Sophie

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distrib > Mandriva > 9.1 > i586 > by-pkgid > f1098342ec4a2b28475e34123ce17201 > files > 808

howto-html-it-9.1-0.5mdk.noarch.rpm

<!DOCTYPE HTML PUBLIC "-//W3C//DTD HTML 3.2 Final//EN">
<HTML>
<HEAD>
 <META NAME="GENERATOR" CONTENT="SGML-Tools 1.0.9">
 <TITLE>Linux PPP HOWTO: Configurare la risoluzione da nome a indirizzo (DNS)</TITLE>
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 <LINK HREF="PPP-HOWTO.html#toc10" REL=contents>
</HEAD>
<BODY>
<A HREF="PPP-HOWTO-11.html">Avanti</A>
<A HREF="PPP-HOWTO-9.html">Indietro</A>
<A HREF="PPP-HOWTO.html#toc10">Indice</A>
<HR>
<H2><A NAME="DNS"></A> <A NAME="s10">10. Configurare la risoluzione da nome a indirizzo (DNS)</A></H2>

<P>Mentre agli umani piace dare nomi alle cose, i computer preferiscono di
molto i numeri.  In una rete TCP/IP (che &egrave; quello che Internet &egrave;),
chiamiamo le macchine con un nome particolare per ogni macchina che
vive in un particolare <CODE>&quot;</CODE>dominio<CODE>&quot;</CODE>. Per
esempio, la mia workstation Linux si chiama <B>archenland</B> e
risiede nel dominio <B>interweft.com.au</B>. Il suo indirizzo
"umano" &egrave; quindi archenland.interweft.com.au (che &egrave; noto come il FQDN
- fully qualified domain name).
<P>
<P>Comunque, quando i computer comunicano attraverso Internet, affinch&eacute;
questa macchina possa essere trovata dagli altri computer in Internet,
&egrave; in realt&agrave; nota con il suo numero IP.
<P>
<P>La traduzione (risoluzione) del nome (e del dominio) della macchina
nei numeri realmente usati su Internet &egrave; compito di macchine che
offrono il servizio di Domain Name (Domain Name Service).
<P>
<P>Ci&ograve; che succede &egrave; questo:
<P>
<UL>
<LI> la propria macchina ha bisogno di sapere l'indirizzo IP di un
particolare computer. L'applicazione che richiede questa informazione
chiede al `risolutore' (resolver) nel proprio PC Linux di fornire
questa informazione;
</LI>
<LI>il risolutore interroga il file locale degli host (<CODE>/etc/hosts</CODE>)
e i domain name server di cui &egrave; a conoscenza (l'esatto
comportamento del resolver &egrave; determinato da <CODE>/etc/host.conf</CODE>);
</LI>
<LI>se la risposta &egrave; trovata nel file degli host, ne viene ritornato
il valore in risposta;
</LI>
<LI>se &egrave; specificato un domain name server, il proprio PC interroga
questa macchina;
</LI>
<LI>se la macchina DNS sa gi&agrave; il numero IP per il nome richiesto, lo
ritorna in risposta. Se cos&igrave; non &egrave;, interroga altri name server in
Internet per trovare l'informazione. Il name server poi passa questa
informazione al risolutore e questi all'applicazione che ne aveva fatto
richiesta.</LI>
</UL>
<P>
<P>Quando si fa una connessione PPP, si deve dire alla propria macchina
Linux dove andare a prendere le informazioni sulla conversione da nome
ad indirizzo IP (risoluzione dell'indirizzo - address resolution) in
modo che <B>noi</B> si possa usare i nomi delle macchine ma il nostro
<B>computer</B> possa tradurli in numeri IP di cui a bisogno per fare il
proprio lavoro.
<P>
<P>Un modo &egrave; di inserire ogni host con il quale si vuole dialogare nel
file <CODE>/etc/hosts</CODE> (il che &egrave; realisticamente totalmente
impossibile se si &egrave; connessi ad Internet); un altro &egrave; di usare i
numeri IP della macchine invece dei loro nomi (un esercizio di memoria
impossibile tranne che per le LAN pi&ugrave; piccole).
<P>
<P>Il modo migliore &egrave; configurare Linux in modo che sappia dove andare a
prendere automaticamente queste informazioni nome/numero. Questo
servizio &egrave; fornito dai sistemi Domain Name Server (DNS). Tutto ci&ograve; che
serve &egrave; di inserire il numero (o i numeri) IP dei domain name server
nel proprio file /etc/resolv.conf.
<P>
<H2><A NAME="ss10.1">10.1 Il file <CODE>/etc/resolv.conf</CODE></A>
</H2>

<P>L'amministatore del proprio server PPP o il servizio assistenza
clienti dovrebbe aver fornito due numeri IP di DNS (ne &egrave; necessario solo
uno, ma due danno un po' di ridondanza in caso di problemi in uno dei
due).
<P>
<P>Come menzionato in precedenza, Linux non pu&ograve; impostare il proprio
name server nel modo che usa MS Windows 95. Quindi si <B>deve</B>
insistere (mantenendo la calma) in modo che il proprio ISP fonisca
questa informazione!
<P>
<P>Il proprio <CODE>/etc/resolv.conf</CODE> potrebbe essere qualcosa di
simile a:
<P>
<HR>
<PRE>
domain nome.di.dominio.del.proprio.isp
nameserver 10.25.0.1
nameserver 10.25.1.2
</PRE>
<HR>
<P>
<P>Si modifichi questo file (creandolo se necessario) per metterci le
informazioni fornite dal proprio ISP. Dovrebbe avere la propriet&agrave; e i
permessi che seguono:
<P>
<BLOCKQUOTE><CODE>
<PRE>
-rw-r--r--   1 root     root           73 Feb 19 01:46 /etc/resolv.conf
</PRE>
</CODE></BLOCKQUOTE>
<P>
<P>Se si &egrave; gi&agrave; configurato un <CODE>/etc/resolv.conf</CODE> perch&eacute; si &egrave; in
una LAN, semplicemente si aggiungano i numeri IP dei server DNS per il
PPP al file che gi&agrave; esiste.
<P>
<H2><A NAME="ss10.2">10.2 Il file <CODE>/etc/host.conf</CODE></A>
</H2>

<P>Si dovrebbe pure controllare che il proprio file
<CODE>/etc/host.conf</CODE> sia configurato correttamente. Dovrebbe
essere una cosa cos&igrave;:
<HR>
<PRE>
order hosts,bind
multi on
</PRE>
<HR>
<P>
<P>Ci&ograve; dice al risolutore di usare le informazioni nel file degli host
prima di interrogare un DNS per la risoluzione.
<P>
<HR>
<A HREF="PPP-HOWTO-11.html">Avanti</A>
<A HREF="PPP-HOWTO-9.html">Indietro</A>
<A HREF="PPP-HOWTO.html#toc10">Indice</A>
</BODY>
</HTML>