Sophie

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distrib > Mandriva > 9.1 > i586 > by-pkgid > f1098342ec4a2b28475e34123ce17201 > files > 660

howto-html-it-9.1-0.5mdk.noarch.rpm

<!DOCTYPE HTML PUBLIC "-//W3C//DTD HTML 3.2 Final//EN">
<HTML>
<HEAD>
 <META NAME="GENERATOR" CONTENT="SGML-Tools 1.0.9">
 <TITLE>The Linux Modem-HOWTO: Degli interessanti programmi di cui dovreste essere a conoscenza</TITLE>
 <LINK HREF="Modem-HOWTO-10.html" REL=next>
 <LINK HREF="Modem-HOWTO-8.html" REL=previous>
 <LINK HREF="Modem-HOWTO.html#toc9" REL=contents>
</HEAD>
<BODY>
<A HREF="Modem-HOWTO-10.html">Avanti</A>
<A HREF="Modem-HOWTO-8.html">Indietro</A>
<A HREF="Modem-HOWTO.html#toc9">Indice</A>
<HR>
<H2><A NAME="s9">9. Degli interessanti programmi di cui dovreste essere a conoscenza</A></H2>

<H2><A NAME="set_serial"></A> <A NAME="ss9.1">9.1 Cos'&egrave; setserial ? </A>
</H2>

<P> Questa parte si trova in 3 HOWTO: Modem, Serial e Text-Terminal. Ci sono lievi differenze,
in relatizione a quale HOWTO appaiono.
<P>
<H3>Introduzione</H3>

<P> Non usate mai <CODE>setserial</CODE> con i Laptop (PCMCIA).
<CODE>setserial</CODE> &egrave; un programma che vi permette di comunicare al software del device driver
l'indirizzio IO della porta seriale, quale interrupt (IRQ) &egrave; impostato nell'hardware 
della porta quale tipo di UART avete, ecc. Pu&ograve; anche mostrare come il driver sia
attualmente impostato. In pi&ugrave; pu&ograve; rilevare l'hardware per cercare di determinare il tipo
di UART e l'IRQ. Ma ci sono seri limiti. Vedere 
<A HREF="#probing_ss">Probing</A>. Notate che
non si possono impostare l'IRQ, ecc. nell'hardware delle porte seriali PnP.
<P>Se avete solo una o due porte seriali, generalmente esse si imposteranno correttamente senza
usare setserial. Altrimenti (o se ci sono problemi con la porta seriale) dovrete probabilmente
avere a che fare con setserial. A parte la pagina di manuale di <CODE>setserial</CODE>, leggete anche 
le informazioni in 
<CODE>/usr/doc/setserial.../</CODE> o <CODE>/usr/share/doc/setserial</CODE>. 
Dovrebbero dirvi come setserial sia gestito nella
vostra distribuzione di Linux.
<P><CODE>Setserial</CODE> &egrave; spesso lanciato automaticamente in fase di avvio da uno script di shell allo
scopo di assegnare IRQ, ecc. al driver. Setserial funziona solo se il modulo seriale 
&egrave; caricato (o se l'equivalente era compilato nel vostro kernel). Se doveste 
(per qualche ragione) scaricare il
modulo seriale pi&ugrave; tardi, i cambiamenti precedentemente effettuati da <CODE>setserial</CODE> 
saranno persi dal kernel (ma non da /etc/serial.conf). Quindi <CODE>setserial</CODE> deve essere 
lanciato di nuovo per reimpostarli. 
Oltre ad essere lanciato da uno script di avvio, qualcosa di simile a <CODE>setserial</CODE>
viene lanciato quando il modulo seriale viene caricato. Quindi quando osservate i messaggi
di avvio sullo schermo potrebbe sembrare che sia stato lanciato due volte ed in effetti
si &egrave; verificato questo.
<P>Setserial pu&ograve; impostare il tempo nel quale la porta continua ad operare dopo essere stata chiusa
(per fare uscire qualsiasi carattere rimasto ancora nel suo buffer nella RAM principale). 
Questo &egrave; necessario a basse velocit&agrave; di baud (1200 o inferiori). &Egrave; anche necessario a
velocit&agrave; pi&ugrave; alte se ci sono molte attese causate dal controllo di flusso. Vedere "closing wait"
nella pagina di manuale.
<P>Setserial non imposta n&eacute; l'IRQ n&eacute; gli indirizzi IO nella porta seriale da solo. Questo compito
viene svolto da "jumper" o dal plug-and-play. Dovete passare a 
setserial gli identici valori che sono stati impostati nell'hardware.
Non inventatevi dei valori
che pensate possano andare bene da passare a setserial. Comunque, se sapete l'indirizzo 
I/O ma non conoscete l'IRQ potere ordinare a setserial di tentare di determinarlo.
<P>Potete vedere una lista di possibili comandi da usare digitando <CODE>setserial</CODE> 
senza parametri. Non verranno mostrati le opzioni a una lettera tipo -v per verboso (?),
che dovreste in genere usare quando dovete risolvere dei problemi.
Notate che setserial chiama un indirizzo IO "porta". Se digitate
<PRE>
setserial -g /dev/ttyS*
</PRE>

vedrete alcune informazioni circa il modo in cui il device driver &egrave; configurato per
le vostre porte. Aggiungete una "-v" all'opzione "-g" per saperne di pi&ugrave; sebbene poche
persone avranno a che fare (o comprendere) queste informazioni aggiuntive visto che
i valori predefiniti in genere funzionano bene. In casi normali l'hardware &egrave; impostato
nello stesso modo in  cui "setserial" lo riporta, ma se avete problemi allore 
esiste una buona probabilit&agrave; che "setserial" si stia sbagliando.
Infatti, potete 
lanciare setserial assegnando un indirizzo IO puramente fittizio, un 
qualsiasi IRQ e qualsiasi tipo di UART vi pare. Poi la prossima volta che 
digitate "setserial ... " verranno visualizzati questi falsi valori senza 
nessuna protesta. Naturalmente il driver della porta seriale non funzioner&agrave; correttamente
(o non funzioner&agrave; del tutto) con questi valori inventati.
<P>Mentre gli assegnamenti fatti da setserial sono persi 
quando il PC viene spento, un file di configurazione potrebbe reimpostarli (oppure una
configurazione precedente) quando il PC viene acceso di nuovo. Nelle versioni pi&ugrave; recenti, 
quello che voi cambiate tramite setserial viene salvato automaticamente in un file di
configurazione. Nelle versioni pi&ugrave; vecchie, il file di configurazione viene modificato
solo se lo editate manualmente, quindi la configurazione rimane la stessa ad ogni avvio.
Vedere 
<A HREF="#ss_conf_script">Script/file di configurazione</A>.
<P>
<P>
<H3><A NAME="probing_ss"></A> Rilevazione (probing) </H3>

<P>Con le opzioni appropriate, <CODE>setserial</CODE> pu&ograve; rilevare (ad un dato indirizzo I/O)
una porta seriale, ma dovete indovinare l'indirizzo di I/O. Se gli chiedete di rilevare
/dev/ttyS2 per esempio, tenter&agrave; di rilevarlo solo all'indirizzo nel quale pensa sia ttyS2
(2F8). Se dite a setserial che ttyS2 si trova ad un indirizzo diverso, allora dovrete
rilevare a quell'indirizzo, etc. Vedere 
<A HREF="#probing_ss">Rilevazione</A>. 
<P>Lo scopo di questo &egrave; vedere se l&igrave; c'&egrave; una uart, e se s&igrave;, quale IRQ abbia. Usate "setserial" 
come ultima risorsa visto che ci sono metodi pi&ugrave; veloci per farlo tipo wvdialconf per 
rilevare i modem, guardare i messaggi che compaiono per primi all'avvio, o usando 
<CODE>pnpdump --dumpregs</CODE>.
Per cercare di identificare l'hardware fisico usate i parametri -v (verbose) e 
il comando <CODE>autoconfig</CODE> per <CODE>setserial</CODE>. Se il messaggio che ne risulta mostra un 
tipo di uart come 16550A, allora tutto &egrave; a posto. Se invece mostra 
"<CODE>unknown</CODE>" (sconosciuto) 
per il tipo di uart, allora potrebbe non esserci una porta seriale a 
quell'indirizzo I/O. Alcune porte seriali a buon mercato non si 
identificano correttamente cosi se vedete "<CODE>unknown</CODE>" potreste comunque 
avere una porta seriale a quell'indirizzo. 
<P>A parte l'auto-rilevazione per il tipo di uart, setserial pu&ograve; anche auto-rilevare gli
IRQ ma questo non sempre funziona correttamente. In versioni di setserial 2.15 e 
superiori, i risultati della vostra ultima prova di rilevazione possono essere 
salvati nel file di
configurazione <CODE>/etc/serial.conf</CODE> che verr&agrave; usato al prossimo avvio di Linux.
In fase di avvio, quando il modulo di serial si carica, una rilevazione per le UART viene
fatta automaticamente ed i risultati visualizzati sullo schermo. Ma l'IRQ che mostra
potrebbe essere errato. La seconda visualizzazione dello stesso &egrave; il risultato di 
uno script che in genere non esegue alcuna rilevazione e quindi non d&agrave; informazioni
attendibili riguardo a come l'harware sia effettivamente impostato. Mostra sono dati
di configurazione che qualcuno ha scritto all'interno dello script o dati che sono 
stati salvati in /etc/serial.conf.
<P>Potrebbe essere che due porte seriali abbiano entrambe lo stesso indirizzo di IO impostato
nell'hardware. Naturalmente ci&ograve; non &egrave; consentito, ma talvolta accade comunque. La rilevazione
identifica una porta seriale quando in realt&agrave; ce ne sono due. Comunque, se hanno diversi IRQ,
alla la rilevazione dell'IRQ potrebbe mostrare IRQ = 0. Per me accade questo solo se prima uso
<CODE>setserial</CODE> per attribuire all'IRQ un valore fittizio.
<P>
<P>
<H3>Pu&ograve; Linux configurare i dispositivi seriali "automagicamente"?</H3>

<P> S&igrave;, ma ... La vostra distribuzione potrebbe gi&agrave; avere fatto questo in fase di avvio.
Ma potreste volerli personalizzare. &Egrave; facile da fare per setserial precedenti al
2.15. Semplicemente aggiungete alcune righe al file che lancia setserial all'avvio.
Vedere 
<A HREF="#old_sets_script">Vecchi metodi di configurazione: modificare uno script</A>
Ad esempio, per ttyS3 dovreste aggiungere:
<P>
<BLOCKQUOTE><CODE>
<PRE>
 /sbin/setserial /dev/ttyS3 auto_irq skip_test autoconfig
</PRE>
</CODE></BLOCKQUOTE>
 al file che lancia setserial all'avvio.
Fate questo per ogni porta seriale che volete autoconfigurare. Assicuratevi di passare
un nome di dispositivo che effettivamente esiste sulla vostra macchina.
In alcuni casi, questo non funzioner&agrave; bene a causa dell'hardware, cos&igrave; potreste volere
assegnarli un irq e/o un tipo di uart ad esempio
<P>
<H3><A NAME="sets_boot_time"></A> Configurazione in fase di avvio  </H3>

<P> Quando il kernel
carica il modulo seriale (o se l'"equivalente modulo" &egrave; incorporato al kernel) allora solo 
<CODE>ttyS{0-3}</CODE> sono auto-rilevate ed il driver viene impostato ad IRQ 4 e 3 (a prescindere
dalle reali impostazioni dell'hardware). Potete vedere questo nei messaggi di avvio proprio
come se <CODE>setserial</CODE> fosse stato lanciato. Se usate 3 o pi&ugrave; porte, questo potrebbe 
generare un conflitto di IRQ.
<P>Per risolvere detti conflitti passando a setserial i veri IRQ (o per altre ragioni) potrebbe
esserci un file da qualche parte che lancia <CODE>setserial</CODE> di nuovo.
Questo accade all'inizio della fase di avvio prima che qualsiasi processo usi la porta
seriale. In effetti, la vostra distribuzione potrebbe avere impostato le cose in modo che
il programma setserial venga lanciato automaticamente da uno script di avvio in fase di
boot. Ulteriori informazioni su come gestire questa situazione dovrebbero trovarsi in
file chiamati "setserial.." o simile nella directory /usr/doc/ o /usr/share/doc/.
<P>
<H3><A NAME="ss_conf_script"></A> Script/file di configurazione </H3>

<P> Il vostro obbiettivo &egrave; modificare (o creare) uno script nel ramo /etc che lanci 
setserial in fase di avvio. La maggior parte delle distribuzioni forniscono un file di
questo tipo (ma inizialmente potrebbe non risiedere nel ramo /etc). In pi&ugrave;, setserial 2.15
e superiore spesso hanno un file /etc/serial.conf che viene usato dallo script di cui sopra
cos&igrave; che non dovrete modificare direttamente lo script che lancia setserial. Inoltre 
semplicemente usando setserial da riga comandi (2.15 e superiore) potrebbe alterare questo
file di configurazione.
<P>Quindi prima della versione 2.15 di setserial tutto quello che dovevate fare era 
modificare uno script. Dopo la 2.15 potreste avere bisogno di fare una delle seguenti cose:
1. modificare uno script. 2. modificare <CODE>/etc/serial.conf.</CODE> o 3. lanciare "setserial"
da riga comandi il cui risultato sar&agrave; l'immediata modifica di <CODE>/etc/setserial.conf</CODE>.
Quali di queste cose dobbiate fare dipende sia dalla vostra specifica distribuzione, e da come
l'avete impostata.
<P>Per di pi&ugrave; neppure serial.conf viene mai modificato. Invece si usa semplicemente <CODE>setserial</CODE>
da riga comandi. 
<P>
<H3><A NAME="old_sets_script"></A> Modificare uno script (dopo la versione 2.15: forse no)</H3>

<P> Prima di setserial 2.15 (1999) non c'era un file /etc/serial.conf per configurare setserial.
Quindi dovrete scoprire il file che lancia "setserial" in fase di avvio e modificarlo.
Se non esiste dovrete crearne uno (o mettere i comandi in un file che viene lanciato nelle
prime fasi di avvio). Se detto file viene correntemente usato, probabilmente si trova da 
qualche parte nel ramo /etc. Ma Redhat &lt;6.0 lo ha fornito in /usr/doc/setserial ma dovrete
spostarlo nel ramo /etc prima di usarlo. Potreste usare "locate" per cercare di trovare un file
di questo tipo. Ad esempio potreste digitare: locate "serial*".
<P>Lo script <CODE>/etc/rc.d/rc.serial</CODE> era comunemente usato in passato.
<P>Se un file di questo tipo viene fornito, dovrebbe contenere una serie di esempi "commentati".
Rendendo attivi e/o modificando alcuni di questi esempi, dovreste essere in grado di impostare tutto
quanto correttamente. Assicuratevi di usare un percorso valido per <CODE>setserial</CODE>
ed un valido nome di dispositivo. Potreste eseguire un test mandando in esecuzione questo
file manualmente (basta digitare il suo nome da superuser) per vedere se funziona bene.
Testare in questo modo &egrave; molto pi&ugrave; veloce che eseguire ripetuti riavvii. Naturalmente potete anche
testare un singolo comando di <CODE>setserial</CODE> semplicemente digitandolo sulla riga comandi.
<P>Se volete che setserial determini automaticamente la uart e l'IRQ per ttyS3 dovreste aggiungere
qualcosa tipo:
<P>
<BLOCKQUOTE><CODE>
<PRE>
/sbin/setserial /dev/ttyS3 auto_irq skip_test autoconfig
</PRE>
</CODE></BLOCKQUOTE>
 
<P>Fate ci&ograve; per ogni porta seriale che volete auto configurare. 
Assicuratevi di fornire un nome di device che esiste veramente sulla vostra macchina.
In alcuni casi questo non funzioner&agrave; correttamente a causa dell'hardware cos&igrave; se sapete
quali siano la uart e l'irq, potreste volerli assegnare esplicitamente con 
"setserial". Ad esempio:
<P>
<BLOCKQUOTE><CODE>
<PRE>
/sbin/setserial /dev/ttyS3 irq 5 uart 16550A  skip_test 
</PRE>
</CODE></BLOCKQUOTE>
 
<P>Per versioni 2.15 e superiori (a patto che la vostra distribuzione implementi la modifica, 
Redhat non l'ha fatto) potrebbe essere pi&ugrave; complicato da fare visto che il file che
lancia setserial all'avvio, /etc/init.d/setserial o simile non era previsto che fosse 
modificato dall'utente. Vedere 
<A HREF="#new_config">Nuovi metodi di configurazione usando /etc/serial.conf</A>.
<P>
<H3><A NAME="new_config"></A> Nuovi metodi di configurazione usando /etc/serial.conf</H3>

<P>Prima della versione 2.15 di setserial, il modo di configurare setserial era di modificare 
manualmente lo script di shell che lanciava setserial in fase di avvio,
Vedere 
<A HREF="#old_sets_script">Modificare uno script (dopo la versione 2.15: forse no)</A>.
A partire dalla versione 2.15 (1999) di <CODE>setserial</CODE> quest script di shell non viene modificato
ma piuttosto prende i suoi dati da un file di configurazione: <CODE>/etc/serial.conf</CODE>. In pi&ugrave;
non dovrete pi&ugrave; avere bisogno di modificare serial.conf poich&eacute; usando il comando "setserial" da
riga comandi potrebbe automaticamente fare s&igrave; che serial.conf sia modificato in modo
appropriato.
<P>Si intendeva agire in questo modo cos&igrave; che voi non avete bisogno di modificare alcun file per 
impostare (o cambiare) setserial, cos&igrave; che possa fare la cosa giusta ogni volta che Linux viene
avviato. Ma ci sono delle trappole pericolose perch&eacute; non &egrave; veramente "setserial" che modifica
serial.conf. La confusione &egrave; moltiplicata poich&eacute; diverse distribuzioni gestiscono la cosa in modo
differente. In pi&ugrave;, voi potreste modficarlo cos&igrave; da farlo lavorare in modo diverso.
<P>Quello che spesso accade &egrave; questo: Quando spegnete il vostro PC lo script che lancia "setserial" in
fase di avvio viene di nuovo lanciato, ma questa volta esegue solo la parte che la situazione di 
"stop" dice di fare: Esso usa "setserial" per trovare qual &egrave; lo stato attuale di "setserial" e 
mette questo informazioni nel file <CODE>serial.conf</CODE>. Cos&igrave; quando lanciate setserial per cambiare
il file serial.conf, il cambiamento non avviene immediatamente, ma solo quando eseguite un normale
spegnimento del PC.
<P>Ora potreste forse indovinare quale problema potrebbe sopraggiungere. Supponiamo che voi non spegniate
normalmente (usando l'interruttore, ecc.) e che i cambiamenti non vengano salvati. Supponiamo che
state sperimentando con "setserial" e dimentichiate di lanciarlo un'ultima volta per ripristinare lo
stato originale (o fare in modo che gli errori vengano riportati al loro stato originale). In questo
caso saranno salvate le vostre impostazioni "sperimentali".
<P>Se modificate manualmente serial.conf, allora la vostra modifica viene cancellata quando spegnete
visto che viene ripristinato lo stato di setserial allo spegnimento. C'&egrave; un modo di disabilitare il
cambiamento di setserial in fase di spegnimento ed &egrave; quello di rimuovere "###AUTOSAVE###" o simile
dalla prima riga di serial.conf. In almeno una distribuzione, la rimozione di "###AUTOSAVE###" dalla
prima riga viene fatto automaticamente dopo la prima volta che si spegne il PC appena dopo 
l'installazione. Il file serial.conf dovrebbe contenere degli esempi "commentati" per aiutarvi.
<P>Il file pi&ugrave; comunemente usato per lanciare setserial all'avvio (in conformit&agrave; con il file di 
configurazione) &egrave; ora /etc/init.d/setserial (Debian) o /etc/init.d/serial (Redhta), o ecc., ma 
normalmente non dovrebbe essere modificato. Per la 2.15 Redhat 6.0 ha semplicemente un file
/usr/doc/setserial-2.15/rc.serial che dovete spostare in /etc/init.d/ se volete che setserial
venga lanciato in fase di avvio.
<P>Per disabilitare una porta, usate <CODE>setserial</CODE> per impostarla "uart none". Il formato di
/etc/serial.conf sembra che sia quello dei parametri digitati dopo "setserial" da riga comandi
con una riga per ogni porta. Se non usate autosave, potreste modificare /set/serial.conf 
manualmente.
<P>BUG: Fino a luglio 1999 c'era un bug/problema visto che con ###AUTOSAVE### solo i parametri di
setserial visualizzati da "setserial -Gg /dev/ttyS*" venivano salvati, ma gli altri parametri no.
Usate il flag -a con "setserial" per vedere tutti i parametri. Questo bug affligger&agrave; solo una
piccola minoranza di utenti visto che i parametri non salvati sono in genere OK per la maggior
parte delle situazioni. &Egrave; stato riportato come bug e potrebbe essere gi&agrave; stato corretto.
Per fare s&igrave; che le impostazioni correnti vengano salvate da setserial nel file di configurazione
(serial.conf) senza spegnere il PC, fate quello che fareste normalmente quando spegnete: Lanciate
lo script di shell <CODE>/etc/init.d/{set}serial stop</CODE>. Il comando "stop" salver&agrave; la configurazione
corrente ma la porta seriale continuer&agrave; a funzionare bene.
<P>In alcuni casi potreste avere sia il nuovo che il vecchio metodo di configurazione installati ma 
si spera che solo uno di essi venga lanciato in fase di avvio. Debian classificava come obsoleti i
file con "...pre-2.15".
<P>
<P>
<P>
<P>
<H3>IRQ</H3>

<P> Per default, sia ttyS0 che ttyS2 condividono l'IRQ 4, mentre ttys1 e ttyS3
condividono l'IRQ 3. Ma non &egrave; permessa la condivisione degli interrupt seriali, 
a meno di: 1. avere un kernel 2.2 o superiore, 2. si &egrave; compilato il
supporto per questa cosa, 
e 3. il vostro hardware seriale lo supporta. Vedere
<A HREF="Modem-HOWTO-6.html#int_share-2.2">Condivisione di interrupt e i Kernel 2.2+</A>
Se avete solo due porte seriali ttyS0 e ttyS1, siete comunque a posto, visto che non
esistono conflitti di condivisione di IRQ per dispositivi che non esistono.
Se aggiungete un modem interno e conservate ttyS0 e ttyS1, allora dovreste cercare di
trovare un IRQ inutilizzato per assegnarlo al vostro device driver. Se IRQ 5 non &egrave; usato 
da una scheda audio, potrebbe essere adatto da usare per un modem. Per impostare l'IRQ 
nell'hardware potreste avere bisogno di usare isapnp, un BIOS PnP o modificare Linux per
renderlo PnP. Per aiutarvi a determinare quale IRQ di "ricambio" potreste avere, digitate
"man setserial" e cercate diciamo "IRQ 11".
<P>
<P>
<P>
<H2><A NAME="ss9.2">9.2 Cos'&egrave; isapnp ?</A>
</H2>

<P> <CODE>isapnp</CODE> &egrave; un programma per configurare i dispositivi Plug-and-Play 
(PnP) sul bus ISA inclusi i modem interni. &Egrave; incluso in un pacchetto chiamato 
"isapnptools" ed include un altro programma, "pnpdump" che trova tutti i 
vostri dispositivi ISA PnP e vi mostra le opzioni per configurarli in un 
formato che potrebbe essere aggiunto al file di configurazione di PnP: 
/etc/isapnp.conf. Potrebbe anche essere usato con l'opzione --dumpregs 
per mostrare l'indirizzo IO e l'IRQ della porta seriale del modem correnti.  
Il comando isapnp potrebbe essere incluso in un file di avvio cos&igrave; che esso 
sia lanciato ogni volta che si accende il computer e quindi configuri i 
dispositivi ISA PnP. Si pu&ograve; fare questa anche se il vostro BIOS non supporta 
il PnP. Vedere il Plug-and-Play-HOWTO.
<P>
<H2><A NAME="wvdial_"></A> <A NAME="ss9.3">9.3 Cos'&egrave; wvdialconf? </A>
</H2>

<P> <CODE>wvdialconf</CODE> cercher&agrave; di trovare quale porta seriale (ttyS?) ha un modem su di essa.
Crea anche un programma di configurazione per il programma wvdial. <CODE>wvdial</CODE>
&Egrave; usato per semplificare le chiamate in uscita verso un ISP (Internet provider) 
usando il protocollo PPP. Ma non avete bisogno di installare PPP per potere usare
<CODE>wvdialconf</CODE>. Esso rilever&agrave; solo modem che non sono in uso. Concepir&agrave; anche 
automaticamente una
stringa di inizializzazione "adatta" ma talvolta la creer&agrave; sbagliata. Visto che
il comando non ha opzioni, &egrave; semplice da usare ma dovete passargli il nome di un
file nel quale mettere la stringa di inizializzazione (ed altri dati).
Ad esempio digitate: wvdialconf nome_del_mio_file_di_configurazione.
<P>
<H2><A NAME="ss9.4">9.4 Cos'&egrave; stty?</A>
</H2>

<P> <CODE>stty</CODE> &egrave; come setserial ma imposta il baud rate ed altri parametri della porta
seriale. Digitando "stty -a &lt; /dev/ttyS2" dovreste visualizzare come &egrave; configurata ttyS2.
La maggior parte delle impostazioni sono per cose che non dovreste mai avere bisogno
di usare coi modem (tipo cose usate solo per terminali degli anni '70). Il vostro 
pacchetto di comunicazione dovrebbe automaticamente impostare tutta la corretta
configurazione per i modem. Ma stty &egrave; talvolta utile per risolvere dei problemi.
<P>Due valori impostati da stty sono: 1. Flusso di controllo hardware tramite "crscts" e
2. Ignorare il segnale DCD da modem: "clocal". Se il modem non sta inviando segnali
DCD e clocal &egrave; disabilitato (stty mostra -clocal), allora un programma potrebbe non 
essere in grado di aprire la porta seriale. Se la porta non si pu&ograve; aprire il programma
potrebbe bloccarsi, attendendo (spesso vanamente) per un segnale DCD dal modem.
<P>Minicom imposta clocal automaticamente quando viene lanciato quindi non ci sono problemi.
Ma la versione 6.0.192 di Kermit si pianta quando imposto -clocal e provo "set line...".
Se -clocal &egrave; impostato e non c'&egrave; segnale DCD allora anche il comando "stty" si pianter&agrave;
e non c'&egrave; modo di impostare clocal (a meno di lanciare minicom). Ma minicom reimposter&agrave;
-clocal laddove esista. Un modo di uscire da questo &egrave; usare minicom per inviare
"AT&amp;C" al modem (per ottenere il segnale DCD), quindi uscire da minicom senza
resettare cos&igrave; che il segnale DCD rimanga attivo. Poi si pu&ograve; riusare stty.X
<P>
<HR>
<A HREF="Modem-HOWTO-10.html">Avanti</A>
<A HREF="Modem-HOWTO-8.html">Indietro</A>
<A HREF="Modem-HOWTO.html#toc9">Indice</A>
</BODY>
</HTML>