Sophie

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distrib > Mandriva > 9.1 > i586 > by-pkgid > f1098342ec4a2b28475e34123ce17201 > files > 481

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<HEAD>
 <META NAME="GENERATOR" CONTENT="SGML-Tools 1.0.9">
 <TITLE>Jaz-drive HOWTO: Usare un disco Jaz</TITLE>
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</HEAD>
<BODY>
<A HREF="Jaz-Drive-HOWTO-5.html">Avanti</A>
<A HREF="Jaz-Drive-HOWTO-3.html">Indietro</A>
<A HREF="Jaz-Drive-HOWTO.html#toc4">Indice</A>
<HR>
<H2><A NAME="s4">4. Usare un disco Jaz</A></H2>

<H2><A NAME="ss4.1">4.1 Dischi formattati DOS </A>
</H2>

<P>I dischi dell'unit&agrave; Jaz sono pre-formattati da Iomega come singola partizione con file-system DOS FAT16.
La partizione singola &egrave; di solito la quarta partizione del disco (per compatibilit&agrave; con il Mac - il Mac richiede che i dati si trovino nella quarta partizione, mentre il PC non si cura della partizione in cui si trovano i dati).
<P>Linux &egrave; perfettamente in grado di leggere e scrivere su un file-system di tipo FAT16, quindi puoi usare il disco cos&igrave; com'&egrave;. 
Per usarlo &egrave; comunque necessario montarlo, quindi la prima cosa da fare &egrave; creare un mount point. 
In questo documento, noi monteremo tutte le nostre unit&agrave; Jaz sotto <CODE>/dos_jaz</CODE>, perci&ograve; crea questo mount point (per la maggior parte di questo tipo di lavori dovrai essere root). 
Quello che quindi devi fare, e soltanto una volta, &egrave;:
<P><CODE>mkdir /dos_jaz</CODE>
<P>In una sezione precedente, ti ho detto che &egrave; necessario ricordarsi il nome grezzo del dispositivo SCSI. Ti servir&agrave; adesso. Se la tua unit&agrave; ha nome <CODE>/dev/sda</CODE> allora tutti questi esempi ti funzioneranno. 
Se no, dovrai sostituire "sda" con l'ID di dispositivo della tua unit&agrave; Jaz. 
Poich&eacute; devi eseguire questi comandi come root, dovrai essere sicuro di conoscere i nomi corretti.
<P>Se usi il kernel 2.0, oppure hai aggiunto il supporto VFAT, puoi montare il disco Jaz, mantenendo i nomi lunghi sotto FAT16, in questo modo:
<P><CODE>mount -t vfat /dev/sda4 /dos_jaz</CODE>
<P>Nota che sebbene VFAT ti permetta di utilizzare i nomi lunghi, questi sono ancora case <EM>in</EM>-sensitive, e bench&eacute; 'ls' visualizzi i permessi, non puoi attualmente cambiarli in nessuno dei file.
<P>Se il formato "vfat" non &egrave; riconosciuto dal comando mount, allora usa questo comando:
<P><CODE>mount -t msdos /dev/sda4 /dos_jaz</CODE>
<P>Una volta eseguito uno dei due comandi di mount, i file del disco compariranno sotto la directory <CODE>/dos_jaz</CODE>. Mentre il disco &egrave; montato non potrai espellerlo.
<P>Quando hai finito di usare il disco, puoi smontarlo con il comando:
<P><CODE>umount /dos_jaz</CODE>
<P>Una volta smontato, per espellere la cartuccia premi il tasto presente davanti l'unit&agrave;.
<H2><A NAME="ss4.2">4.2 Ripartizionare il disco Jaz</A>
</H2>

<P>Siccome il disco Jaz &egrave; semplicemente un disco, pu&ograve; essere ripartizionato e riformattato come un normale disco fisso. Per essere montato comunque devi conoscere quali numeri di partizione sono stati usati nella ripartizione.
<P>Per esempio, se la tabella della partizioni era vuota, ed una partizione singola &egrave; stata creata come prima partizione, i due comandi della precedente sezione diventeranno:
<P><CODE>mount -t vfat /dev/sda1 /dos_jaz</CODE>
<P>e
<P><CODE>mount -t msdos /dev/sda1 /dos_jaz</CODE>
<H2><A NAME="ss4.3">4.3 Dischi Jaz nativi Linux </A>
</H2>

<P>I dischi Jaz nativi Linux permettono la memorizzazione dei file con i permessi e i nomi di file case-sensitive tipici dello standard Unix. L'unico svantaggio &egrave; che non possono essere usati su sistemi DOS/Windows.
<P>Un disco Jaz viene visto da Linux come fosse un hard-disk, per chi ha familiarit&agrave; con i tool di gestione dei dischi di Linux, nulla di ci&ograve; che seguir&agrave; sar&agrave; una sorpresa.
<P>Se vuoi cancellare un disco Jaz e creare un file-system nativo Linux su di esso dovrai usare fdisk sull'intero disco. Mi raccomando di essere particolarmente attento usando fdisk, specialmente se hai un hard-disk SCSI, non vorremmo che ti capitasse qualche "accidente". :-) In particolare se vuoi cancellare un disco Jaz assicurati, prima di ogni modifica, di operare sul dispositivo corretto. Nella maggior parte dei casi si usa: 
<P><CODE>fdisk /dev/sda</CODE>
<P>e quindi si elimina la partizione esistente (con il comando d). Poi si crea una nuova partizione con il comando n, la si rende partizione primaria numero 1 (usa tutti i cilindri), si usa w per scrivere la tabella della partizione sul disco e si chiude l'applicazione con q.
<P>Una volta che la partizione &egrave; stata creata, formattala con:
<P><CODE>mke2fs /dev/sda1</CODE>
<P>(L'1 &egrave; il numero che hai dato alla partizione con fdisk). Io preferisco creare un mount point separato per i dischi Jaz nativi Linux e questo lo vedrai tra poco quando parleremo di <CODE>fstab</CODE>. Comunque creiamo pure la mount point adesso e montiamo il disco:
<P><CODE>mkdir /jaz</CODE>
<P><CODE>mount -t ext2 /dev/sda1 /jaz</CODE>
<P>Come al solito, quando il disco Jaz &egrave; montato, non pu&ograve; essere espulso. Quando hai terminato di usare il disco, smontalo con:
<P><CODE>umount /jaz</CODE>
<P>Una volta smontato, per espellere la cartuccia premi il pulsante presente davanti l'unit&agrave;.
<H2><A NAME="ss4.4">4.4 Controllare i dischi nativi Linux </A>
</H2>

<P>Come le altre unit&agrave; disco, una volta montato e smontato un disco Jaz un certo numero di volte, il sistema lo marcher&agrave; come "sporco". Quando succede, dovresti ottenere un messaggio come il seguente:
<P><CODE>Mounting unchecked filesystem, /dev/sda1. Recommend running e2fsck.</CODE>
<P>Quando vedi questo messaggio, &egrave; buona cosa controllare il disco. 
Il disco prima di tutto deve essere <EM>smontato</EM>. Sfortunatamente, otterrai il messaggio "sporco" solo quando lo monti, perci&ograve; puoi o controllare il disco quando lo stai usando oppure smontarlo, controllarlo e rimontarlo. 
Per controllare il disco usa il seguente comando (assumendo che la partizione da controllare sia la prima):
<P><CODE>e2fsck /dev/sda1</CODE>
<H2><A NAME="ss4.5">4.5 Usare fstab per rendere tutto pi&ugrave; semplice </A>
</H2>

<P>Finora abbiamo operato come root per montare e smontare i dischi Jaz e abbiamo dovuto scrivere un po' per queste operazioni. Ora per&ograve; aggiungendo un paio di voci al file <CODE>/etc/fstab</CODE>, possiamo rendere <EM>molto pi&ugrave;</EM> semplice l'utilizzo dell'unit&agrave; Jaz.
<H3>Dischi formattati DOS </H3>

<P>Se hai dei dischi preformattati DOS e hai creato la mount point <CODE>/dos_jaz</CODE>, puoi aggiungere questa linea al file <CODE>/etc/fstab</CODE>:
<P><CODE>/dev/sda4 /dos_jaz vfat defaults,user,nosuid,noauto 0 0</CODE>
<P>Con questa linea nella fstab, <EM>qualsiasi utente</EM> pu&ograve; montare e smontare le cartucce Jaz formattate DOS con i seguenti comandi:
<P><CODE>mount /dos_jaz</CODE>
<P><CODE>umount /dos_jaz</CODE>
<P>Questo perch&eacute; abbiamo segnalato a Linux, in fstab, l'ID del dispositivo Jaz e il tipo di file-system, in pi&ugrave; gli abbiamo dato l'opzione <CODE>user</CODE> per consentire a qualsiasi utente di montare e smontare il disco. Naturalmente, se la tua unit&agrave; Jaz &egrave; un'altra invece di <CODE>sda</CODE> dovrai modificarla.
Questa linea non funzioner&agrave; con le cartucce DOS che sono state ripartizionate, infatti &egrave; necessario introdurre un'altra voce nel file fstab che indichi una mount point <EM>separata</EM> (es. /dos_jaz2).
<H3>Dischi formattati Linux </H3>

<P>Se hai un disco formattato Linux e hai creato il mount point <CODE>/jaz</CODE>, puoi aggiungere questa linea in <CODE>fstab</CODE>:
<P><CODE>/dev/sda1 /jaz ext2 defaults,user,exec,nosuid,noauto 0 0</CODE>
<P>Con questa linea in fstab, <EM>qualsiasi utente</EM> pu&ograve; montare e smontare una cartuccia Jaz formato Linux con i seguenti comandi:
<P><CODE>mount /jaz</CODE>
<P><CODE>umount /jaz</CODE>
<P>Ancora una volta, noi segnaliamo a Linux, in fstab, l'ID del dispositivo Jaz e il tipo di file-system, in pi&ugrave; gli abbiamo dato l'opzione <CODE>user</CODE> per consentire a qualsiasi utente di montare e smontare il disco.  
Qualche amministratore di sistema potrebbe non gradire l'opzione <CODE>exec</CODE>, in quanto ci sono rischi per la sicurezza a lasciare che qualsiasi utente possa eseguire file di origine sconosciuta dall'unit&agrave;. Tuttavia la presenza dell'opzione <CODE>nosuid</CODE> rende questi rischi minimi.
<H3>Mount automatico al boot </H3>

<P>Entrambi gli esempi su <CODE>fstab</CODE> hanno abilitata l'opzione <CODE>noauto</CODE>, questa impedisce che il disco venga automaticamente montato nella fase di boot. 
In genere, questa &egrave; una buona idea, in quanto se nessun disco &egrave; presente nell'unit&agrave; Jaz al boot del computer, oppure se l'unit&agrave; &egrave; spenta, si possono ottenere una serie di problemi dipendenti dal driver SCSI in uso.
<P>Se sei <EM>certo</EM> di voler montare l'unit&agrave; Jaz al boot, rimuovi allora l'opzione <CODE>noauto</CODE> e assicurati, prima di ogni boot, che l'unit&agrave; sia accesa e che una cartuccia sia inserita.  
Nota che ci deve essere una sola voce in fstab per quanto riguarda l'unit&agrave; Jaz auto-montante, altrimenti otterrai gli stessi problemi che si hanno non inserendo una cartuccia nell'unit&agrave;.
<H2><A NAME="ss4.6">4.6 Il disco "tools" del Jaz </A>
</H2>

<P>Con alcune unit&agrave; Jaz, il software per utilizzare l'unit&agrave; &egrave; fornito su una cartuccia Jaz invece che su un CD-ROM. Il "problema" con questi dischi &egrave; che la protezione software in scrittura &egrave; abilitata, quindi l'utente non pu&ograve; cancellare il disco finch&eacute; i tools non vengono installati almeno una volta.
<P>Ci sono diversi modi per recuperare il disco "tools" del Jaz: 
<UL>
<LI>Installare i tools su un computer DOS/Windows. </LI>
<LI>Usare un computer DOS/Windows con i tools Jaz gi&agrave; installati e rimuovere la protezione con password. </LI>
<LI>Usare una delle utilit&agrave; Linux citate in una successiva sezione per rimuovere la protezione con password. </LI>
</UL>
<P>Se hai accesso ad uno dei programmi che rimuovono la protezione con password, tutto quello di cui hai bisogno &egrave; della password usata da Iomega, che &egrave;:
<P><CODE>APlaceForYourStuff</CODE>
<P>Nota che le maiuscole sono importanti.
<HR>
<A HREF="Jaz-Drive-HOWTO-5.html">Avanti</A>
<A HREF="Jaz-Drive-HOWTO-3.html">Indietro</A>
<A HREF="Jaz-Drive-HOWTO.html#toc4">Indice</A>
</BODY>
</HTML>