Sophie

Sophie

distrib > Mandriva > 9.1 > i586 > by-pkgid > f1098342ec4a2b28475e34123ce17201 > files > 26

howto-html-it-9.1-0.5mdk.noarch.rpm

<!DOCTYPE HTML PUBLIC "-//W3C//DTD HTML 3.2 Final//EN">
<HTML>
<HEAD>
<TITLE>Linux AX25-HOWTO, Amateur Radio.: Configurazione dei programmi user_call.</TITLE>
<LINK HREF="AX25-HOWTO-18.html" REL=next>
<LINK HREF="AX25-HOWTO-16.html" REL=previous>
<LINK HREF="AX25-HOWTO.html#toc17" REL=contents>
</HEAD>
<BODY>
<A HREF="AX25-HOWTO-18.html">Avanti</A>
<A HREF="AX25-HOWTO-16.html">Indietro</A>
<A HREF="AX25-HOWTO.html#toc17">Indice</A>
<HR>
<H2><A NAME="s17">17. Configurazione dei programmi <EM>user_call</EM>.</A></H2>

<P>I programmi `<EM>user_call</EM>' sono in realt&agrave;:
<EM>ax25_call</EM>,`<EM>rose_call</EM>' e
<EM>netrom_call</EM>. Sono molto semplici e sono concepiti per
essere chiamati da <EM>ax25d</EM> per automatizzare le connessioni a host
remoti, anche se nulla vieta di usarli in script della shell o con
altri demoni come il programma <EM>node</EM>.
<P>A causa della loro semplicit&agrave;, non trattano in alcun modo i dati che
gestiscono, quindi ad esempio il problema della fine-linea deve
essere gestito dall'utente.
<P>Iniziamo con un esempio su come si possano impiegare. Immaginiamo di
avere una piccola rete a casa composta da una macchina Linux che
funziona come gateway radio  e da un'altra macchina, diciamo un nodo
BPQ connesso via ethernet.
<P>Normalmente, se si vuole che gli utenti che si connettono via radio
possano raggiungere il nodo BPQ, occorre che la prima macchina funga
da digipeater, oppure che gli utenti possano connettersi al nodo
Linux e poi connettersi all'altra macchina da l&igrave;.
Il programma <EM>ax25_call</EM> pu&ograve; semplificare quest'operazione
se viene chiamato dal programma <EM>ax25d</EM>.
<P>Supponiamo che il nodo BPQ abbia il nominativo <CODE>VK2KTJ-9</CODE> e che la
macchina Linux abbia la porta AX.25/ethernet chiamata `<CODE>bpq</CODE>';
immaginiamo anche che questa abbia una porta radio chiamata
`<CODE>radio</CODE>'.
<P>Una voce nel file <CODE>/etc/ax25/ax25d.conf</CODE> del tipo:
<BLOCKQUOTE><CODE>
<PRE>
[VK2KTJ-1 via radio]
default    * * * *   *   *  *
                root /usr/sbin/ax25_call ax25_call bpq %u vk2ktj-9
</PRE>
</CODE></BLOCKQUOTE>

abilita gli utenti alla connessione diretta a `<CODE>VK2KTJ-1</CODE>' che
sarebbe in realt&agrave; il demone <EM>ax25d</EM>, che li connette
automaticamente a  `<CODE>VK2KTJ-9</CODE>' attraverso l'interfaccia
`<CODE>bpq</CODE>' con una connessione AX.25
<P>C'&egrave; tutta una serie di altre possibili configurazioni che si possono
provare. Le utility `<EM>netrom_call</EM>' e
`<EM>rose_call</EM>' funzionano in modo simile. Un amatore ha usato
questa utility per rendere pi&ugrave; semplici le connessioni ad una BBS
remota. Poich&eacute; Normalmente gli utenti dovrebbero inserire una lunga
stringa di connessione per fare la chiamata, ha creato una voce che fa
apparire la BBS come se attraverso di essa di fosse in una rete locale
dove <EM>ax25d</EM> fa da proxy per la connessione alla macchina remota.
<P>
<HR>
<A HREF="AX25-HOWTO-18.html">Avanti</A>
<A HREF="AX25-HOWTO-16.html">Indietro</A>
<A HREF="AX25-HOWTO.html#toc17">Indice</A>
</BODY>
</HTML>