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<META NAME="GENERATOR" CONTENT="SGML-Tools 1.0.9">
<TITLE>KernelAnalysis-HOWTO: Sintassi utilizzata</TITLE>
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<HR>
<H2><A NAME="s2">2. Sintassi utilizzata</A></H2>
<H2><A NAME="ss2.1">2.1 Sintassi funzioni</A>
</H2>
<P>Quando descriviamo una funzione, scriviamo:
<P>
<PRE>
"nome_funzione [ percorso . estensione ]"
</PRE>
<P>Ad esempio:
<P>
<PRE>
"schedule [kernel/sched.c]"
</PRE>
<P>ci dice che stiamo parlando della funzione
<P>"schedule" definita nel file
<P>[ kernel/sched.c ]
<P>Nota: Il percorso di riferimento e' la directory dei sorgenti
del Kernel ''/usr/src/linux''.
<H2><A NAME="ss2.2">2.2 Indentazione</A>
</H2>
<P>L'indendazione nel codice sorgente del documento e' di 3 caratteri.
<H2><A NAME="ss2.3">2.3 InterCallings Analysis</A>
</H2>
<H3>Introduzione</H3>
<P>Nel documento verranno utilizzate le "InterCallings Analysis "(ICA)
(analisi delle reciproche chiamate) per vedere (utilizzando anche
l'indentazione) come le funzioni del Kernel si chiamano l'un l'altra.
<P>Ad esempio, la funzione ''sleep_on'' e' descritto di seguito:
<P>
<PRE>
|sleep_on
|init_waitqueue_entry --
|__add_wait_queue | Accodamento della richiesta
|list_add |
|__list_add --
|schedule --- In attesa di esecuzione
|__remove_wait_queue --
|list_del | Disaccodamento richiesta
|__list_del --
sleep_on ICA
</PRE>
<P>L'ICA indentata e' seguita dal percorso delle funzioni descritte:
<P>
<UL>
<LI>sleep_on [kernel/sched.c]</LI>
<LI>init_waitqueue_entry [include/linux/wait.h]</LI>
<LI>__add_wait_queue</LI>
<LI>list_add [include/linux/list.h]</LI>
<LI>__list_add</LI>
<LI>schedule [kernel/sched.c]</LI>
<LI>__remove_wait_queue [include/linux/wait.h]</LI>
<LI>list_del [include/linux/list.h]</LI>
<LI>__list_del</LI>
</UL>
<P>Nota: Se il percorso non cambia non verra' piu' specificato nelle
righe seguenti.
<H3>Dettagli</H3>
<P>In una ICA una linea come la seguente
<P>
<PRE>
funzione1 -> funzione2
</PRE>
<P>significa che la < funzione1 > e' un generico puntatore
a funzione che, in questo caso, punta a < function2 >.
<P>Quando scriviamo:
<P>
<PRE>
funzione:
</PRE>
<P>significa che < funzione > non e' una vera funzione, bensi'
un'etichetta assembler.
<P>A volte verra' riportato del codice ''C'' o pseudo codice al
posto di linee ''assembler'' o di codice '' non strutturato'' per
poter chiarire l'esposizione.
<H3>PRO delle ICA</H3>
<P>I vantaggi nell'utilizzo delle ICA (InterCallings Analysis) sono
molti:
<P>
<UL>
<LI>Si ottiene una visione d'insieme del funzionamento di una chiamata
e dell'avvicendarsi delle routine del Kernel.</LI>
<LI>Il percorso delle funzioni viene riportato di seguito cosicche'
le ICA possano rappresentare una sorta di ''riferimento'' per scovare
subito le funzioni cercate.</LI>
<LI>Possono essere molto utili in meccanismi di sleep/awake, dove
si descrive quello che viene fatto prima della sleep, durante la
stessa e dopo il risveglio (dopo la schedulazione).</LI>
</UL>
<H3>CONTRO delle ICA</H3>
<P>
<UL>
<LI>Alcuni svantaggi nell'utilizzare le ICA sono riportati di seguito:</LI>
</UL>
<P>Come tutti i modelli teorici, viene semplificata la realta' sorvolando
alcuni dettagli, come il vero codice sorgente e i casi eccezionali.
<P>
<UL>
<LI>Diagrammi addizionali sarebbero importanti per rappresentare
le condizioni dello stack, i dati, etc.</LI>
</UL>
<HR>
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