Sophie

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distrib > Mandriva > 9.1 > i586 > by-pkgid > f1098342ec4a2b28475e34123ce17201 > files > 54

howto-html-it-9.1-0.5mdk.noarch.rpm

<!DOCTYPE HTML PUBLIC "-//W3C//DTD HTML 3.2 Final//EN">
<HTML>
<HEAD>
<TITLE>Linux Access HOWTO: Pacchetti software</TITLE>
<LINK HREF="Access-HOWTO-9.html" REL=next>
<LINK HREF="Access-HOWTO-7.html" REL=previous>
<LINK HREF="Access-HOWTO.html#toc8" REL=contents>
</HEAD>
<BODY>
<A HREF="Access-HOWTO-9.html">Avanti</A>
<A HREF="Access-HOWTO-7.html">Indietro</A>
<A HREF="Access-HOWTO.html#toc8">Indice</A>
<HR>
<H2><A NAME="s8">8. Pacchetti software</A></H2>

<P>I riferimenti contenuti in questa sezione sono presi direttamente
dalla Linux Software Map, che potete trovare in tutti i siti standard
per la documentazione Linux, e che elenca quasi tutto il software 
disponibile per Linux.
<P>
<H2><A NAME="emacspeak"></A> <A NAME="ss8.1">8.1 Emacspeak</A>
</H2>

<P>Emacspeak &egrave; la parte software di un'interfaccia vocale a Linux. 
All'interno di <CODE>emacspeak</CODE> pu&ograve; essere usato un qualsiasi altro
programma testo, come un browser WWW, <CODE>telnet</CODE> o un altro editor. La
differenza principale tra emacspeak ed un normale software di lettura
per i sistemi operativi come il DOS &egrave; che ha anche moltissime altre
caratteristiche. E' basato sull'editor testuale emacs.
<P>Un editor di testo &egrave; un programma che permette di cambiare il
contenuto di un file; ad esempio aggiungere delle informazioni ad
una lettera. Emacs &egrave; in realt&agrave; molto di pi&ugrave; di un semplice editor
di testo, e non potete immaginare quanto sia pi&ugrave; utile. Dall'interno
di emacs si possono far girare altri programmi, facendo in modo che
qualsiasi output generi sembri apparire all'interno dell'emulatore di
terminale di emacs. Il vantaggio quindi &egrave; che Emacspeak pu&ograve;
capire quello che si trova all'interno dello schermo, ed interpretare
in maniera intelligente il significato di, ad esempio, un calendario,
che altrimenti sembrerebbe semplicemente un insieme confusionario di 
numeri. Il creatore del pacchetto riesce a gestire completamente la 
sua macchina Linux, facendo tutta l'amministrazione dall'interno di
emacs.
<P>
<BLOCKQUOTE><CODE>
<PRE>
B.Begin3
Titolo:           Emacspeak 
Versione:        3.52 
Immesso il:    04JUL95

Descrizione:     Emacspeak, un'estensione di emacs per fornire completo
                  feedback vocale per i non vedenti. 
                   Ha bisogno di un sintetizzatore vocale.
                    Io sono privo della vista 
                     ed uso al momento Emacspeak sul mio portatile.
                      Nota: non siete limitati al solo uso di emacs --
                       emacspeak fornisce accesso a qualsiasi cosa voi
                        possiate fare da un terminale.
Parole chiave:        Accesso vocale, Lettura dello schermo,
    Accesso per utenti privi della vista
Auore:          raman@crl.dec.com (T. V. Raman)
Mantenuto da:  raman@crl.dec.com (T. V. Raman)
Sito primario:    ftp://crl.dec.com:/pub/digital/emacspeak
                                  85K emacspeak-3.52.tar.gz
                                          150K sounds.tar  
Sito alternativo: http://www.research.digital.com/CRL/personal/raman/emacspeak/emacspeak.html
Sito originale:   Implementato originariamente per Linux
Piattaforme:       Dectalk Synthesizer, GNU Emacs 19, TCLX (Extended TCL)
Policy di copia:  GPL
End
</PRE>
</CODE></BLOCKQUOTE>
<P>
<H2><A NAME="brltty"></A> <A NAME="ss8.2">8.2 BRLTTY</A>
</H2>

<P>E' un programma per gestire un terminale Braille su porta seriale.
<P>22 Marzo 1996: Gli autori sperano di rendere pubblica la prima versione 
ufficiale, la versione 1.0, nei prossimi mesi. Questa versione supporter&agrave; 
i display della
serie ABT3 della Alva B.V. e della serie PowerBraille Navigator della
Telesensory Systems Inc., ma non sar&agrave; pi&ugrave; supportato il Braille Lite della
Blazie Engineering., dato che non &egrave; realmente progettato per essere un
display Braille, e quindi non ha le caratteristiche necessarie. Nel
frattempo, se avete un display Alva o TSI e volete usare <CODE>BRLTTY</CODE>, 
contattate il mantainer,  
<A HREF="mailto:nn201@cus.cam.ac.uk">Nikhil Nair &lt;nn201@cus.cam.ac.uk&gt;</A>.
<P>
<BLOCKQUOTE><CODE>
<PRE>
Begin3
Titolo:          BRLTTY - Software di accesso per Unix per i non vedenti
                          che usano un terminale Braille
Versione:       0.22, 22SEP95
Immesso il:     24SEP95
Descrizione:    BRLTTY &egrave; un daemon che fornisce accesso ad una console 
                Unix per i non vedenti, usando un display Braille morbido
                (vedere il file README per una spiegazione completa).

                BRLTTY funziona solo con applicazione in modo testo.
                
                Speriamo che questo sistema sar&agrave; allargato al supporto 
                di altri display Braille, e possibilmente anche di altre
                piattaforme Unix-like.
Parole chiave:  braille console accesso non vedenti ciechi
Autore:         nn201@cam.ac.uk (Nikhil Nair)
                jrbowden@bcs.org.uk (James Bowden)
Maintainer:     nn201@cam.ac.uk (Nikhil Nair)
Sito primario:  sunsite.unc.edu /pub/Linux/utils/console
                30kb brltty-0.22.tar.gz (comprende il file README)
                 5kb brltty-0.22.README
Sito alternativo: 
Sito originale:  
Piattaforme:    Linux (kernel 1.1.92 o successivo), senza X.
                CombiBraille della Tieman T.V. (25/45/85 cell), 
                (senza supporto per l'interfaccia parallela o per
                il sintetizzatore vocale incluso;
                Braille Lite della Blazie Engineering (non raccomandato).
Policy di copia: GPL
End
</PRE>
</CODE></BLOCKQUOTE>
<P>
<H2><A NAME="ss8.3">8.3 Rsynth</A>
</H2>

<P>E' un sintetizzatore vocale elencato nella Linux Software Map. 
Apparentemente non funziona abbastanza bene da essere usato da una
persona priva della vista. Usate l'hardware al suo posto, o miglioratelo...
un sintetizzatore vocale gratuito sarebbe veramente utile.
<P>
<H2><A NAME="ss8.4">8.4 xocr</A>
</H2>

<P><CODE>xocr</CODE> &egrave; un pacchetto che implementa il riconoscimento ottico
dei caratteri per Linux. Come per <CODE>Rsynth</CODE>, non credo che sia accettabile
per l'uso come unico mezzo di input da parte di una persona priva della
vista. Sospetto che l'algoritmo usato comporti che ci sia bisogno di
qualcuno che controlli che stia leggendo in maniera corretta.
Spero vivamente di sbagliarmi.
<P>
<H2><A NAME="xzoom"></A> <A NAME="ss8.5">8.5 xzoom</A>
</H2>

<P><CODE>xzoom</CODE> &egrave; un ingranditore per lo schermo, dello stesso tipo di
<CODE>xmag</CODE>, ma abbastanza migliore da poter essere molto utile per una
persona con problemi alla vista. Gli svantaggi principali di <CODE>xzoom</CODE>
sono che non pu&ograve; ingrandire sotto se stesso, che alcuni dei tasti di controllo
non sono compatibili con <CODE>fvwm</CODE>, il normale manager di finestre di 
Linux, e che la sua configurazione di default non funziona in rete
(cosa che pu&ograve; essere per&ograve; superata con un p&ograve; di sacrificio di velocit&agrave;).
A parte questo, &egrave; ottimo. Ha un ingrandimento continuo, cosa che permette,
ad esempio, di scorrere un documento su e gi&ugrave;, tenendo la sezione in vista
ingrandita. In alternativa, si pu&ograve; spostare una finestrina per lo schermo,
ingrandendone i contenuti e facendovi cercare l'area che volete vedere.
<CODE>xzoom</CODE> &egrave; disponibile anche come rpm dai normali siti RedHat, cosa
che lo rende molto semplice da installare per chi usa il sistema rpm 
(come chi ha installato la RedHat).
<P>
<BLOCKQUOTE><CODE>
<PRE>
Begin3
Titolo:         xzoom
Versione:       0.1
Immesso il:     30 Mar 1996
Descrizione:    xzoom pu&ograve; ingrandire (di un numero intero di volte), ruotare
                (di un multiplo di 90 gradi) e riprodurre specularmente 
                lungo l'asse X o Y aree dello schermo di X11 e mostrarle
                nella sua finestra.
Parole chiave:  X11 zoom ingrandire ingrandimento xmag
Autore:         Itai Nahshon &lt;nahshon@best.com>
Maintainer:     Itai Nahshon &lt;nahshon@best.com>
Sito primario:  sunsite.unc.edu
                probabilmente in /pub/Linux/X11/xutils/xzoom-0.1.tgz
Piattaforme:    Linux+11. Supporto solo per profondit&agrave; di 8-bit.
                Provato solo su Linux 1.3.* con il driver XSVGA 3.1.2.
                Ha bisogno dell'estensione XSHM.
Policy di copia: Free
End
</PRE>
</CODE></BLOCKQUOTE>
<P>
<H2><A NAME="nfbtrans"></A> <A NAME="ss8.6">8.6 NFBtrans</A>
</H2>

<P><CODE>nfbtrans</CODE> &egrave; un programma di traduzione braille multi-grado,
distribuito dalla Federazione Nazionale per i Non Vedenti negli U.S.A.
E' distribuito gratuitamente con la speranza che qualcuno lo migliori.
Le lingue supportate sono l'inglese, l'americano, lo spagnolo, il russo,
l'esperanto, il tedesco, l'ebreo biblico e il greco biblico, anche se
altre lingue possono essere aggiunte semplicemente aggiungendo una tavola
di traduzione. Sono coperte anche alcune forme del linguaggio informatico
e matematico. Sono riuscito a compilarlo sotto Linux, anche se, non avendo 
una stampante braille disponibile al momento, non ho potuto provarlo.
<P>NFBtrans &egrave; disponibile da 
<A HREF="ftp://nfb.org/ftp/nfb/braille/nfbtrans/">ftp://nfb.org/ftp/nfb/braille/nfbtrans/</A>.  Dopo averlo
scaricato, dovrete compilarlo.
<P>
<H3>Compilazione di NFBtrans sotto Linux</H3>

<P>Ho mandato questa patch al maintainer di NFBtrans, che dice che
lo ha incluso, quindi se avete una versione successiva alla 740
probabilmente non dovrete fare niente di speciale. Semplicemente
seguite le istruzioni incluse nel pacchetto.
<P>
<P>
<PRE>
        unzip -L NFBTR740.ZIP   #o qualsiasi nome file abbiate
        mv makefile Makefile
</PRE>
<P>Poi salvate la parte seguente in un file (ad esempio <CODE>patch-file</CODE>)
<P>
<BLOCKQUOTE><CODE>
<PRE>
*** nfbpatch.c.orig     Tue Mar 12 11:37:28 1996
--- nfbpatch.c  Tue Mar 12 11:37:06 1996
***************
*** 185,190 ****
--- 185,193 ----
    return (finfo.st_size);
  }                /* lunghezza del file */
  
+ #ifndef linux 
+ /* &egrave; sicuro assumere che tutte le versioni di linux abbiano usleep - credo.
+ in ogni caso dovrebbe funzionare lo stesso */
  #ifdef SYSVR4
  void usleep(usec)
    int usec;
***************
*** 195,200 ****
--- 198,204 ----
  }                /* usleep */
  
  #endif
+ #endif 
  
  void beep(count)
    int count;
</PRE>
</CODE></BLOCKQUOTE>
<P>e date 
<P>
<BLOCKQUOTE><CODE>
<PRE>
patch &lt; patch-file
</PRE>
</CODE></BLOCKQUOTE>
<P>poi digitate
<P>
<BLOCKQUOTE><CODE>
<PRE>
make
</PRE>
</CODE></BLOCKQUOTE>
<P>e il programma dovrebbe compilarsi.
<P>
<HR>
<A HREF="Access-HOWTO-9.html">Avanti</A>
<A HREF="Access-HOWTO-7.html">Indietro</A>
<A HREF="Access-HOWTO.html#toc8">Indice</A>
</BODY>
</HTML>