Sophie

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distrib > Mandriva > 9.1 > i586 > by-pkgid > f1098342ec4a2b28475e34123ce17201 > files > 492

howto-html-it-9.1-0.5mdk.noarch.rpm

<!DOCTYPE HTML PUBLIC "-//W3C//DTD HTML 3.2 Final//EN">
<HTML>
<HEAD>
 <META NAME="GENERATOR" CONTENT="SGML-Tools 1.0.9">
 <TITLE>The Linux Kernel HOWTO: Panoramica veloce - Compilazione del Kernel</TITLE>
 <LINK HREF="Kernel-HOWTO-3.html" REL=next>
 <LINK HREF="Kernel-HOWTO-1.html" REL=previous>
 <LINK HREF="Kernel-HOWTO.html#toc2" REL=contents>
</HEAD>
<BODY>
<A HREF="Kernel-HOWTO-3.html">Avanti</A>
<A HREF="Kernel-HOWTO-1.html">Indietro</A>
<A HREF="Kernel-HOWTO.html#toc2">Indice</A>
<HR>
<H2><A NAME="s2">2. Panoramica veloce - Compilazione del Kernel</A></H2>

<P>Questa sezione &egrave; stata scritta da
<A HREF="mailto:alavoor[AT]yahoo.com">Al Dev (alavoor[AT]yahoo.com)</A>
<B>(Gli ultimi aggiornamenti di questo documento sono reperibili a 
<A HREF="http://www.milkywaygalaxy.freeservers.com">http://www.milkywaygalaxy.freeservers.com</A>. Controllare l&igrave;
eventuali cambiamenti).</B>
Siti mirror su -
<A HREF="http://www.angelfire.com/country/aldev0">angelfire</A>,
<A HREF="http://www.geocities.com/alavoor/index.html">geocities</A>.
Questi siti contengono molti consigli e chicche per linux.
<P>La ricompilazione del kernel &egrave; necessaria per rendere il kernel pi&ugrave; leggero
e si traduce in maggiore VELOCITA` del sistema operativo. &Egrave; anche necessaria per supportare
nuove periferiche.
<H2><A NAME="precautions"></A> <A NAME="ss2.1">2.1 Precauzioni</A>
</H2>

<P>Prima di generare il kernel, &egrave; buona abitudine fare un backup del sistema.
Se non si &egrave; fatto il backup del proprio sistema recentemente, &egrave; il momento di farlo.
Si possono usare tool commerciali come
<A HREF="http://24.221.230.253">BRS Backup-Recovery-Software</A> (in questa
pagina &egrave; facile trovare strumenti open-source o freeware elencati sotto "Backup and Restore
Utility").
Il backup &egrave; consigliato, non &egrave; obbligatorio ai fini della compilazione del kernel Linux.
<H2><A NAME="impatient"></A> <A NAME="ss2.2">2.2 Per quelli impazienti</A>
</H2>

<P>
<OL>
<LI> Decomprimere (spacchettare) i sorgenti</LI>
<LI> make clean</LI>
<LI> make xconfig</LI>
<LI> make dep</LI>
<LI> make</LI>
<LI> make bzImage</LI>
<LI> make modules</LI>
<LI> make install</LI>
<LI> make modules_install</LI>
<LI> configurare LILO o GRUB.</LI>
</OL>

Per i dettagli, ci si riferisca alla sezione successiva.
<H2><A NAME="steps"></A> <A NAME="ss2.3">2.3 Compilazione del Kernel - Spiegazione delle varie fasi</A>
</H2>

<P><B>Spiegazione dettagliata delle fasi accennate nella sezione precedente: </B>
<P><B>Nota: </B>Pi&ugrave; avanti "bash#" indica il prompt della bash, si devono digitare 
i comandi che appaiono dopo il prompt "bash#". Seguono i comandi testati con il Kernel 
Redhat Linux 2.4.7-10, ma dovrebbero funzionare anche per le altre distribuzioni, con 
piccole differenze, ed anche con le vecchie versioni del kernel, 2.2, 2.0 e 1.3.
<P>
<OL>
<LI> <B>Nota: </B> Si possono avere pi&ugrave; immagini del kernel sul proprio sistema. 
Seguendo i passaggi sottoindicati non si sovrascriver&agrave; o dannegger&agrave; il kernel gi&agrave; esistente. 
I passaggi sono <B>molto sicuri</B> e il kernel attualmente in uso rimarr&agrave; intatto e non 
sar&agrave; toccato.
<P>
<P>
</LI>
<LI>Si faccia il login come "root" per eseguire tutti questi passaggi. 
Si monti il cdrom di Linux Redhat e s'installino i pacchetti dei sorgenti del kernel.
<HR>
<PRE>
bash$ su - root
bash# cd /mnt/cdrom/Redhat/RPMS
bash# rpm -i kernel-headers*.rpm
bash# rpm -i kernel-source*.rpm
bash# rpm -i dev86*.rpm
bash# rpm -i bin86*.rpm
</PRE>
<HR>

(I pacchetti "bin86*.rpm" e "as86" sono necessari solo per i sistemi Linux <B>meno recenti</B>,
come Redhat 5.x. Si pu&ograve; ottenere l'assemblatore per sistemi Intel "as86" da
dev86*.rpm sul cdrom o da
<A HREF="http://rpmfind.net/linux/RPM/mandrake/7.1/Mandrake/RPMS/bin86-0.4-12mdk.i586.html">bin86-mandrake</A>
, 
<A HREF="http://rpmfind.net/linux/RPM/kondara/jirai/i586/bin86-0.4-8k.i586.html">bin86-kondara</A>
).
<P>
<P>
</LI>
<LI>
<UL>
<LI> Avviare X-window con "startx". Se non si riesce ad avviare X-window, si salti al passaggio successivo.
<HR>
<PRE>
        bash# man startx
        bash# startx
        bash# cd /usr/src/linux
        bash# make xconfig
</PRE>
<HR>
</LI>
<LI> Se non si riesce ad avviare X-window , si provi:
<HR>
<PRE>
        bash# export TERM=xterm
        bash# make menuconfig

Se appare una schermata indecifrabile, allora bisogna usare emulatori di terminali diversi, 
come vt100, vt102, vt220 o ANSI. Lo schermo sar&agrave; un po' incasinato e mostrer&agrave; caratteri 
spazzatura in caso si usi telnet per collegarsi al sistema remoto. In tali casi 
si dovranno usare emulatori di terminale come vt100, vt220.
Per esempio:
        bash# export TERM=vt220
        bash# export TERM=ansi
Ad un livello pi&ugrave; basso, adoperare:
        bash# export TERM=vt100
        bash# make menuconfig

Se il comando menuconfig fallisce, allora si provi:
        bash# make config
</PRE>
<HR>
</LI>
</UL>

<B>"make xconfig" o "make menuconfig"</B> forniscono una interfaccia GUI amichevole.
<B>"make config"</B>, invece, presenta un'interfaccia a riga di comando.
Si pu&ograve; caricare il file di configurazione
da <I>/usr/src/linux/.config</I> (notare il punto prima di "config").
<P>
<P>
</LI>
<LI> All'interno di "make xconfig" si deve fare cos&igrave; per evitare problemi:
<UL>
<LI> Scegliere il tipo di CPU appropriato: Pentium 3, AMD K6, Cyrix, Pentium 4, Intel 386, DEC Alpha, PowerPc, altrimenti il kernel non si avvier&agrave;!!</LI>
<LI> Scegliere il supporto SMP: se CPU singola o CPU multiple</LI>
<LI> Filesystem: selezionare Windows95 Vfat, MSDOS, NTFS come parte del kernel e
non come moduli caricabili. (Questa &egrave; una mia preferenza personale, ma ognuno &egrave; libero di scegliere quel che gli pare).</LI>
<LI> Attivare il supporto per i moduli caricabili del kernel!
Con questa opzione si potranno caricare e scaricare i device driver al volo mentre il sistema linux sta girando.
Si consultino queste pagine di man
<HR>
<PRE>
bash# rpm -i /mnt/cdrom/Redhat/RPMS/modutils*.rpm
bash# man lsmod
bash# man insmod
bash# man rmmod
bash# man depmod
bash# man modprobe
</PRE>
<HR>
</LI>
</UL>

<P>
<P>
</LI>
<LI> Salvare e uscire da "make xconfig".
Tutte le opzioni scelte verranno adesso salvate nel file di configurazione in <I>/usr/src/linux/.config</I>.
Ora si dia:
<HR>
<PRE>
bash# make dep
bash# make clean
</PRE>
<HR>

<P>
<P>
</LI>
<LI> Leggere il seguente file (per acquisire alcune conoscenze sulla compilazione del 
kernel). Suggerimento: si usi l'editor a colori 
<A HREF="http://www.linuxdoc.org/HOWTO/Vim-HOWTO.html">gvim</A> 
per una maggiore leggibilit&agrave;.
<HR>
<PRE>
bash# gvim -R   /usr/src/linux/arch/i386/config.in
bash# man less
bash# less   /usr/src/linux/arch/i386/config.in
Digitare "h" per aiuto, per navigare premere "i", "j", "k", "l", "h" o i tasti freccia e PagSu/Gi&ugrave;. 
</PRE>
<HR>

<P>
<P>
</LI>
<LI> Adesso, bisogna dare il comando make:
<HR>
<PRE>
        bash# cd /usr/src/linux
        bash# man nohup
        bash# nohup make bzImage &amp;
        bash# man tail
        bash# tail -f nohup.out     (.... per monitorare la progressione)
Questo metter&agrave; il kernel in /usr/src/linux/arch/i386/boot/bzImage
</PRE>
<HR>

<P>
<P>
</LI>
<LI> Se tutto &egrave; andato bene, copiare l'immagine del kernel nella directory /boot. Si deve 
copiare la nuova immagine del kernel in /boot, altrimenti il nuovo kernel <B>NON</B> si 
avvier&agrave;. Sotto Redhat Linux ci sono due possibili boot loader: Lilo e (2) GRUB. Quindi &egrave; 
meglio leggere le pagine di man su lilo (ed anche 
<A HREF="http://www.linuxdoc.org/HOWTO/LILO-crash-rescue-HOWTO.html">http://www.linuxdoc.org/HOWTO/LILO-crash-rescue-HOWTO.html</A>) 
e il file di esempio 
<A HREF="#liloconf">sample lilo.conf</A>.
Si aggiunga sempre una data in coda al nome del file, per ricordare quando &egrave; stato 
costruito il kernel, come mostrato qui sotto:
<HR>
<PRE>
bash# cp /usr/src/linux/arch/i386/boot/bzImage     /boot/bzImage.myker.26mar2001
bash# man lilo
bash# man lilo.conf
</PRE>
<HR>

Si inseriscano queste righe nel file /etc/lilo.conf
<HR>
<PRE>
        image=/boot/bzImage.myker.26mar2001
        label=myker
        root=/dev/hda1
        read-only
</PRE>
<HR>

Si pu&ograve; controllare il device fornito a "root=" con il comando:
<HR>
<PRE>
        bash# df   /
</PRE>
<HR>

<P>
<P>
</LI>
<LI> A questo punto dare:
<HR>
<PRE>
bash# lilo
bash# lilo -q
</PRE>
<HR>

Si deve rilanciare lilo anche se la voce "myker" esiste gi&agrave;, ogni volta che viene 
creata una nuova bzImage.
<P>
<P>
</LI>
<LI> Riavviare la macchina e, quando appare lilo, premere il tasto TAB e digitare "myker". 
Se il boot va a buon fine allora &egrave; stato fatto un buon lavoro! Altrimenti al prompt di lilo 
di selezioni il vecchio kernel, si faccia il boot e si riprovi tutto dall'inizio. Il vecchio 
kernel <B>&egrave; ancora INTATTO e al SICURO</B>, per dire potrebbe chiamarsi 
<I>/boot/vmlinuz-2.0.34-0.6</I>.
<P>
<P>Se il nuovo kernel, contrassegnato con "myker", si avvia e funziona bene, si pu&ograve; creare il 
disco di boot. Inserire un dischetto vuoto nel lettore e dare:
<HR>
<PRE>
bash# cd /usr/src/linux
bash# make bzdisk
</PRE>
<HR>
<P>Si dia anche un'occhiata a mkbootdisk:
<HR>
<PRE>
bash# rpm -i mkbootdisk*.rpm
bash# man mkbootdisk
</PRE>
<HR>
<P>
<P>
</LI>
<LI> <B>MODULI CARICABILI: </B>
Questo passo &egrave; necessario <B>SOLO</B> se si &egrave; abilitato il supporto per i moduli caricabili 
nella fase 3. I moduli caricabili si trovano in /lib/modules. Il passo &egrave; OBBLIGATORIO se &egrave; 
stato abilitato o disabilitato un qualsiasi modulo, altrimenti si otterr&agrave; l'errore 
"unresolved symbols" durante o dopo il boot del kernel. Si controlli il comando insmod, 
ampiamente usato per caricare i moduli.
<HR>
<PRE>
bash# cd /usr/src/linux
bash# make modules
bash# make modules_install
</PRE>
<HR>

Questo copier&agrave; i moduli nella directory /lib/modules.

Per esempio, per caricare il modulo <CODE>/lib/modules/2.4.2-2/kernel/drivers/block/loop.o</CODE>, 
si dovr&agrave; fare:
<HR>
<PRE>
bash# man insmod
bash# modprobe loop
bash# insmod loop
bash# lsmod
</PRE>
<HR>

Si pu&ograve; impostare il percorso secondo cui insmod effettua la ricerca in /etc/modules.conf</LI>
</OL>
<H2><A NAME="ss2.4">2.4 Come risolvere alcuni dei problemi pi&ugrave; comuni</A>
</H2>

<P>
<H3>Il sistema si blocca all'avvio di LILO</H3>

<P><B>Sintomo: </B> Dopo che &egrave; stato compilato il kernel e riavviato il sistema, si blocca prima di LILO.
<P><B>Motivo: </B> Probabilmente i dischi fissi IDE non sono stati impostati correttamente 
nel BIOS.
<P><B>Soluzione: </B> Accendere il computer e premere DEL (CANC sulle tastiere italiane) per
entrare nella configurazione del BIOS (Basic Input/Output System). Nelle impostazioni relative 
ai dischi IDE si impostino correttamente i dischi primari e secondari. All'avvio il sistema cerca 
il disco fisso IDE primario e il suo Master Boot Record, per ottenere la partizione da cui 
caricare il kernel Linux.
<H3>"No init found"</H3>

<P>Un problema riferito comunemente dai nuovi utenti.
<P>Se il proprio nuovo kernel non si avvia e si ottiene:
<HR>
<PRE>
Warning: unable to open an initial console
Kernel panic: no init found. Try passing init= option to kernel
</PRE>
<HR>
<P>Il problema &egrave; che <B>non</B> &egrave; stato impostato correttamente il parametro "root=" 
in /etc/lilo.conf. Nel mio caso, ho usato root=/dev/hda1 per indicare la partizione su 
cui si trova la root ("/") del sistema. Si deve puntare in maniera corretta il device 
di root nel proprio lilo.conf, potrebbe essere qualcosa come /dev/hdb2 o dev/hda7.
<P>Il kernel cerca il comando init, che si trova in /sbin/init, e la directory /sbin sta 
sulla partizione di root. Per dettagli:
<HR>
<PRE>
bash# man init
</PRE>
<HR>
<H3>"depmod" d&agrave; messaggi d'errore "Unresolved symbols"</H3>

<P>Quando si fa partire <CODE>depmod</CODE>, questo d&agrave; "Unresolved symbols". Riporto un esempio di 
messaggi d'errore per dare una dimostrazione:
<HR>
<PRE>
bash$ su - root
bash# man depmod
bash# depmod
depmod: *** Unresolved symbols in /lib/modules/version/kernel/drivers/md/linear.o
depmod: *** Unresolved symbols in /lib/modules/version/kernel/drivers/md/multipath.o
depmod: *** Unresolved symbols in /lib/modules/version/kernel/drivers/md/raid0.o
depmod: *** Unresolved symbols in /lib/modules/version/kernel/drivers/md/raid1.o
depmod: *** Unresolved symbols in /lib/modules/version/kernel/drivers/md/raid5.o
</PRE>
<HR>
<P><B>Motivo: </B> Non &egrave; stato fatto "make modules" e non sono stati installati i moduli 
dopo aver compilato il nuovo kernel con <CODE>"make bzImage"</CODE>.
<P><B>Soluzione: </B> Dopo aver fatto il nuovo kernel, si deve fare:
<HR>
<PRE>
bash$ su - root
bash# cd /usr/src/linux
bash# make modules
bash# make modules_install
</PRE>
<HR>
<H3>Il kernel non carica i moduli; si ricevono messaggi d'errore: "Unresolved symbols"</H3>

<P>Quando si avvia il kernel, il sistema prova a caricare un qualsiasi modulo e restituisce 
"Unresolved symbol : __nome_di_qualche_funzione" allora significa che non si &egrave; dato 
"make clean". &Egrave; obbligatorio dare <B>make clean</B> e compilare i moduli, nell'ordine. 
L'ordine corretto &egrave;:
<HR>
<PRE>
        bash# cd /usr/src/linux
        bash# make dep
        bash# make clean
        bash# nohup make bzImage &amp;
        bash# tail -f nohup.out     (.... per monitorare la progressione)
        bash# make modules
        bash# make modules_install
</PRE>
<HR>
<H3>Il kernel fallisce nel caricare un modulo</H3>

<P>Se il kernel non riesce a caricare un modulo (intendendo moduli caricabili per schede 
di rete o altri dispositivi), allora si potrebbe provare a compilare i device driver 
direttamente nel kernel. A volte <I><B>i moduli caricabili NON funzionano</B></I> 
e c'&egrave; bisogno di compilare i driver direttamente all'interno del kernel. Per esempio i
device driver di alcune schede di rete non possono essere caricati come moduli e devono 
essere PER FORZA compilati nel kernel. Per questo motivo, in "make xconfig" NON SI DEVONO 
selezionare tali moduli come caricabili.
<H3>I moduli caricabili</H3>

<P>Come installare i moduli caricabili predefiniti.
<P>I passi seguenti non sono necessari ma lo diventano <B>SOLO IN CASO D'EMERGENZA</B>, 
quando i file in /lib/modules sono danneggiati. In caso esista gi&agrave; la directory /lib/modules e 
si vogliano rimpiazzare i file, si usi --force per sostituire il pacchetto e
selezionare l'architettura della CPU appropriata [NdT sta parlando degli rpm].
<P>Per versioni nuove di Redhat Linux 6.0 e successive, i moduli del kernel sono inclusi nel 
file kernel-2.2*.rpm. Installare i moduli caricabili e il kernel con:
<HR>
<PRE>
        Questo elencher&agrave; i pacchetti gi&agrave; installati.
bash# rpm -qa | grep -i kernel

bash# rpm -U --force  /mnt/cdrom/Redhat/RPMS/kernel-2.2.14-5.0.i686.rpm
(o)
bash# rpm -U --force  /mnt/cdrom/Redhat/RPMS/kernel-2.2.14-5.0.i586.rpm
(o)
bash# rpm -U --force  /mnt/cdrom/Redhat/RPMS/kernel-2.2.14-5.0.i386.rpm
</PRE>
<HR>
<P>Questo vale solo per vecchie versioni di Redhat Linux 5.2 e precedenti.
Avviare il nuovo kernel e installare i moduli caricabili dal cdrom "contrib" di Redhat Linux:
<HR>
<PRE>
bash# rpm -i /mnt/cdrom/contrib/kernel-modules*.rpm
....(Per vecchi sistemi Linux che non hanno preinstallato insmod)
</PRE>
<HR>
<P>
<H2><A NAME="postkernel"></A> <A NAME="ss2.5">2.5 Dopo la compilazione del kernel</A>
</H2>

<P>Dopo aver creato ed avviato con successo il kernel Linux, si potrebbe aver bisogno di fare 
queste operazioni per permettere ad alcune periferiche di lavorare correttamente con Linux.
(I passi seguenti sono stati testati su Redhat Linux ma dovrebbero funzionare altrettanto 
correttamente con altre distribuzioni).
<P><B>Configurazione della scheda video e del monitor: </B>
<UL>
<LI> &Egrave; consigliabile consultare il manuale della scheda video, solitamente fornito con 
il PC. Si deve guardare nelle specifiche tecniche.</LI>
<LI> &Egrave; consigliata anche la consultazione del manuale del monitor, sempre nella sezione 
delle specifiche tecniche.</LI>
</UL>

Si pu&ograve; configurare la scheda video e il monitor utilizzando questi comandi:
<HR>
<PRE>
bash$ su - root
bash# man Xconfigurator
bash# /usr/bin/X11/Xconfigurator --help
bash# /usr/bin/X11/Xconfigurator
bash# /usr/bin/X11/Xconfigurator --expert

Guardare anche:
bash# man xf86config
bash# /usr/bin/X11/xf86config
</PRE>
<HR>

Se la scheda non viene rilevata automaticamente, allora si pu&ograve; utilizzare l'opzione --expert 
e selezionare "Unlisted card" ("scheda non elencata"). Se il monitor che si possiede non &egrave; 
elencato, allora selezionare il tipo di monitor "SVGA 1024x768".
<P><B>Configurazione della scheda audio: </B>
<UL>
<LI> Connettere le casse alla porta della scheda audio.</LI>
<LI> Connettere il cavo audio del CDROM alla presa a 4 pin della scheda audio.
(Altrimenti il proprio lettore CD non suoner&agrave; la musica dei CD audio - NdT non vale per i
nuovi cavi 80 poli).</LI>
<LI> Per maggiori informazioni si possono consultare gli HOWTO relativi presso 
<A HREF="http://www.linuxdoc.org">http://www.linuxdoc.org</A> - NdT o le traduzioni italiane, ove presenti, presso
<A HREF="http://ildp.linux.it/HOWTO">http://ildp.linux.it/HOWTO</A>.</LI>
</UL>

<HR>
<PRE>
bash$ su -
bash# man sndconfig
bash# /usr/sbin/sndconfig
</PRE>
<HR>

Quindi avviare il desktop KDE per X-window con il comando "startx".
Cliccare su "K Start->Centro di controllo->Suono->Server
sonoro->Generale->Prova suono". Questo dovrebbe 
produrre il suono di test. Infine cliccare su "K
Start->MultiMedia->Suono->Mixer sonoro" 
e aggiustare il volume del suono.
<P><B>Configurazione della scheda di rete: </B>
<UL>
<LI> Usare /sbin/linuxconf</LI>
<LI> Oppure si pu&ograve; adoperare il pannello di controllo KDE</LI>
<LI> Per maggiori informazioni si possono consultare gli HOWTO relativi presso 
<A HREF="http://www.linuxdoc.org">http://www.linuxdoc.org</A>.</LI>
</UL>
<P><B>Configurare il Firewall e l'IP Masquerading: </B>
Per il kernel Linux versione 2.4 e successive, il firewall e l'IP Masquerading sono 
implementati dal pacchetto NetFilter. Per cui nella configurazione del kernel si deve 
abilitare Netfilter e far partire lo script Firewall/IPMasq. Si possono scaricare gli 
<A HREF="http://www.BoingWorld.com/workshops/linux/iptables-tutorial">script Firewall-IPMasq</A>, 
, l'home page di NetFilter &egrave; su 
<A HREF="http://netfilter.samba.org">http://netfilter.samba.org</A>.
Materiale al riguardo &egrave; disponibile su 
<A HREF="http://www.linuxsecurity.com/feature_stories/kernel-netfilter.html">firewalling-matures</A> e 
<A HREF="http://netfilter.filewatcher.org/netfilter-faq.html">Netfilter-FAQ</A>.
[NdT alcune traduzioni sono disponibili presso 
<A HREF="http//digilander.iol.it/amilinux/netfilter.html">http//digilander.iol.it/amilinux/netfilter.html</A>].
<P>Per versioni del kernel precedenti la 2.4, si deve installare l'rpm del firewall da
<A HREF="http://rpmfind.net/linux/rpm2html/search.php?query=firewall">rpmfind.net</A>
o 
<A HREF="http://rpmfind.net/linux/RPM/contrib/noarch//SRPMS//firewall-2.2-3.src.html">firewall.src.rpm</A>.
<P><B>Configurazione per altri dispositivi: </B>
consultare l'HOWTO relativo su 
<A HREF="http://www.linuxdoc.org">http://www.linuxdoc.org</A><H2><A NAME="liloconf"></A> <A NAME="ss2.6">2.6 Un esempio di lilo.conf </A>
</H2>

<P>Quello che si trover&agrave; qui sotto &egrave; un modello di file /etc/lilo.conf. Si dovrebbe usare la 
convenzione sui nomi come ker2217 (per il kernel 2.2.17), ker2214 (per il kernel 2.2.14).
Si possono avere diverse immagini del kernel nella stessa /boot.
Nella mia macchina ho qualcosa tipo:
<HR>
<PRE>
boot=/dev/hda
map=/boot/map
install=/boot/boot.b
prompt
timeout=50
default=firewall

image=/boot/vmlinuz-2.2.14-5.0
        label=ker2214
        read-only
        root=/dev/hda9

image=/boot/vmlinuz-2.2.17-14
        label=ker2217
        read-only
        root=/dev/hda9

#image=/usr/src/linux/arch/i386/boot/bzImage
#       label=myker
#       root=/dev/hda7
#       read-only

image=/boot/bzImage.myker.11feb2001
        label=myker11feb
        root=/dev/hda9
        read-only

image=/boot/bzImage.myker.01jan2001
        label=myker01jan
        root=/dev/hda9
        read-only

image=/boot/bzImage.myker-firewall.16mar2001
        label=firewall
        root=/dev/hda9
        read-only
</PRE>
<HR>
<HR>
<A HREF="Kernel-HOWTO-3.html">Avanti</A>
<A HREF="Kernel-HOWTO-1.html">Indietro</A>
<A HREF="Kernel-HOWTO.html#toc2">Indice</A>
</BODY>
</HTML>