Sophie

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<HTML>
<HEAD>
 <META NAME="GENERATOR" CONTENT="SGML-Tools 1.0.9">
 <TITLE>Linux PPP HOWTO: Se il proprio server usa PAP (Password Authentication Protocol)</TITLE>
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 <LINK HREF="PPP-HOWTO.html#toc13" REL=contents>
</HEAD>
<BODY>
<A HREF="PPP-HOWTO-14.html">Avanti</A>
<A HREF="PPP-HOWTO-12.html">Indietro</A>
<A HREF="PPP-HOWTO.html#toc13">Indice</A>
<HR>
<H2><A NAME="pap"></A> <A NAME="s13">13. Se il proprio server usa PAP (Password Authentication Protocol)</A></H2>

<P>Se il server al quale ci connette richiede l'autentificazione PAP o
CHAP c'&egrave; un po' pi&ugrave; di lavoro da fare.
<P>
<P>Al file delle opzioni precedente, si aggiungano le seguenti righe:
<HR>
<PRE>
#
# forza pppd a usare il proprio nome utente nell'ISP come 'nome host'
# durante il processo di autentificazione
name &lt;proprio nome utente nell'ISP>  # si deve modificare questa riga
#
# Se si fa girare un *server* PPP e si ha bisogno di forzare il PAP o
# il CHAP si tolga il commento alla riga appropriata fra le due che
# seguono. NON usarle se si &egrave; un client che si connette ad un server
# PPP (anche se questi usa PAP o CHAP) in quanto dicono al SERVER di
# autentificare se stesso nella propria macchina (e quasi certamente
# non potr&agrave; farlo e la connessione fallir&agrave;).
#+chap
#+pap
#
# Se si usano secret CRIPTATI nel file /etc/ppp/pap-secrets, allora
# togliere il commento alla riga che segue.
# Nota: questo NON &egrave; la stessa cosa che usare le password MS criptate
# come si pu&ograve; fare con MS RAS in Windows NT.
#+papcrypt
</PRE>
<HR>
<P>
<H2><A NAME="ss13.1">13.1 Usare MSCHAP</A>
</H2>

<P>Il RAS di Microsoft Windows NT pu&ograve; essere configurato per usare una
variante di CHAP (Challenge/Handshake Authentication Protocol). Nella
distribuzione sorgente di PPP, &egrave;  possibile trovare un file chiamato
README.MSCHAP80 che lo discute.
<P>
<P>Abilitando il debug di pppd &egrave; possibile determinare se il server
richiede l'autentificazione usando questo protocollo. Infatti se il
server la richiede, si vedr&agrave; una riga di questo tipo:
<P>
<HR>
<PRE>
rcvd [LCP ConfReq id=0x2 &lt;asyncmap 0x0> &lt;auth chap 80> &lt;magic 0x46a3>]
</PRE>
<HR>
<P>
<P>L'informazione critica &egrave; <B>auth chap 80</B>.
<P>
<P>Per poter usare MS CHAP, sar&agrave; necessario ricompilare pppd per
supportarlo. Si vedano le istruzioni nel file README.MSCHAP80 nei
sorgenti di PPP per le istruzioni su come compilare e usare questa
variante.
<P>
<P>Si dovrebbe notare che al momento il codice supporta solo i client
PPP Linux che si connettono ad un server MS Windows NT. <B>NON</B>
supporta la configurazione di un server PPP Linux che usi MSCHAP80 come
autentificazione dei client.
<P>
<H2><A NAME="ss13.2">13.2 Il file secrets di PAP/CHAP</A>
</H2>

<P>Se si usa l'autentificazione pap o chap, allora si deve creare anche
il file secrets. Questi sono:
<HR>
<PRE>
/etc/ppp/pap-secrets
/etc/ppp/chap-secrets
</PRE>
<HR>
<P>
<P>Il proprietario dev'essere l'utente root, il gruppo root e per ragioni
di sicurezza i permessi devono essere impostati a 740.
<P>
<P>La prima cosa da notare su PAP e CHAP &egrave; che sono stati progettati per
autenticare <B>computer</B> non <B>utenti</B>.
<P>
<P>``Huh? Qual &egrave; la differenza?'' Vi chiederete.
<P>
<P>Beh, una volta che la propria macchina ha fatto la sua connessione PPP
al server, <B>QUALSIASI</B> utente nel proprio sistema pu&ograve; usare quella
connessione: non solamente voi. Questo spiega perch&eacute; &egrave; possibile
creare una connessione WAN (wide area network) che unisca assieme due
LAN (local area networks) usando PPP.
<P>
<P>PAP pu&ograve; (e CHAP <B>LO FA</B>) richiedere una autentificazione
<B>bidirezionale</B>, ovvero ognuno dei due sistemi richiede all'altro
un nome valido e un secret. Comunque, questo <B>NON</B> &egrave; il modo nel
quale funzionano le connessioni autenticate con PAP per la maggioranza
dei server PPP.
<P>
<P>Il vostro ISP probabilmente vi avr&agrave; assegnato un nome utente e una
password per permettervi la connessione al loro sistema e quindi ad
Internet. Il provider non &egrave; affatto interessato al nome del vostro
computer, quindi probabilmente si dovr&agrave; usare il proprio nome utente
nel proprio ISP come nome per il proprio computer.
<P>
<P>Ci&ograve; &egrave; fatto usando usando l'opzione <CODE>name nome_utente</CODE> di
pppd. Quindi, se si usa il nome utente assegnato dal proprio ISP, si
aggiunga la riga
<HR>
<PRE>
name nome_utente_nel_proprio_ISP
</PRE>
<HR>
<P>al proprio file <CODE>/etc/ppp/options</CODE>.
<P>
<P>Tecnicamente, si dovrebbe in realt&agrave; usare <B>user
nome_utente_nel_proprio_ISP</B> per PAP, ma pppd &egrave; suffientemente
intelligente da interpretare <CODE>name</CODE> come <CODE>user</CODE> se &egrave; richiesto
l'uso di PAP. Il vantaggio di usare l'opzione <CODE>name</CODE> &egrave; che &egrave; valida
anche per CHAP.
<P>
<P>Poich&eacute; PAP &egrave; per l'autentificazione di <B>computer</B>, tecnicamente si
dovrebbe specificare anche un nome remoto per il computer. Comunque,
poich&eacute; molti hanno solo un ISP, si pu&ograve; usare una wildcard (*) per il
nome del computer remoto nel file secrets.
<P>
<P>Non &egrave; male notare anche che molti ISP usano banchi di modem multipli
connessi a differenti server terminali, ognuno con un nome diverso, ma
ai quali si ACCEDE (a rotazione) da un unico numero. Pu&ograve; essere quindi
un po' difficile in alcuni casi sapere qual'&egrave; il nome del computer
remoto in quanto dipende a quale server terminale ci si connette!
<P>
<H2><A NAME="ss13.3">13.3 Il file secrets di PAP</A>
</H2>

<P>Il file <CODE>/etc/ppp/pap-secrets</CODE> &egrave; qualcosa di simile a
<HR>
<PRE>
# Secrets per l'autentificazione usando PAP
# client        server       secret     indirizzi_IP_locali_accettabili
</PRE>
<HR>
<P>
<P>I quattro campi sono delimitati da spazi bianchi e l'ultimo pu&ograve; essere
vuoto (il che &egrave; probabilmente quello che si vuole per l'allocazione di
indirizzi IP dinamica e probabilmente anche per quella statica da
parte del proprio ISP).
<P>
<P>Supponiamo che il proprio ISP assegni il nome utente <CODE>fred</CODE> e la
password <CODE>flintstone</CODE>, si dovr&agrave; aggiungere l'opzione <CODE>name fred</CODE>
in <CODE>/etc/ppp/options[.ttySx]</CODE> e modificare il file
<CODE>/etc/ppp/pap-secrets</CODE> come segue
<P>
<HR>
<PRE>
# Secrets per l'autentificazione usando PAP
# client        server  secret          indirizzi_IP_locali_accettabili
fred              *    flintstone
</PRE>
<HR>
<P>
<P>Questo file dice per il nome di macchina locale <CODE>fred</CODE> (che si &egrave;
detto di usare a pppd anche se non &egrave; il nome locale della propria
macchina) e per <B>QUALSIASI</B> server, bisogna usare la password
(secret) <CODE>flintstone</CODE>.
<P>
<P>Si noti che non c'&egrave; bisogno di specificare un indirizzo IP locale, a
meno che non si voglia FORZARE un indirizzo IP statico
particolare. Anche se si prova, &egrave; abbastanza difficile che funzioni
in quanto la maggior parte dei server PPP (per ragioni di sicurezza)
non permettono al sistema remoto di impostare il numero IP che gli
stanno per dare.
<P>
<H2><A NAME="ss13.4">13.4 Il file secrets di CHAP</A>
</H2>

<P>Ci&ograve; richiede di avere metodi di autentificazione mutua, ovvero si deve
permettere alla propria di macchina di autentificare il server
remoto <B>E</B> al server remoto di autentificare la propria macchina.
<P>
<P>Quindi, se la propria macchina &egrave; <CODE>fred</CODE> ed il sistema remoto &egrave;
<CODE>barney</CODE>, la propria macchina dovrebbe usare <CODE>name fred
remotename barney</CODE> e la macchina remota dovrebbe usare <CODE>name
barney remotename fred</CODE> nei rispettivi file
<CODE>/etc/ppp/options.ttySx</CODE>.
<P>
<P>Il file <CODE>/etc/chap-secrets</CODE> per fred dovrebbe assomigliare a
<HR>
<PRE>
# Secrets per l'autentificazione usando CHAP
# client        server  secret            indirizzo IP locale accettabile
fred            barney  flintstone
barney          fred    wilma
</PRE>
<HR>
<P>
<P>e per barney
<P>
<HR>
<PRE>
# Secrets per l'autentificazione usando CHAP
# client        server  secret            indirizzo IP locale accettabile
barney          fred    flintstone
fred            barney  wilma
</PRE>
<HR>
<P>
<P>Si noti in particolare che entrambe le macchine devono avere voci per
l'autentificazione bidirezionale. Ci&ograve; permette alla macchina locale di
autentificarsi presso il server <B>E</B> a quella remota di
autentificarsi in quella locale.
<P>
<H2><A NAME="ss13.5">13.5 Gestione di connessioni multiple autentificate con PAP</A>
</H2>

<P>Alcuni possono connettersi a pi&ugrave; di un server che usa PAP. Finch&eacute; il
proprio nome utente &egrave; diverso su ogni macchina alla quale ci si vuole
connettere, questo non &egrave; un problema.
<P>
<P>Comunque, molti utenti hanno lo stesso nome utente su due (o pi&ugrave; o
anche su tutti) sistemi sui quali si connettono. Ci&ograve; causa un
problema nella corretta selezione della riga appropriata da
<CODE>/etc/ppp/pap-secrets</CODE>.
<P>
<P>Come ci si potrebbe aspettare, PPP fornisce un meccanismo per
risolverlo. PPP permette di impostare un 'nome assunto' per la
terminazione remota della connessione (il server) usando l'opzione
<B>remotename</B> di pppd.
<P>
<P>Si supponga di connettersi a due server PPP usando il nome utente
fred. Allora si imposter&agrave; il proprio <CODE>/etc/ppp/pap-secrets</CODE> a
qualcosa cos&igrave;
<P>
<HR>
<PRE>
fred    pppserver1      barney
fred    pppserver2      wilma
</PRE>
<HR>
<P>
<P>Ora, per impostare la connessione a pppserver1 si dovrebbe usare
<CODE>name fred remotename pppserver1</CODE> nel proprio ppp-options
mentre per pppserver2 <CODE>name fred remotename pppserver2</CODE>.
<P>
<P>Poich&eacute; &egrave; possibile selezionare il file delle opzioni del ppp da usare
con pppd usando l'opzione <CODE>file nomefile</CODE>, si pu&ograve; creare uno
script per connettersi ad ognuno dei propri server PPP, prendendo
correttamente il file delle opzioni da usare e quindi selezionando
l'opzione <CODE>remotename</CODE> giusta.
<P>
<HR>
<A HREF="PPP-HOWTO-14.html">Avanti</A>
<A HREF="PPP-HOWTO-12.html">Indietro</A>
<A HREF="PPP-HOWTO.html#toc13">Indice</A>
</BODY>
</HTML>