Sophie

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howto-html-it-9.1-0.5mdk.noarch.rpm

<!DOCTYPE HTML PUBLIC "-//W3C//DTD HTML 3.2 Final//EN">
<HTML>
<HEAD>
 <META NAME="GENERATOR" CONTENT="SGML-Tools 1.0.9">
 <TITLE>Linux IPX-HOWTO: Configurazione della propria macchina Linux come client NCP</TITLE>
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 <LINK HREF="IPX-HOWTO.html#toc9" REL=contents>
</HEAD>
<BODY>
<A HREF="IPX-HOWTO-10.html">Avanti</A>
<A HREF="IPX-HOWTO-8.html">Indietro</A>
<A HREF="IPX-HOWTO.html#toc9">Indice</A>
<HR>
<H2><A NAME="s9">9. Configurazione della propria macchina Linux come client NCP</A></H2>

<P>&Egrave; probabile che gli utenti di reti a tecnologia mista, comprendente
protocolli IP e IPX, prima o poi desiderino che la propria
macchina Linux possa accedere a dati memorizzati in un file server Novell
sulla rete.  Novell offre da tempo un pacchetto NFS per i propri
file server in grado di consentire questa funzione; tuttavia, nel caso di
una piccola installazione, o se solo un ristretto numero di persone &egrave;
interessato a tale funzionalit&agrave;, non &egrave; facile giustificare il costo del
pacchetto commerciale.
<P>
<A HREF="mailto:lendecke@namu01.gwdg.de">Volker Lendecke lendecke@namu01.gwdg.de</A> ha scritto un modulo che
consente di montare volumi Novell sul file system Linux senza richiedere
alcun prodotto addizionale per il file server.  Volker ha denominato il
pacchetto <B>ncpfs</B> e ha tratto le informazioni necessarie principalmente
dal libro ``Netzwerkprogrammierung in C'' di Manfred Hill e Ralf
Zessin (ulteriori dettagli sul libro sono contenuti nel file README del
pacchetto <B>ncpfs</B>).
<P>Il software consente a Linux di emulare una normale stazione di lavoro
Novell per servizi di file.  Include anche una piccola utility che consente
di stampare le code Novell (questo argomento &egrave; documentato nel paragrafo
relativo al 
<A HREF="IPX-HOWTO-11.html#Print Client">Client di Stampa</A>).  Il pacchetto
<B>ncpfs</B> &egrave; in grado di lavorare con file server Novell a partire dalla
versione 3.x, mentre non funziona con Novell 2.x.  Il client <B>ncpfs</B>
funziona anche con prodotti strettamente compatibili con Novell, ma
sfortunatamente alcuni, pur dichiarandosi compatibili, non lo sono
a sufficienza.  Per utilizzare <B>ncpfs</B> con Novell 4.x, &egrave; preferibile
configurare il fileserver per operare in modalit&agrave; di emulazione
bindery. Il supporto NDS  &egrave; una aggiunta piuttosto recente alla versione
beta di <EM>ncpfs</EM> e per di pi&ugrave; in certi paesi &egrave; proibito a causa
dell'inclusione di tecnologia protetta da brevetto.
<P>
<H2><A NAME="ss9.1">9.1 Come ottenere <B>ncpfs</B></A>
</H2>

<P>L'ultimo pacchetto <B>ncpfs</B> fu progettato per versioni del kernel fino
alla <I>1.2.13</I> o superiore alla <I>1.3.71</I> (questo include la versione
<I>2.x.x</I>).  Se il kernel in uso non rientra in queste categorie, &egrave;
necessario eseguire un aggiornamento, operazione descritta in
dettaglio nel 
<A HREF="http://sunsite.unc.edu/LDP/HOWTO/Kernel-HOWTO.html">Kernel-HOWTO</A>. 
<P>Il pacchetto <B>ncpfs</B> pu&ograve; essere ottenuto tramite ftp anonimo con il
sito di Volker presso 
<A HREF="ftp://ftp.gwdg.de/pub/linux/misc/ncpfs/">ftp.gwdg.de in /pub/linux/misc/ncpfs/</A>
oppure
<A HREF="ftp://sunsite.unc.edu/pub/Linux/system/filesystems/ncpfs">sunsite.unc.edu in /pub/Linux/system/filesystems/ncpfs</A><P>o siti mirror.  La versione attuale nel momento in cui si scrive questo
documento &egrave;: <CODE>ncpfs-2.0.11.tgz</CODE> oppure <CODE>ncpfs-2.2.0.tgz</CODE> che
aggiunge il supporto NDS.
<P>
<H2><A NAME="ss9.2">9.2 Compilazione di <B>ncpfs</B> per il kernel <I>1.2.13</I></A>
</H2>

<P>
<DL>
<DT><B>Compilazione di un kernel con supporto Ethernet e IPX</B><DD><P>La prima
cosa da fare &egrave; assicurarsi che il proprio kernel sia stato
compilato con l'abilitazione al supporto IPX.  Nella versione di kernel
<I>1.2.13</I> basta assicurarsi di aver risposto "<B>Y</B>" alla
domanda <CODE>The IPX protocol</CODE>, come illustrato nel seguito:
<PRE>
 ...
 ...
Assume subnets are local (CONFIG_INET_SNARL) [y]
Disable NAGLE algorithm (normally enabled) (CONFIG_TCP_NAGLE_OFF) [n]
The IPX protocol (CONFIG_IPX) [n] y
*
* SCSI support
 ...
 ...
</PRE>
<P>Ovviamente &egrave; necessario includere il driver relativo per
la propria scheda Ethernet.  Per maggiori dettagli, si dovrebbe
consultare 
<A HREF="http://sunsite.unc.edu/LDP/HOWTO/Ethernet-HOWTO.html">l'Ethernet-HOWTO</A>. 
<P>A questo punto &egrave; possibile procedere alla compilazione del kernel.
Al termine potrebbe essere necessario eseguire <CODE>lilo</CODE> per installarlo.
<P>
<DT><B>Esecuzione del comando <CODE>tar</CODE> per il software <B>ncpfs</B></B><DD><P>
<PRE>
# cd /usr/src
# tar xvfz ncpfs-2.0.10.tgz
# cd ncpfs
</PRE>
<P>
<DT><B>Controllo del Makefile</B><DD><P>Se si desidera utilizzare <CODE>kerneld</CODE> per
caricare automaticamente il modulo <CODE>ncpfs</CODE>, &egrave; necessario togliere il
commento alla riga che si riferisce a <CODE>KERNELD</CODE> all'interno del
<CODE>Makefile</CODE>.  Se non si conosce il significato di questa azione, si
dovrebbe leggere 
<A HREF="http://sunsite.unc.edu/LDP/HOWTO/Kernel-HOWTO.html">Kernel-HOWTO</A>  per
familiarizzare con la configurazione del modulo kernel.
<DT><B>Esecuzione di <CODE>make</CODE> per il software <B>ncpfs</B></B><DD><P>Il software
dovrebbe poter essere compilato correttamente senza che siano necessari ulteriori
configurazioni, tramite il comando:
<PRE>
# make
</PRE>
<P>
<DT><B>Copia dei tool IPX, se non ancora presenti</B><DD><P>Al termine dell'esecuzione
di <CODE>make</CODE>, tutti gli strumenti necessari dovrebbero trovarsi nella
directory <B>ncpfs/bin</B>.  &Egrave; possibile utilizzare il comando:
<P>
<BLOCKQUOTE><CODE>
<PRE>
# make install
</PRE>
</CODE></BLOCKQUOTE>
<P>per installare i tool in directory scelte da Volker.  Se si sta lavorando
su un sistema basato su ELF, si dovr&agrave; eseguire nuovamente
<CODE>ldconfig -v</CODE> per assicurarsi che venga trovata la libreria
condivisa.
<P>
<DT><B>Copia del modulo <CODE>ncpfs.o</CODE> se necessario</B><DD><P>Se si sta eseguendo la compilazione di un kernel <I>1.2.*</I>, al termine
dell'esecuzione di make, si trover&agrave; un file denominato <I>ncpfs.o</I> nella
directory <CODE>ncpfs/bin</CODE>.  Si tratta del modulo di kernel <CODE>ncpfs</CODE>,
che dovrebbe essere copiato in luogo utile.  Sul sistema <B>debian</B>
dell'autore, &egrave; stato copiato nella directory <CODE>/lib/modules/1.2.13/fs</CODE>
ed <CODE>ncpfs</CODE> aggiunto al file <CODE>/etc/modules</CODE> in modo che
venga eseguito automaticamente all'avvio del sistema.  Per una diversa
distribuzione, si dovrebbe scoprire dove sono localizzati i moduli per
copiarlo in quella locazione; in ogni altro caso semplicemente copiarlo
nella directory <CODE>/etc</CODE>.  Per caricare i moduli manualmente, &egrave;
necessario utilizzare il comando:
<PRE>
# insmod ncpfs.o
</PRE>
<P>
</DL>
<P>
<H2><A NAME="ss9.3">9.3 Come compilare <B>ncpfs</B> per i kernel <I>1.3.71++/2.0.*</I></A>
</H2>

<P>Per l'ultima versione di <B>ncpfs</B>, si dovrebbe utilizzare un kernel
<I>1.3.71</I> o successivo; questo include i kernel <I>2.0.*</I>.
<P>Se si ha intenzione di utilizzare un kernel di versione <I>1.3.71</I>
o successivo, allora il codice del kernel <B>ncpfs</B> &egrave; stato incluso nella
distribuzione standard.  &Egrave; sufficiente rispondere ``<B>Y</B>'' alla domanda:
<BLOCKQUOTE><CODE>
<PRE>
Networking options  --->
...
...
&lt;*> The IPX protocol
...
Filesystems  --->
...
...
&lt;*> NCP filesystem support (to mount NetWare volumes)
...
</PRE>
</CODE></BLOCKQUOTE>
<P>A questo punto &egrave; necessario seguire le istruzioni per la compilazione dei
kernel <I>1.2.*</I>, in modo da costruire i tool; tuttavia non ci sar&agrave; un
file modulo da installare.
<P>
<H2><A NAME="ss9.4">9.4 Configurazione e utilizzo di <B>ncpfs</B></A>
</H2>

<P>
<DL>
<DT><B>Configurazione del software di rete IPX</B><DD><P>Esistono due modi per
configurare il software di rete IPX.  &Egrave; possibile configurare manualmente
tutte le informazioni di rete IPX, oppure lasciare che il software
determini da solo delle impostazioni ragionevoli, tramite il comando:
<P>
<BLOCKQUOTE><CODE>
<PRE>
# ipx_configure --auto_interface=on --auto_primary=on
</PRE>
</CODE></BLOCKQUOTE>
<P>Questo comando dovrebbe funzionare nella maggior parte dei
casi, ma se ci&ograve; non accade, si invita a leggere il paragrafo
<A HREF="IPX-HOWTO-7.html#tool IPX">Tools di IPX</A> per configurare il software
manualmente. Si sono notati problemi nell'usare questo comando su
reti in cui erano presenti client Windows 95.
<P>
<DT><B>Collaudo della configurazione</B><DD><P>Dopo la configurazione della rete IPX, dovrebbe essere disponibile il
comando <CODE>slist</CODE> che elenca tutti i fileserver Novell presenti:
<PRE>
# slist
</PRE>
<P>Se il comando slist fornisce un messaggio del tipo: ``<CODE>ncp_connect:
Invalid argument</CODE>'' significa che il kernel probabilmente non supporta IPX.
Controllare che sia stato effettivamente avviato il kernel appropriato.
Quando si avvia il sistema, i messaggi di startup dovrebbero contenere
informazioni riferite a <CODE>IPX</CODE> e <CODE>ncpfs</CODE>.  Se, nonostante tutto, il
comando <CODE>slist</CODE> non elenca i file server, allora si dovrebbe utilizzare
il metodo manuale per la configurazione della rete.
<P>
<DT><B>Montare un volume Novell(R)</B><DD><P>Se il software di rete IPX funziona
correttamente, si dovrebbe essere in grado di montare un volume file server
Novell all'interno del file system Linux.  Il comando <CODE>ncpmount</CODE> viene
utilizzato per questo scopo, e richiede la specifica delle seguenti
informazioni:
<OL>
<LI>Nome del fileserver.</LI>
<LI>Identificativo di login nel fileserver.  Se esiste, deve
essere specificata anche una password.</LI>
<LI>Il punto di mount, ossia dove si desidera
montare la condivisione.  Si tratter&agrave; di una directory esistente sulla
macchina.</LI>
</OL>
<P>Esiste un comando equivalente <CODE>ncpumount</CODE> per smontare un file system
NCP precedentemente montato.  I file system NCP saranno smontati in modo
corretto se si esegue un normale shutdown della macchina; pertanto non
bisogna preoccuparsi di eseguire il comando <CODE>npcumount</CODE> manualmente
prima di arrestare il sistema con <CODE>halt</CODE> oppure <CODE>shutdown</CODE>.
<P>Esempio di comando per montare il file server <CODE>ACCT_FS01</CODE>, con
login <CODE>guest</CODE>, senza password, corrispondente alla directory
<CODE>/mnt/Accounts</CODE>:
<PRE>
# ncpmount -S ACCT_FS01 /mnt/Accounts -U guest -n
</PRE>
<P>Si noti l'utilizzo dell'opzione <CODE>-n</CODE> per indicare che il login non
richiede alcuna password.  Stesso login con password <CODE>secret</CODE> avrebbe
forma:
<PRE>
# ncpmount -S ACCT_FS01 /mnt/Accounts -U guest -P secret
</PRE>
<P>Se non si specifica n&eacute; l'opzione <CODE>-n</CODE>, n&eacute; <CODE>-P</CODE>, allora il
sistema richieder&agrave; una password.
<P>
<DT><B>Verifica del mount</B><DD><P>Se l'esecuzione &egrave;
terminata con successo, tutte le unit&agrave; accessibili all'utente specificato
durante il login, saranno elencate come directory sotto il punto
di mount. Dovrebbe anche essere possibile percorrere la
struttura delle directory per trovare altri file.  Alternativamente si pu&ograve;
usare l'opzione <CODE>-V</CODE> per montare un singolo volume.
<P>NCP non fornisce uid (identificativo utente) o gid (identificativo di
gruppo) per la propriet&agrave; dei file, tutti i file avranno le autorizzazioni
e le propriet&agrave; assegnate alla directory che rappresenta il punto di mount,
condizionate dai permessi concessi dal server Novell. &Egrave;
necessario tenerne conto quando si effettuano condivisioni tra utenti Linux.
<P>
<DT><B>Configurazione per l'esecuzione automatica dei mount</B><DD><P>Se si ha
la necessit&agrave; di avere un mount NCP permanente, &egrave; possibile
configurare i comandi precedentemente descritti all'interno di file
<CODE>rc</CODE>, in modo che vengano eseguiti all'avvio del
sistema.  Nel caso in cui la distribuzione utilizzata non fornisca un
metodo per configurare IPX (come Debian), si consiglia di
impostare i comandi nel file <CODE>/etc/rc.local</CODE>, se esiste.  &Egrave;
possibile utilizzare comandi del tipo:
<BLOCKQUOTE><CODE>
<PRE>
#
# Avvio del filesystem NCP
/sbin/insmod /lib/modules/1.2.13/fs/ncpfs.o

# Configurazione della rete IPX
ipx_configure --auto_interface=on --auto_primary=on

# login all'Accounting fileserver
ncpmount -S ACCT_FS01 /mnt/Accounts -U guest -n

#
</PRE>
</CODE></BLOCKQUOTE>
<P>Un altro metodo di configurazione consiste nell'elencare nel file
<CODE>$HOME/.nwclient</CODE> i mount NCP temporanei o specifici per
l'utente che verranno eseguiti regolarmente.
&Egrave; possibile memorizzare specifiche in modo da impostarle senza
doverle indicare ogni volta.  Il formato &egrave; molto semplice:
<P>
<BLOCKQUOTE><CODE>
<PRE>
# Il primo inserimento rappresenta il server "preferenziale" che verr&agrave;
# utilizzato ogni volta non sia specificato esplicitamente un server.
#
# Login utente TERRY al fileserver DOCS_FS01 con password "password"
DOCS_FS01/TERRY password
#
# Login utente Guest al fileserver ACCT_FS01 senza password.
ACCT_FS01/GUEST -
</PRE>
</CODE></BLOCKQUOTE>
<P>Per attivare questi mount si pu&ograve; utilizzare il comando:
<BLOCKQUOTE><CODE>
<PRE>
$ ncpmount /home/terry/docs
</PRE>
</CODE></BLOCKQUOTE>
<P>per montare DOCS_FS01 con login TERRY sotto la directory
<CODE>/home/terry/docs</CODE>.  Si noti che &egrave; stato utilizzato il
fileserver DOCS_FS01 perch&eacute; non ne &egrave; stato specificato alcun altro nel
comando di mount.  Se fosse stato utilizzato il comando:
<P>
<BLOCKQUOTE><CODE>
<PRE>
$ ncpmount -S ACCT_FS01 /home/terry/docs
</PRE>
</CODE></BLOCKQUOTE>
<P>allora sarebbe stato montato il fileserver ACCT_FS01 con login GUEST.
<P>Nota: affinch&eacute; questo meccanismo funzioni, l'autorizzazione per il file
<CODE>$HOME/.nwclient</CODE> deve essere <CODE>0600</CODE>.  Potrebbe essere
necessario utilizzare il comando:
<P>
<BLOCKQUOTE><CODE>
<PRE>
$ chmod 0600 $HOME/.nwclient
</PRE>
</CODE></BLOCKQUOTE>
<P>Se anche degli utenti non root devono essere autorizzati a utilizzare
questo meccanismo, allora il comando <CODE>npcmount</CODE> deve essere <I>Set
Userid Root</I>.  Ne consegue che potrebbe essere necessario attribuirgli
le autorizzazioni:
<P>
<BLOCKQUOTE><CODE>
<PRE>
# chmod 4755 ncpmount
</PRE>
</CODE></BLOCKQUOTE>
<P>
<DT><B>Collaudo dell'utility <CODE>nsend</CODE>.</B><DD><P>Il pacchetto include anche
un utility per inviare messaggi a utenti Novell.  Il suo nome &egrave; <CODE>nsend</CODE>
e viene utilizzato come di seguito riportato:
<P>
<PRE>
# nsend rod hello there
</PRE>
<P>invia il messaggio ``hello there'' a un utente con login ``rod'' sul
file server ``primario'' (ossia il primo che appare nel proprio file
<CODE> .nwclient</CODE>).  &Egrave; possibile specificare un altro file server con la
stessa sintassi descritta per il comando <CODE>ncpmount</CODE>.
</DL>
<P>
<HR>
<A HREF="IPX-HOWTO-10.html">Avanti</A>
<A HREF="IPX-HOWTO-8.html">Indietro</A>
<A HREF="IPX-HOWTO.html#toc9">Indice</A>
</BODY>
</HTML>