Sophie

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distrib > Mandriva > 9.2 > i586 > by-pkgid > 70cedc76d223e7bfce9e0ff622b45231 > files > 85

howto-sgml-it-9.2-1mdk.noarch.rpm

<!doctype linuxdoc system>

<article OPTS="italian">

<!-- Title information -->

<title>Linux Mail-Queue mini-HOWTO
<author>Leif Erlingsson, <tt/leif@lege.com/, Jan P. Tietze, <tt/jptietze@mail.hh.provi.de/
<date>v2.02, 3 Settembre 1997, sendmail 8.8.7
<abstract>
Queue Remote Mail + Deliver Local Mail. 

Le necessarie modifiche alla configurazione per far s&igrave; che sendmail consegni 
la posta locale ***subito*** mentre accumula in coda la posta in uscita.
Traduzione a cura di Lorenzo Pulici <tt>lorenzo.pulici@usa.net</tt>.
</abstract>

<!-- Table of contents -->
<toc>

<!-- Begin the document -->

<sect>
<!-- 1 -->
	Introduzione

<p>
Questo documento &egrave; stato scritto da due autori. La parte pi&ugrave; vecchia, relativa
alla posta NON dial-on-demand, &egrave; di Leif Erlingsson &lt;leif@lege.com&gt;, quella relativa alla
soluzione dial-on-demand (pi&ugrave; recente) &egrave; a cura di Jan P. Tietze 
&lt;jptietze@mail.hh.provi.de&gt;.


<sect>
<!-- 2  -->
	La soluzione NON dial-on-demand

<p>
	Scritta da Leif Erlingsson &lt;leif@lege.com&gt;.

        La versione originale di questa parte conteneva parecchia roba non 
        necessaria. Questo &egrave; ci&ograve; che serve veramente...


<sect1>
<!-- 2.1 -->
        Avviare sendmail

<p>
	Slackware e simili:	/etc/rc.d/rc.M:

<tscreen><verb>
echo &dquot;Starting sendmail daemon (/usr/sbin/sendmail -bd -os) [modalit&agrave; di solo accodamento]...&dquot;
/usr/sbin/sendmail -bd -os	&num; NON &egrave; il flag standard &dquot;-bd -q 15m&dquot;!
</verb></tscreen>


	RedHat e simili:		/etc/rc.d/init.d/sendmail.init:

<tscreen><verb>
echo -n &dquot;Starting sendmail: [modalit&agrave; di solo accodamento]&dquot;
daemon sendmail -bd -os		&num; NON &egrave; il demone sendmail -bd -q1h
</verb></tscreen>


	L'opzione -os non &egrave; necessaria, tutto quello che fa &egrave;:

<tscreen><verb>
SuperSafe [s] Esegue in modalit&agrave; super-safe, vale a dire che
              crea sempre il file di accodamento, anche nel caso
              vogliate effettuare la consegna immediata.
              Sendmail crea sempre in ogni circostanza il file di
              accodamento prima di restituire il controllo al client. 
              Deve essere sempre selezionato.
</verb></tscreen>

        Ci&ograve; dovrebbe comunque gi&agrave; essere configurato nel sendmail.cf di default.
	
<sect1>
<!-- 2.2  -->
	Configurare sendmail

<p>
        Gli utenti seri di sendmail usufruiscono del sorgente m4.
        Raccomando questa soluzione se pensate di aggiornare sendmail o anche di
        effettuare banali modifiche al sendmail.cf
	
        Se non intendete mai configurare sendmail in modo che i return header
	dell'envelope e simili funzionino anche con una connessione dinamica IP
        o qualcosa del genere, potreste non aver bisogno del sorgente m4.

<sect2>
<!-- 2.2.1 -->
	Configurare sendmail.cf direttamente, per configurazioni semplici.
	

<p>
        Questa &egrave; una soluzione strettamente dipendente dalla vostra versione
        in funzione della versione di sendmail.cf. Il seguente esempio &egrave; valido
        *soltanto* per sendmail-8.8.x.

	Editate /etc/sendmail.cf:

<tscreen><verb>
&num; avoid connecting to &dquot;expensive&dquot; mailers on initial submission?
O HoldExpensive=True
</verb></tscreen>

	... pi&ugrave; avanti ...

<tscreen><verb>
&num;&num;&num;&num;&num;  @(&num;)smtp.m4	8.33 (Berkeley) 7/9/96	&num;&num;&num;&num;&num;

Msmtp,		P=[IPC], F=mDFMuXe, S=11/31, R=21, E=\r\n, L=990,
		T=DNS/RFC822/SMTP,
		A=IPC $h
Mesmtp,		P=[IPC], F=mDFMuXae, S=11/31, R=21, E=\r\n, L=990,
		T=DNS/RFC822/SMTP,
		A=IPC $h
Msmtp8,		P=[IPC], F=mDFMuX8e, S=11/31, R=21, E=\r\n, L=990,
		T=DNS/RFC822/SMTP,
		A=IPC $h
Mrelay,		P=[IPC], F=mDFMuXa8e, S=11/31, R=61, E=\r\n, L=2040,
		T=DNS/RFC822/SMTP,
		A=IPC $h
</verb></tscreen>

        Il flag importante qui sopra &egrave; ``e''. 
        Non importa affatto se gli altri flag sono diversi nel vostro file.
        Teneteli cos&igrave; come sono, aggiungete soltanto ``e'' come dall'esempio di
        sopra, a meno che ci sia gi&agrave;.
        ``e'' contrassegna il mailer come ``expensive''.

<sect2>
<!-- 2.2.2 -->
	Configurare sendmail.cf usando il sorgente m4

<p>
        Qui di seguito, per semplicit&agrave; considero che la versione di 
        sendmail sia la 8.8.7. Se avete una versione differente, sostituite
        a 8.8.7 il numero della vostra versione! Inoltre queste istruzioni 
        non funzioneranno per vecchie versioni di sendmail. Prendete l'ultima
        versione di sendmail!

<p>
        Scaricate il sorgente di sendmail.
	Provate ``http://WWW.Sendmail.ORG'' o possibilmente ``ftp.sendmail.org''.

<p>
        Raccomando inoltre di ottenere la mia patch per permettere il reverse
        aliasing dell'envelope del mittente e altre belle cose che vi permetteranno
	di prendere il controllo del vostro ambiente della posta.


	Scrivete a ``Sendmail Patch &lt;sendmail@lege.com&gt;'',
	Soggetto: ``sendmail-8.8.7'', se 8.8.7 &egrave; la vostra versione di sendmail.

	&Egrave; inoltre disponibile presso ``http://www.lege.com'', cos&igrave;
        come il sorgente sgml di questo mini-HOWTO!

	Non &egrave; necessario applicare tutte le mie patch per avere un
        sistema di accodamento della posta remota e di consegna della posta locale
        che funzioni. Le mie patch risolvono altri problemi. Ma pensavo che questo 
        fosse un buon posto per menzionarle, dato che molti utenti Linux le 
        troveranno estremamente utili. Vi permetteranno inoltre di avere 
        domini virtuali perfettamente funzionanti, se lo desiderate.
        I domini virtuali non devono essere ``locali''. Vi permetteranno di
        usare gli ``xaliases'', o in altre parole il ``reverse aliasing''.

        Decomprimete i sorgenti di sendmail. Otterrete qualcosa di simile a
	/usr/src/sendmail-8.8.7/.

	cd /usr/src/sendmail-8.8.7/cf

        Ora, se volete applicate la mia patch, altrimenti saltate questo passo.
        Se non volete usare procmail come Local Delivery Agent salvate in un
        posto sicuro il vostro /usr/src/sendmail-8.8.7/cf/ostype/linux.m4 
        prima di cominciare...
	
	Salvate la mia patch in ``/tmp/sendmail-8.8.7-cf-cpio-idcmu.gz'', indi...
<tscreen><verb>
cd /usr/src/sendmail-8.8.7/cf
gzip -dc &lt; /tmp/sendmail-8.8.7-cf-cpio-idcmu.gz | cpio -idcmu
</verb></tscreen>
        Se non volete usare procmail, ricopiate al suo posto la copia salvata di 
	/usr/src/sendmail-8.8.7/cf/ostype/linux.m4.

        Applicata o meno la mia patch, assicuratevi che queste righe o altre
        molto simili siano aggiunte a
	/usr/src/sendmail-8.8.7/cf/cf/yourhostname.smtp.mc
        (ma se avete applicato la patch potreste voler cercare i nomi dei file
        contenenti la parola ``elijah'', in /usr/src/sendmail-8.8.7/cf):

<tscreen><verb>
dnl &num; Defer Delivery to &dquot;expensive&dquot; mailers until next time the
dnl &num; queue is processed using &dquot;O HoldExpensive=True&dquot; and make
dnl &num; sure smtp mailers are &dquot;expensive&dquot;.
dnl &num; (See original &dquot;sendmail&dquot; book Chapter 30: Options,
dnl &num; &dquot;Oc - Don't connect to expensive mailers&dquot;, or
dnl &num; 2nd Edition &dquot;sendmail&dquot; book Chapter 34.8.29,
dnl &num; &dquot;HoldExpensive (c), Queue for expensive mailers&dquot;.)
dnl &num;				/ Leif Erlingsson &lt;leif@lege.com&gt;
define(`confCON_EXPENSIVE', `True')
define(SMTP_MAILER_FLAGS, e)
MAILER(local)dnl
MAILER(smtp)dnl
</verb></tscreen>

<sect1>
<!-- 2.3 -->
	Suggerimenti per il supporto al menu

<p>
        La versione 1.x di questo documento conteneva dei suggerimenti per il
	supporto al menu per /var/X11R6/lib/fvwm/system.fvwmrc. 
        Li ho eliminati nella versione corrente, ma sono disponibili su richiesta:

<p>
	Scrivete a: ``Menu support suggestions &lt;fvwmrc@lege.com&gt;'',
	Soggetto: ``Menu support suggestions''


<sect>
<!-- 3  -->
	La soluzione dial-on-demand

<p>
	Scritta da Jan P. Tietze &lt;jptietze@mail.hh.provi.de&gt;.

        Molti utenti Linux accedono a Internet tramite una linea telefonica,
        e molti hanno deciso di implementare sul loro sistema le caratteristiche
        dial-on-demand.
        Ci&ograve; significa che non appena un pacchetto IP &egrave; pronto per 
        lasciare la rete o l'host locali, viene automaticamente stabilito il
        collegamento ad un fornitore di servizi Internet (ISP).
        Il collegamento cadr&agrave; dopo un certo periodo durante il quale nessun 
        pacchetto sar&agrave; transitato.

        Nonostante ci&ograve; sia molto comodo ed economico, vi &egrave; un caso
        particolare nel quale non &egrave; n&eacute; comodo (dato che il tempo
        necessario per iniziare un collegamento via modem &egrave; notevole) 
        n&eacute; economico, e questo &egrave; il caso dell'invio di e-mail.
        L'e-mail viene normalmente spedita tramite SMTP, consegnata direttamente
        dal vostro sistema oppure tramite un host SMTP in Internet solitamente residente
        nella rete del vostro ISP.

        Con le linee telefoniche, &egrave; necessario stabilire un collegamento
        ogni qualvolta si voglia inviare un messaggio. La cosa pu&ograve; andare se
        dovete spedire un solo messaggio, ma se dovesse capitarvi di inviare messaggi 
        multipli, rendendo cos&igrave; necessari ripetuti collegamenti, la cosa pu&ograve;
        rivelarsi tediosa e monetariamente dispendiosa. Inoltre se il vostro ISP
        impone limiti di orario per il vostro accesso, ci&ograve; vi costringer&agrave;
        a posporre i vostri messaggi in determinate ore del giorno, ed inviarli manualmente. 	

        La sezione 1 di questo documento vi risolver&agrave; la situazione nella quale
        una ricerca esterna di DNS provocher&agrave; l'inizio del collegamento, anche se
        la vostra e-mail verr&agrave; solo accodata. La ragione &egrave; dovuta al fatto che
        sendmail vuole &dquot;canonificare&dquot; i nomi degli host.

        La soluzione di questo problema consta di due passi: prima di tutto dobbiamo
        modificare moderatamente sendmail.cf. Dopodich&eacute; dovremo definire il
        processo dell'attuale consegna della posta. Personalmente preferisco che sia cron
        ad occuparsi di questo lavoro e descriver&ograve; qui sotto i passaggi da fare.


<sect1>
<!-- 3.1 -->
	Configurare sendmail.cf

<p>
        Per le ragioni indicate al punto [1.2], raccomando la modifica del 
        sorgente m4 invece di operare direttamente su sendmail.cf.
        Vi salver&agrave; da molti problemi e far&agrave; s&igrave; che il cambio 
        della configurazione sia pi&ugrave; comprensibile. 
        
        Prima di tutto operiamo le modifiche indicate nella prima parte di questo
        documento. In seguito andremo nello specifico della configurazione dial-on-demand.

<sect2>
<!-- 3.1.1 -->
	Configurare direttamente sendmail.cf, per configurazioni semplici

<p>
        La configurazione diretta &egrave; parecchio poco pratica e tutto tranne che
        descrittiva, ma ovviamente &egrave; una vostra scelta.
        
        Vicino alla parte finale del vostro sendmail.cf dovrebbe esserci una riga come
        questa:

<tscreen><verb>
R$* &lt; @ $* $&tilde;P &gt; $*		$: $1 &lt; @ $[ $2 $3 $] &gt; $4
</verb></tscreen>

	Fate precedere questa riga da &dquot;&num;&dquot; in modo che divenga:

<tscreen><verb>
&num;R$* &lt; @ $* $&tilde;P &gt; $*		$: $1 &lt; @ $[ $2 $3 $] &gt; $4
</verb></tscreen>

<sect2>
<!-- 3.1.2 -->
	Configurare sendmail.cf con il sorgente m4.

<p>
	Aggiungete la seguente riga al vostro
	/usr/src/sendmail-8.8.7/cf/cf/vostronomehost.smtp.mc:

<tscreen><verb>
FEATURE(nocanonify)dnl
</verb></tscreen>

        Il vostro sendmail.cf finale pu&ograve; essere compilato dando i
        seguenti comandi. Ricordatevi sempre di fare una copia di riserva del
        vostro attuale /etc/sendmail.cf prima di installarne uno nuovo:

<tscreen><verb>
cp /etc/sendmail.cf /etc/sendmail.cf.bak
cd /usr/src/sendmail-8.8.7/cf/cf
m4 vostronomehost.smtp.mc &gt; /etc/sendmail.cf
</verb></tscreen>

<sect1>
<!-- 3.2 -->
	Aggiungere il ritardo di chiamata

<p>
        &Egrave; spesso utile, specialmente su linee con modem, inserire un ritardo di
        chiamata. Ci&ograve; significa che se sendmail inizia una connessione nel
        tentativo di inviare una e-mail (prendendo la linea telefonica) ma il collegamento
        richiede pi&ugrave; tempo per essere stabilito rispetto a ci&ograve; che sendmail 
        ritiene necessario, sendmail aspetter&agrave; semplicemente alcuni secondi e 
        ritenter&agrave;.
	
<sect2>
<!-- 3.2.1 -->
	Configurare sendmail.cf direttamente

<p>
        Da qualche parte nel vostro sendmail.cf dovrebbe esserci una riga come questa:

<tscreen><verb>
&num;O DialDelay=10s
</verb></tscreen>

	(o molto simile). cancellate il ``&num;''. Se non c'&egrave; alcun ``&num;'' 
        all'inizio della riga, allora dovete considerare che tutto &egrave; a posto
        (vuol dire che &egrave; gi&agrave; stato abilitato precedentemente).

        Se non trovate questa riga nel vostro sendmail.cf, inseritela pure
        (la cosa migliore &egrave; quella di porla nella parte &dquot;options&dquot; 
        del file):

<tscreen><verb>
O DialDelay=10s
</verb></tscreen>

        Modificate il valore ``10s'' in quello che ritenete fare al caso vostro. 

<sect2>
<!-- 3.2.2 -->
	Configurare sendmail.cf col sorgente m4

<p>
	Aggiungete la linea seguente al file
	/usr/src/sendmail-8.8.7/cf/cf/vostronomehost.smtp.mc:

<tscreen><verb>
define(`confDIAL_DELAY',`10s')
</verb></tscreen>

        Modificate il valore ``10s'' in quello che ritenete fare al caso vostro. 

        Il vostro sendmail.cf finale pu&ograve; essere compilato dando i
        seguenti comandi. Ricordatevi sempre di fare una copia di riserva del
        vostro attuale /etc/sendmail.cf prima di installarne uno nuovo:

<tscreen><verb>
cp /etc/sendmail.cf /etc/sendmail.cf.bak
cd /usr/src/sendmail-8.8.7/cf/cf
m4 yourhostname.smtp.mc &gt; /etc/sendmail.cf
</verb></tscreen>

<sect>
<!-- 3 -->
	Inviare la posta

<p>
	L'invio della posta pu&ograve; essere effettuato invocando il comando &dquot;sendmail -q&dquot;.
        Per quelli interessati a sapere ci&ograve; che sendmail sta facendo,
	&dquot;sendmail -q -v&dquot; vi dar&agrave; una descrizione pi&ugrave; dettagliata del
        processo di invio.

        &Egrave; molto conveniente automatizzare il processo di invio dell'e-mail.
	Molto comunemente viene usato cron per questo processo.

<sect1>
<!-- 3.1 -->
	Come inviare e-mail ad un determinato orario

<p>
	Editate il vostro crontab:

<tscreen><verb>
crontab -e
</verb></tscreen>

	Aggiungete delle righe in questa forma:

<tscreen><verb>
05 18-23,0-7	* * Mon,Tue,Wed,Thu,Fri	/usr/sbin/sendmail -q
05 *		* * Sat,Sun		/usr/sbin/sendmail -q
</verb></tscreen>

	Riferitevi alle pagine man di cron (disponibili con &dquot;man 5
	crontab&dquot;) per informazioni ulteriori. 
        Il formato mi sembra piuttosto ovvio. L'inserimento d'esempio di crontab
        mostra che la posta (soltanto e solamente se inserita in coda) verr&agrave; inviata
        dopo 5 minuti di ogni ora nei giorni feriali, iniziando alle 18:05 e fermandosi
        alle 7:05 del mattino dopo. Nei fine settimana la posta verr&agrave; spedita 5 minuto
        dopo l'ora, cominciando alle 0:05 di sabato e finendo alle 23:05 di domenica.

        Usando un sistema dial-on-demand, &egrave; talvolta desiderabile ricevere la
        vostra e-mail attraverso il protocollo POP3 a determinati orari del giorno.
        Per questo compito &egrave; possibile inserire una riga simile a questa nel
        vostro crontab:

<tscreen><verb>
0 21		* * * popclient -3 -u &lt;nomeutentePOP3&gt; -p &lt;password&gt; -o /var/spool/mail/&lt;nomeutentelocale&gt;
&lt;mailhost.somedomain.com&gt;
</verb></tscreen>

        Naturalmente va tutto su una riga sola.

        salvate il file e uscite dall'editor. Il crontab &egrave; ora installato.
</article>