Sophie

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distrib > Mandriva > 9.1 > i586 > by-pkgid > f1098342ec4a2b28475e34123ce17201 > files > 689

howto-html-it-9.1-0.5mdk.noarch.rpm

<!DOCTYPE HTML PUBLIC "-//W3C//DTD HTML 3.2 Final//EN">
<HTML>
<HEAD>
 <META NAME="GENERATOR" CONTENT="SGML-Tools 1.0.9">
 <TITLE>HOWTO: Multi Disk System Tuning: File System</TITLE>
 <LINK HREF="Multi-Disk-HOWTO-6.html" REL=next>
 <LINK HREF="Multi-Disk-HOWTO-4.html" REL=previous>
 <LINK HREF="Multi-Disk-HOWTO.html#toc5" REL=contents>
</HEAD>
<BODY>
<A HREF="Multi-Disk-HOWTO-6.html">Avanti</A>
<A HREF="Multi-Disk-HOWTO-4.html">Indietro</A>
<A HREF="Multi-Disk-HOWTO.html#toc5">Indice</A>
<HR>
<H2><A NAME="s5">5. File System</A></H2>

<P>
<!--
disco!file system
-->
 
Nel corso del tempo le necessit&agrave; per i file system sono
aumentate e le domande per grosse strutture, grossi file, nomi lunghi
e altro ancora ha generato la richiesta di file system, il sistema che
accede e organizza i dati sulle unit&agrave; di memorizzazione, ancora
pi&ugrave; avanzati. Oggi c'&egrave; un gran numero di file system tra
cui scegliere e questa sezione li descriver&agrave; in dettaglio.
<P>L'enfasi &egrave; su Linux ma con pi&ugrave; richieste sar&ograve; felice di aggiungere
informazioni per un'audience pi&ugrave; ampia.
<P>
<P>
<H2><A NAME="ss5.1">5.1 File system per scopi generali</A>
</H2>

<P>La maggior parte dei sistemi operativi ha generalmente un file system
per scopi generali per utilizzo di ogni giorno per la maggior parte
dei tipi di file, mostrando caratteristiche nel SO come permessi, 
protezioni e recupero.
<P>
<H3><CODE>minix</CODE></H3>

<P>
<!--
disco!file system!minix
-->

Questo fu il fs originale per Linux, agli albori Linux era ospitato
su macchine minix. &Egrave; semplice ma limitato nelle caratteristiche e
difficilmente viene utilizzato in questi giorni se non per qualche
disco di recupero visto che &egrave; sufficientemente compatto.
<P>
<H3><CODE>xiafs</CODE> e <CODE>extfs</CODE></H3>

<P>
<!--
disco!file system!xiafs
-->

<!--
disco!file system!extfs
-->

Questi sono ugualmente vecchi e sono caduti in disuso e non sono
pi&ugrave; consigliati.
<P>
<H3><CODE>ext2fs</CODE></H3>

<P>
<!--
disco!file system!ext2fs
-->

Questo &egrave; lo standard stabilito per scopi generali nel mondo Linux.
&Egrave; veloce, efficiente e maturo ed &egrave; in continua evoluzione e 
caratteristiche quali ACL e la compressione trasparente sono prossime.
<P>Per maggiori informazioni controllate l'home page di 
<A HREF="http://web.mit.edu/tytso/www/linux/ext2.htm">ext2fs</A><P>
<P>
<H3><CODE>ufs</CODE></H3>

<P>
<!--
disco!file system!ufs
-->

Questo &egrave; il filesystem utilizzatto da BSD e sue varianti. &Egrave; maturo
ma &egrave; stato anche sviluppato per tipi di dischi pi&ugrave; vecchi dove le
geometrie si conoscevano. Il fs utilizza un bel numero di trucchetti per
ottimizzare le prestazioni ma dal momento che le geometrie del disco
sono tradotte in un bel numero di modi, l'effetto rete non &egrave; pi&ugrave; cos&igrave; 
ottimale.
<P>
<H3><CODE>efs</CODE></H3>

<P>
<!--
disco!file system!efs
-->

L'Extent File System (efs) &egrave; il giovane file system di Silicon Graphics
ampiamente utilizzato su IRIX prima della versione 6.0 dopo la quale &egrave;
subentrato l'xfs. Mentre viene incoraggiata la migrazione ad xfs, efs &egrave;
ancora supportata e molto usata sui CD.
<P>C'&egrave; un driver Linux in versione beta giovane, ottenibile presso l'home page
<A HREF="http://aeschi.ch.eu.org/efs/">Linux extent file system</A><P>
<P>
<P>
<H3><CODE>reiserfs</CODE></H3>

<P>
<!--
disco!file system!reiserfs
-->

<!--
disco!file system!basato su struttura ad albero
-->

Dal 23 Luglio 1997,
Hans Reiser <CODE>reiser (at) RICOCHET.NET</CODE>
ha messo su web il sorgente del suo 
<A HREF="http://idiom.com/~beverly/reiserfs.html">reiserfs</A>
basato su una struttura ad albero.
Sebbene il suo file system abbia delle caratteristiche veramente
interessanti e sia molto pi&ugrave; veloce dell'<CODE>ext2fs</CODE>, &egrave; ancora
troppo sperimentale e difficile da integrare con il kernel standard.
Ci si aspetta qualche sviluppo interessante nel futuro - questo &egrave;
ben differente dal vostro progetto "file system medio basato su log
per Linux", perch&eacute; Hans ha gi&agrave; un codice che funziona.
<P>
<H3><CODE>enh-fs</CODE></H3>

<P>
<!--
disco!file system!enhanced fs
-->

Attualmente in stadio alfa, il progetto 
<A HREF="http://www.coker.com.au/~russel/enh-fs.html">Enhanced File System</A>
punta a combinare su un unico livello il file system e la
gestione del disco.
<P>
<P>
<P>
<H2><A NAME="ss5.2">5.2 File System Microsoft</A>
</H2>

<P>
<!--
disco!file system!Microsoft
-->

<!--
disco!file system!confusione
-->

Questa compagnia &egrave; responsabile di molte cose, tra cui alcuni file system, tanto 
che alla fine ha causato confusioni.
<P>
<P>
<H3><CODE>fat</CODE></H3>

<P>
<!--
disco!file system!fat
-->

In realt&agrave; ci sono 2 <CODE>fat</CODE>, <CODE>fat12</CODE> e <CODE>fat16</CODE>,
dipendentemente dalla dimensione della partizione utilizzata, ma
fortunatamente la differenza &egrave; cos&igrave; piccola che l'intera questione
&egrave; chiara.
<P>Tra i fattori a favore, sono veloci e semplici e molti SO
li gestiscono e possono sia leggere che scrivere su questo filesystem.
E questo &egrave; quanto.
<P>Il fattore a sfavore &egrave; la limitata sicurezza, i flag dei permessi
severamente limitati e scalabilit&agrave; atroce. Ad esempio con <CODE>fat</CODE> 
non potete avere partizioni pi&ugrave; grandi di 2 GB.
<P>
<P>
<H3><CODE>fat32</CODE></H3>

<P>
<!--
disco!file system!fat32
-->

Dopo circa 10 anni la Microsoft realizz&ograve; cosa fosse la <CODE>fat</CODE>.
Bene, 10 anni in ritardo e cre&ograve; cos&igrave; questo file system che scala
ragionevolmente bene.
<P>I flag dei permessi sono ancora limitati.
NT 4.0 non pu&ograve; leggere questo file system ma Linux pu&ograve;.
<P>
<P>
<H3><CODE>vfat</CODE></H3>

<P>
<!--
disco!file system!vfat
-->

Nello stesso periodo in cui Microsoft lanci&ograve; la <CODE>fat32</CODE>, aggiunsero
anche il supporto per i nomi lunghi dei file, conosciuto come <CODE>vfat</CODE>.
<P>Linux legge partizioni <CODE>vfat</CODE> e <CODE>fat32</CODE> mediante mount con il tipo
<CODE>vfat</CODE>.
<P>
<P>
<H3><CODE>ntfs</CODE></H3>

<P>
<!--
disco!file system!ntfs
-->

Questo &egrave; il file system nativo di Win-NT ma dal momento che non
sono disponibili informazioni complete c'&egrave; un supporto limitato
per altri sistemi operativi.
<P>
<P>
<H2><A NAME="ss5.3">5.3 File system per il Logging e il Journaling </A>
</H2>

<P>
<!--
disco!file system!logging file system
-->
        
<!--
disco!file system!journaling file system
-->
     
<P>Apportano un approccio radicalmente differente agli aggiornamenti dei
file registrando le modifiche di un file in un log e successivamente 
controllando saltuariamente i log.
<P>La lettura in pratica &egrave; veloce come un file system tradizionale
che aggiorna sempre i file direttamente.  La scrittura &egrave; invece
molto pi&ugrave; veloce, dal momento che gli aggiornamenti sono
aggiunti ad un log. Tutto ci&ograve; &egrave; trasparente all'utente.
&Egrave; nell'affidabilit&agrave; e particolarmente nel controllo
dell'integrit&agrave; del file system che questi file system
brillano. Dal momento che dall'ultimo controllo si sa che i dati
stanno bene, dovranno essere controllati solo i log e questa cosa
&egrave; molto pi&ugrave; veloce rispetto ai sistemi tradizionali.
<P>Notate che i file system di <EM>logging</EM> tengono traccia dei
cambiamenti fatti sia ai dati chee agli inode, mentre i file system
che effettuano <EM>journaling</EM> tengono traccia solamente del
cambiamento degli inode.
<P>Linux ha abbastanza scelta tra questi file system ma nessuno &egrave;
ancora in qualit&agrave; tale da essere prodotto. Alcuni sono anche sospesi.
<P>
<UL>
<LI>Adam Richter della Yggdrasil ha postato qualche tempo fa la
notizia che stavano
lavorando su un file system basato su un file di log compresso e che
questo progetto &egrave; attualmente sospeso.
Nonostante ci&ograve;, una versione non funzionante &egrave; disponibile sui
propri server FTP. Controllate 
<A HREF="ftp://ftp.yggdrasil.com/private/adam">the Yggdrasil ftp server</A>
dove possono essere trovate speciali versioni con patch del kernel.
</LI>
<LI>Un altro progetto &egrave; il
<A HREF="http://collective.cpoint.net/lfs/">Linux log-structured Filesystem Project</A>
che &egrave; anch'esso tristemente sospeso. Nonostante ci&ograve; questa pagina
contiene parecchie informazioni sull'argomento.
</LI>
<LI>Infine c'&egrave; il 
<A HREF="http://www.complang.tuwien.ac.at/czezatke/lfs.html">dtfs -- A Log-Structured Filesystem For Linux</A>
che sembra crescere forte. Ancora in alfa ma sufficientemente
completo da far girare programmi su questo file system.</LI>
</UL>
<P>
<H2><A NAME="ss5.4">5.4 File System di sola lettura</A>
</H2>

<P>
<!--
disco!file system!file system di sola lettura
-->

I supporti di sola lettura non sono sfuggiti alle sempre pi&ugrave;
crescenti complessit&agrave; viste nei file system pi&ugrave;
generali, quindi c'&egrave; ancora una vasta scelta con corrispondenti
opportunit&agrave; per errori eccitanti.
<P>
<!--
disco!file system!CD-ROM
-->

<!--
disco!file system!DVD
-->

<!--
disco!file system!loopback
-->

Molti di questi sono usati nei CD-ROM ma anche il nuovo DVD pu&ograve;
utilizzarli ed &egrave; pure possibile utilizzarli attraverso il dispositivo
di loopback su un file di un hard disk per verificare un'immagine
prima di masterizzare una ROM.
<P>
<!--
disco!file system!file system rom
-->

<!--
disco!file system!romfs
-->

C'&egrave; un <CODE>romfs</CODE> per Linux ma visto che non &egrave; relativo
al disco, pi&ugrave; nulla potr&agrave; essere detto relativamente a questo
in questa sede.
<P>
<H3><CODE>High Sierra</CODE></H3>

<P>
<!--
disco!file system!High Sierra
-->

Questo fu uno dei pi&ugrave; giovani standard per i formati CD-ROM,
chiamato cos&igrave; forse dall'albergo in cui si raggiunse 
l'ultimo accordo.
<P><CODE>High Sierra</CODE> era cos&igrave; limitato nelle caratteristiche che le nuove
estensioni dovevano semplicemente apparire e dal momento che non c'&egrave;
stata conclusione di nuovi formati, l'originale <CODE>High Sierra</CODE> 
rimane il comune precursore ed &egrave; quindi ancora ampiamente supportato.
<P>
<P>
<H3><CODE>iso9660</CODE></H3>

<P>
<!--
disco!file system!iso9660
-->

L'International Standards Organisation fece le proprie estensioni e
formalizz&ograve; lo standard nel quale noi riconosciamo lo standard
<CODE>iso9660</CODE>.
<P>Il file system Linux iso9660 gestisce sia le estensioni High Sierra 
che quelle <CODE>Rock Ridge</CODE>.
<P>
<P>
<H3><CODE>Rock Ridge</CODE></H3>

<P>
<!--
disco!file system!Rock Ridge
-->

Non tutti accettano limiti come i nomi corti e assenza di permessi,
cos&igrave; molto presto sopraggiunsero le estensioni <CODE>Rock Ridge</CODE> 
per rettificare queste mancanze.
<P>
<P>
<H3><CODE>Joliet</CODE></H3>

<P>
<!--
disco!file system!Joliet
-->

La Microsoft, per non essere superata nel gioco delle estensioni
standard, decise che avrebbe dovuto estendere i formati CD-ROM con
qualche caratteristica di internazionalizzazione e l'ha chiamata
<CODE>Joliet</CODE>.
<P>Linux gestisce questi standard nei kernel 2.0.34 o superiori.
Dovete abilitare l'NLS per usarlo.
<P>
<P>
<H3>Trivia</H3>

<P>
<!--
disco!file system!Trivia
-->

Joliet &egrave; una citt&agrave; fuori Chicago; pi&ugrave; conosciuta per essere stata
il posto della prigione dove Jake fu ingabbiato nel film "Blues Brothers".
Il Rock Ridge (le estensioni UNIX all'ISO 9660) &egrave; chiamato cos&igrave; dalla
citt&agrave; (fittizia) nel film "Blazing Saddles".
<P>
<P>
<H3><CODE>UDF</CODE></H3>

<P>
<!--
disco!file system!UDF
-->

Con l'arrivo del DVD con fino a 17 GB di capacit&agrave; di immagazzinamento,
il mondo sembr&ograve; apparentemente volere un altro formato, questa volta
fu chiamato ambiziosamente Universal Disk Format (UDF).
Fu inteso come il rimpiazzo per l'<CODE>iso9660</CODE> 
e sar&agrave; richiesto per il DVD.
<P>Attualmente non &egrave; nel kernel standard di Linux ma un progetto &egrave; in
corso per fare un
<A HREF="http://trylinux.com/projects/udf/index/htm">driver UDF</A>
per Linux. Patch e documentazione sono disponibili.
<P>
<P>
<H2><A NAME="ss5.5">5.5 File System di Rete</A>
</H2>

<P>
<!--
disco!file system!file system di rete
-->

Sono disponibili un gran numero di tecnologie di rete che vi permettono
di distribuire dischi attraverso reti locali o globali.
Ci&ograve; &egrave; in qualche modo marginale all'argomento di questo HOWTO ma
dal momento che pu&ograve; essere utilizzato su dischi locali, lo tratter&ograve; 
brevemente. Sarebbe meglio se qualcuno ne facesse un HOWTO separato.
<P>
<H3><CODE>NFS</CODE></H3>

<P>
<!--
disco!file system!NFS
-->

Questo &egrave; stato uno dei primi sistemi che permettono di montare uno
spazio file di una macchina,su un altra. Ci sono una serie di problemi con
<CODE>NFS</CODE> che oscillano dalle prestazioni alla sicurezza, ma in ogni caso
ci&ograve; si &egrave; stabilizzato.
<P>
<H3><CODE>AFS</CODE></H3>

<P>
<!--
disco!file system!AFS
-->

Questo &egrave; un sistema che permette un'efficiente condivisione di file
attraverso ampie reti. Iniziato come un progetto accademico, &egrave; oggi 
venduto da
<A HREF="http://www.transarc.com">Transarc</A>
la cui homepage vi dar&agrave; pi&ugrave; dettagli.
<P>Derek Atkins, del MIT, ha fatto il porting di AFS per Linux ed ha inoltre
organizzato per questo la mailing list del Linux AFS (
<A HREF="mailto:linux-afs@mit.edu">linux-afs@mit.edu</A>)
che &egrave; aperta al pubblico.
Richieste per partecipare alla lista dovrebbero essere spedite a
<A HREF="mailto:linux-afs-request@mit.edu">linux-afs-request@mit.edu</A>
ed infine si dovrebbero riportare i bug a
<A HREF="mailto:linux-afs-bugs@mit.edu">linux-afs-bugs@mit.edu</A>.
<P>Importante: dal momento che AFS utilizza la cifratura, &egrave; un software
che &egrave; caratterizzato da restrizione e non pu&ograve; essere facilmente esportato
dagli Stati Uniti.
<P>L'IBM che possiede la Transarc, ha annunciato la disponibilit&agrave;
dell'ultima versione del client come anche del server per Linux.
<P>Arla &egrave; un'implementazione AFS gratuita, controllate l'
<A HREF="http://www.stacken.kth.se/projekt/arla">Arla homepage</A>
per maggiori informazioni come anche per la documentazione.
<P>
<P>
<H3>Coda</H3>

<P>
<!--
disco!file system!Coda
-->

&Egrave; iniziato un lavoro per un sostituto gratuito di <CODE>AFS</CODE> 
ed &egrave; chiamato 
<A HREF="http://coda.cs.cmu.edu/">Coda</A>.
<P>
<P>
<H3><CODE>nbd</CODE></H3>

<P>
<!--
disco!file system!nbd
-->

<!--
disco!dispositivo!dispositivo di blocco di rete
-->

Il
<A HREF="http://atrey.karlin.mff.cuni.cz/~pavel">Dispositivo di Blocco di Rete</A>
(<CODE>nbd</CODE>) &egrave; disponibile nel kernel 2.2 di Linux e 
successivi e offre prestazioni eccellenti accertate. La cosa interessante
&egrave; che pu&ograve; essere combinato con RAID (vedere dopo).
<P>
<P>
<H3>GFS</H3>

<P>
<!--
disco!file system!GFS
-->

<!--
disco!dispositivo!File System Globale
-->

Il
<A HREF="http://gfs.lcse.umn.edu/">File System Globale</A>
&egrave; un nuovo file system progettato per immagazzinare attraverso
un'ampia area di rete. Attualmente &egrave; agli stadi iniziali e
pi&ugrave; informazioni si avranno pi&ugrave; avanti.
<P>
<P>
<P>
<H2><A NAME="ss5.6">5.6 File System Speciali</A>
</H2>

<P>Oltre ai file system generali, ce ne sono altri pi&ugrave; specifici,
generalmente utilizzati per fornire prestazioni migliori o altre
caratteristiche, di solito con mancanze su altri aspetti.
<P>
<P>
<H3><A NAME="tmpfs"></A> <CODE>tmpfs</CODE> e <CODE>swapfs</CODE> </H3>

<P>
<!--
disco!file system!tmpfs
-->

<!--
disco!file system!swapfs
-->

Per un'archiviazione veloce di file a breve termine, Sun OS offre
<CODE>tmpfs</CODE> che &egrave; praticamente la stessa cosa di <CODE>swapfs</CODE> su NeXT.
Questo risolve l'intrinseca lentezza di <CODE>ufs</CODE> mettendo in cache i dati
e mantenendo l'informazione di controllo in memoria. Ci&ograve; significa che
i dati su un tale file system si perderanno al reboot ed &egrave; quindi
adatto per l'area <CODE>/tmp</CODE> ma non per <CODE>/var/tmp</CODE> che &egrave; la sede
dove vengono posti i dati temporanei che devono sopravvivere al reboot.
<P>SunOS offre scarsa regolazione per <CODE>tmpfs</CODE> ed il numero dei file
&egrave; anche limitato dalla memoria fisica totale della macchina.
<P>Linux non ha un equivalente a questo file system e si ritiene che
<CODE>ext2fs</CODE> sia sufficientemente veloce da eliminarne la necessit&agrave;.
<P>
<P>
<H3><CODE>userfs</CODE></H3>

<P>
<!--
disco!file system!userfs
-->

<!--
disco!file system!arcfs
-->

<!--
disco!file system!docfs
-->

Il file system utente (<CODE>userfs</CODE>) permette una serie di estensioni verso 
l'utilizzo di file system tradizionali come file system basati su FTP,
compressione (<CODE>arcfs</CODE>) e veloci prototipazioni e molte altre
caratteristiche. Il <CODE>docfs</CODE> &egrave; basato su questo filesystem.
Controllate l'
<A HREF="http://www.goop.org/~jeremy/userfs/">userfs homepage</A>
per maggiori informazioni.
<P>
<P>
<H3><CODE>devfs</CODE></H3>

<P>
<!--
disco!file system!devfs
-->

Quando i dischi vengono aggiunti, rimossi o semplicemente falliscono,
&egrave; probabile che i nomi dei dispositivi dei dischi rimanenti
cambieranno. Ad esempio <CODE>sdb</CODE> fallisce e quindi il vecchio <CODE>sdc</CODE> 
diventa <CODE>sdb</CODE>, il vecchio <CODE>sdc</CODE> diventa <CODE>sdb</CODE> e cos&igrave; via.
Notate che in questo caso <CODE>hda</CODE>, <CODE>hdb</CODE> ecc. rimarranno invariati.
Allo stesso modo se un nuovo disco viene aggiunto, pu&ograve; accadere il
contrario.
<P>Non c'&egrave; nessuna garanzia che lo SCSI ID 0 diventi <CODE>sda</CODE> e che
aggiungere dischi aumentando l'ordine degli ID aggiunger&agrave; solamente
un nuovo nome di dispositivo senza rinominare le voci precedenti, dal
momento che qualche driver SCSI assegna partendo dall'ID 0 in poi mentre
altri invertono l'ordine di controllo.
Allo stesso modo anche l'aggiunta di un adattatore SCSI pu&ograve; causare
rinomine.
<P>Generalmente i nomi dei dispositivi sono assegnati nell'ordine in cui
vengono trovati.
<P>L'origine dei problemi giace nel numero limitato di bit disponibili
per la numerazione principale e secondaria nei file di dispositivo usati
per descrivere il dispositivo stesso. Questo lo potete verificare nella directory
/dev, informazioni sulla numerazione e sull'allocazione
possono essere trovate con il comando <CODE>man MAKEDEV</CODE>.
Attualmente ci sono 2 soluzioni a questo problema a vari stadi di sviluppo:
<DL>
<DT><B>scsidev</B><DD><P>funziona mediante la creazione di un database dei dischi
e di cosa essi fanno parte, controllate <EM>man scsifs</EM> per maggiori
informazioni.
<DT><B>devfs</B><DD><P>&egrave; un progetto a lungo termine orientato a raggirare l'intero
impiccio della numerazione dei dispositivi facendo s&igrave; che la directory
/dev diventi un file system del kernel come lo &egrave; il
/procfs.
</DL>
<P>
<P>
<P>
<H2><A NAME="ss5.7">5.7 Raccomandazioni sui File System</A>
</H2>

<P>C'&egrave; una marea di scelte ma generalmente &egrave; consigliabile usare
il file system generale che &egrave; presente nella vostra distribuzione.
Se utilizzate <CODE>ufs</CODE> e avete disponibilit&agrave; di qualcosa tipo 
<CODE>tmpfs</CODE> dovreste inizialmente cominciare con il file system
generale per avere un'idea delle necessit&agrave; di spazio e se
necessario, comprare pi&ugrave; RAM per gestire la dimensione del
<CODE>tmpfs</CODE> di cui avete bisogno. Altrimenti finirete con fallimenti
misteriosi e tempo perso.
<P>Se utilizzate un dual boot e dovete trasferire dati tra i due
SO, uno dei modi pi&ugrave; semplici &egrave; utilizzare una partizione
opportunamente dimensionata formattata con <CODE>fat</CODE> visto che
molti sistemi possono affidabilmente leggere e scrivere su
questa.
Ricordatevi del limite dei 2 GB per le partizioni <CODE>fat</CODE>.
<P>Per maggiori informazioni sulle interconnettivit&agrave; tra file
system potete controllare la pagina del
<A HREF="http://www.ceid.upatras.gr/~gef/fs/">file system</A>.
<P>Per evitare il tracollo totale con la rinomina dei dispositivi,
se un disco fallisce, controllate l'ordine di scansione del vostro
sistema e provate a mantenere il vostro sistema root su <CODE>hda</CODE> o 
su <CODE>sda</CODE> e supporti rimovibili cone dischi ZIP alla
fine dell'ordine di scansione.
<P>
<P>
<P>
<P>
<HR>
<A HREF="Multi-Disk-HOWTO-6.html">Avanti</A>
<A HREF="Multi-Disk-HOWTO-4.html">Indietro</A>
<A HREF="Multi-Disk-HOWTO.html#toc5">Indice</A>
</BODY>
</HTML>