Sophie

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distrib > Mandriva > 9.1 > i586 > by-pkgid > f1098342ec4a2b28475e34123ce17201 > files > 22

howto-html-it-9.1-0.5mdk.noarch.rpm

<!DOCTYPE HTML PUBLIC "-//W3C//DTD HTML 3.2 Final//EN">
<HTML>
<HEAD>
<TITLE>Linux AX25-HOWTO, Amateur Radio.: Configurare Linux per accettare connessioni Packet.</TITLE>
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<LINK HREF="AX25-HOWTO.html#toc13" REL=contents>
</HEAD>
<BODY>
<A HREF="AX25-HOWTO-14.html">Avanti</A>
<A HREF="AX25-HOWTO-12.html">Indietro</A>
<A HREF="AX25-HOWTO.html#toc13">Indice</A>
<HR>
<H2><A NAME="s13">13. Configurare Linux per accettare connessioni Packet.</A></H2>

<P>Linux &egrave; un sistema operativo molto potente &egrave; offre un elevato grado
di flessibilit&agrave; nella sua configurazione. Questa flessibilit&agrave; porta
come effetto collaterale una relativa complicatezza nell'operazione
di configurazione. Quando si configura una macchina Linux per
accettare connessioni AX.25, NetRom o Rose occorre farsi diverse
domande. La pi&ugrave; importante &egrave; "cosa voglio che gli utenti vedano
quando mi connetto?". Molti hanno sviluppato belle applicazioncine che
possono offrire servizi agli utenti che si connettono; alcune sono
semplici come il programma <EM>pms</EM>, altre pi&ugrave; complesse come
<EM>node</EM> (entrambi presenti nelle AX25 utilities). Alternativamente
si potrebbe dare agli utenti un account e un nome di login, oppure
potreste aver scritto un vostro programma, come un database
customizzato, o un gioco al quale volete che gli utenti si
connettano. Qualunque soluzione scegliate, dovete informare il
software AX.25 su quale programma lanciare quando accetta connessioni
AX.25.
<P>Il demone <EM>ax25d</EM> &egrave; simile a <EM>inetd</EM> che viene comunemente
usato per accettare connessioni TCP/IP su macchine unix. Il compito
di <EM>ax25d</EM> &egrave; quello di raccogliere e gestire i tentativi di
connesisone AX.25. Quando ne sente uno controlla un file di
configurazione per stabilire quale programma lanciare e connetterlo
al chiamante. Poich&eacute; <EM>ax25d</EM> &egrave; lo strumento standard per accettare
connessioni AX.25, NetRom e Rose, verr&agrave; descritto come configurarlo.
<P>
<H2><A NAME="ss13.1">13.1 Creazione del file <CODE>/etc/ax25/ax25d.conf</CODE>.</A>
</H2>

<P>Questo &egrave; il file di configurazione per <EM>ax25d</EM>
<P>Ad una prima occhiata pu&ograve; apparire un po' criptico, ma presto si nota
come in pratica sia molto semplice, evitando una piccola trappola.
<P>Il formato generale del file <CODE>ax25d.conf</CODE> &egrave; il seguente:
<P>
<BLOCKQUOTE><CODE>
<PRE>
# Questo &egrave; un commento ed &egrave; ignorato dal progamma ax25d.
[nome_porta] || &lt;nome_porta> || {nome_porta}
&lt;peer1>    window T1 T2 T3 idle N2 &lt;mode> &lt;uid> &lt;cmd> &lt;cmd-name>
&lt;argomenti>
&lt;peer2>    window T1 T2 T3 idle N2 &lt;mode> &lt;uid> &lt;cmd> &lt;cmd-name>
&lt;argomenti>
parameters window T1 T2 T3 idle N2 &lt;mode>
&lt;peer3>    window T1 T2 T3 idle N2 &lt;mode> &lt;uid> &lt;cmd> &lt;cmd-name>
&lt;argomenti>
   ...
default    window T1 T2 T3 idle N2 &lt;mode> &lt;uid> &lt;cmd> &lt;cmd-name>
&lt;argomenti>
</PRE>
</CODE></BLOCKQUOTE>
<P>Dove:
<DL>
<DT><B>#</B><DD><P>all'inizio di una riga indica che questa &egrave; un commento e
dev'essere ignorata da <EM>ax25d</EM>.
<DT><B>&lt;nome_porta&gt;</B><DD><P>&egrave; il nome della porta AX.25,
NetRom o Rose come specificato nei file <CODE>/etc/ax25/axports</CODE>,
<CODE>/etc/ax25/nrports</CODE> o <CODE>/etc/ax25/rsports</CODE>. Il
nome della porta &egrave; circondato da parentesi quadre `<CODE>[]</CODE>' se &egrave; una
porta AX.25, acute `<CODE>&lt;&gt;</CODE>' se NetRom, o graffe `<CODE>{}</CODE>' se
Rose.
Esiste una forma alternativa per questo campo, che consiste nel far
precedere il nome della porta da `<CODE>nominativo/ssid via</CODE>' per
indicare che si vogliono accettare chiamate al nominativo/ssid
attraverso quest'interfaccia. L'esempio dovrebbe rendere pi&ugrave; chiaro il
tutto.
<DT><B>&lt;peer&gt;</B><DD><P>&egrave; il nominativo del nodo a cui si applica
questa particolare configurazione. Se non si specifica un ssid,
questa configurazione sar&agrave; applicata a tutti i ssid del nominativo.
<DT><B>window</B><DD><P>&egrave; il parametro AX.25 "Window" (K) conosciuto anche
come MAXFRAME che si applica in questa configurazione.
<DT><B>T1</B><DD><P>&egrave; il valore di tempo di ritrasmissione del frame (T1)
espresso in mezzi secondi.
<DT><B>T2</B><DD><P>&egrave; il tempo, espresso in secondi, che il software AX.25
attende per un altro frame in ingresso, prima di mandare una
risposta.
<DT><B>T3</B><DD><P>&egrave; il tempo di inattivit&agrave; espressa in secondi, prima che
il software AX.25 interrompa la sessione.
<DT><B>idle</B><DD><P>&egrave; il valore di idle espresso in secondi.
<DT><B>N2</B><DD><P>&egrave; il numero di ritrasmissioni consecutive che possono
essre fatte prima di interrompere la connessione.
<DT><B>&lt;mode&gt;</B><DD><P>fornisce un meccanismo per stabilire alcuni
tipi di permessi. I modi sono abilitati o disabilitati fornendo una
combinazione di caratteri, ognuna rappresentante un permesso. I
caratteri possono essere scritti sia in maiuscolo che in minuscolo,
in un unico blocco, senza spazi.
<DL>
<DT><B>u/U</B><DD><P>UTMP                   - Attualmente non supportato.
<DT><B>v/V</B><DD><P>Validate call          - Attualmente non supportato.
<DT><B>q/Q</B><DD><P>Quiet                  - Non viene fatto il log della
connessione
<DT><B>n/N</B><DD><P>check NetRom Neighbour - Attualmente non supportato.
<DT><B>d/D</B><DD><P>Disallow Digipeaters   - La connessione dev'essere
diretta, non effettuata tramite digipeater.
<DT><B>l/L</B><DD><P>Lockout                - Non permette la connessione.
<DT><B>*/0</B><DD><P>marker                 - Mette un marker, non vengono
settati i modi.
</DL>
<DT><B>&lt;uid&gt;</B><DD><P>&egrave; l'identificativo col quale deve deve essere
lanciato il programma che supporta la connessione.
<DT><B>&lt;cmd&gt;</B><DD><P>&egrave; il path completo del comando da lanciare,
senza specificare argomenti.
<DT><B>&lt;cmd-name&gt;</B><DD><P>&egrave; il testo che deve apparire in un
<EM>ps</EM> come nome del comando lanciato (normalmente &egrave; lo stesso
valore di &lt;cmd&gt;, per&ograve; senza path.
<DT><B>&lt;arguments&gt;</B><DD><P>sono gli argomenti da passare a
&lt;cmd&gt; quando viene lanciato. Possono essere passate utili
informazioni con i seguenti token:
<DL>
<DT><B>%d</B><DD><P>Nome della porta sulla quale si &egrave; ricevuta la
connessione.
<DT><B>%U</B><DD><P>Nominativo AX.25 del chiamante senza ssid e
scritto in maiuscolo.
<DT><B>%u</B><DD><P>Nominativo AX.25 del chiamante senza ssid e
scritto in minuscolo.
<DT><B>%S</B><DD><P>Nominativo AX.25 del chiamante con ssid e scritto
in maiuscolo.
<DT><B>%s</B><DD><P>Nominativo AX.25 del chiamante con ssid e scritto
in minuscolo.
<DT><B>%P</B><DD><P>Nominativo AX.25 del nodo dal quale &egrave; venuta la
chiamata, senza ssid e in maiuscolo.
<DT><B>%p</B><DD><P>Nominativo AX.25 del nodo dal quale &egrave; venuta la
chiamata, senza ssid e in minuscolo.
<DT><B>%R</B><DD><P>Nominativo AX.25 del nodo dal quale &egrave; venuta la
chiamata, con ssid e in maiuscolo.
<DT><B>%r</B><DD><P>Nominativo AX.25 del nodo dal quale &egrave; venuta la
chiamata, con ssid e in minuscolo.
</DL>
</DL>
<P>Occorre una sezione nel formato visto sopra per ogni interfaccia
AX.25, NetRom o Rose dalla quale si vogliano accettare connessioni.
<P>Nel paragrafo ci sono due tipi speciali di linee, uno inizia con la
stringa `<CODE>parameters</CODE>' &egrave; l'altro con la stringa
`<CODE>default</CODE>' (c'&egrave; differenza). Queste servono per funzioni
speciali.
<P>Lo scopo delle linee `<CODE>default</CODE>' dovrebbe essere ovvio; queste
regolano il comportamento di quelle connessioni  per le quali non
sono specificate regole. In assenza di una regola di
`<CODE>default</CODE>', ogni connessione che non &egrave; riconducibile ad una
regola definita, sar&agrave; rifiutata e il chiamante disconnesso senza
alcun messaggio.
<P>La linea `<CODE>parameters</CODE>' assolve un compito pi&ugrave; sottile, qui
sta la trappola menzionata precedentemente. In ogni campo di ogni
definizione per una regola di connessione, si pu&ograve; usare il carattere
`*' per dire `usa i valori di default'. La linea `<CODE>parameters</CODE>'
&egrave; quella che definisce questi valori. Lo stesso 
software del kernel ha alcuni valori di default che posono essere
usati se non li si specifica con la linea `<CODE>parameters</CODE>'
La trappola &egrave; che questi valori di default si applicano <B>solo</B>
alle regole <B>sotto</B> la linea `<CODE>parameters</CODE>'. Si possono
avere diverse linee `<CODE>parameters</CODE>' in modo da creare gruppi di
configurazioni di default. E' importante notare che
`<CODE>parameters</CODE>' non permette di settare i valori dei campi
`<CODE>uid</CODE>' o `<CODE>command</CODE>'.
<P>
<H2><A NAME="ss13.2">13.2 Un semplice esempio di file <CODE>ax25d.conf</CODE>.</A>
</H2>

<P>Ok, a questo punto si impone un esempio chiarificatore:
<P>
<BLOCKQUOTE><CODE>
<PRE>
# ax25d.conf di VK2KTJ - 03/02/97
# Questo file di configurazione usa le porte definite precedentemente

# &lt;peer> Win T1  T2  T3  idl N2 &lt;mode> &lt;uid> &lt;exec>
&lt;argv[0]>[&lt;args....>]

[VK2KTJ-0 via radio]
parameters 1    10  *  *  *   *   *
VK2XLZ     *     *  *  *  *   *   *    root  /usr/sbin/axspawn
axspawn %u +
VK2DAY     *     *  *  *  *   *   *    root  /usr/sbin/axspawn
axspawn %u +
NOCALL     *     *  *  *  *   *   L
default    1    10  5 100 180 5   *    root  /usr/sbin/pms pms -a -o
vk2ktj

[VK2KTJ-1 via radio]
default    *     *    *   *   *   0    root /usr/sbin/node node

&lt;netrom>
parameters 1    10  *  *  *   *   *
NOCALL     *     *  *  *  *   *   L
default    *     *  *  *  *   *   0        root /usr/sbin/node node

{VK2KTJ-0 via rose}
parameters 1    10  *  *  *   *   *
VK2XLZ     *     *  *  *  *   *   *    root  /usr/sbin/axspawn
axspawn %u +
VK2DAY     *     *  *  *  *   *   *    root  /usr/sbin/axspawn
axspawn %u +
NOCALL     *     *  *  *  *   *   L
default    1    10  5 100 180 5   *    root  /usr/sbin/pms pms -a -o
vk2ktj

{VK2KTJ-1 via rose}
default    *     *    *   *   *   0    root /usr/sbin/node node radio
</PRE>
</CODE></BLOCKQUOTE>
<P>Questo esempio dice che chiunque voglia connettersi col nominativo
`<CODE>VK2KTJ-0</CODE>' ascoltato sulla porta AX.25 chiamata `<CODE>radio</CODE>'
sottostar&agrave; alle seguenti regole:
<P>Chiunque abbia il nominativo col valore `NOCALL' non viene fatto
entrare; si noti l'uso del modo `L'.
<P>La linea <CODE>parameters</CODE> modifica due parametri rispetto a quelli di
default del kernel (Window e T1) e verr&agrave; lanciato il programma
<EM>/usr/sbin/axspawn</EM> per loro. Ogni copia di
<EM>/usr/sbin/axspawn</EM> lanciata in questo modo apparir&agrave; come
<EM>axspawn</EM> in una lista <EM>ps</EM>. Le due linee successive danno le
regole per due stazioni che riceveranno questi permessi.
<P>L'ultima linea nel paragrafo costituisce la regola  che sar&agrave;
applicata a tutti gli altri (compresi VK2XLZ e VK2DAY se usano un
ssid diverso da -1).
Questa definizione imposta implicitamente tutti i parametri e fa s&igrave;
che il programma <EM>pms</EM> sia lanciato con un argomento che indica
che funziona su una connessione AX.25, e che il nominativo
utilizzato per rispondere &egrave; <CODE>VK2KTJ</CODE>. (Si veda il paragrafo
`Configurazione del PMS' per maggiori dettagli).
<P>La configurazione successiva accetta connessioni a <CODE>VK2KTJ-1</CODE>
tramite la porta <CODE>radio</CODE> e lancia il programma <EM>node</EM> per
chiunque.
<P>Poi c'&egrave; una configurazione NetRom (si noti l'uso delle parentesi
acute "&lt; >"). Questa &egrave; pi&ugrave; semplice: stabilisce che chiunque si
connetta alla porta dal nome `<CODE>netrom</CODE>' far&agrave; partire il programma
<EM>node</EM>, a meno che non abbia nominativo `<CODE>NOCALL</CODE>', nel qual
caso viene disconnesso.
<P>Le ultime due configurazioni sono per le connessioni Rose; la prima
per chi chiama `<CODE>vk2ktj-0</CODE>', l'altra per chi chiama
`<CODE>VK2KTJ-1</CODE>' all'indirizzo di nodo Rose della macchina. Queste
funzionano esattamente allo stesso modo; si noti l'uso delle parentei
graffe per caratterizzarle come porte Rose.
<P>L'esempio sopra illustrato &egrave; piuttosto banale, ma penso che chiarisca
sufficientemente le caratteristiche significative della sintassi del
file di configurazione. Una descrizione approfondita di quest'ultima
si pu&ograve; trovare nelle pagine <EM>man</EM> di <CODE>ax25d.conf</CODE>. Un esempio
pi&ugrave; dettagliato &egrave; incluso, invece, nelle <CODE>ax25-utils</CODE>.
<P>
<H2><A NAME="ss13.3">13.3 Lanciare <EM>ax25d</EM></A>
</H2>

<P>Una volta approntati i due file di configurazione, si pu&ograve; lanciare
<EM>ax25d</EM> col comando;
<P>
<BLOCKQUOTE><CODE>
<PRE>
# /usr/sbin/ax25d
</PRE>
</CODE></BLOCKQUOTE>
<P>Una volta fatto questo, i corrispondenti dovrebbero essere in grado
di effettuare connessioni AX.25 alla vostra macchina Linux. Si
ricordi di mettere il comando <CODE>ax25d</CODE> nei propri file
<EM>rc</EM>, in modo che venga lanciato ogni volta che la macchina
viene fatta ripartire.
<P>
<HR>
<A HREF="AX25-HOWTO-14.html">Avanti</A>
<A HREF="AX25-HOWTO-12.html">Indietro</A>
<A HREF="AX25-HOWTO.html#toc13">Indice</A>
</BODY>
</HTML>