Sophie

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howto-html-it-9.1-0.5mdk.noarch.rpm

<!DOCTYPE HTML PUBLIC "-//W3C//DTD HTML 3.2 Final//EN">
<HTML>
<HEAD>
 <META NAME="GENERATOR" CONTENT="SGML-Tools 1.0.9">
 <TITLE>HOWTO: Multi Disk System Tuning: Altri Sistemi Operativi</TITLE>
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 <LINK HREF="Multi-Disk-HOWTO.html#toc7" REL=contents>
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<BODY>
<A HREF="Multi-Disk-HOWTO-8.html">Avanti</A>
<A HREF="Multi-Disk-HOWTO-6.html">Indietro</A>
<A HREF="Multi-Disk-HOWTO.html#toc7">Indice</A>
<HR>
<H2><A NAME="s7">7. Altri Sistemi Operativi</A></H2>

<P>
<!--
disco!sistemi operativi, altri
-->

Molti utenti Linux hanno diversi sistemi operativi installati, spesso
necessari a causa di sistemi di predisposizione dell'hardware che girano
sotto altri sistemi operativi, In particolare il DOS o qualche tipo
di Windows. Una piccola sezione su come avere a che fare al meglio
con questi &egrave; qui inclusa.
<P>
<H2><A NAME="ss7.1">7.1 DOS</A>
</H2>

<P>
<!--
disco!sistemi operativi, altri!DOS
-->

Mantenendo in disparte il dibattito sul fatto che il DOS si qualifichi
o meno come sistema operativo, uno potrebbe dire che &egrave; molto
poco sofisticato riguardo alle operazioni del disco. La pi&ugrave;
grave conseguenza di questo fatto &egrave; che ci possono essere serie difficolt&agrave;
facendo girare varie versioni del DOS su dischi larghi, e voi siete
quindi fortemente invitati a leggere il <EM>Large Drives mini-HOWTO</EM>. 
<P>Un effetto collaterale di ci&ograve; &egrave; che spesso si propende a mettere il DOS su
numeri di traccia bassi.
<P>Essendo stato progettato per piccoli dischi, ha un file system alquanto
poco sofisticato (<CODE>fat</CODE>) e quando usato su dischi grossi alloca
blocchi di dimensioni enormi. Inoltre, causa la frammentazione dei
blocchi, che dopo un po' causer&agrave; accessi spropositati e
rallenter&agrave; i trasferimenti effettivi.
<P>Una soluzione a questo &egrave; fare una deframmentazione regolarmente
ma &egrave; fortemente raccomandato fare un backup prima di deframmentare.
Tutte le versioni del DOS hanno il <CODE>chkdsk</CODE> che pu&ograve; fare un po'
di controllo del disco, le nuove versioni hanno anche lo <CODE>scandisk</CODE>
che &egrave; in qualche modo migliore. Ci sono molti programmi di 
deframmentazione disponibili, qualche versione ne ha uno chiamato
<CODE>defrag</CODE>. Le Norton Utilities hanno un grosso insieme di attrezzi
per il disco e ce ne sono anche molti altri.
<P>Come sempre ci sono imprevisti, e questo particolare serpente nel
nostro paradiso del disco &egrave; chimato <EM>file nascosti</EM>. Qualche
rivenditore cominci&ograve; ad usarli per schemi di protezione delle copie
perch&eacute; non avrebbero reagito bene nell'essere spostati in un'altra
parte sul disco, anche se rimanevano nello stesso posto nella struttura
della directory. Il risultato di questo fu che i programmi di 
deframmentazione non toccavano alcun file nascosto, che a lungo
andare riduceva l'effetto della deframmentazione.
<P>Essendo un sistema operativo mono tasking, mono threading e mono 
molte altre cose, ci sono molti pochi vantaggi nell'usare dischi
multipli se almeno non utilizzate un controller con un qualsiasi
supporto RAID integrato.
<P>Ci sono un po' di utilit&agrave; chiamate <CODE>join</CODE> e <CODE>subst</CODE> che possono
eseguire una configurazione di dischi multipli ma c'&egrave; un guadagno
molto piccolo da questo per l'enorme lavoro da fare. Qualcuno di
questi programmi &egrave; stato rimosso nelle nuove versioni.
<P>Alla fine c'&egrave; molto poco che voi potete fare, ma niente &egrave; perduto.
Molti programmi necessitano di archiviazione veloce, temporanea
e quelli che si comportano bene cercheranno variabili d'ambiente
chiamate <CODE>TMPDIR</CODE> o <CODE>TEMPDIR</CODE> che potete predisporre per farle
puntare ad un altro disco. Questo &egrave; di solito fatto 
nell'<CODE>autoexec.bat</CODE>.
<P>
<HR>
<PRE>
SET TMPDIR=E:/TMP
SET TEMPDIR=E:/TEMP
</PRE>
<HR>
<P>Non solo vi potr&agrave; far guadagnare pi&ugrave; velocit&agrave; ma pu&ograve; anche ridurre
la frammentazione.
<P>Ci sono state delle affermazioni riguardo la difficolt&agrave; nel rimuovere
partizioni primarie multiple utilizzando il programma <CODE>fdisk</CODE>
che accompagna il DOS. Se dovesse capitare potete utilizzare un disco
di recupero Linux con l'<CODE>fdisk</CODE> di Linux per riparare il
sistema.
<P>Non dimenticate che ci sono altre alternative al DOS, le pi&ugrave; note
sono il
<A HREF="http://www.caldera/dos/">DR-DOS</A>
della
<A HREF="http://www.caldera/">Caldera</A>.
Questo &egrave; il diretto discendente del DR-DOS della Digital Research.
Esso offre molte caratteristiche non trovate nel pi&ugrave; comune
DOS, come il multi tasking ed i nomi di file lunghi.
<P>Un'altra alternativa, che &egrave; pure libera, &egrave;
<A HREF="http://www.freedos.org/">Free DOS</A>
che &egrave; un progetto in sviluppo. Un numero di utilit&agrave; libere sono
disponibili.
<P>
<P>
<P>
<H2><A NAME="ss7.2">7.2 Windows</A>
</H2>

<P>
<!--
disco!sistemi operativi, altri!Windows
-->

La maggior parte dei punti espressi qui sopra sono validi anche per
Windows, con l'eccezione di Windows95 che apparentemente ha una migliore
gestione del disco, che trarr&agrave; migliori prestazioni dai dischi
SCSI.
<P>Una cosa utile &egrave; l'introduzione dei nomi di file lunghi, per leggerli
da Linux dovrete avere il file system <CODE>vfat</CODE> per montare queste
partizioni.
<P>
<P>La frammentazione del disco &egrave; ancora un problema. Un po' di questa pu&ograve;
essere evitata facendo una deframmentazione immediatamente prima
e immediatamente dopo l'installazione di grossi programmi o sistemi.
Uso questa procedura al lavoro e mi sono accorto che funziona abbastanza
bene. Eliminare i file inutilizzati e svuotare il cestino prima di tutto
pu&ograve; migliorare la deframmentazione ancora di pi&ugrave;.
<P>Anche Windows utilizza i dischi swap, e reindirizzare ci&ograve; verso un altro
disco pu&ograve; concedervi guadagni di prestazione. Ci sono diversi mini-HOWTO
che vi dicono come condividere al meglio lo spazio di swap tra vari sistemi
operativi.
<P>
<P>
<P>
<P>Il trucco di organizzare la <CODE>TEMPDIR</CODE> pu&ograve; ancora essere utilizzato
ma non tutti i programmi soddisferanno questa disposizione. Alcuni
comunque lo fanno. Per avere una buona visione delle disposizioni nei
file di controllo, potete lanciare <CODE>sysedit</CODE> che aprir&agrave; un bel
numero di file da editare, uno dei quali &egrave; l'<CODE>autoexec</CODE> 
dove potete aggiungere i settaggi della <CODE>TEMPDIR</CODE>.
<P>Molti dei file temporanei sono messi nella directory <CODE>/windows/temp</CODE>
e cambiare questo &egrave; pi&ugrave; arduo. Per fare questo potete utilizzare
<CODE>regedit</CODE> che &egrave; abbastanza potente e capace di mettere il vostro
sistema in uno stato che non gradireste o, pi&ugrave; precisamente, in uno stato
meno gradevole di Windows in generale. Registry database error &egrave; un messaggio
che significa seriamente cattive notizie. Inoltre vedrete che molti
programmi hanno la propria directory temporanea sparsa nel sistema.
<P>Predisporre il file di swap su una partizione separata &egrave; un'idea migliore
e molto meno rischiosa. Ricordatevi che questa partizione non pu&ograve; essere
utilizzata per niente altro, anche se dovesse sembrare che c'&egrave; spazio 
residuo.
<P>Ora &egrave; possibile leggere le partizioni <CODE>ext2fs</CODE> da Windows,
anche montando le partizioni utilizzando
<A HREF="http://www.yipton.demon.co.uk/">FSDEXT2</A>
o utilizzando un esploratore di file chiamato
<A HREF="http://uranus.it.swin.edu.au/~jn/linux/Explore2fs.html">Explore2fs</A>.
<P>
<P>
<H2><A NAME="ss7.3">7.3 OS/2</A>
</H2>

<P>
<!--
disco!sistemi operativi, altri!OS/2
-->

L'unica nota speciale qui &egrave; che potete ottenere un driver del file
system per OS/2 che pu&ograve; leggere una partizione <CODE>ext2fs</CODE>.
<P>
<H2><A NAME="ss7.4">7.4 NT</A>
</H2>

<P>
<!--
disco!sistemi operativi, altri!Windows/NT
-->

<!--
disco!sistemi operativi, altri!NT
-->

<!--
disco!Microsoft!bug
-->

Questo &egrave; un sistema pi&ugrave; serio caratterizzato da termini di gran moda
noti al marketing. &Egrave; bene notare che pu&ograve; fare lo striping e   
molte altre sofisticate predisposizioni. Notate il drive manager nel
pannello di controllo. Non ho facile accesso ad NT, maggiori
dettagli su questo possono necessitare un po' di tempo.
<P>Un intoppo importante &egrave; stato riportato recentemente da
acahalan at cs.uml.edu :
(riformattato da un messaggio Usenet)
<P>Il DiskManager di NT ha un bug serio che pu&ograve; corrompere il vostro disco
quando avete diverse (pi&ugrave; di una?) partizioni estese. La Microsoft
rilascia un programma per correggere questo problema sul proprio sito. Vedete la 
<A HREF="http://www.microsoft.com/kb/">knowledge base</A>
per saperne di pi&ugrave;
(questo tocca gli utenti Linux, perch&eacute; hanno partizioni extra).
<P>Ora potete leggere le partizioni <CODE>ext2fs</CODE> da NT mediante
<A HREF="http://uranus.it.swin.edu.au/~jn/linux/Explore2fs.html">Explore2fs</A>.
<P>
<P>
<H2><A NAME="ss7.5">7.5 Sun OS</A>
</H2>

<P>
<!--
disco!sistemi operativi, altri!SunOS
-->

C'&egrave; un po' di confusione in quest'area tra Sun OS contro Solaris.
In maniera molto concisa, Solaris non &egrave; altro che Sun OS 5.x 
confezionato con Openwindows e poche altre cose. Se eseguite Solaris,
vi basta scrivere <CODE>uname -a</CODE> per vedere la vostra versione.
Parte della ragione di questa confusione &egrave; che la Sun Microsystems
soleva utilizzare un SO proveniente dalla famiglia BSD, 
sebbene con un po' di pezzi da altre parti come anche con cose
fatte da loro. Questa &egrave; stata la situazione fino al Sun OS 4.x.y
quando presero una "decisione strategica della pianificazione" e decisero
di passare oltre lo Unix ufficiale, il System V, la Versione 4 (aka
SVR5), e fu creato il SO Sun 5.
Questo rese scontenti molti. Inoltre venne unito ad altre cose e
commercializzato sotto il nome di Solaris, che attualmente &egrave; alla
versione 7 che proprio da poco ha rimpiazzato la versione 2.6 essendo
l'ultima e la migliore. A differenza del grosso salto nel numero
della versione c'&egrave; stato attualmente un piccolo miglioramento ma
un salto enorme per il marketing.
<P>
<P>
<P>
<H3>Sun OS 4</H3>

<P>
<!--
disco!sistemi operativi, altri!SunOS 4
-->

Questo &egrave; abbastanza familiare alla maggior parte degli utenti Linux.
L'ultima versione &egrave; la 4.1.4 pi&ugrave; varie patch. Notate comunque che la
struttura del file system &egrave; abbastanza differente e non &egrave; conforme al
FSSTND quindi ogni pianificazione deve essere fatta sulla struttura
standard. Potete ottenere qualche informazione su questo dalle pagine man:
<CODE>man hier</CODE>. Questo &egrave;, come molte pagine man, abbastanza conciso ma
dovrebbe essere un buon inizio. Se siete ancora confusi dalla struttura
almeno sar&agrave; ad un livello pi&ugrave; alto.
<P>
<H3>Sun OS 5 (aka Solaris)</H3>

<P>
<!--
disco!sistemi operativi, altri!SunOS 5
-->

<!--
disco!sistemi operativi, altri!Solaris
-->

Si presenta con un elegante sistema di installazione che gira sotto
Openwindows, che vi aiuter&agrave; a partizionare ed a formattare i dischi prima
dell'installazione del sistema da CD-ROM. Fallir&agrave; anche se il vostro 
setup dei dischi &egrave; troppo vasto e dal momento che serve un'intera 
sessione di installazione da un CD-ROM pieno, in un'unit&agrave; 1x questo 
fallimento vi piomber&agrave; addosso dopo troppo tempo. Questa &egrave; l'esperienza
che abbiamo fatto quando lo usavo al lavoro. Quindi installavamo
tutto su un solo disco e poi spostavamo le directory tra i dischi.
<P>Le impostazioni abituali sono sensibili alla maggior parte delle cose, ma rimane
ancora una piccola controversia: i dischi swap. Sebbene il manuale ufficiale
raccomanda dischi di swap multipli (che sono utilizzati in maniera simile
a Linux) abitualmente si utilizza un disco solo. Si raccomanda di cambiare ci&ograve;
il prima possibile.
<P>Sun OS 5 offre inoltre un file system progettato in maniera specifica
per i file temporanei, <CODE>tmpfs</CODE>. Offre un miglioramento significativo 
della velocit&agrave; rispetto a <CODE>ufs</CODE> ma non c'&egrave; sopravvivenza al riavvio.
<P>
<P>L'unico commento quindi &egrave;: state attenti! Sotto Solaris 2.0 sembra
che creare file troppo grandi in <CODE>/tmp</CODE> possa causare una
trappola con kernel panic da saturazione dello spazio swap.
Ci&ograve; che risulta da ci&ograve; che accade &egrave; la perdita di ogni dato su un
RAMdisk dopo avere spento e quindi risulta difficile capire ci&ograve; che
accade dopo avere spento. Ci&ograve; che &egrave; peggio, sembra che i processi
dello spazio utente possano causare questo kernel panic e sebbene
questo problema sia molto a cuore, &egrave; meglio non utilizzare <CODE>tmpfs</CODE>
in ambienti potenzialmente ostili.
<P>Controllate anche le note su 
<A HREF="Multi-Disk-HOWTO-5.html#tmpfs">tmpfs</A>.
<P>Trivia: C'&egrave; anche un film chiamato Solaris, un film di fantascienza
che &egrave; molto, molto lungo, lento ed incomprensibile. Questo &egrave;
spesso stato segnalato quando Solaris (il SO) apparve...
<P>
<P>
<H3>BeOS</H3>

<P>
<!--
disco!sistemi operativi, altri!BeOS
-->

Questo sistema operativo &egrave; uno dei pi&ugrave; recenti ad arrivare
e ha la caratteristica di avere un file system che ha
uno stampo ad archivio.
<P>C'&egrave; un driver per il file system BFS che stanno
sviluppando per Linux ed &egrave; disponibile in versione alpha.
Per maggiori informazioni controllate la
<A HREF="http://hp.vector.co.jp/authors/VA008030/bfs">Linux BFS page</A>
dove sono disponibili anche le patch.
<P>
<P>
<P>
<HR>
<A HREF="Multi-Disk-HOWTO-8.html">Avanti</A>
<A HREF="Multi-Disk-HOWTO-6.html">Indietro</A>
<A HREF="Multi-Disk-HOWTO.html#toc7">Indice</A>
</BODY>
</HTML>