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<META NAME="GENERATOR" CONTENT="SGML-Tools 1.0.9">
<TITLE>The Linux Kernel HOWTO: Suggerimenti e trucchi </TITLE>
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<LINK HREF="Kernel-HOWTO.html#toc11" REL=contents>
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<BODY>
<A HREF="Kernel-HOWTO-12.html">Avanti</A>
<A HREF="Kernel-HOWTO-10.html">Indietro</A>
<A HREF="Kernel-HOWTO.html#toc11">Indice</A>
<HR>
<H2><A NAME="s11">11. Suggerimenti e trucchi </A></H2>
<P>
<P>
<H2><A NAME="ss11.1">11.1 Redirezionare l'output dei comandi make o patch </A>
</H2>
<P>
<P>Se si vuole una registrazione di quel che hanno fatto i comandi
"<CODE>make</CODE>" o "<CODE>patch</CODE>", è possibile redirezionare l'output
su un file. Per prima cosa si scopra quale shell si usa:
"<CODE>grep root /etc/passwd</CODE>" e si cerchi qualcosa di simile a
"<CODE>/bin/csh</CODE>".
<P>
<P>Se si usa sh o bash,
<PRE>
(comando) 2>&1 | tee (file di output)
</PRE>
piazzerà una copia dell'output di <CODE>(comando)</CODE> nel file
"<CODE>(file di output)</CODE>".
<P>
<P>Per csh o tcsh, si usi
<PRE>
(comando) |& tee (file di output)
</PRE>
<P>
<P>Per rc (Nota: probabilmente non si usa rc) serve
<PRE>
(comando) >[2=1] | tee (file di output)
</PRE>
<P>
<P>
<H2><A NAME="ss11.2">11.2 Installazioni condizionali del kernel </A>
</H2>
<P>
<P>Oltre a usare dischetti, ci sono diversi metodi per verificare un nuovo kernel senza
toccare quello vecchio. Diversamente da quanto accade per altre versioni di Unix, LILO
ha la possibilità di avviare il kernel ovunque si trovi nel disco (per dischi oltre 500
Mb si consulti la documentazione di LILO in quanto questo può causare dei problemi).
Quindi, se si aggiunge qualcosa del tipo
<PRE>
image = /usr/src/linux/arch/i386/boot/bzImage
label = new_kernel
</PRE>
alla fine del file di configurazione di LILO, si può scegliere se
avviare un kernel appena compilato senza toccare il vecchio
<CODE>/vmlinuz</CODE> (dopo aver eseguito <CODE>lilo</CODE>, naturalmente).
Il modo più semplice di dire a LILO di avviare un nuovo kernel è di
premere il tasto shift all'avvio (quando viene mostrato <CODE>LILO</CODE>
nello schermo e niente altro), che dà l'accesso a un prompt. A
questo punto, si può inserire "<CODE>new_kernel</CODE>" per avviare il
nuovo kernel.
<P>Se si vogliono mantenere versioni differenti dell'albero dei
sorgenti nel proprio sistema (attenzione, questa cosa può occupare un
<I>sacco</I> di spazio nel disco), il modo più comune è di chiamarle
<CODE>/usr/src/linux-x.y.z</CODE>, dove <CODE>x.y.z</CODE> è la versione del
kernel. Si può poi "selezionare" un albero di sorgenti con un link
simbolico; per esempio "<CODE>ln -sf linux-1.2.2 /usr/src/linux</CODE>"
renderà l'albero 1.2.2 quello corrente. Prima di creare un link
simbolico come questo, ci si assicuri che l'ultimo argomento di
<CODE>ln</CODE> non sia una directory (se è un vecchio link simbolico non
c'è problema), altrimenti il risultato potrebbe non essere quello che
ci si aspetta.
<P>
<P>
<H2><A NAME="ss11.3">11.3 Aggiornamenti del kernel </A>
</H2>
<P>Russell Nelson (<CODE>nelson@crynwr.com</CODE>) riassume le modifiche
nelle nuove versioni del kernel. Sono corte e sarebbe bene darci
un'occhiata prima di aggiornare. Sono disponibili in ftp anonimo da
<CODE>ftp.emlist.com</CODE> in <CODE>pub/kchanges</CODE> o tramite l'URL
<PRE>
http://www.crynwr.com/kchanges
</PRE>
(NdT sono informazioni sorpassate rimaste dalle vecchie versioni dell'HOWTO,
per i cambiamenti si consulti ad es. http://www.linuxhq.com/kernel/)
<P>
<P>
<HR>
<A HREF="Kernel-HOWTO-12.html">Avanti</A>
<A HREF="Kernel-HOWTO-10.html">Indietro</A>
<A HREF="Kernel-HOWTO.html#toc11">Indice</A>
</BODY>
</HTML>
