Sophie

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distrib > Mandriva > 9.1 > i586 > by-pkgid > f1098342ec4a2b28475e34123ce17201 > files > 874

howto-html-it-9.1-0.5mdk.noarch.rpm

<!DOCTYPE HTML PUBLIC "-//W3C//DTD HTML 3.2 Final//EN">
<HTML>
<HEAD>
 <META NAME="GENERATOR" CONTENT="SGML-Tools 1.0.9">
 <TITLE>Posta Off-Line HOW-TO: Leggere la posta (ovvero i MUA)</TITLE>
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 <LINK HREF="Posta-Offline-HOWTO-2.html" REL=previous>
 <LINK HREF="Posta-Offline-HOWTO.html#toc3" REL=contents>
</HEAD>
<BODY>
<A HREF="Posta-Offline-HOWTO-4.html">Avanti</A>
<A HREF="Posta-Offline-HOWTO-2.html">Indietro</A>
<A HREF="Posta-Offline-HOWTO.html#toc3">Indice</A>
<HR>
<H2><A NAME="s3">3. Leggere la posta (ovvero i MUA)</A></H2>

<H2><A NAME="ss3.1">3.1 Pine</A>
</H2>

<P> Uno dei problemi pi&ugrave; frequenti con <CODE>pine</CODE> nell'uso off-line
&egrave; il fatto che esso mostra nel campo <CODE>From:</CODE> dei messaggi che
spediamo il nostro nome e cognome (andandoli a prendere da
<CODE>/etc/passwd</CODE> credo) seguito da un indirizzo email costituito dal
nostro login sulla macchina locale pi&ugrave; il nome dell'host locale. Per
esempio se il mio login sulla mia macchina Linux a casa &egrave; <CODE>mirko</CODE>
ed il nome della macchina &egrave; <CODE>blackhole</CODE>, <CODE>pine</CODE> mostrer&agrave;
nel campo <CODE>From:</CODE> una cosa del genere:
<P>
<BLOCKQUOTE><CODE>
From: Mirko Caserta &lt;mirko@blackhole&gt;
</CODE></BLOCKQUOTE>
<P>Ovviamente un tale indirizzo su Internet non ha un granch&egrave; come
significato perch&egrave; <CODE>blackhole</CODE> non &egrave; un nome di dominio
registrato. A questo punto ci sono due soluzioni: una legata a
<CODE>sendmail</CODE> e al relativo uso di un database di utenti locali (a tal
proposito vedi la sezione <I>Un database di utenti locali: perch&egrave; e
come</I>), ed un'altra di uso piu' generale e slegata da
<CODE>sendmail</CODE>. L'ultima soluzione, anche se non molto igienica in
termini di sicurezza (ma che tuttavia potrebbe risultare
indispensabile in alcuni casi), consiste nel ricompilare <CODE>pine</CODE> con
l'opzione per poter modificare l'header <CODE>From:</CODE>
<P>Niente di impossibile anche per l'utente appena giunto nel mondo di Linux.
Cominciamo andando a prendere l'ultima versione di Pine da uno di questi
URL:
<P>
<UL>
<LI><CODE>
<A HREF="ftp://ftp.cac.washington.edu/pine">ftp://ftp.cac.washington.edu/pine</A></CODE></LI>
<LI><CODE>
<A HREF="http://www.cac.washington.edu/pine">http://www.cac.washington.edu/pine</A></CODE></LI>
</UL>
<P>Al momento in cui scrivo, la versione corrente &egrave; la 3.95 ed il nome del
relativo file &egrave; <CODE>pine395.tgz</CODE>
<P>Portiamoci nella directory <CODE>/usr/src</CODE> e scompattiamo il file appena
prelevato con:
<P>
<BLOCKQUOTE><CODE>
tar vxzf pine395.tgz
</CODE></BLOCKQUOTE>
<P>Quindi andiamo nella directory <CODE>/usr/src/pine3.95/pine/osdep</CODE> 
e modifichiamo il file <CODE>os-lnx.h</CODE>
<P>Alla riga 71 dovremmo trovare:
<P>
<BLOCKQUOTE><CODE>
<PRE>
/* #define ALLOW_CHANGING_FROM /* comment out to not allow changing From */
</PRE>
</CODE></BLOCKQUOTE>
<P>Modifichiamola in modo che diventi:
<P>
<BLOCKQUOTE><CODE>
<PRE>
#define ALLOW_CHANGING_FROM /* comment out to not allow changing From */
</PRE>
</CODE></BLOCKQUOTE>
<P><CODE>#define</CODE> deve trovarsi incollato al margine sinistro dello schermo,
altrimenti non funzioner&agrave;. Ora facciamo un <CODE>cd ../..</CODE> in modo
da tornare in <CODE>/usr/src/pine3.95</CODE> e diamo il comando
<P>
<BLOCKQUOTE><CODE>
build lnx
</CODE></BLOCKQUOTE>
<P>Dopo un bel po' di messaggi strani circa la compilazione, il prompt dovrebbe
fare capolino ed informarci che tutto &egrave; andato a buon fine (beh,
almeno sulla mia macchina Linux 2.0.12 con librerie aggiornate, ecc,
&egrave; andato tutto ok senza fare nemmeno una piega).
<P>Sotto <CODE>/usr/src/pine3.95/bin</CODE> dovremmo trovare la nostra versione di
<CODE>pine</CODE>. Copiamola al posto della vecchia versione (di solito
<CODE>/usr/bin/pine</CODE>) senza dimenticare di aver prima fatto una copia di
backup (non si sa mai... hai presente una certa legge di Murphy?).
<P>Volendo possiamo anche installarci la versione appena compilata di <CODE>pico</CODE>
(l'editor di testi interno di <CODE>pine</CODE>) sempre sotto <CODE>/usr/bin/pico</CODE>
<P>Ora facciamo partire <CODE>pine</CODE> e, dal men&ugrave; principale, scegliamo
<B>S</B> (Setup), quindi <B>C</B> (Config). Scorriamo l'elenco delle opzioni in
gi&ugrave; fino a trovare <CODE>Customized-hdrs</CODE>. Il valore corrente dovrebbe
essere il default, quindi <CODE>No Value Set</CODE>.
<P>Usiamo <B>A</B> (Add Value) per aggiungere un valore, quindi specifichiamo:
<P>
<BLOCKQUOTE><CODE>
<PRE>
From: Nome Cognome &lt;nome.utente@mio.provider.it>
</PRE>
</CODE></BLOCKQUOTE>
<P>ovviamente sostituendo il nostro nome, cognome ed indirizzo di posta
elettronica a quelli dell'esempio. Fine!! Ce l'abbiamo fatta!
<P>Per fare le cose in modo pi&ugrave; puntiglioso potremmo anche aggiungere sempre
con il comando <B>A</B> (Add Value) al campo <CODE>Customized-hdrs</CODE> i valori:
<P>
<BLOCKQUOTE><CODE>
<PRE>
Reply-to: Nome Cognome &lt;nome.utente@mio.provider.it>
Return-Path: Nome Cognome &lt;nome.utente@mio.provider.it>
</PRE>
</CODE></BLOCKQUOTE>
<P>anche se personalmente sconsiglio vivamente di specificare i campi
<CODE>Reply-to:</CODE> e <CODE>Return-Path:</CODE> a meno che non ci sia una <B>reale
necessit&agrave;</B>.
<P>
<H2><A NAME="ss3.2">3.2 XFMail</A>
</H2>

<P> XFMail &egrave; probabilmente il MUA pi&ugrave; interessante in questo momento per chi
lavora sotto X in quanto ha un'interfaccia utente molto user-friendly,
supporta i protocolli POP3 ed IMAP e ha un sistema di filtraggio della posta
tipo procmail incorporato. Fino a qualche tempo fa la grave lacuna di questo
MUA era la mancanza di un editor decente, mancanza che &egrave; stata colmata nella
versione 1.0.
<P>L'URL di XFMail &egrave; <CODE>
<A HREF="http://burka.netvision.net.il/xfmail/xfmail.html">http://burka.netvision.net.il/xfmail/xfmail.html</A></CODE>
<P>Dall'URL sopraindicato puoi prelevare sia i sorgenti di XFMail (avrai
bisogno dell'ultima versione della libreria XForms per compilare), sia
alcune versioni precompilate per Linux (sia per librerie statiche che
dinamiche). L'ultima versione al momento in cui scrivo &egrave; la 1.0 ma gli
autori ci tengono a far presente che il numero della versione non significa
che si tratta di qualcosa di stabile.
<P>Da notare l'opzione <I>Send offline</I> presente nella configurazione (men&ugrave;
<I>Misc</I> -&gt; <I>Config</I> -&gt; <I>Send</I>) che permette di mantenere i
messaggi da spedire nella cartella <I>outbox</I>. Quando saremo collegati in
rete baster&agrave; scegliere <I>Send all</I> dal men&ugrave; <I>Send</I>. In questo modo
possiamo anche evitarci di configurare <CODE>sendmail</CODE> dal momento che XFMail
ci permette di inviare la posta direttamente al server SMTP del provider.
<P>
<H2><A NAME="ss3.3">3.3 TkRat</A>
</H2>

<P> Recentemente mi sono imbattuto in un altro MUA per X molto interessante:
<CODE>TkRat</CODE>. Attualmente &egrave; alla versione 1.0 ma dispone gi&agrave; di numerose
funzioni molto interessanti. Non mancano le opzioni per poter lavorare
comodamente off-line senza la necessit&agrave; di dover configurare appositamente
<CODE>sendmail</CODE> (dal men&ugrave; <I>Amministrazione</I> scegli <I>Preferenze</I>, quindi
seleziona la sezione <I>Spedizione</I> e alla voce <I>Modo consegna</I> imposta
<I>Differita</I>). Non dimenticare di impostare nella configurazione di
TkRat il tuo indirizzo email reale per fare in modo che le risposte
vengano spedite al giusto indirizzo (dal men&ugrave; <I>Amministrazione</I>
scegli <I>Preferenze</I>, quindi seleziona la sezione <I>Componi
messaggio</I> e alla voce <I>Rispondi-A Standard</I> imposta il tuo
indirizzo email reale).
<P>Altro punto a vantaggio di <CODE>TkRat</CODE> &egrave; l'interfaccia utente completamente
in Italiano (c'&egrave; anche l'help in linea in italiano!). Compilare i sorgenti
ed installare l'intero pacchetto &egrave; un gioco da ragazzi grazie ad
<CODE>autoconf</CODE>.
<P>L'URL consigliato dall'autore del software per prelevare l'ultima versione
di <CODE>TkRat</CODE> &egrave; 
<A HREF="http://www.dtek.chalmers.se/~maf/ratatosk/">http://www.dtek.chalmers.se/~maf/ratatosk/</A><P>Presso questo stesso URL troverai l'elenco delle caratteristiche pi&ugrave;
interessanti di <CODE>TkRat</CODE>.
<P>
<HR>
<A HREF="Posta-Offline-HOWTO-4.html">Avanti</A>
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</BODY>
</HTML>