Sophie

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distrib > Mandriva > 9.1 > i586 > by-pkgid > f1098342ec4a2b28475e34123ce17201 > files > 201

howto-html-it-9.1-0.5mdk.noarch.rpm

<!DOCTYPE HTML PUBLIC "-//W3C//DTD HTML 3.2 Final//EN">
<HTML>
<HEAD>
 <META NAME="GENERATOR" CONTENT="SGML-Tools 1.0.9">
 <TITLE>Linux Distribution HOWTO: Introduzione</TITLE>
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 <LINK HREF="Distribution-HOWTO.html#toc1" REL=contents>
</HEAD>
<BODY>
<A HREF="Distribution-HOWTO-2.html">Avanti</A>
Indietro
<A HREF="Distribution-HOWTO.html#toc1">Indice</A>
<HR>
<H2><A NAME="s1">1. Introduzione</A></H2>

<P>Non esiste una singola distribuzione di Linux - esistono molteplici
distribuzioni di tale sistema operativo disponibili via FTP anonimo o
su CD-ROM.
<P>Questo documento si prefigge lo scopo di fornire brevi descrizioni delle
distribuzioni in lingua inglese disponibili su CD-ROM e di fornire indicazioni
al lettore sul come e dove procurarsi ulteriori informazioni in merito. Una
distribuzione in lingua tedesca era mantenuta da Marco Budde ma sembra
non essere pi&ugrave; disponibile. L'autore non &egrave; a conoscenza di distribuzioni
basate su lingue diverse da quelle inglese e tedesca.
<P>Questo documento non ha la pretesa di essere esaustivo: vi sono
altre distribuzioni di Linux oltre a quelle qui elencate. Per la natura stessa
del software Open Source, &egrave; sufficiente per qualcuno cambiare qualcosa nella
sua installazione di Linux e rendere queste modifiche disponibili ad altri per
creare una nuova ``distribuzione''. Un documento come questo deve stabilire
qualche sorta di limite nel campo che si intende coprire e l'autore
ha scelto la disponibilit&agrave; su CD come tale criterio. Tale criterio <EM>non</EM>
rappresenta assolutamente la <EM> definizione </EM> di distribuzione Linux.
Esistono numerose distribuzioni minori che offrono cose che le distribuzioni
principali non forniscono, non ultima la compattezza della
distribuzione stessa.
<P>Come si &egrave; gi&agrave; detto in precedenza, esistono numerose distribuzioni di Linux che
non vengono elencate in questo documento. Se il lettore &egrave; associato con lo sviluppo
di una distribuzione disponibile su CD-ROM che non viene elencata in questa sede,
veda il paragrafo
<A HREF="Distribution-HOWTO-3.html#submissions">Come sottoporre aggiunte e/o correzioni a questo HOWTO</A>
verso la fine di questo documento. Sottoporre nuovo materiale all'autore &egrave; semplice
e dovrebbe richiedere meno di cinque minuti del vostro tempo.
<P>Per una pi&ugrave; completa lista delle distribuzioni disponibili si veda la
<A HREF="http://www.linuxhq.com/dist-index.html">Linux HQ Distributions List</A>.
<P><B>Liberatoria:</B> L'autore non fornisce <EM>nessuna</EM> garanzia sulla
correttezza delle informazioni, dei prezzi o dei dettagli relativi alle
modalit&agrave; d'ordine forniti in questo documento. Si controlli il campo
``ultimo aggiornamento'' per verificare quanto tale informazione sia corrente
e si faccia riferimento alla home-page del produttore per ottenere informazioni
aggiornate. Inoltre, qualora non sia espressamente dichiarato diversamente,
le stesse distribuzioni di Linux non provvedono <EM>ASSOLUTAMENTE NESSUNA GARANZIA</EM>.
<P>L'autore cerca di restare legato a fatti oggettivi in questo HOWTO, ma egli
non &egrave; scevro da opinioni in materia. Se tali opinioni risultano di vostro interesse
le potete trovare nel paragrafo 
<A HREF="#opinions">Raccomandazioni dell'autore</A>.
<P><B>Disclosure:</B> Io (Eric S. Raymond) non ho nessuna forma di connessione finanziaria
con alcun produttore di una distribuzione Linux n&eacute; ho accettato qualsiasi forma di
remunerazione o omaggio da tali produttori -- eccezion fatta per una copia gratuita del
del loro prodotto a scopo di recensione (e per una T-shirt dalla Red Hat).
<P>
<H2><A NAME="ss1.1">1.1 Nuove versioni di questo documento</A>
</H2>

<P>Questo documento viene postato regolarmente ogni mese nel newsgroup
<CODE>comp.os.linux.answers</CODE> ed &egrave; archiviato in un certo numero di siti
FTP, tra i quali ricordiamo <CODE>metalab.unc.edu</CODE> sotto la directory
<CODE>pub/Linux/docs/HOWTO</CODE>.
<P>
<P>L'ultima versione rilasciata di questo documento &egrave; inoltre accessibile
sul World Wide Web all'URL 
<A HREF="http://metalab.unc.edu/mdw/HOWTO/Distribution-HOWTO.html">http://metalab.unc.edu/mdw/HOWTO/Distribution-HOWTO.html</A>.
<P>La traduzione italiana &egrave; disponibile nel sito dell'Italian LDP (ILDP)
<A HREF="www.pluto.linux.it/ildp/index.html">www.pluto.linux.it/ildp/index.html</A> (NdT).
<P>L'autore incoraggia commenti e domande su questo documento e pu&ograve;
essere contattato via e-mail all'indirizzo <CODE>esr@snark.thyrsus.com</CODE>.
<EM>Evitate</EM> di contattare l'autore con richieste di aiuto nello scegliere una
specifica distribuzione o con domande su Linux in generale a meno che non intendiate
assumerlo come consulente -- l'autore non ha abbastanza tempo per rispondere a
tali richieste e questo documento rappresenta uno sforzo nel raccogliere tutto ci&ograve;
che egli potrebbe comunque consigliarvi.
<P>
<H2><A NAME="ss1.2">1.2 Recenti modifiche</A>
</H2>

<P>Yggdrasil Plug-And-Play e Craftworks Linux non sembrano essere pi&ugrave; disponibili per la
vendita. DOSLINUX &egrave; stato rimosso a causa della sua natura specialistica.
Recensioni di KRUD, Linux-Mandrake e LinuxGT sono state aggiunte al documento con la 
versione corrente.
<P>
<H2><A NAME="ss1.3">1.3 Panoramica del mercato</A>
</H2>

<P>Un tempo (1993 circa), una distribuzione di Linux era qualcosa che
si scaricava da Internet su alcuni floppy. L'installazione era un
processo estremamente laborioso e frustrante.
<P>In seguito entrarono in scena i primi drive CD-ROM economici e i
CD-ROM rappresentano il mezzo ideale per archiviare economicamente
grandi volumi di software di sistema. Esiste ora una piccola industria
che vive sulle distribuzioni commerciali di Linux e siccome questi distributori
dispongono di risorse economiche che vengono impiegate nel fornire supporto ai
clienti e in marketing, queste societ&agrave; dominano il mercato delle distribuzioni
di Linux in maniera sempre crescente. Debian &egrave; l'ultima distribuzione non
commerciale che mantiene una significativa quota di mercato e persino in questo
caso sembra che la distribuzione si diffonda principalmente a mezzo CD-ROM.
<P>La maggior parte delle distribuzioni disponibili su CD-ROM (ivi incluse
Slackware, Yggdrasil e Red Hat) sono tuttora disponibili per il download
tramite FTP sul sito dei rispettivi produttori. Ma se avete a disposizione
un drive CD-ROM e siete disposti a spendere qualche dollaro vi si
apre una maggiore scelta di distribuzioni e opzioni di supporto (e
vi ritroverete inoltre in possesso di utilissima documentazione cartacea).
Per maggiori dettagli sull'installazione di Linux, si veda il Linux Installation
HOWTO, 
<A HREF="http://metalab.unc.edu/mdw/HOWTO/Installation-HOWTO.html">http://metalab.unc.edu/mdw/HOWTO/Installation-HOWTO.html</A>.
<P>I prezzi delle distribuzioni su CD-ROM salgono dai circa 20 dollari fino a un massimo
di 50 (e la differenza di prezzo rappresenta una reale differenza di valore).
Alcuni produttori offrono abbonamenti a prezzo speciale che si traducono in un ridotto
costo finale per CD per coloro che eseguono regolari aggiornamenti durante il periodo
di abbonamento.
<P>Il prezzo mostra una stretta correlazione con la qualit&agrave; del prodotto (come ci si
dovrebbe aspettare in un mercato molto competitivo). L'autore consiglia di affrontare
la spesa necessaria per l'acquisto di una distribuzione ufficiale in quanto
il maggior prezzo si traduce in una pi&ugrave; semplice installazione e amministrazione
del sistema.
<P>La scelta di quale distribuzione adottare risulta ora molto pi&ugrave; semplice di quanto fosse
un tempo. Tra il 1995 e il '96 il mercato &egrave; stato seriamente scosso e alcune delle
distribuzioni commerciali sono emerse come dominanti mentre altre sono rimaste prive di
aggiornamento o sono addirittura scomparse. La selezione tra le distribuzioni non
commerciali ad uso generale &egrave; stata persino pi&ugrave; severa con Debian unico supersite in
questa categoria.
<P>Come risultato di tutto questo il mercato su tre livelli delle distribuzioni
(produttori principali di distribuzioni, editori di distribuzioni a "valore aggiunto"
e assemblatori di CD contenenti molteplici distribuzioni) &egrave; praticamente collassato. Per
essere competitivo nel 1997 un produttore (commerciale o non) deve essere in grado di
offrire un ragionevole livello di supporto ai suoi clienti e comportarsi come un produttore
di distribuzioni primario indipendentemente dal fatto che lo sia effettivamente. Coloro
che desiderano una distribuzione sempre all'ultimo grido troveranno difficile adottare
una delle distribuzioni minori per la maggior lentezza degli aggiornamenti.
<P>
<P>
<H2><A NAME="opinions"></A> <A NAME="ss1.4">1.4 Raccomandazioni dell'autore</A>
</H2>

<P>Nella sezione precedente ho illustrato i fatti -- in questa illustrer&ograve;
le mie opinioni (decidete voi quanto valore attribuirvi -- e ricordate cosa si dice
dei consigli non richiesti). Non esiste sostituto per l'esame sul campo e i dati
contenuti in questa guida sono mirati ad aiutarvi in tale analisi. Le mie osservazioni
in questa sezione del documento hanno la funzione principale di illustrarvi quali
siano le mie inclinazioni piuttosto che l'indicarvi in che modo procedere.
<P>Yggdrasil ha dominato il mercato delle distribuzioni su CD sin dal suo inizio, nel 1993.
Yggdrasil ha praticamente fondato il mercato su CD e ha stabilito gli standard
a cui tutti i produttori entrati nel mercato in seguito hanno dovuto conformarsi.
L'autore aveva al tempo adottato Yggdrasil ed era solito raccomandarlo come sostituto
di software di sistema commerciale basato su System V per la sua miglior documentazione,
la sua dotazione di applicazioni e la sua illuminata politica di destinare parte degli
utili al supporto del software libero e di inviare copie gratuite della distribuzione agli
autori di freeware. Purtroppo Yggdrasil non ha rilasciato una nuova versione della sua
distribuzione dal 1995 ed &egrave; stata oramai esclusa dal mercato.
<P>L'autore ha ora adottato Red Hat Linux ed &egrave; piuttosto soddisfatto della sua scelta.
Nell'opinione del suddetto la technologia RPM da un vantaggio tecnico alla distribuzione
Red Hat su tutti gli altri distributori. Red Hat ha fatto le scelte commerciali migliori
al momento pi&ugrave; appropriato ed &egrave; al momento da considerarsi il leader di mercato.
<P>Se siete ideologicamente legati all'uso di una distribuzione non commerciale, Debian sembra
essere al momento l'unica scelta possibile -- l'unica rimasta in questo campo ancora dotata
di un serio team di sviluppo alle sue spalle.
<P>Le opinioni espresse dall'autore non vanno lette come una dichiarazione di approvazione
incondizionata: molte distribuzioni sono state ottimizzate per scopi e necessit&agrave; differenti
e i vostri scopi possono essere serviti meglio da altre distribuzioni (questo risulta
particolarmente vero se voi siete principalmente utenti DOS e come l'autore apprezzate la
predisposizione all'installazione in dual boot e all'inizializzazione da DOS di certe
distribuzioni).
<P>Le posizioni di dominio in questa industria sono estremamente volatili. Per il giorno in cui
voi leggerete questo documento RedHat e Debian potrebbero aver perso la loro leadership a
causa di nuovi, pi&ugrave; agguerriti, concorrenti.
<P>
<HR>
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</BODY>
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