando il comando lpr. Se 
non stampate mai sulla vostra macchina Linux potete rimuovere lpd. Se avete
una stampante HP Deskjet e volete stampare, vi raccomando fortemente il 
pacchetto che ho creato, chiamato dj-printcap. &Egrave; disponibile presso:
ftp://sunsite.unc.edu/pub/Linux/system/Printing/dj-printcap.tar.gz
<P>
<H2>4.3 nfs e mountd</H2>

<P>Questi due demoni sono usati per far funzionare un server NFS. Se non usate
mai la vostra macchina Linux come server NFS, potete tranquillamente rimuovere 
questi due demoni.
<P>
<H2>4.4 portmap</H2>

<P>Il demone portmap &egrave; usato per gestire i servizi RPC. Se non usate un server NFS
o qualche altro programma RPC, potete rimuovere portmap.
<P>
<H2>4.5 sendmail</H2>

<P>sendmail &egrave; un altro demone che richiede abbastanza memoria. Se non usate mai 
la vostra macchina Linux come stazione per inviare e-mail o non ricevete
posta sulla macchina Linux, potete probabilmente rimuovere sendmail. Se invece 
inviate e-mail dalla macchina Linux, la maggior parte dei client di posta possono 
essere configurati in modo tale da inviare le e-mail attraverso un altro server
di posta.
<P>
<H2>4.6 altri</H2>

<P>Ci potrebbero essere altri demoni che il vostro sistema lancia e che voi non 
usate. Rimuovete quelli che pensate di dovere rimuovere. Due demoni che invece
devono rimanere attivi sono syslogd e klogd.
<P>
<H2><A NAME="s5">5. Conclusioni</A></H2>

<P>Questo documento illustra i passi che ho intrapreso per ridurre la richiesta di 
memoria sulla mia macchina Linux. Spero di avervi dato qualche buona dritta su cosa
potete fare con la vostra macchina Linux per conservarne la memoria.
<P>
<P>Buona fortuna e happy hacking!
Todd Burgess
<P>
<A HREF="mailto:tburgess@uoguelph.ca">tburgess@uoguelph.ca</A>
<A HREF="http://eddie.cis.uoguelph.ca/~tburgess">http://eddie.cis.uoguelpg.ca/~tburgess</A><P>Traduzione a cura di Marco Cova
<A HREF="mailto:marcocova@infinito.it">marcocova@infinito.it</A><P>
</BODY>
</HTML>