Sophie

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distrib > Mandriva > 9.1 > i586 > by-pkgid > f1098342ec4a2b28475e34123ce17201 > files > 664

howto-html-it-9.1-0.5mdk.noarch.rpm

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<HTML>
<HEAD>
 <META NAME="GENERATOR" CONTENT="SGML-Tools 1.0.9">
 <TITLE>HOWTO: Multi Disk System Tuning: Considerazioni e Dimensionamento</TITLE>
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<BODY>
<A HREF="Multi-Disk-HOWTO-11.html">Avanti</A>
<A HREF="Multi-Disk-HOWTO-9.html">Indietro</A>
<A HREF="Multi-Disk-HOWTO.html#toc10">Indice</A>
<HR>
<H2><A NAME="s10">10. Considerazioni e Dimensionamento</A></H2>

<P>
<!--
disco!considerazioni e dimensionamento
-->

Il punto di inizio in questo, sar&agrave; considerare dove
siete e cosa volete fare. Un tipico sistema casalingo inizia con
hardware esistente e l'utente Linux convertito da poco vorr&agrave; ottenere
il massimo dall'hardware esistente. Qualcuno che mette su un nuovo
sistema per uno scopo specifico (come un ISP) dovr&agrave; considerare
invece quale &egrave; lo scopo e comprare in relazione ad esso. Essendo
ambizioso, cercher&ograve; di ricoprire l'intero ambito.
<P>Vari scopi avranno anche necessit&agrave; differenti riguardanti il
posizionamento del file system sui dischi, una grande macchina
multiutente sar&agrave; migliore con la directory <CODE>/home</CODE> su un
disco separato, solo per dare un esempio.
<P>In generale, per prestazione &egrave; vantaggioso dividere la maggior
parte delle cose su pi&ugrave; dischi possibili ma c'&egrave; un numero limitato
di dispositivi che possono vivere su un bus SCSI ed il costo
&egrave; naturalmente un altro fattore. Ugualmente importante, la manutenzione
del file system diventa pi&ugrave; complicata con l'aumentare del numero
delle partizioni e dei dischi fisici.
<P>
<H2><A NAME="ss10.1">10.1 Sistemi casalinghi</A>
</H2>

<P>
<!--
disco!considerazioni e dimensionamento!sistemi casalinghi
-->

Con l'hardware economico che si pu&ograve; comprare oggi, &egrave; possibile
avere un sistema grande a casa che &egrave; ancora economico, sistemi
che battono i maggiori server del passato. Mentre molti hanno
iniziato a mettere su un server Linux con vecchi dischi scartati
(che &egrave; il motivo per il quale &egrave; nato questo HOWTO), molti possono
permettersi oggi di comprare dischi da 20 GB.
<P>La dimensione rimane importante per alcuni, e qui ci sono un po'
di linee guida:
<P>
<DL>
<DT><B>Testare</B><DD><P>Linux &egrave; semplice e non avete nemmeno bisogno di un 
disco rigido per provarlo, se potete fare il boot dai floppy, 
probabilmente riuscirete a farlo funzionare sul vostro hardware.
Se il kernel standard non vi funziona, non dimenticate che spesso
ci possono essere versioni speciali dei dischi di boot per combinazioni
inusuali di hardware che possono risolvere i vostri problemi
iniziali fino a che non compilate il vostro kernel personale.
<P>
<DT><B>Conoscere</B><DD><P>il sistema operativo &egrave; qualcosa in cui Linux
eccelle, c'&egrave; una marea di documentazione ed i sorgenti sono disponibili.
Un disco singolo con 50 MB &egrave; sufficiente per farvi iniziare con una shell
e una cerchia ristretta dei comandi e delle utilit&agrave; pi&ugrave; frequentemente
utilizzate.
<P>
<DT><B>Un utilizzo per hobby</B><DD><P>o per un apprendimento pi&ugrave; serio richiede
pi&ugrave; comandi ed utilit&agrave; ma un disco singolo &egrave; ancora ci&ograve; che &egrave;
necessario, 500 MB saranno spazio sufficiente, sia per i sorgenti che per
la documentazione.
<P>
<DT><B>Serio</B><DD><P>sviluppo software o semplicemente serio lavoro richiede anche molto
altro spazio. A questo stadio, probabilmente avrete entrate di posta
e news che richiedono file di coda e molto spazio. Dischi separati per
compiti di vario genere cominceranno a mostrare un beneficio. A questo
stadio probabilmente avrete anche un po' di dischi. Le necessit&agrave;
di dischi diventano pi&ugrave; dure da stimare ma mi aspetterei che 2-4 GB
siano sufficienti, anche per un piccolo server.
<P>
<DT><B>I server</B><DD><P>sono di molti tipi, variando da server di posta fino a
server ISP di piena grandezza. Una base di 2 GB per il sistema
principale dovrebbe essere sufficiente, poi aggiungete spazio e forse
anche dischi per caratteristiche separate che offrirete. Il costo &egrave;
il maggior fattore limitante qui ma siate preparati a spendere un po'
se volete giustificare la "S" dell'ISP. In verit&agrave; non tutti lo fanno.
<P>Praticamente un server &egrave; dimensionato come ogni macchina per utilizzo
serio con spazio aggiunto per i servizi offerti, e tende ad essere limitato
dall'IO piuttosto che dalla CPU.
<P>Con tecnologia economica sia per linee di terra come anche
per reti radio, &egrave; molto probabile che molto presto, gli
utenti casalinghi avranno i propri server pi&ugrave; o meno 
permenentemente agganciati alla rete.
</DL>
<P>
<H2><A NAME="ss10.2">10.2 Server</A>
</H2>

<P>
<!--
disco!server
-->

Grossi compiti richiedono grossi dischi ed una sezione separata qui.
Se possibile mantenete quanto pi&ugrave; possibile su dischi separati. Qualcuna
delle appendici descrivono il setup di un piccolo server dipartimentale
per 10-100 utenti. Qui presenter&ograve; un po' di considerazioni per i server
limite. In generale non dovreste avere paura di utilizzare RAID, non solo
perch&eacute; &egrave; veloce e sicuro ma anche perch&eacute; rende la crescita un po' meno
dolorosa. Tutte le note qui sotto sono aggiunte ai punti menzionati
in precedenza.
<P>I server popolari raramente sono l&igrave; per caso, piuttosto, crescono
nel tempo e questo richiede quantitativi generosi di spazio disco come
anche una buona connessione di rete. In molti di questi casi potrebbe essere
una buona idea riservare ad ogni compito interi dischi SCSI, da soli o in 
fila. In questo modo potrete spostare i dati nel caso il computer fallisse.
Notate che trasferire i dischi attraverso i computer non &egrave; semplicissimo e
potrebbe anche non funzionare sempre, specialmente nel caso di dischi IDE.
Gli insiemi di dischi, richiedono setup attenti al fine di ricostruire
i dati correttamente, quindi potreste voler mantenere una copia cartacea
del vostro file <CODE>fstab</CODE> come anche una nota degli ID degli SCSI.
<P>
<H3><A NAME="server-home-dirs"></A> Directory Home </H3>

<P>
<!--
disco!server!directory home
-->

Stimate di quanti dischi avete bisogno, se sono pi&ugrave; di 2, raccomanderei
RAID, fortemente. Altrimenti dovreste separare gli utenti attraverso
i vostri dischi dedicati agli utenti basati su una qualche specie
di semplice algoritmo di hash.
Ad esempio potreste utilizzare le prime due lettere del nome utente,
quindi <CODE>jbloggs</CODE> viene situato in <CODE>/u/j/b/jbloggs</CODE> dove <CODE>/u/j</CODE>
&egrave; un link simbolico ad un disco fisico quindi potete ottenere un
carico bilanciato sui vostri dischi.
<P>
<H3>FTP Anonimo </H3>

<P>
<!--
disco!server!FTP, anonimo
-->

<!--
disco!server!FTP anonimo
-->

Questo &egrave; un servizio essenziale se siete seri riguardo al servizio.
I server buoni sono ben mantenuti, documentati, aggiornati e
immensamente popolari, non importa dove sono localizzati nel mondo.
Il grosso server
<A HREF="ftp://ftp.funet.fi">ftp.funet.fi</A>
&egrave; un eccellente esempio di ci&ograve;.
<P>In generale questo non &egrave; una questione di CPU ma di ampiezza
di banda di rete. La dimensione &egrave; difficile da calcolare, principalmente
&egrave; una questione di ambizione e attitudini del server. Credo che il
grosso archivo presente presso
<A HREF="ftp://ftp.cdrom.com">ftp.cdrom.com</A>
sia una macchina *BSD con un disco da 50 GB. Inoltre anche la memoria
&egrave; importante per un server FTP dedicato, circa 256 MB di RAM
sarebbero sufficienti per un server molto grande, anche se server
pi&ugrave; piccoli possono farcela bene anche con 64 MB di RAM.
Le connessioni di rete sarebbero comunque sempre il fattore pi&ugrave; importante.
<P>
<P>
<H3><A NAME="www"></A> WWW </H3>

<P>
<!--
disco!server!WWW
-->

<!--
disco!server!World Wide Web
-->

Per molti questa &egrave; la ragione principale per andare in Internet, infatti
ora sembra che molti li considerino la stessa cosa. Inoltre ad essere
intensi in rete consegue il fatto di avere un bel po' di attivit&agrave;
nei dischi per questo motivo, principalmente riguardante le cache.
Mantenere le cache su un disco separato e veloce, porterebbe beneficio.
Anche meglio sarebbe installare un server proxy di cache. In questo
modo potreste ridurre la dimensione della cache per ogni utente ed
aumentare la velocit&agrave; del servizio riducendo nello stesso tempo
le necessit&agrave; di ampiezza di banda.
<P>
<P>Con un server proxy di cache, avrete bisogno di un insieme di dischi veloci;
RAID0 sarebbe l'ideale visto che l'affidabilit&agrave; qui non &egrave; importante.
Una capacit&agrave; pi&ugrave; alta &egrave; importante ma circa 2 GB sarebbero sufficienti per
la maggior parte. Ricordatevi di far coincidere il periodo della cache con
la capacit&agrave; e la domanda. Periodi troppo lunghi sarebbero d'altro canto
uno svantaggio, se possibile provate a regolare a seconda dell'URL.
Per maggiori informazioni, controllate i server pi&ugrave; utilizzati come
<CODE>Harvest</CODE>,
<A HREF="http://www.nlanr.net/Squid">Squid</A>
e quello della 
<A HREF="http://www.netscape.com">Netscape</A>.
<P>
<H3>Posta</H3>

<P>
<!--
disco!server!posta
-->

Gestire la posta &egrave; qualcosa che molte macchine fanno fino ad un certo punto.
I grandi server di posta, comunque, fanno gruppo a parte. Questo &egrave; un
compito su richiesta e un grande server pu&ograve; essere lento anche
se connesso a dischi veloci e ad una rete molto efficiente. Nel mondo Linux, il grande
server come <CODE>vger.rutgers.edu</CODE> &egrave; un esempio ben noto. Diversamente da
un servizio di news che &egrave; distribuito e che pu&ograve; parzialmente ricostruire
lo spool utilizzando altre macchine come meccanismo di alimentazione, i server
di posta, sono centralizzati. Questo rende la sicurezza molto pi&ugrave; importante,
quindi per un server principale, potreste considerare una soluzione RAID
con enfasi sull'affidabilit&agrave;. La dimensione &egrave; difficile da stabilire,
dipende tutto da quante liste fate girare e da quanti iscritti avete.
<P>Notate che in questi giorni si sta passando dall'utilizzare <CODE>POP</CODE>
per prelevare la posta sulla macchiana locale dal server di posta 
all'utilizzo di <CODE>IMAP</CODE> per servire la posta mantenendo gli archivi di posta
centralizzati. Questo vuol dire che la posta non &egrave; pi&ugrave; accodata nel senso
originale ma spesso cresce, richiedendo un'enormit&agrave; di spazio disco. Inoltre
sempre pi&ugrave; si (ab)usano i messaggi con allegati per spedire ogni sorta
di roba, anche un piccolo documento di un elaboratore testi pu&ograve;
facilmente finire sopra il MB. Dimensionate i vostri dischi
generosamente e controllate quanto spazio resta.
<P>
<P>
<H3>News</H3>

<P>
<!--
disco!server!news
-->

Questo &egrave; sicuramente un compito di grande volume e molto dipendente
dal gruppo a cui vi iscrivete. Sul Nyx c'&egrave; un meccanismo di alimentazione
molto completo ed i file di coda occupano circa 17 GB. I gruppi pi&ugrave; grandi
sono senza dubbio nella gerarchia <CODE>alt.binary.*</CODE>, quindi se per
qualche ragione decidete di non averli, potete avere un buon servizio
forse con 12 GB. In ogni caso altri, che rimarranno senza nome, pensano
che 2 GB siano sufficienti per conferirsi il titolo di ISP.
In questo caso le news scadono molto velocemente che penso che
chiamarli IsP &egrave; abbastanza giustificato. Un completo meccanismo di alimentazione
per le news significa un traffico di qualche GB ogni giorno e questo &egrave; un
numero sempre crescente.
<P>
<P>
<H3>Altri</H3>

<P>
<!--
disco!server!altri
-->

Ci sono molti servizi disponibili sulla rete e nonostante ci&ograve; molti
sono stati messi nell'ombra dalla rete. Nonostante ci&ograve; servizi quali
<EM>archie</EM>, <EM>gopher</EM> e <EM>wais</EM> esistono ancora e rimangono strumenti
di valore sulla rete. Se state pensando in maniera coscienziosa di
iniziare a creare un server principale, dovreste anche considerare questo
servizio. Determinare lo spazio necessario &egrave; difficile, dipende tutto dalla
popolarit&agrave; e dalla domanda. Fornire un buon servizio ha inevitabilmente
i suoi costi, lo spazio disco &egrave; solamente uno di essi.
<P>
<P>
<H3>Raccomandazioni sul Server</H3>

<P>
<!--
disco!server!raccomandazioni
-->

I server oggi richiedono molti dischi per funzionare
in maniera soddisfacente per le impostazioni commerciali.
Visto che il tempo medio tra i fallimenti (MTBF) diminuisce
rapidamente con l'aumentare dei componenti, &egrave; consigliabile
utilizzare RAID per protezione ed utilizzare un numero di dischi 
di media grandezza piuttosto che uno singolo ed enorme. Inoltre guardate
anche nell progetto High Availability (HA) per maggiori informazioni.
<P>
<P>
<P>
<H2><A NAME="ss10.3">10.3 Trappole</A>
</H2>

<P>
<!--
disco!trappole
-->

I pericoli di dividere ogni cosa su partizioni separate sono brevemente menzionati
nella sezione riguardante la gestione del volume. Comunque, molte
persone mi hanno chiesto di enfatizzare questo punto pi&ugrave; fermamente:
quando una partizione si riempie, non pu&ograve; crescere di pi&ugrave;, non importa
se c'&egrave; un mare di spazio su altre partizioni.
<P>In particolare tenete d'occhio la crescita esplosiva nella coda delle
news (<CODE>/var/spool/news</CODE>). Per macchine multi utente con le quote
tenete sotto controllo <CODE>/tmp</CODE> e <CODE>/var/tmp</CODE> visto che c'&egrave; qualcuno
che cerca di nascondere i propri file l&igrave;, basta cercare i
file che finiscono per gif o jpeg...
<P>Praticamente, per singoli dischi fisici questo schema offre guadagni molto
piccoli, piuttosto che rendere pi&ugrave; facile il controllo della crescita
dei file (utilizzando '<CODE>df</CODE>') e del posizionamento fisico delle tracce.
Pi&ugrave; importante, non c'&egrave; possibilit&agrave; per accesso di disco parallelo.
La disponibilit&agrave; di avere un sistema per la gestione di un volume potrebbe
risolvere ci&ograve;, ma ci&ograve; accadr&agrave; in futuro. Comunque, quando file system
pi&ugrave; specializzati saranno disponibili, anche un disco singolo potr&agrave;
beneficiare dall'essere diviso in diverse partizioni.
<P>
<P>
<P>
<HR>
<A HREF="Multi-Disk-HOWTO-11.html">Avanti</A>
<A HREF="Multi-Disk-HOWTO-9.html">Indietro</A>
<A HREF="Multi-Disk-HOWTO.html#toc10">Indice</A>
</BODY>
</HTML>