Sophie

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distrib > Mandriva > 9.1 > i586 > by-pkgid > f1098342ec4a2b28475e34123ce17201 > files > 556

howto-html-it-9.1-0.5mdk.noarch.rpm

<!DOCTYPE HTML PUBLIC "-//W3C//DTD HTML 3.2 Final//EN">
<HTML>
<HEAD>
 <META NAME="GENERATOR" CONTENT="SGML-Tools 1.0.9">
 <TITLE>Large Disk HOWTO: Geometria dei dischi fissi, delle partizioni e 'sovrapposizione'</TITLE>
 <LINK HREF="Large-Disk-HOWTO-7.html" REL=next>
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 <LINK HREF="Large-Disk-HOWTO.html#toc6" REL=contents>
</HEAD>
<BODY>
<A HREF="Large-Disk-HOWTO-7.html">Avanti</A>
<A HREF="Large-Disk-HOWTO-5.html">Indietro</A>
<A HREF="Large-Disk-HOWTO.html#toc6">Indice</A>
<HR>
<H2><A NAME="overlap"></A> <A NAME="s6">6. Geometria dei dischi fissi, delle partizioni e 'sovrapposizione'</A></H2>

<P>
<!--
disk!geometry
-->

<!--
disk!partitions
-->

Se utilizzate diversi sistemi operativi sul vostro disco fisso ognuno
avr&agrave; a disposizione una o pi&ugrave; partizioni. La posizione delle partizioni
deve essere univoca per tutti i sistemi presenti onde evitare delle
conseguenze catastrofiche.
<P>
<A NAME="partitiontable"></A> 
Il MBR contiene la tavola delle partizioni che descrive la posizione delle
partizioni primarie. Nella tavola ci sono 4 campi per le 4 partizioni primarie,
ogni campo &egrave; descritto da una struttura del tipo 
<P>
<PRE>
  
  struct partizione {
    char attiva;      /* 0x80: avviabile; 0: non avviabile */
    char inizio[3];   /* CHS del primo settore */
    char tipo;
    char fine[3];     /* CHS dell'ultimo settore */
    int partenza;     /* numero identificativo del settore a 32 bit 
                         (si conta a partire da 0) */
    int lunghezza;    /* numero totale dei settori a 32 bit */ 
  };
</PRE>
  
(dove CHS significa Cilindri/Testine/Settori - Cylinder/Head/Sector).
<P>la struttura d&agrave; informazioni ridondanti. La posizione di una partizione
si ricava dai campi <CODE>inizio</CODE> e <CODE>fine</CODE> entrambi a 24 bit e dai campi partenza
e <CODE>lunghezza</CODE> questi ultimi a 32 bit.
<P>Linux utilizza solo i campi <CODE>inizio</CODE> e <CODE>lunghezza</CODE>, pu&ograve; quindi gestire partizioni
che abbiano meno di 2^32 settori (circa 2TiB).
Questa dimensione &egrave; sessanta volte pi&ugrave; grande dei dischi attualmente disponibili,
probabilmente sar&agrave; sufficiente per i prossimi otto anni e forse oltre.
<P>(Le partizioni possono essere molto grandi tuttavia c'&egrave; un limite
alla dimensione massima di un singolo file che nei sistemi a 32 bit
non pu&ograve; essere pi&ugrave; grande di 2GiB.)
<P>Il DOS utlizza i campi <CODE>inizio</CODE> e <CODE>fine</CODE> e la chiamata all'INT13
del BIOS per accedere al disco, pu&ograve; quindi indirizzare dischi non pi&ugrave; grandi di
8.4 GB pur effettuando la traslazione (le partizioni non possono superare i 2.1 GB perch&eacute;
occorre tener conto delle restrizioni imposte al filesystem dalla FAT16).
Lo stesso dicasi per Windows 3.11 e WfWG e Windows NT 3.*.
<P>Windows 95 ha il supporto per l'interfaccia all'INT13 Esteso
e utilizza un tipo speciale di partizione (c, e, f invece di b, 6, 5)
per indicare che tale partizione pu&ograve; essere accessibile in questo modo.
Quando si utilizzano questi tipi di partizione i campi <CODE>inizio</CODE> e <CODE>fine</CODE>
contengono delle informazioni fasulle (1023/255/63).
Windows 95 OSR2 ha introdotto il fylesystem FAT32 (partizioni
di tipo b o c) che permette partizioni di dimensioni al massimo di 2 TiB.
<P>A cosa sono dovute le stupidaggini che apprendiamo da <CODE>fdisk</CODE> 
circa la `sovrapposizione' delle partizioni quando in effetti non c'&egrave; nulla di sbagliato?
Bene - qualche volta c'&egrave; un `errore': se date un'occhiata ai campi <CODE>inizio</CODE> e <CODE>fine</CODE>
di tali partizioni, come fa il DOS, queste si sovrappongono (tale `errore' non pu&ograve; essere corretto perch&eacute; i campi non possono
memorizzare un numero di cilindri superiore a 1024 - ci sar&agrave;
sempre `sovrapposizione' non appena avrete pi&ugrave; di 1024 cilindri). 
Tuttavia, se voi date uno sguardo ai campi <CODE>inizio</CODE> e <CODE>lunghezza</CODE>,
come fa Linux, e come fa anche Windows 95 nel caso di partizioni di tipo c, e o f allora tutto
procede per il meglio.
Concludendo potete ignorare questi avvertimenti quando 
usate <CODE>cfdisk</CODE> e sul vostro disco &egrave; installato solo Linux. 
Occorre prestare attenzione quando il disco &egrave; condiviso con il DOS.
Usate il comando <CODE>cfdisk -Ps /dev/hdx</CODE> e <CODE>cfdisk -Pt /dev/hdx</CODE>
per controllare la tabella delle partizioni del disco <CODE>/dev/hdx</CODE>.
<P>
<P>
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<HR>
<A HREF="Large-Disk-HOWTO-7.html">Avanti</A>
<A HREF="Large-Disk-HOWTO-5.html">Indietro</A>
<A HREF="Large-Disk-HOWTO.html#toc6">Indice</A>
</BODY>
</HTML>