Sophie

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distrib > Mandriva > 9.1 > i586 > by-pkgid > f1098342ec4a2b28475e34123ce17201 > files > 573

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<HEAD>
 <META NAME="GENERATOR" CONTENT="SGML-Tools 1.0.9">
 <TITLE>The Linux+FreeBSD mini-HOWTO: Il modo di FreeBSD di etichettare i dischi</TITLE>
 <LINK HREF="Linux+FreeBSD-3.html" REL=next>
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 <LINK HREF="Linux+FreeBSD.html#toc2" REL=contents>
</HEAD>
<BODY>
<A HREF="Linux+FreeBSD-3.html">Avanti</A>
<A HREF="Linux+FreeBSD-1.html">Indietro</A>
<A HREF="Linux+FreeBSD.html#toc2">Indice</A>
<HR>
<H2><A NAME="s2">2. Il modo di FreeBSD di etichettare i dischi</A><!--FreeBSD dualboot!disk drive labelling--></H2>

<P>Linux e FreeBSD etichettano e poi partizionano i dischi in due modi
diversi. Questa sezione spiega le principali differenze tra i due schemi.
In effetti lo schema di etichettatura di FreeBSD &egrave; un adattamento del
tradizionale stile BSD adatto a vivere nelle partizioni fdisk dei PC.
Quindi &egrave; molto simile agli altri sistemi Unix basati su BSD come NetBSD, 
OpenBSD, Ultrix, Digital Unix, SunOS, e Solaris.
<P>
<H2><A NAME="ss2.1">2.1 FreeBSD ``slice'' e ``partizioni''</A>
<!--FreeBSD dualboot!disk drive partitions--><!--FreeBSD dualboot!disk drive slices--></H2>

<P>FreeBSD necessita di una delle quattro entrate nella tabella delle partizioni
del disco del vostro PC. Questa partizione primaria &egrave; chiamata
<B>``slice''</B> (fetta, porzione) nella terminologia FreeBSD.
In seguito si usa il programma <CODE>disklabel</CODE> per creare pi&ugrave; di otto partizioni
in questa partizione primaria. Queste partizioni logiche sono chiamate
<B>``partitions''</B> (partizioni) nella terminologia FreeBSD. Questo concetto &egrave;
simile al modo in cui Linux (e DOS) gestiscono le partizioni logiche in una 
partizione estesa. Non si pu&ograve; installare FreeBSD in una partizione estesa creata
da Linux (o DOS). Notare che il programma Linux <CODE>fdisk</CODE> non mostra dal menu
principale le partizioni BSD in uno slice FreeBSD, ma pu&ograve; mostrare le
informazioni del disklabel FreeBSD se si fornisce il comando `b'.
L'output &egrave; qualcosa simile a questo (<CODE>/dev/hda4</CODE> &egrave; la slice FreeBSD):
<PRE>
bash# fdisk /dev/hda

Command (m for help): p

Disk /dev/hda: 64 heads, 63 sectors, 621 cylinders
Units = cylinders of 4032 * 512 bytes

   Device Boot   Begin    Start      End   Blocks   Id  System
/dev/hda1   *        1        1       27    54400+  83  Linux native
/dev/hda2           28       28       55    56448   83  Linux native
/dev/hda3           56       56      403   701568   83  Linux native
/dev/hda4          404      404      621   439488   a5  BSD/386

Command (m for help): b
Reading disklabel of /dev/hda4 at sector 1624897.

BSD disklabel command (m for help): p

8 partitions:
#        size   offset    fstype   [fsize bsize   cpg]
  a:    64512  1624896    4.2BSD        0     0     0   # (Cyl.  404 - 419)
  b:   104832  1689408      swap                        # (Cyl.  420 - 445)
  c:   878976  1624896    unused        0     0         # (Cyl.  404 - 621)
  e:    64512  1794240    4.2BSD        0     0     0   # (Cyl.  446 - 461)
  f:   645120  1858752    4.2BSD        0     0     0   # (Cyl.  462 - 621)

BSD disklabel command (m for help): q
bash#
</PRE>
<P>Le lettere `a'...`f' nella prima colonna sono le stesse etichette come mostrato
sotto nell'esempio per una slice FreeBSD. Nel linguaggio BSD esistono tre
partizioni speciali. La lettera `a' designa la partizione di root, `b' 
designa la partizione di swap, mentre `c' designa l'intera slice. Vedere la
documentazione su FreeBSD per ulteriori informazioni sulle modalit&agrave;
`standard'' di assegnare queste ai differenti tipi di partizione.
<P>
<H2><A NAME="ss2.2">2.2 Etichettatura di drive e partizioni Linux e FreeBSD</A>
<!--FreeBSD dualboot!disk drive labelling!compared with Linux--><!--FreeBSD dualboot!disk drive partitions!compared with Linux--></H2>

<P>I dischi sono etichettati nel seguente modo in Linux e FreeBSD:
<PRE>
                        Linux           FreeBSD
Primo drive IDE         /dev/hda        /dev/wd0
Secondo drive IDE       /dev/hdb        /dev/wd1
Primo drive SCSI        /dev/sda        /dev/sd0
Secondo drive SCSI      /dev/sdb        /dev/sd1
</PRE>
<P>Le partizioni (slice in FreeBSD) su un drive IDE sono etichettate nel seguente
modo (<CODE>/dev/hda</CODE> &egrave; usato come esempio):
<PRE>
                                Linux           FreeBSD
Prima partizione primaria       /dev/hda1       /dev/wd0s1
Seconda partizione primaria     /dev/hda2       /dev/wd0s2
Terza partizione primaria       /dev/hda3       /dev/wd0s3
Quarta partizione primaria      /dev/hda4       /dev/wd0s4
</PRE>
<P>Le partizioni nel mio slice FreeBSD sono etichettate nel seguente modo. &Egrave;
l'etichettatura che si ottiene di default. Si possono cambiare le etichette
se si esegue una installazione personalizzata di FreeBSD (<CODE>/dev/hda4</CODE>
&egrave; la slice FreeBSD nell'esempio):
<P>
<PRE>
Linux label     FreeBSD label   FreeBSD mount point 
/dev/hda5       /dev/wd0s4a     /
/dev/hda6       /dev/wd0s4b     swap
/dev/hda7       /dev/wd0s4e     /var
/dev/hda8       /dev/wd0s4f     /usr
</PRE>
<P>
<P>Se si esegue <CODE>dmesg</CODE> in Linux si vedr&agrave; questo (Affinch&eacute; funzioni il
kernel Linux deve essere compilato con <B>UFS filesystem support</B>.
Vedere la sezione 
<A HREF="Linux+FreeBSD-3.html#installlinux">Installare e preparare Linux</A>):
<PRE>
Partition check:
 hda: hda1 hda2 hda3 hda4 &lt; hda5 hda6 hda7 hda8 >
</PRE>
<P>Se avete installato nella slice <CODE>/dev/sd1s3</CODE> (<CODE>/dev/sdb3</CODE> in 
terminologia Linux), e <CODE>/dev/sdb2</CODE> &egrave; una partizione estesa Linux 
contenente due partizioni logiche (<CODE>/dev/sdb5</CODE> e <CODE>/dev/sdb6</CODE>), 
l'esempio precedente dovrebbe apparire cos&igrave;:
<PRE>
Linux label     FreeBSD label   FreeBSD mount point 
/dev/sdb7       /dev/sd1s3a     /
/dev/sdb8       /dev/sd1s3b     swap
/dev/sdb9       /dev/sd1s3e     /var
/dev/sdb10      /dev/sd1s3f     /usr
</PRE>
<P>Questo sar&agrave; mostrato come:
<PRE>
Partition check:
 sdb: sdb1 sdb2 &lt; sdb5 sdb6 > sdb3 &lt; sdb7 sdb8 sdb9 sdb10 >
</PRE>

nell'output di <CODE>dmesg</CODE>.
<P>Se avete una partizione estesa Linux <EM>dopo</EM> la vostra slice FreeBSD avete 
dei problemi, perch&eacute; la maggior parte dei floppy di installazione del kernel 
di Linux sono preparati senza il supporto UFS, i quali non riconosceranno le 
partizioni FreeBSD interne alla slice. Quello che avrebbe dovuto essere visto 
come (<CODE>/dev/hda3</CODE> &egrave; la slice FreeBSD e <CODE>/dev/hda4</CODE> &egrave; la 
partizione Linux estesa)
<PRE>
Partition check:
 hda: hda1 hda2 hda3 &lt; hda5 hda6 hda7 hda8 > hda4 &lt; hda9 hda10 >
</PRE>

&egrave; vista come:
<PRE>
Partition check:
 hda: hda1 hda2 hda3 hda4 &lt; hda5 hda6 >
</PRE>
<P>Questo pu&ograve; darvi una assegnazione sbagliata del disco e causare la perdita
di dati. Il mio consiglio &egrave; di <EM>mettere sempre la vostra slice FreeBSD 
dopo qualsiasi partizione Linux estesa e non cambiare nessuna partizione logica 
nella vostra partizione Linux estesa dopo aver installato FreeBSD!</EM>
<P>
<HR>
<A HREF="Linux+FreeBSD-3.html">Avanti</A>
<A HREF="Linux+FreeBSD-1.html">Indietro</A>
<A HREF="Linux+FreeBSD.html#toc2">Indice</A>
</BODY>
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